MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFF. SCOL. REG. PER IL LAZIO I S T I T U T O D I I S T R U Z I O N E S U P E R I O R E L I C E O "L. ANNEO SENECA" Via F. Albergotti, 35 – 00167 ROMA Tel. 0039-06-121124585 - Fax 0039-06-66041042 C.F. 97046920589 – Cod. M.P.I. RMIS063007 – Distretto 26 E-mail: [email protected]; [email protected] Sito Web: www.liceoseneca.it DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5a SEZ.F Coordinatore di Classe Prof.ssa Paola Rita Maria Mariani Anno scolastico 2013/2014 1 I DATI DELL'ISTITUTO Sedi: Centrale: Via F. Albergotti, 35 – 00167 ROMA - Tel. 0039-06-121124585 - Fax 0039-06-66041042 Succursali: Via E. Stampini, 38 - 00167 ROMA - Tel. 0039-06-121124605; Via F. Maroi, 33 - 00167 ROMA, tel. 0039-06-121123565 E-mail: [email protected]; [email protected] Sito web: www.liceoseneca.it . Il sito web dell’istituto contiene notizie e dati sull’attività della scuola. In particolare, è possibile visionare anche il POF d’Istituto, i regolamenti, le circolari e le comunicazioni scuola-famiglia. Alunni iscritti e frequentanti: 1149 Corsi di studio: liceo classico, liceo classico con minisperimentazione linguistica; liceo linguistico e liceo linguistico C.M. 27/91 (COD. RMPC06301E); liceo scientifico e liceo scientifico tradizionale (COD. RMPS06301N). Classi: indirizzo classico 9; indirizzo linguistico 23; indirizzo scientifico 14. Presentazione della scuola Il Liceo "L. Anneo Seneca" nasce agli inizi degli anni '60 nel Quartiere Aurelio come succursale del Liceo Classico "L. Manara". Nel 1984 ottiene una sede adeguata: quella di via Albergotti, che costituisce ancora oggi la sede centrale dell' Istituto (METRO Cornelia). Nel 1988 viene attivato a fianco del Liceo classico il Liceo linguistico, per rispondere alle nuove richieste dell' utenza e favorire lo studio delle lingue straniere. Nel 2003-04 l'offerta formativa migliora ulteriormente, con l'istituzione di tre corsi di Liceo scientifico, mentre la scuola muta la propria denominazione in Istituto di Istruzione Superiore Liceo "L. Anneo Seneca". Nel 2001-02 il Liceo ottiene una seconda sede in via Stampini e nel 2005-06, per il costante aumento dei propri studenti, il Liceo usufruisce di una terza sede, in via Maroi, utilizzando alcuni locali dell' Istituto Einaudi. Il Liceo offre corsi di studio che portano al conseguimento di tre diplomi distinti: Liceo classico, Liceo linguistico, Liceo scientifico. Le finalità formative del Liceo, espresse nel Piano dell'Offerta Formativa, possono essere così sintetizzate: a) sviluppare l’amore per il sapere come desiderio di apprendere e come capacità di dubitare; b) promuovere il rispetto della legalità in una prospettiva etica democratica, paritaria nei livelli di partenza, pluralistica e plurietnica; c) educare alla formazione di un gusto che sappia cogliere il bello nel profondo del messaggio umano a qualunque cultura esso appartenga. Ispirandosi e tenendo fede a queste finalità, nel corso degli anni il Liceo è stato sempre portavoce di idealità democratiche cui docenti e alunni hanno aderito con impegno civile e costruttivo; anche in momenti difficili per le istituzioni scolastiche, si sono sempre conservate condizioni di civile convivenza e di rispetto reciproco tra le persone. 2 1- Profilo della classe a. Studenti n. 21 di cui Maschi n. 5 Femmine n. 16 Nome e cognome Anni di frequenza nel Liceo Promozione con debito formativo (sì-no) Ripetente ultimo anno (sì-no) 1 ANGELONI Iacopo 6 si no 2 AQUILANI Giulia 5 si no 3 CAGLIOTI Alessia 5 no no 4 CHIAPPALUPI Marta 5 Si no 5 DAVI ‘ Elisabetta 5 no no 6 DELL’ASCENZA Virginia 5 no no 7 DI FILIPPO Ilaria 5 no no 8 MAZZOLA Valeria 5 no no 9 MOTTA Costanza 5 si no 10 NINU Francesca 5 no no 11 PANICCI Alessandra 2 no no 12 PELLIZZARO Lorenzo 6 sì no 13 POTESTA’ Greta 5 si no 14 ROMANO Giorgia 5 no no 15 SALERNO Giuseppe 6 si no 16 SALVATI Francesca 5 no no 17 SALVI Federica 5 no no 18 SCHINELLA Davide 5 si no 19 TECCE Martina 5 si no 20 VALENTINI Sara 5 no no 21 VENA Niccolò 5 si no 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 3 b. Storia della classe e carriera scolastica. La classe, attualmente composta da ventuno alunni, di cui uno non frequentante a partire dal mese di novembre e tuttora iscritto, ha registrato due iniziali inserimenti da altri istituti che hanno provveduto a richiedere il nulla osta in un caso, ed un passaggio ad altro indirizzo in Istituto nell’altro. Un’ accoglienza partecipativa ed un sostegno costante nei confronti dei nuovi inseriti hanno caratterizzato il comportamento del gruppo classe nel suo insieme che ha dimostrato, in tale occasione, compattezza e spirito di solidarietà. Nell’intero corso di studi la classe, pur seguendo un percorso di crescita e di continuo miglioramento, ha pressoché mantenuto la composizione e le caratteristiche di base, quali l’estrema riservatezza e compostezza che, talvolta, hanno reso meno agevole il dialogo docenti-discenti. Ciò nondimeno gli alunni nel loro insieme hanno sempre provveduto a rinnovare la loro partecipazione alla proposta didattica con regolarità nel rispetto delle regole e dei tempi a loro assegnati, raggiungendo nella media livelli discreti di competenza, con alcuni elementi con risultati ottimi ed un numero esiguo di studenti che hanno raggiunto gli obiettivi previsti con un impegno maggiore atto a sanare alcune difficoltà pregresse. Il corpo docenti nell’arco dei cinque anni di corso è stato pressoché stabile con alcune variazioni per la disciplina di Scienze, Storia e Filosofia, Lingua e Letteratura Italiana e Arte. Nel corso dell’anno scolastico gli studenti sono stati preparati adeguatamente ad affrontare gli Esami di Stato con ripetute esercitazioni e simulazioni di I, II e III prova scritta ivi allegate che hanno consentito e promosso un continuo ripasso delle tematiche sviluppate in classe. Le alunne Francesca Salvati ed Elisabetta Davì hanno frequentato il quarto anno di corso all’estero, rispettivamente in Irlanda e negli Stati Uniti, con ottimi risultati finali. L’alunna Giorgia Romano è stata selezionata per partecipare al “Viaggio della Memoria” svoltosi nel mese di aprile . I programmi si sono svolti con regolarità