5 SETTEMBRE 2014 NUMERO 60 ANNO 2 Seguici su SENTIMENT FTSE MIB DAX S&P 500 ORO PETROLIO DELLA PROSSIMA SETTIMANA Calendario Lunedi 8: Germania: bilancia commerciale. Martedi 9: Uk: produzione industriale. Mercoledi 10: Francia: produzione industriale. Giovedi 11: Germania, Francia: prezzi al consumo; Usa: richieste disoccupazione. Venerdi 12: Italia: prezzi al consumo, produzione industriale; area Euro: produzione industriale; Usa: vendite al dettaglio, prezzi importazioni. S&P 500: MILLE E NON PIÙ MILLE? Mille e non più mille. L'apocalittica profezia non si è avverata nemmeno in Borsa dove a Wall Street l'indice S&P 500 ha superato la soglia tecnica e psicologica dei 2000 punti aggiornando il massimo storico. Proseguirà il rally del listino e, con esso, la corsa di tutti gli altri principali listini azioni mondiali che seguono a ruota? Difficile dirlo, nonostante l'ennesima iniezione di "doping" da parte delle Banche Centrali (come è noto questa volta è stato il turno della Bce con il taglio dei tassi attuato da Draghi). Certo è che, in base ai calcoli degli analisti di Chart of the Day, l'uptrend in atto ha recentemente ormai superato la media in termini di duration (ovvero di tempo) relativa ai rally registrati dall'S&P500 negli ultimi 82 anni (23 in tutto). Tuttavia, secondo questo stesso studio, l'attuale rialzo è al di sotto della media storica in termini di intensità, ossia di performance. Cosa comportano questi numeri? Che, in base alla statistica, l'ascesa potrebbe essere a questo punto essere giunta a fine corsa. MERCATI SOTTO LA LENTE HANG SENG Prosegue l’ascesa dell’Hang Seng che, dopo aver testato ad agosto la resistenza di 25.200 punti ed esserne stato respinto, ha avuto la forza di superarla nelle scorse sedute. L’indice delle blue chip di Hong Kong sta ora ritestando dall’alto il supporto statico con un movimento di pull back. La tenuta della trendline consentirebbe da una parte lo scarico dei principali indicatori tecnici e dall’altra la costruzione di una base da cui continuare l’ascesa. A 25.500, 25.700 e 26.000 punti sono così individuabili i primi obiettivi rialzisti, mentre la violazione di 25.200/100 punti segnerebbe l’avvio di una flessione che troverebbe i primi supporti a 24.700/650 e quindi a 24.500 circa, dove passa il supporto dinamico di medio disegnato a partire dai mini- mi relativi di maggio. A Piazza Affari è disponibile un Etf sull’Hang Seng, emesso da Lyxor. Un secondo, di Powershares, sfrutta la metodologia Rafi per selezionare, tra le società quotate a Hong Kong, quelle con i migliori fondamentali (patrimonio, ricavi, dividendi e cash flow). Clicca per ingrandire 2 I PORTAFOGLI DI FINANZAOPERATIVA PORTAFOGLIO ETF PER CONSULTARE GIORNO PER GIORNO TUTTI I PORTAFOGLI DI CLICCA QUI La mossa di Draghi ha rivitalizzato i listini azionari ma a beneficiarne in maggior misura sono stati quelli in dollari, con il biglietto verde che in una settimana ha guadagnato quasi due figure sull’euro. Da inizio mese, dei 10 portafogli (le cinque asset allocation prevedono per ciascuna due panieri, uno più prudente e l’altro più aggressivo), il migliore è il VG Usa Moderato con un +0,89%, il “peggiore” l’EU+ Moderato (+0,17%). Da inizio anno i risultati sono decisamente lusinghieri, tanto che tutti sono sopra la media storica annualizzata. Otto su 10 segnano un rialzo superiore al 7% e ben cinque al 10 per cento. Il migliore è il World Moderato: +11,76%. Con il giro mese poi sono cambiati, come da metodologia del sistema, i pesi relativi di tutti i portafogli. Il file zip (download) contiene cinque excel, con risultati