1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “G. BRUNO-R. FRANCHETTI” LICEO SCIENTIFICO STATALE "Giordano Bruno" – Mestre (VE) ANNO SCOLASTICO 2013-2014 MATERIE: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA DOCENTE: PROF.SSA FIAMMETTA GALLETTA CLASSE: 3a E PROGRAMMA SVOLTO STORIA DELLA LETTERATURA ITALIANA Nel lasso temporale compreso dalle origini all’Umanesimo sono stati trattati i seguenti percorsi: PRIMO QUADRIMESTRE La cultura e la letteratura dell’Alto Medioevo → ipotesi di periodizzazione; trasformazioni storiche, sociali e linguistiche; mentalità e immaginario medievali: il metodo figurale (interpretazione allegorica). La cultura e la letteratura del Basso Medioevo → caratteristiche della società urbana (città, società, scuola, università, libro, esame di laurea); dal latino alle lingue romanze o neolatine; i testi del periodo delle origini: analisi testuale dell'Indovinello veronese, del Placito capuano e dell'Iscrizione di San Clemente. L’età cortese → la società cortese e i suoi valori; l’amor cortese; le forme letterarie nell’età cortese: il poema epico, il romanzo cortese-cavalleresco: analisi testuale dei testi seguenti: Andrea Cappellano, dal De Amore "Decalogo dell'amor cortese", pp. 48-49; dai Carmina Burana "Il canto dei bevitori", pp. 52-53; dalla Chanson de Roland "La morte di Orlando", pp. 67-69; Chrétien de Troyes, "Lancillotto e Ginevra" dal Lancillotto; la lirica provenzale: analisi dei testi principali: Guglielmo d'Aquitania, "Nella dolcezza della primavera"; Jaufré Rudel, "Amore di terra lontana". L’età comunale in Italia → quadro storico, sociale e culturale; la lirica del Duecento in Italia: la scuola siciliana: analisi testuale di Giacomo da Lentini, "Amore è un desìo che ven da core"; Pier della Vigna, "Però ch'amore no si pò vedere"; la scuola siculo-toscana: analisi testuale di Guittone d'Arezzo, "Tuttor ch'eodirò "gioi'", gioiva cosa"; il «dolce stil novo»: teorizzazione poetica e personalità rappresentative – l’amore stilnovista e il tema della donna angelicata – le forme, gli autori, i testi (Guido Guinizzelli, Guido Cavalcanti, Dante Alighieri e Cino da Pistoia; i testi principali: analisi testuale di Guido Guinizzelli, "Al cor gentil rempaira sempre amore" e di "Io 2 voglio del ver la mia donna laudare"; analisi testuale di Guido Cavalcanti, "Chi è questa che vèn, ch'ogn'om la mira" e "Voi che per li occhi mi passaste 'l core"; analisi testuale di Dante Alighieri, "Tanto gentile e tanto onesta pare"); la poesia comico-realistica: temi, forme, autori (Cecco Angiolieri: analisi testuale di "S'i' fosse fuoco, arderei 'l mondo" e "Tre cose solamente m'ènno in grado"; Folgòre da San Gimignano); il sentimento religioso: San Francesco d’Assisi: analisi testuale del "Cantico delle creature"; la lauda: Iacopone da Todi: analisi testuale della lauda "Donna de Paradiso". DANTE ALIGHIERI → profilo biografico e intellettuale; il pensiero, la poetica, l’ideologia, le opere (Vita nuova, Rime, Convivio, De vulgari eloquentia, Monarchia, Epistole). Analisi di testi scelti: dalla Vita nuova: "A ciascun'alma presa" (innamoramento di Dante, primo e secondo incontro con Beatrice) e "Donne ch'avete intelletto d'amore"; le Rime petrose: analisi testuale di "Così nel mio parlar voglio esser aspro"; il Fiore; l'esilio di Dante; il Convivio: analisi testuale di "Il pane del sapere" e de "I quattro significati dei testi scritti"; il De vulgari eloquentia: analisi testuale de "Il volgare ideale"; le Epistole: l'Epistola VII all'imperatore Arrigo VII e l'Epistola XIII a Cangrande della Scala: lettura e commento; la discesa di Arrigo VII in Italia (1310); lo scambio di "Egloghe" con Giovanni del Virgilio; la Monarchia: analisi testuale di "Imperatore e Pontefice". SECONDO QUADRIMESTRE La prosa nel Duecento in Italia → la prosa in volgare: le raccolte di aneddoti (il Novellino); la novella. Analisi testuale di F. Sacchetti, "Lapaccio a letto con il morto" (dal Trecentonovelle). La letteratura del Trecento → mutamenti culturali e filosofici; un nuovo rapporto col mondo classico; la figura del nuovo letterato; FRANCESCO PETRARCA: profilo biografico e intellettuale – prima attività letteraria; interesse per il mondo antico; le opere della prima fase: Africa, De viris illustribus e Familiares; la visione politica di Petrarca – introspezione e inquietudine psicologica: il Secretum – i Rerum Vulgarium Fragmenta (il “Canzoniere”): struttura