senza presentare particolari problematiche o ritardi nella loro esecuzione, fatta eccezioni per i dovuti tempi di recupero in itinere del primo trimestre. Per quanto concerne il comportamento, la classe non ha presentato particolari difficoltà di concentrazione e di gestione degli interventi che sono stati opportunamente disciplinati dai docenti senza impedimenti. c - Caratteristiche dell’ambiente socio-economico e culturale di provenienza: L’ambiente socio-economico e culturale di provenienza degli alunni rientra nella fascia media delle famiglie che hanno scelto l’Istituto ed è stato di stimolo ad una sempre maggiore partecipazione alle attività culturali e di approfondimento delle tematiche attuali. d – Frequenza epartecipazione alla vita scolastica La frequenza scolastica ha avuto un andamento nella media regolare e costante ed ogni qualvolta si siano verificati comportamenti non idonei, il Consiglio di Classe ha provveduto ai dovuti richiami ad una maggiore attenzione e rispetto delle regole scolastiche, consentendo agli studenti di acquisire maggiore responsabilità regolarizzando la situazione e migliorando, nel contempo, la fruizione dei contenuti didattici disciplinari. 4 Il gruppo classe nel suo insieme ha partecipato attivamente alle proposte culturali curricolari ed extracurricolari offerte dal Consiglio di classe e dalla scuola incluse nel POF di Istituto. e. Famiglie: Partecipazione e collaborazione alla vita scolastica e al processo formativo dei candidati. Le famiglie hanno collaborato ad instaurare con i docenti una fattiva collaborazione volta al corretto sviluppo sia comportamentale, sia formativo dei propri figli, monitorando costantemente la loro crescita interfacciandosi, qualora richiesto, con gli insegnanti. f. Insegnanti e loro stabilità nel corso del triennio Materia Italiano Latino Lingua Francese Lingua Inglese Lingua Spagnola Conversazione Francese Conversazione Inglese Conversazione Spagnola Storia Filosofia Matematica Scienze Storia dell’arte Educazione fisica Religione (+ non continuativi) Insegnante Prof. Daniele Ghirlanda Prof. Daniele Ghirlanda Prof.ssa Franca Pietropaoli Prof.ssa Paola Rita Maria Mariani Prof.ssa AdelaPalazònIglesias Prof.ssa Lydia David Prof. Gennaro Pagano Prof.ssaMaria del Rosario Lopez Herrera Prof. Claudio Annarumma Prof. Claudio Annarumma Prof.ssa Carla Giammatteo Prof. Carlo Vittorio Corona Prof.ssa Valentina Storace Prof.ssa Roberta Casagrande Prof. Giancarlo Diluvio Anni di insegnamento nella classe 2 2 3 3 2(+) 3 2 3 1 1 3 1 2 3 3 g. - Candidati privatisti assegnati alla classe: 1.2 - Presentazione dei candidati privatisti in ordine alla loro carriere scolastica 5 2. Metodologie didattiche e strumenti per la valutazione 2.1 - Metodologie didattiche (con indicazioni percentuali sul totale del monte ore annuo) Italiano Latino Francese Inglese Spagnolo/ Storia Filo- Mate- Scienze St. Educ. Relig. Tedesco sofia matica arte fis. Lezioni frontali 60% 60% Lezioni interattive Problemsolving Lavori di gruppo Discussioni Attività di laboratorio 60% 40% 40% 80% 80% 30% 50% 50% 40% 30% 30% 20% 15% 15% 50% 20% 20% 5% 5% 10% 40% 40% 10% 10% 10% 20% 20% 50% 15% 20% 5% 30% 5% 30% 10% 20% 10% 50% INDICATORI VARIABILI 2.2 - Misurazione del grado di apprendimento: proposta corrispondenza fra voti e livelli di conoscenza, competenza e capacità. Conoscenze • • • • Contenuti Argomenti Principi Linguaggi oe terminolog ia Competenze • • • • • Livelli L’alunno presenta Voto: 1-3 Nessuna conoscenza o conoscenze gravemente errate Capacità di cogliere il senso e di interpretare Ridefinire un concetto Cogliere implicazioni Determinare correlazioni Relazioni interne tra settori/aree/regole (saper utilizzare dati o idee contenuti nella informazione) • • • • • • • L’alunno Non ha nessuna capacità di comprendere o commette gravi errori 6 Capacità Acquisizione di un approccio specifico alle singole discipline Coerenza/rigore Scegliere/rielaborare/confrontare Gestire situazioni nuove Comunicare nelle forme verbali e non verbali Esposizione fluida Uso appropriato della terminologia delle diverse discipline L’alunno • • • Non è in grado di effettuare alcuna analisi e sintesi Commette gravi errori Si esprime in modo disorganico (segue) Livelli Voto: 4 Voto: 5 L’alunno presenta L’alunno Conoscenze frammentarie e lacunose Commette errori diffusi Conoscenze carenti e superficiali Commette qualche errore anche nella esecuzione di compiti semplici L’alunno • • • • • • Voto: 6 Conoscenze complete con qualche imperfezione Sa cogliere il senso e interpretare correttamente i contenuti di informazioni semplici • • • Voto: 7 Conoscenze complete Sa interpretare e ridefinire un concetto Voto: 8 Conoscenze complete ed approfondite Sa cogliere implicazioni e determinare correlazioni, ma incorre in imprecisioni Voto: 9/10 Conoscenze complete, approfondite e ampliate Sa cogliere implicazioni e determinare correttamente correlazioni 7 Sa gestire in modo corretto semplici situazioni nuove Effettua analisi e sintesi con sufficiente autonomia Utilizza un linguaggio semplice ma corretto • Effettua analisi complete e coerenti • Sa impiegare correttamente ed autonomamente le conoscenze acquisite • Utilizza il linguaggio disciplinare con proprietà e sicurezza • Acquisisce concetti e contenuti anche abbastanza complessi e sa rielaborarli con una buona capacità di analisi e di sintesi • Si esprime in modo corretto e sicuro, utilizzando una ricca ed appropriata terminologia • • • Effettua analisi e sintesi in modo scorretto Si esprime in modo improprio, incerto e limitato Non si orienta davanti a situazioni nuove Effettua analisi e sintesi solo parzialmente e con imprecisioni Si esprime con una terminologia piuttosto limitata L’esposizione è prevalentemente mnemonica Sa stabilire relazioni tra gli elementi di un insieme Sa rielaborare autonomamente, evidenziando senso critico, capacità di analisi e di sintesi in situazioni complesse Si esprime in modo corretto e fluido, utilizzando una ricca ed appropriata terminologia 2.3 - Tipologie di terze proveeffettuate nel corso dell’anno(in allegato i testi delle prove e relative griglie di valutazione) Tipologia Trattazione sintetica Tipologia A *La classe ha