storici e pesi mensili dei portafogli in Etf. Il dato più recente – evidenziato in grassetto azzurro – riguarda i pesi per il mese di settembre. Le note metodologiche si trovano qui. Questi infine gli Etf utilizzati: iShares S&P500 (IUSA); Lyxor Eurostoxx50 (MSE); Ishares Msci World (IWRD); Lyxor Euromts 3-5y (EM35); Lyxor Euromts 10-15y (EM1015); Ubs Msci Usa Value (USVEUY); Ubs Msci Usa Growth (UGEUAS) Ubs Ibx Germany 3-5y (UT3EUA). PORTAFOGLIO NO TOBIN IL MEGLIO DAL SITO TENARIS: RALLY DI PERIODO VERSO LA BARRIERA DI AREA 18 EURO NON FARM PAYROLLS SOTTO LE ATTESE: SI ALLUNGANO I TEMPI PER RIALZO DEI TASSI DELLA FED ECCO IL TARGET DI STATE STREET SULL’EURO/USD DOPO LA MANOVRA DI DRAGHI ALLUMINIO SUGLI SCUDI. GLI ETC PER APPROFITTARNE A PIAZZA AFFARI VENTI CONTRARI ALL’ORIZZONTE SECONDO NORDEA PETROLIO: I NUOVI DISORDINI IN LIBIA Crescita lenta, ma costante, per i risultati del nostro Portafoglio anti-Tobin Tax: dal 18 gennaio 2013, data di lancio del nostro portafoglio, la performance total return, ossia comprensiva dei dividendi, del paniere elaborato da Finanzaoperativa.com segna un rialzo dell’8,38% (dati riferiti alle ore 16.15 di venerdì 5 settembre) mentre quella senza i dividendi è pari al 7,19 per cento. Da inizio anno la performance total return segna invece un rialzo limitato al 2,48% mentre quella senza dividendi è pari al 2,09. Attualmente i componenti del paniere anti-Tobin Tax sono cinque titoli azionari ((Italia Independent, Gefran, Triboo Media, Enervit e, l'ultima entrata, Elica), un Etc sull’oro fisico, l’Etfs Phisical Gold, e l’Etf Ubs Msci Emu Value Ucits Etf A-Dis. Ricordiamo che tutti i componenti del nostro portafoglio hanno peso FANNO DA CONTRALTARE AI DATI MACRO PEGGIORI DELLE STIME RUSSIAN STOCKS ARE CHEAP 3 DIAMOND TS PORTAFOGLIO COMMODITY ABBONATI AI SEGNALI OPERATIVI CHIEDILI QUI PER UNA SETTIMANA SONO GRATIS PER SAPERNE DI PIÙ VISITA LA PAGINA DEDICATA AL TRADING SYSTEM Il rialzo del dollaro ha, seppur parzialmente, penalizzato il nostro Commodities Portfolio, che è riuscito tuttavia a mantenersi stabile grazie alla posizione ribassista sul gas naturale. In particolare, il paniere in Etc dallo scorso 1° aprile (data di partenza del portafoglio elaborato da Finanzaoperativa) segna un rialzo dell’8,50% (dati riferiti alle ore 16,00 di venerdì 5 settembre). Il paniere costituito da future (offerti dai principali broker online attivi in Italia e aventi come sottostanti le stesse commodity del paniere in Etc), segna invece un rialzo limitato al 3,65%. Le commodities adottate come sottostante, è importante ribadirlo, sono le stesse per entrambe i panieri, così come le posizioni che possono essere sia al rialzo (long) che al ribasso (short). Inoltre, tutti i componenti del paniere hanno peso identico. Al momento le materie prime che compongono il portafoglio sono quindi: petrolio Wti cacao, palladio, rame, l’indice Dow Jones Ubs (tutti con posizione long) e il gas naturale (con posizione short). Per quanto riguarda il paniere di Etc i componenti sono: Lyxor Etn Oil, Etfs Cocoa, Etfs Physical Palladium, Etfs Eur Daily Hedged Copper, Etfs Daily Short Natural Gas e l’Ubs Cmci Composite Sf Ucits Etf A-Acc. Per quanto riguarda invece il paniere in futures, sono stati considerati gli strumenti in scadenza settembre (cacao e palladio) e ottobre (Wti e gas naturale), il future a tre mesi sul rame e il future sul Dow Jones Ubs Commodity in scadenza a dicembre. PORTAFOGLIO ITALIA I SEGNALI OPERATIVI DI ALESSANDRO ALDROVANDI USA IL CODICE PROMOZIONALE “FINANZA OPERATIVA” E OTTIENI UNO SCONTO DEL 10% VUOI SAPERE COME SOTTOSCRIVERE? CLICCA