dell’opera, temi, modelli, stile e linguaggio (analisi di testi scelti: "Voi ch'ascoltate in rime sparse il suono", I; "Movesi il vecchierel canuto et biancho", XVI; "Solo et pensoso i più deserti campi", XXXV; "Erano i capei d'oro a l'aura sparsi", XC; "Chiare, fresche et dolci acque", CXXVI; "Vergine bella, che, di sol vestita", CCCLXVI); i Trionfi; GIOVANNI BOCCACCIO, profilo biografico e intellettuale – le opere napoletane: la Caccia di Diana, il Filocolo, il Filostrato; il Teseida e il soggiorno fiorentino – la rappresentazione della società comunale: il Decameron: analisi di testi scelti: "Proemio" (la dedica alle donne e i piacevoli ragionamenti); "La peste di Firenze"; "Ser Ciappelletto"; "Lisabetta da Messina"; "Chichibio cuoco"; "La storia di Griselda". 3 La cultura tra Trecento e Quattrocento → l’evoluzione del ruolo dell’intellettuale sullo sfondo della crisi della civiltà comunale; la civiltà umanistico-rinascimentale: Umanesimo e Rinascimento: analogie e differenze. L’età umanistica → storia, società, cultura, idee; edonismo e idillio nella cultura umanistica; il passaggio dall'Umanesimo civile all'Umanesimo cortigiano; le Accademie (ficiniana, romana, pontaniana, aldina). Analisi testuale di Pico della Mirandola, "Dignità dell'uomo" (dal De hominis dignitate); analisi testuale di M. Ficino, "Le segrete corrispondenze tra terra e cielo" (dall'Apologia) – Il Quattrocento: la questione della lingua nel '400; analisi testuale di L. B. Alberti, "Un'educazione completa" (da I libri della famiglia). La lirica quattrocentesca: le rime di Matteo Maria Boiardo, Jacopo Sannazaro, Lorenzo il Magnifico, Angelo Poliziano ("Le Stanze per l giostra" e "La fabula d'Orfeo"). Analisi testuale di Lorenzo il Magnifico, "Canzona di Bacco", di Angelo Poliziano, "La ballata delle rose" (dalle Rime), "Le due morti di Euridice" (dalla Fabula di Orfeo). La narrativa del 1400: le raccolte di novelle; la letteratura pastorale: l'Arcadia di Jacopo Sannazaro; il poema epicocavalleresco nel 1400: il Morgante di Luigi Pulci e l'Orlando innamorato di Matteo Maria Boiardo. analisi testuale di J. Sannazaro, "Il "naturale" paesaggio dell'Arcadia" (il locus amoenus, da Arcadia); di L. Pulci, "Morgante e Margutte" e "Rinaldo e il diavolo Astarotte" (dal Morgante); di M. M. Boiardo, "Proemio", "Angelica alla corte di Francia", "Le fontane dell'odio e dell'amore" (dall'Orlando innamorato). Durante tutto il corso dell’anno scolastico sono stati affrontati la lettura, la parafrasi e il commento di Dante, Inferno, canti I, II, III, IV, V, VI, X, XIII, XV, XXVI, XXXIII, XXXIV. Relativamente allo studio della Commedia sono stati analizzati in classe i punti seguenti: la fortuna; la struttura; la numerologia; il progetto e la datazione; il titolo; l’Epistola a Cangrande e i quattro sensi di lettura del poema sacro; le fonti; l’ideologia politica; l’ordine naturale e morale; i maestri del pensiero; il viaggio e la visione di Dante: Dante autore e Dante personaggio; le tre guide; la topografia dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso; il tempo; lo spazio; i personaggi; la legge del “contrappasso”; la lingua e lo stile. Inoltre è stata ascoltata in classe l’esegesi proposta da Roberto Benigni in Santa Croce a Firenze relativa ai canti III, IV, V, X, XXVI e XXXIII. EDUCAZIONE LINGUISTICA Durante tutto il corso dell’anno scolastico sono state analizzate con gli alunni le tipologie testuali seguenti (il loro studio è da intendersi come consolidamento e potenziamento dell’abilità nella loro composizione da parte degli allievi): analisi del testo letterario (in preparazione a tipologia A – Prima Prova Es. Stato); 4 testo argomentativo (libero, saggio breve, articolo di giornale) (in preparazione a tipologia D e B – Prima Prova Es. Stato); parafrasi. Libri di testo adottati: Panebianco – Pisoni – Reggiani – Malpensa, Testi e scenari, vol. 1, Zanichelli; Dante, Inferno (edizione a scelta); inoltre, per facilitare lo studio e il ripasso degli argomenti di Letteratura Italiana, sono state fornite agli alunni delle dispense relative. LETTURE PER LE VACANZE ESTIVE Si caldeggia la lettura di due testi a scelta tra i seguenti: NICCOLÒ MACHIAVELLI, Il Principe; PIETRO BEMBO, Prose della volgar lingua; BALDASSARRE CASTIGLIONE, Il Cortegiano; LUDOVICO ARIOSTO, Orlando Furioso; GIOVANNI DELLA CASA, Galateo; TORQUATO TASSO, Gerusalemme Liberata.
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