avuto esiti di gran lunga migliori in suddetta tipologia. Per le lingue straniere è stato utilizzato il vocabolario bilingue. Quesiti a risposta singola Tipologia B (3 quesiti) N° prove Effettuata in data 4-12-13: Materie:Spagnolo, Inglese, Matematica, Storia dell’Arte Effettuata in data17-02-14: : Materie: Scienze, Francese, Filosofia, Spagnolo Da effettuare in data 21-5-14: Materie: Storia, Matematica, Francese, Spagnolo Effettuata in data 16-4-14: Materie: Inglese, Francese, Matematica, Storia Quesiti a risposta multipla Problemi a soluzione rapida Casi pratici Sviluppo progetti 2.4 - Modalità di verifica per ogni disciplina (indicare il numero di prove effettuate nell’anno) Ingles e Spagn /Ted Stori a 3 4 5 3 Ita- Latino Franc ese liano Interrogazione 3 2 Interrogazione breve Produzione di testi Prove strutturate Prove Semistrutturat e Risoluzione di problemi Lavori di gruppo Elaborati 1 2 2 5 3 2 Filo- Matesofia matica 3 Scienze St. Arte 3 4 4 2 2 1 3 3 3 4 2 3 1 4 6 5 2 4 2.5 - Criteri per l’attribuzione del credito formativo Categoria Modalità Tipologia 8 Relig. 6 1 1 Ed. fis. Peso (%) Credito scolastico Curricolare Credito scolastico extracurricolare Credito formativo Acquisito nell’ambito dell’ordinario corso di studio Acquisito in orario Acquisito fuori della scuola di appartenenza e debitamente certificato frequenza partecipazione e interesse al lavoro scolastico frequenza e interesse all’insegnamento della religione o delle materie alternative approfondimento disciplinare autonomo e/o guidato omogeneità dell’impegno corsi svolti nella scuola corsi integrativi gruppo sportivo corsi di lingua corsi di informatica attività di formazione attività di volontariato sport 40% 40% 20% 2.6 – Eventuali osservazioni Unitamente alle simulazioni di terza prova sopraelencate, sono state somministrate simulazioni di I prova (Italiano) in data 19-02-14 e di II prova (lingua straniera) come da elenco: Lingua inglese: 15-10-2013, 28-01-2014, 11-03-2014 Lingua francese: 18-11-2013 Lingua spagnola: 03-04-2014 Le suddette prove sono in allegato al presente Documento 2.7 - Attività finalizzate alla integrazione del percorso formativo Attività extracurriculari “Guida Sicura” presso ITIS “Einstein”, Roma “Giornata di orientamento universitario” presso la nuova Fiera di Roma Progetto “Roma 1943-1945”: incontro con storici e testimoni dell’olocausto. Viaggio della Memoria: partecipazione dell’alunna Giorgia Romano. Progetto salute: - Donazione sangue – Ospedale “San Filippo Neri” - Attività di screening cardiocircolatorio Progetto “Memory”: Metodo di studio ed apprendimento Viaggi di istruzione Visite guidate Cinema Teatro Attività sportive Conferenze Mostra su “Frida Kahlo” presso le Scuderie del Quirinale con guida in lingua spagnola Festival del cinema spagnolo: Visione del film: “ Un cuento chino” in lingua originale. Pirandello, “Il gioco delle parti” Conferenza sulla Bioetica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma 3. Obiettivi Raggiunti in termini di: 9 a) CONOSCENZE Il gruppo classe ha, nel complesso, ampiamente raggiunto gli obiettivi previsti in termini di acquisizione dei contenuti proposti dai docenti e si è attestato su livelli discreti nei vari ambiti disciplinari, ampliando e approfondendo in modo critico e personale gli argomenti sviluppati nel corso dell’anno scolastico. b) COMPETENZE Gli studenti hanno dimostrato di aver interiorizzato i contenuti suggeriti sviluppando nelle diverse discipline, soprattutto nelle materie di indirizzo, competenze specifiche che hanno consentito loro di orientarsi, operare in modo autonomo e determinare correlazioni. C) CAPACITA’ Il gruppo classe, nel suo insieme, ha dato prova di possedere discrete capacità di analisi e sintesi nella rielaborazione e collegamento trasversale delle conoscenze acquisite, sviluppando registri linguistici appropriati e adeguata sicurezza terminologica. 10 Il Consiglio di Classe della _5a__ Sez. F____ Materia Italiano Latino Lingua Francese Conv. Francese Lingua Inglese Conv. Inglese Lingua Spagnola Conv. spagnola Storia Filosofia Matematica Scienze Storia dell’Arte Educazione fisica Religione Docente Prof. Daniele Ghirlanda Prof. Daniele Ghirlanda Prof.ssa Franca Pietropaoli Prof.ssa Lydia David Prof.ssa Paola Rita Maria Mariani Prof. Gennaro Pagano Prof.ssa AdelaPalazònIglesias Prof.ssa Maria del Rosario Lopez Herrera Prof. Claudio Annarumma Prof. Claudio Annarumma Prof.ssa Carla Giammatteo Prof. Carlo Vittorio Corona Prof.ssa Valentina Storace Prof.ssa Roberta Casagrande Prof. Giancarlo Diluvio 11 Firma RELAZIONI E PROGRAMMI ALLEGATI AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5a SEZ. F____ (con indicazione del numero di pagine) Materia Italiano Latino Lingua Francese Conversazione Francese Lingua Inglese Conversazione Inglese Lingua Spagnola Conversazione Spagnolo Matematica Storia dell’Arte Religione Educazione fisica Storia Filosofia Scienze Relazione 1 (5) 1 (1) 1 (2) 1 (1) 1 (2) 1 (1) 1 (2) 1 (1) 1 (4) 1 (4) 1 (1) 1 (1) 1 (1) Roma 07/05/2014 Il Dirigente Scolastico Prof. Renata Tacus 12 Programma 1 (8) inclusa relazione 1(3) inclusa relazione 1 (7) 1 (2) 1 (3) 1 (2) 1 (3) 1 (1) 1 (2) 1 (2) 1 (1) 1 (1) 1 (4) 1 (4) 1 (2) ALLEGATI • Relazioni e programmi • Griglie di valutazione • Simulazioni di I, II e III prova 13 • RELAZIONI E PROGRAMMI 14 RELAZIONE E PROGRAMMA DI ITALIANO Classe VF Anno scolastico 2013-14 LIBRI DI TESTO: G. ARMELLINI, A. COLOMBO, Letteratura Letterature, Zanichelli, voll. 2-3; La mente innamorata, a cura di G. TORNOTTI, Bruno Mondadori La classe è composta da alunni che presentavano ad inizio dell’anno una preparazione specifica nella disciplina mediamente più che sufficiente. All’inizio dell’anno alcuni studenti hanno mostrato alcune difficoltà nell’organizzazione del loro tempo in relazione ai vari impegni scolastici e alcuni ritardi nel consolidamento di un efficace metodo di studio; non in tutti era presente una adeguata motivazione personale. Nel corso dell’anno i ragazzi e le ragazze hanno evoluto un rapporto più maturo con lo studio della disciplina. Tanto più i temi e gli autori trattati si sono avvicinati al contemporaneo, tanto più hanno riscosso il loro interesse e stimolato