QUI Rimane solo frazionalmente negativa la performance del Portafoglio Italia, che segna -0,8 per cento. Con quattro titoli in guadagno di oltre il 10%: si tratta di Terna (+16,3%), Snam (+14,4%), Recordati (+13,3%) e Marr (+10,6%). Non sufficienti a compensare la forte discesa di Cattolica, Gtech e Sogefi. Il Ftse Mib segna nel frattempo +7,2 per cento. A grandi linee, possiamo raggruppare in quattro categorie: utility (Ascopiave, Iren, Snam e Terna), industriali (Sogefi), anticiclici (Recordati, Gtech e Marr) e infine finanziari (Cattolica Assicurazioni e Banca Generali). Riepiloghiamo il procedimento di selezione dei titoli. Dall’universo di partenza (costituito da Ftse Mib, Mid Cap e Star), infatti, sono stati via via scremati i titoli con un dividendo inferiore al 3%, un p/e superiore a 17 volte e infine con risultati sui nove mesi non convincenti. L’orizzonte di investimento, come detto, è di un anno circa e il rischio è quello intrinseco dell’investire in azioni. 4 FOCUS TITOLO DIASORIN Nell'ultima seduta della settimana Diasorin ha oltrepassato in zona 30,65 euro l'importante trendline discendente che da inizio giugno bloccava i tentativi di recupero dei corsi. Un movimento accompagnato da un incremento degli scambi al di sopra della media mensile che, considerato anche il fatto che tutti i principali indicatori e oscillatori tecnici non sono ancora entrati in territorio di ipercomprato, apre la strada a un ulteriore allungo del titolo. Operativamente, in quest'ottica i prossimi obiettivi dei corsi sono individuabili a quota 31,30 in prima battuta e poi in zona 31,60 euro. Negativo invece l'eventuale conferma del ritorno dei corsi al di sotto di quota 30,50, movimento che favorirebbe una correzione verso 30,30 prima e in zona 30 euro in seguito. Clicca per ingrandire FOCUS COMMODITY NICKEL Possibile uscita dal trading range di medio termine per il nickel. Il future quotato al London Metal Exchange sta infatti testando in area 19.500 dollari per tonnellata il 38,2% del ritracciamento calcolato con il metodo di Fibonacci dal top a quota 21.625 toccato a metà maggio. Un movimento che favorisce l'uscita dei corsi dalla fascia di oscillazione laterale e, considerando l'ancora ampia distanza di tutti i principali indicatori e oscillatori tecnici dalla zona di ipercomprato, un ulteriore loro allungo verso la soglia tecnica e psicologica dei 20.000 dollari in prima battuta e poi a quota 20.500. Nuovi, possibili, ribassi, per contro al cedimento confermato del supporto in area 19.000 con successivi target in zona 18.500 e 18.000 poi. Per sfruttare un potenziale ulteriore allungo del metallo a Piazza Affari sono disponibili una serie di Etc: l’Etfs Nickel, l’Etfs Eur Daily Hedged Nickel e l’Etfs Daily Leveraged Nickel. Clicca per ingrandire NOVITÀ Source debutta a Piazza Affari con 26 Etf. Nel dettaglio, il PIMCO Euro Short Maturity Source UCITS ETF (Isin IE00B5ZR21579 è il primo primo ETF obbligazionario attivo, il PIMCO ShortTerm High Yield Corporate Bond Index Source UCITS ETF (EUR hedged), Isin IE00BF8HV600, è il primo ETF High Yeld US con copertura del rischio di cambio, il CSOP SOURCE FTSE CHINA A50 UCITS ETF (IE00BGSHB123) è legato alle azioni cinesi di tipo A. An- cora, nove sono gli Etf settoriali sull'S&P500 (per le caratteristiche e i codici Isin clicca qui) e 14 sono gli analoghi prodotti su una serie di indici azioni e tematici ((per le caratteristiche e i codici Isin clicca qui). 