uno studio più attivo ed una partecipazione alla discussione didattica più approfondita. Alla fine dell’anno si può affermare che la classe sia notevolmente maturata nella qualità dell’attenzione e della partecipazione alle lezioni, nonché nel controllo e nella gestione degli impegni scolastici. Con il passare dei mesi i ragazzi sono divenuti sempre più responsabili e autonomi nella gestione degli impegni e delle verifiche. Al termine dell’anno la classe dimostra interesse per i temi trattati e una capacità di comprendere gli elementi tecnici, storici, culturali della storia letteraria in complesso più che sufficiente. Il rendimento medio degli alunni è stato dunque discreto, ma non sono mancati ragazzi che hanno supplito solo con la buona volontà ad alcune carenze pregresse e ad alcune difficoltà di organizzazione e schematizzazione concettuale che, sebbene 15 alleviate, tuttora permangono; d’altro canto ci sono all’interno della classe studenti che hanno dimostrato capacità e competenze buone o molto buone, derivate chi da interesse personale autonomo e maturo, chi da doti di sensibilità personale e di indipendenza di giudizio che sono state messe a frutto nello studio della materia. È mancata forse, come si evince dalla relazione generale del coordinatore, la volontà di mettere in comune i punti di forza e di debolezza dei singoli alunni per rendere più viva e più partecipe la classe nel suo insieme. Non sono mancate alcune difficoltà per ottenere dai ragazzi una partecipazione collettiva attiva e all’altezza delle potenzialità dei singoli. Nelle prove scritte svolte durante l’anno gli alunni si sono mostrati in grado di svolgere con accettabile correttezza formale le varie tipologie di esame di stato, ottenendo però risultati disomogenei in merito alla coerenza logica e alla concatenazione delle argomentazione del saggio breve e in merito alla personalizzazione dei temi di argomento generale; discreta la resa delle analisi del testo. Le numerose ore di lezione perse per interruzioni della didattica dovute a diverse motivazioni (assenze del docente legate a motivi personali o di salute, settimana di didattica alternativa, alcune agitazioni studentesche, numerose attività di orientamento e formazione svolte in orario scolastico, numerose interruzioni didattiche dovute all’accidentato calendario scolastico) non hanno permesso di svolgere un programma più ampio. Gli argomenti trattati sono però sufficienti per delineare il quadro di riferimento della storia letteraria dell’Ottocento e della prima metà del Novecento. Di seguito il programma svolto ai primi di maggio: Fra Romanticismo e Neoclassicismo Ugo Foscolo: la vita, uno scrittore senza patria. La prosa: Le ultime lettere di Jacopo Ortis. La poesia: i sonetti e i Sepolcri. Lettura, analisi e commento dei seguenti testi (le sigle si riferiscono al libro di testo in adozione) 16 Dalle Ultime lettere di Jacopo Ortis T 22.9 L’inizio del romanzo T 22.11 La lettera da Ventimiglia Dalle Poesie T 22.1 A Zacinto T 22.13 Alla sera T 22.14 In morte del fratello Giovanni T 22.15 Dei sepolcri (vv. ) Il Romanticismo Introduzione al Romanticismo: elementi distintivi della poetica romantica in Europa ed in Italia. Alessandro Manzoni: la vita e le idee. Il romanticismo di Manzoni nella lettera a Mns. Chauvet. La discussione teorica sulla tragedia e sulla funzione del coro: l’Adelchi. La poesia religiosa e la poesia storica: gli inni sacri (La pentecoste) e Il cinque maggio. Inquadramento del romanzo I promessi sposi all’interno della poetica dell’autore. Lettura, analisi e commento dei seguenti testi (le sigle si riferiscono al libro di testo in adozione): Dalla Lettera a MonsieruChauvet 17 T 23.5 “L’utile per iscopo, il vero per soggetto e l’interessante per mezzo” Dagli Inni sacri e dalle Odi T 23.10 La Pentecoste T 23.11 Il Cinque Maggio Dall’Adelchi T 23.13 Coro del III atto: “Dagli atri muscosi dai fori cadenti” T 23.14 Dal V atto: “Una feroce forza il mondo possiede” Giacomo Leopardi Esperienza biografica. La teoria del piacere e la poetica dell’indefinito. L’evoluzione della concezione filosofica: il pessimismo storico ed il pessimismo cosmico. Il valore della poesia per Leopardi: confronto fra antichi e moderni. I Canti. La prosa filosofica di Leopardi: Le operette morali Lettura, analisi e commento dei seguenti testi (le sigle si riferiscono al libro di testo in adozione): Dallo Zibaldone T24.8 Natura e ragione; antichi e moderni T24.9 Piacere, immaginazione, illusioni, poesia T24.11 “Termini” e “parole” 18 Dai Canti T24.1 A Silvia T24.17 L’infinito T24.18 La sera del dì di festa T24.24 La ginestra o il fiore del deserto Dalle Operette morali T24.25 Dialogo di un folletto e di uno gnomo La narrativa del secondo Ottocento: Giovanni Verga e il verismo Introduzione alla narrativa del secondo Ottocento: i problemi dell’Italia unita e il confronto con le letterature europee (il naturalismo e il realismo francesi). Giovanni Verga: la vita. Il poetica “scientifica” e il verismo. Le novelle: temi e strumenti espressivi. I romanzi: temi e strumenti espressivi dei Malavoglia. Lettura, analisi e commento dei seguenti testi (le sigle si riferiscono al libro di testo in adozione): Testi di poetica T28.5 Da Fantasticheria: “l’ideale dell’ostrica” T28.6 Lettera a Salvatore Farina: “Un documento umano” 19 Da Novelle rusticane e Vita dei campi T28.1 Libertà T28.10 Rosso Malpelo Da I Malavoglia T28.13 L’inizio del romanzo. “Come le dita di una mano” T28.15 Il contrasto fra ‘Ntoni e padron Toni: “Non voglio più farla questa vita” T28. 16 La fine del romanzo: “Ora è tempo di andarsene” La poesia del secondo Ottocento: Giovanni Pascoli e il simbolismo Introduzione alla poesia del secondo Ottocento: il confronto con le letterature europee (il simbolismo francese). Giovanni Pascoli: la vita. La poetica del fanciullino. I temi principali della poesia pascoliana. Il linguaggio poetico di Pascoli. Analisi di testi compresi in Myricae e in Canti di Castelvecchio. Lettura, analisi e commento dei seguenti testi (le sigle si riferiscono al libro di testo in adozione): Da Il fanciullino T29.5 “E’ dentro noi un fanciullino”. Da Myricae 20 T29.1 L’assiuolo T29.7 Arano T29.8 Novembre T29.9 Lavandare Da Canti di Castelvecchio T29.17 Il gelsomino notturno Gabriele D’Annunzio fra decadentismo ed estetismo L’estetismo ed il decadentismo. Gabriele D’Annunzio: la vita. L’autopromozione e la vita come opera d’arte nel Piacere. Il superuomo letterario nella produzione narrativa. Panismo e produzione poetica: l’Alcyone. Lettura, analisi e commento dei seguenti testi (le sigle si riferiscono al libro di testo in adozione): Da Il piacere T30.2 L’inizio del romanzo. La vita come opera d’arte Da Alcyone T30.1 La pioggia nel pineto 21 Nella prima metà di maggio si tratteranno la narrativa ed il teatro del primo novecento (Pirandello e Svevo), nella seconda metà di maggio si tratterà la poesia del primo novecento (Ungaretti e Montale). Dante Alighieri, Il Paradiso Lettura, analisi e commento dei canti I, III, VI Roma, 5/5/20145 GLI ALUNNI IL PROFESSORE GIORGIA ROMANO Daniele Ghirlanda Alessia Caglioti 22 RELAZIONE E PROGRAMMA DI LATINO Classe VF Anno scolastico 2013-14 LIBRI DI TESTO: P. PAGLIANI, R. ALOISI, E. MALASPINA, Ex libris, Petrini Editore È necessario premettere a questa relazione che, avendo accumulato gravi carenze nel biennio iniziale, già a partire dal terzo anno la classe ha sostanzialmente abbandonato lo studio della lingua latina per concentrarsi esclusivamente sulla cultura letteraria. Essendo giunto in questa classe all’inizio del quarto anno mi sono dovuto giocoforza adeguare all’impostazione che la materia aveva ricevuto negli anni precedenti, ed ho limitato lo studio della lingua al confronto con l’originale latino e all’occasionale sottolineatura di alcuni elementi stilistici e retorici dei testi via via affrontati, abbandonando a malincuore ma necessariamente lo studio integrale dei testi in latino. La classe è composta da alunni che presentavano ad inizio dell’anno una preparazione specifica nella disciplina mediamente più che sufficiente. Alla fine dell’anno si può affermare che la classe sia notevolmente maturata nella qualità dell’attenzione e della partecipazione alle lezioni, nonché nel controllo e nella gestione degli impegni scolastici. Con il passare dei mesi i ragazzi sono divenuti sempre più responsabili e autonomi nella gestione degli impegni e delle verifiche. Al termine dell’anno la classe dimostra interesse per i temi trattati e una capacità di comprendere gli elementi tecnici, storici, culturali della storia letteraria latina in complesso più che sufficiente. Il rendimento medio degli alunni è stato dunque discreto, ma non sono mancati ragazzi che hanno supplito solo con la buona volontà ad alcune carenze pregresse e ad alcune difficoltà di organizzazione e schematizzazione concettuale che, sebbene alleviate, tuttora permangono; d’altro canto ci sono all’interno della classe studenti che hanno dimostrato capacità e competenze buone o molto buone, derivate dalla costanza nello studio della materia. È mancata forse, come si evince dalla relazione generale del coordinatore, la volontà di mettere in comune i punti di forza e di debolezza dei singoli alunni per rendere più viva e più partecipe la classe nel suo insieme. Non sono mancate alcune difficoltà per ottenere dai ragazzi una partecipazione collettiva attiva e all’altezza delle potenzialità dei singoli. Le numerose ore di lezione perse per interruzioni della didattica dovute a diverse motivazioni (assenze del docente legate a motivi personali o di salute, settimana di didattica alternativa, alcune agitazioni studentesche, numerose attività di 23 orientamento e formazione svolte in orario scolastico, numerose interruzioni didattiche dovute all’accidentato calendario scolastico) non hanno permesso di svolgere un programma più ampio, perché hanno ridotto di oltre un quarto il monte ore, già estremamente esiguo, assegnato alla materia. Piuttosto che presentare astrattamente un sunto di storia letteraria, ho continuato, pur nella ristrettezza dei tempi concessi, a privilegiare lo studio della letteratura attraverso la lettura, seppure in traduzione, dei testi. Il programma è dunque molto esiguo, ma spero che abbia permesso ai ragazzi di cogliere alcuni aspetti peculiari della produzione letteraria latina dei primi secoli dell’età imperiale. Di seguito il programma svolto ai primi di maggio: Orazio e la poesia lirica Orazio, Mecenate e la cultura augustea. La satira. La lirica: rapporto con la lirica greca. Stile di Orazio. Lettura, analisi e commento dei seguenti testi (le sigle si riferiscono al libro di testo in adozione) T4 T6 T5 T12 T9 T10 IT13 Incontro mattutino (Satira I, 9) Fuoco e vino contro il gelo (Odi, I, 9) Primavera (Odi, I, 4) Bandusia, fonte cristallina (Odi, III, 13) Fine di un incubo (Odi, I, 37) Il semplice mirto (Odi, I, 38) Poesia: per sfidare il tempo (Odi, III, 30) I poeti elegiaci Introduzione alla poesia elegiaca latina: peculiarità e rapporti con la poesia greca. Tibullo e il circolo di Messala, il Corpus tibullianum, il mondo poetico di Tibullo. Properzio: il rapporto con la cultura augustea. Cinzia. Il IV libro di elegie. Lettura, analisi e commento dei seguenti testi T1 Prospettive di una vita modesta accanto a Delia (Tibullo, I, T2 T3 T4 T5 Condanna della guerra ed eleogio della pace (Tibullo, I, 20) Le gioie dell’amore appagato (Corpus tibullianum, III, 28) Cinzia. primo vero amore (Properzio, I, 1) Tarpea: traditrice per amore (Properzio, IV, 4) 2) Ovidio 24 Ovidio e la letteratura augustea. Le opere elegiache ed erotico-didascaliche: Ars amandi, RemediaAmoris, Heroidesfra elegia e mito. Le Metamorfosi: struttura e stile. Lettura, analisi e commento dei seguenti testi T1 T2 T3 T4 T5 In armi al servizio di Amore (Amores, I, 9) Didone scrive ad Enea (Heroides, 7) Il proemio (Metamophoseon libri, I) Diana e Attèone (Metamophoseon libri, III) Apollo e Dafne(Metamophoseon libri, I) Seneca La vita. Lo stoicismo, l’etica stoica e la formazione delle affezioni. Il rapporto con Nerone. I Dialoghi: De clementia, De vita beata, De Otio, le Consolationes, De constantiasapientis, Le Epistulae ad Lucilium. Il Teatro: caratteri generali e stile. Lettura, analisi e commento dei seguenti testi T5 T4 L’uso del tempo (Epistualae ad Lucilium, 1) L’infantilismo umano (De constantiasapientis, 