5 DIAMAN ISCORING IRATING Diaman è una società di consulenza finanziaria indipendente, focalizzata sulla ricerca e lo sviluppo di metodologie matematico-statistiche. Ha sviluppato un sistema indipen-dente di valutazione delle ob-bligazioni societarie introdu-cendo i concetti di iScoring e iRating. La metodologia di calcolo di iScoring è molto semplice e consiste nella tra-sformazione di un rating alfa-numerico (tipicamente quello delle grandi agenzie, da S&P a Moody‟s) in un rating numeri-co (da 0 a 10). Con l‟iRating, invece, si valuta, sempre su una scala da 1 a 10 (dove 1 è il rating di un titolo in default e 10 di uno sicuro AAA) il meri-to di credito e la probabilità di default di un titolo, ricalcolata giornalmente secondo logiche quantitative. OBBLIGAZIONE DELLA SETTIMANA TELECOM ITALIA, TASSO FISSO AL A dicembre 2012 Telecom Italia ha emesso un’obbligazione per un ammontare di 1 miliardo di euro, con scadenza gennaio 2020. L’Isin è XS0868458653 e il bond è quotato all’Hi-Mtf e a Borsa Italiana. Il tasso è fisso pari al 4% e viene erogato con frequenza annuale con stacco il 21 gennaio. Attualmente quindi il rateo di interessi è elevato e pari a circa il 2,6 per cento. Il lotto minimo di negoziazione è elevato, di 100.000 euro. Il rimborso avverrà tutto a scadenza. Telecom Italia ha rating BB+ (negative outlook) per S&P, BBB- (negative outlook) per Fitch e Ba1 (negative outlook) per 4% Moody’s. Il bond è molto liquido (oggi le proposte erano intorno a 106,1/3), con un rendimento sulla lettera che si attesta intorno al 2,72 per cento. Secondo iScore il valore corretto dell’obbligazione è di 103. Il rating dell’emittente secondo la metodologia iScoring prende un voto buono, 5+, (ma al di sotto del 6+ della media della regione geografica e del 6della media di categoria), mentre secondo il parametro iRating il merito di credito dell’azienda si posiziona a quota 4+: superiore in questo caso sia alla media di comparto che a quella regionale (entrambe a 3+). DISCLAIMER Domande? [email protected] Tutti i contenuti di questa newsletter non intendono in alcun modo costituire sollecitazione al pubblico risparmio oppure all’investimento in titoli azionari, contratti future, opzioni, fondi comuni o in qualsiasi altro strumento finanziario. L’attività non costituisce consulenza personalizzata così come indicato dal D.Lgs. 58/98, così come modificato dal successivo D.Lgs. 167/2007. Chi scrive non conosce le caratteristiche personali di nessuno dei lettori, in specie flussi reddituali, capacità a sostenere perdite, consistenza patrimoniale. Tutti i contenuti della newsletter hanno solo scopi didattici, educativi e informativi. Gli argomenti riguardano l’analisi fondamentale e tecnica, i commenti sui mercati, la casistica operativa, piani di trading, ecc., ma non forniscono segnali di acquisto o vendita sui vari strumenti finanziari, né indicazioni per la gestione diretta o indiretta del capitale di terzi. Pertanto, chi legge i contenuti della newsletter riconosce la propria esclusiva responsabilità delle eventuali e successive azioni. Le informazioni finanziarie presenti nascono da conoscenze ed esperienze personali degli autori, che conducono inevitabilmente a valutazioni strettamente soggettive, parziali e discrezionali. Tutti i contenuti sono quindi passibili di errori di interpretazione e valutazione, come avviene per qualsiasi opinione personale. Si ricorda che i rischi di perdite legati all’attività di trading possono essere molto elevati e arrivare ad azzerare il capitale impiegato. L’investitore deve considerare attentamente i rischi inerenti all’attività di trading e investimento alla luce della propria situazione finanziaria.
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