12) Tacito Tacito, lo storico e il rapporto con il potere imperiale. Le monografie: fra storia e laudatio (la Vita di Agricola); fra storia, geografia ed etnografia: la Germania. Le opere storiche: le premesse, le fonti, lo stile, il pessimismo: le Historiaee gli Annales Lettura, analisi e commento dei seguenti testi: T1 T2 T3 T4 T5 T6 Nuncdemumredit animus (Agricola, 30 La pax romana (Agricola, 30) Un popolo incontaminato (Germania, 4) I boni mores dei Germani (Germania, 18-19) Un momento di rara felicità (Historiae, I, 1) Un’apologia dell’imperialismo romano (Historiae, IV, 73) ROMA, 5/5/2014 GLI ALUNNI IL PROFESSORE 25 GIORGIA ROMANO ALESSIA CAGLIOTI Daniele Ghirlanda RELAZIONE FINALE LINGUA E CIVILTA`: SPAGNOLO Classe V F Prof.ssa AdelaPalazón Iglesias a.s. 2013-2014 Gli alunni del corso VF che studiano la lingua e la civiltà spagnole hanno frequentato il suddetto insegnamento dal terzo anno, per cinque ore settimanali compresa quella impartita dall’esperta di conversazione, María del Rosario López, una volta a settimana. Durante il quarto anno la loro insegnante è stata la prof.ssa . L’atteggiamento generale della classe è stato solitamente corretto e rispettoso, anche se non sempre partecipativo o trainante. L’organizzazione del lavoro è stata intesa ad ottimizzare le capacità linguistiche per raggiungere un livello grammaticale soddisfacente, in modo da comprendere e produrre testi scritti e orali. Alcuni allievi si sono sforzati per raggiungere un livello migliore e perfezionare le loro conoscenze, soprattutto nell’ambito della letteratura spagnola, anche attraverso esercitazioni scritte fatte a casa con carattere volontario. Per quanto concerne la parte linguistica, si è mirato allo sviluppo e consolidamento delle quattro abilità, spiegando o ripassando la grammatica attraverso i testi letterari del s. XIX e XX, che sono stati commentati anche dal punto di vista stilistico e nel loro contesto storico; quindi, si è cercato di ampliare o rafforzare le competenze lessicali che fossero funzionali allo studio di un programma che punta sulla conoscenza della letteratura e degli autori attraverso la comprensione e l’analisi dei testi. Per coinvolgere gli studenti in alcuni approfondimenti di tipo storico e letterario e facilitare loro la comprensione delle circostanze politiche e sociali che provocarono sia la guerra civile spagnola, sia l’introduzione del surrealismo e l’importanza di F.G.Lorca in Spagna, abbiamo visto, spiegato e commentato oralmente il film surrealista di Dalí e Buñuel “Elperroandaluz”. Queste attività hanno agevolato inoltre il loro livello lessicale e di comprensione dei testi, nonché la capacità di capire meglio la cultura spagnola e la storia di quel periodo. 26 La valutazione ha tenuto conto specialmente lo sforzo per ottimizzare le capacità critiche, di analisi e di sintesi, altresì la partecipazione al dialogo educativo, l’assiduità e l’interesse, senza dimenticare il conseguimento o la consolidazione delle conoscenze teoriche del programma. Si sono effettuate almeno 5 volte verifiche orali e 6 volte scri/8 scritte tra trimestre e pentamestre, che hanno adottato le seguenti tipologie: l’interrogazione e la lettura e commento ad alta voce dei testi, la redazione di temi con l’ausilio del dizionario, il saggio breve o tema con carattere volontario, domande a risposta breve senza l’ausilio del dizionario, la comprensione scritta di testi letterari o di attualità con l’ausilio del dizionario. Per quanto riguarda il metodo di lavoro, si è eseguita la lezione frontale, utilizzando come materiali didattici i libri di testo in adozione , fotocopie diverse (fotocopie di testi di attualità, di poesie e di temi di storia...) e il dizionario bilingue. Alla fine dell’anno scolastico il profitto della classe ha raggiunto complessivamente un livello discreto, con qualche caso di buona e ottima valutazione. Roma, 08/05/2014 AdelaPalazón Iglesias 27 PROGRAMMA SVOLTO LINGUA E CIVILTÀ: SPAGNOLO 5F a.s. 2013-2014 Insegnante: AdelaPalazón Iglesias TESTO: Viaje al texto literario (Jetti-Manganaro, CLITT). Fotocopie. MATERIA STORICO-LETTERARIA Marco histórico: (pags. 158, 207, 210, 251, 308, 310,346, 348, 367) - El siglo XIX : de la Guerra de la Independencia a la Independencia de América; la Invasión Napoleónica; la Restauración Borbónica. Las guerras carlistas. Isabel II. La primera República. La vuelta de los Borbones. Crisis del 1898. - El siglo XX : La dictadura de Primo de Rivera. La SegundaRepública. Causas y consecuencias de la Guerra Civil; lasBrigadasInternacionales. Guernica. El periodo franquista. Generalidades de la Españademocrática. Temas de literatura: 28 - El siglo XIX: el Romanticismo(pag. 204-206). Marco histórico del siglo: de la Guerra de la Independencia a la independencia de América. Mariano José de Larra, vida, obra, comentario de selección de textos: “El Castellano viejo”(pag.159, 163, 164). Gustavo Adolfo Bécquer: comentario de selección de textos: “Rimas” (pag. 179, 180, 181, 183). “Leyendas”: “”Los ojosverdes”(pag. 188-194). - El Realismo y el Naturalismo (pag. 248-250). Benito PérezGaldós, vida y obra; comentario de selección de textos: “Fortunata y Jacinta” (pag. 218-223). Leopoldo Alas, “Clarín”: vida y obras. “La Regenta”: comentario de selección de textos: Ana Ozores (pag.231- 234). - El "Modernismo y el ‘98” (pags. 304-307) . Modernismo: Orígenes: parnasianismo y simbolismo. La estética del modernismo. Temas, estilo y métrica. RubénDarío, vida y obras. Comentario y traducción del texto: “Canción de otoño en Primavera” (257259). La generación del ’14. J. R. Jiménez. Vida, obra y etapas. Textos: Poemas de juventud: “”Viene una esencia triste….” (pag.265); “Platero y yo” (traducción y comentario texto en fotocopia). La "Generación del 98": Circunstancias socio-políticas; el “desastre”; los “regeneracionistas”. Elconcepto de “generaciónliteraria” aplicado al “98”. Elgrupo de “Los Tres” y su manifiesto. Madurez y evolución de losnoventayochistas”. Los temas. Elestilo. Unamuno: vida, obra y pensamiento. Traducción y comentario :de “Niebla”: "Una nivola"(texto en fotocopia). “El alma de Castilla” (pag.273). Valle-Inclán: Del modernismo al esperpento. Vida y obra ." Textoscomentados: “Sonata de otoño” y “Luces de bohemia"(pags. 289-295). - Vanguardismo europeo y su repercusión en España( pags. 343345). Elvanguardismoespañol. RamónGómez de la Serna; vida, obra, importancia: las “greguerías” (pags.311-313). El surrealismo. La generaciòn del 27: característicasgenerales. Vida y evolución del grupo. Innovacionesformales. Tradición y renovación. Federico García Lorca, vida y obras: selección de poesías :”Canción del jinete” (316-318), “Romance de la pena negra”(texto en fotocopia) y “New York, Oficina y denuncia” (texto en fotocopia). Inoltre si prevede di svolgere: 29 - Los neorrealistas (pags. 365-366): La literaturadespués de la Guerra Civil: etapas. Camilo José Cela: vida, obra, importancia. Comentario de textos de “La familia de PascualDuarte”(352-354) y texto “La perrilla” (en fotocopia). -La literaturahispanoamericana: el “boom” del realismo mágico. Gabriel García Márquez: vida, obra, importancia. Comentario de textos de “Cienaños de soledad”(pag. 383-386) y fotocopias (origen de Macondo). Roma, 01/05/2014 Gli alunni Giorgia Romano Alessia Caglioti L’insegnante AdelaPalazón Iglesias 30 31 Relazione finale Anno scolastico: 2013-2014 Disciplina:spagnolo– conversazione Docente: Prof.ssa Lòpez Herrera ,Maria del Rosario Classe: VF RELAZIONE FINALE La classe in oggetto è stata caratterizzata per l’intero corso da continuità didattica che ha consentito di lavorare in modo proficuo e di sviluppare in pieno soprattutto le abilità di ricezione e produzione orale affiancando la didattica curricolare. Il gruppo classe nel suo insieme ha dimostrato partecipazione ed impegno applicandosi in modo propositivo con costanza ed entusiasmo. Le difficoltà inerenti l’esposizione orale sono state di volta in volta affrontate e superate con l’impegno, anche con il supporto di materiale di diverso tipo e attività come la visione di film od ascolto di brani musicali che hanno rafforzato e consolidato le loro competenze. Per quanto attiene al comportamento, gli alunni si sono sempre distinti per correttezza ed educazione rispettando le regole e gli impegni scolastici. L’insegante Prof.ssa Lopez Herrera Maria del Rosario Roma, 2/5/2014 PROGRAMMA DI CONVESAZIONE DI SPAGNOLO 5F 32 INSEGNANTE: LOPEZ HERRERA MARIA DEL ROSARIO ANNO SCOLASTICO: 2013-2014. Sono stati svolti i seguenti temi: -Artìculo periodìstico “Yo tengo el tiempo, tù tienes un reloj” -Artìcolo periodìstico sobre “La Inmigraciòn .¿ Es un problema?” -Test sobre la violencìa de gènero. -Articulo periodìstico “ Pasarse de la raya” - Discurso di Malala en la Onu. - Texto de exàmen de stato “Marina” de Carlos Ruiz Zafòn. -Vida y obra de Gabriel Garcìa Marquez -Telediario español sobre la noticia de “El naufràgio de Lampedusa.”Reflexiòn sobre la inmigraciòn. -Proyecciòn de las siguientes peliculas: “Te doy mis ojos” de Iciar Bollaìn. Tema la violencia de gènero. “Frida” Pelicula sobre la vida y obra de la pintora Frida. “La casa de Bernarda Alba” Obra de Federico Garcia Lorca Poema de Violeta parra “Gracias a la vida” cantado por Mercedes Sosa. Roma 02/05/2014 L’insegnante Prof.ssa Maria del Rosario Lopez Herrera Gli alunni Giorgia Romano Alessia Caglioti 33 RELAZIONE FINALE ANNO SCOL. 2013-4 FRANCESE CLASSE 5 SEZ. F PROF.SSA FRANCA PIETROPAOLI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE : La classe all’inizio formata da 23 alunni , si è poi ridotta a 20 in quanto due alunni hanno chiesto il nulla osta e un altro ha smesso di frequentare pur non ritirandosi. Nel corso dell’anno il gruppo classe dopo un iniziale periodo critico è riuscito ad avviarsi verso un periodo di maggiore serenità e concentrazione nello studio. Alcuni alunni hanno cercato di migliorare le proprie conoscenze ed hanno sviluppato un certo grado di capacità rielaborativa . Una parte della classe risulta composta da alunni dotati di buone capacità e di una certa motivazione che hanno studiato in maniera continuativa e proficua raggiungendo risultati buoni, un secondo gruppo formato di alunni con discrete capacità e volontà di applicazione ha riportato risultati soddisfacenti riuscendo a migliorare nel corso dell’anno le proprie capacità espositive . Un terzo gruppo è stato superficiale e discontinuo nell’impegno e nella partecipazione scolastica ma ha comunque riportato valutazioni vicine alla sufficienza grazie a un maggior impegno nel secondo periodo. Per quanto riguarda il comportamento la classe ha evidenziato un rapporto corretto al suo interno e nei confronti dell’insegnante . OBIETTIVI INIZIALI 34 Trattandosi dell’ultima classe del triennio di sperimentazione linguistica, tra gli obiettivi figura necessariamente la competenza comunicativa sia nell’ambito della produzione scritta che orale,supportata da una competenza specifica del linguaggio letterario e critico-letterario tali da consentire al termine dell’iter scolastico una certa autonomia espositiva valida anche a produrre creativamente. Sono stati fissati i seguenti obiettivi: -lettura e comprensione del testo letterario in rapporto al genere letterario di appartenenza -lettura e analisi del testo in relazione a se stesso -lettura e comprensione del testo letterario in relazione all’autore e al periodo storico in cui si situa CONTENUTI Nel corso dell’anno è stata presentata una scelta dei movimenti e degli autori più significativi del XIX e XX secolo attraverso la lettura e l’analisi testuale di brani antologici e di documenti vari. Il programma si è articolato nell’ approfondimento delle seguenti correnti letterarie: Preromanticismo ( Chateaubriand) Romanticismo (Lamartine, Hugo ) Realismo ( Balzac,Stendhal, Flaubert ) Naturalismo ( Zola ) Simbolismo ( Baudelaire ) Romanzo moderno ( Proust ) Dadaismo e Surrealismo ( Apollinaire) Camus e l’Esistenzialismo Sono stati affrontati momenti di letteratura comparata in collegamento con le altre letterature ad esempio soffermandosi sulla relazione tra naturalismo francese e verismo italiano. Di alcuni romanzi studiati sono state visionati gli adattamenti cinematografici (Madame Bovary e LesMisérables). 35 Il numero delle ore di lezione effettivamente svolte in data 30 aprile 2013 è di 104 ore. METODI - MEZZI - TEMPI Il punto di partenza per la conoscenza dell’autore è stata la lettura e l’analisi di brani antologici che hanno permesso la scoperta di tematiche e problematiche di ogni autore. L’approccio costante al testo ha permesso il potenziamento delle competenze linguistico espressive volte alla capacità di comprendere, sintetizzare e rielaborare personalmente. L’analisi dei testi ha fornito l’occasione per riflessioni e dibattiti in lingua con collegamenti a problematiche anche legate all’attualità. Gli autori dei vari periodi analizzati sono stati inoltre inseriti nel quadro degli avvenimenti storico-politici di appartenenza e si sono anche ricercati gli elementi biografici utili alla comprensione dell’opera. Le lezioni si sono svolte secondo le seguenti modalità: -lezioni frontali e lezioni interattive -discussioni su tematiche -conversazioni con la docente madre lingua stimolate dalla presentazione di documenti autentici o di testi letterari Il libro di testo usato è stato “Beauborg” di Bertini Accornero ed. Einaudi scuola vol.2A e2B integrato da fotocopie tratte da altri testi. VERIFICA E VALUTAZIONE Trattandosi di classe terminale sono state previste delle prove semi-strutturate (domande a risposta breve tipol.B e tipologia A) e il francese ha partecipato a due Simulazioni di Terza Prova. Sono state inoltre effettuate due Simulazioni di Seconda Prova Francese di carattere letterario e di attualità. 36 Inoltre sono stati analizzati testi d’esame degli anni precedenti di argomento d’attualità nelle ore di copresenza. Per quanto attiene agli strumenti di valutazione essi sono costituiti dalle interrogazioni lunghe e brevi e dai compiti in classe basati sulla comprensione di testi letterari o di civilta’ e /o sulla produzione di testi e da questionari di letteratura. VALUTAZIONE : METODI E CRITERI Per quanto riguarda la produzione scritta i criteri di valutazione sono : correttezza formale, pertinenza con le tematiche richieste,logicità nella connessione dei concetti,rielaborazione critica e personale . Per quanto riguarda il colloquio orale , i criteri sono l’esposizione fluida,la correttezza dei contenuti, l’uso di una terminologia adeguata, la pronuncia chiara e corretta . OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA MAGGIORANZA CONOSCENZE: Gli studenti sono in grado di : - riconoscere i temi principali di un testo letterario individuare un autore e collocarlo nel suo contesto riconoscere lo stile adottato dall’autore ricevere informazioni contestuali ed extra -contestuali da un brano COMPETENZE : Gli alunni sanno: -esprimersi con sufficiente correttezza fonologica e padronanza linguistica - capire la natura di un testo, selezionarne le notizie e capirne gli elementi -analizzare le intenzioni dell’autore , il nucleo centrale ,le tipologie di linguaggio 37 -sanno produrre un testo di tipo descrittivo o narrativo CAPACITA’ : Gli studenti sono in grado di : -schematizzare concetti e fatti -elencare concetti chiave -argomentare un testo -esporne i contenuti in forma adeguatamente corretta -formulare brevi discorsi in lingua straniera di carattere letterario. Roma 30 aprile 2014 FIRMA DELL’INSEGNANTE Franca Pietropaoli 38 PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA FRANCESE ANNO SCOL.2013/2014 PROF.SSA FRANCA PIETROPAOLI CLASSE V SEZ. F LA LITTERATURE FRANCAISE DU XIX SIECLE Texte : « BEAUBOURG » di BertiniAccorneroed. EINAUDI SCUOLA VOLUME 2 A LE ROMANTISME pg.12 MADAME DE STAEL : Extrait lu et analysé: “De la poésie classique et de la poésie romantique” pg.22-24 FRANCOIS RENE DE CHATEAUBRIAND : sa vie, son œuvre.Atala :action ; Réné , un héros romantique malgré lui ; le héros romantique pg .31-32 Extrait lu et analysé : « Un secret instinct me tourmentait » (René) pg.35 Photocopie : « Le Mal du Siècle » ALPHONSE DE LAMARTINE : sa vie ,son oeuvre 39 Extrait lu et analysé : « Le lac » (Méditations poétiques) pg.44 Photocopie : « L’homme et la Nature » VICTOR HUGO :savie,son oeuvre Textelu et analysé : “La Fonction du poète” (Les Rayons et les Ombres) Hugo prophète: Texte lu : L’Europe (photocopie) Littérature comparée France –Italie (photocopie) Le théâtre romantique Hugo théoricien du théatre : les préfaces de Cromwell et d’Hernani Hugo romancier : Notre Dame de Paris (action) Les Misérables(action) Film « Les Misérables » visionedel film LE REALISME ET LE NATURALISME Le Courant Réaliste :Définition. Origine et étapes. Caractéristiques principales. (photocopie pg.45) 40 HONORE’ DE BALZAC La structure de la Comédie Humaine pg.86 Le Père Goriot: un drame bien parisien pg.86 Une écriture composite pg. 88 Extraits lus et analysés : «La passion paternelle » (Le Père Goriot) pg.92 Photocopie : « Le père Goriot. La ville de Paris. La solitude d’un père . Rastignac :personnage clé . La description et le retour des personnages . » STENDHAL :sa vie ,son œuvre Extraits lus et analysés : « Un père et un fils » (Le Rouge et le Noir)pg.106 Photocopie :« La première rencontre »(Le Rouge et le Noir) Photocopie : « La raison du plus fort » Photocopie : « Un fait divers . Trois villes.Le Roman d’une époque. Le beylisme GUSTAVE FLAUBERT : sa vie ,son œuvre. L’affaire Bovary pg.184 Réaliste ou vieux romantique ? pg.185 Madame Bovary pg.185 Les mœurs de province pg.187 Les techniques du roman moderne. pg.190 Extraits lus et analysés : « Miss Arabelle et Romulus» (Madame Bovary) pg 191 Photocopie : « Le personnage d’Emma . Le personnage de Charles. Les amants » 41 Visione del film « Madame Bovary » di Claude Chabrol Le Naturalisme Le Naturalisme pg.215-216 EMILE ZOLA : sa vie, son œuvre. Les Rougon -Macquart « L’assommoir » : action. « Germinal » : action Texte lu et analysé : « Du pain !du pain !du pain ! » pg.230 (Germinal) LITTERATURE COMPAREE Le Verisme et le Naturalisme :affinités et différences(photocopie pg.51) LA POESIE : CHARLES BAUDELAIRE : sa vie, son œuvre. La structure de « Les Fleurs du mal »pg.167-168 42 Poèmes lus et analysés : « Spleen » (Les Fleurs du mal, Spleen et Idéal LXXVIII) Pg.178 « L’Albatros »(Les Fleurs du mal )pg.169 « Correspondances » (Les Fleurs du mal) pg.170 « Parfum exotique » pg. 171 Le Symbolisme :Définition. Caractéristiques principales. Découverte d’un monde inconnu. Pouvoirs de la musique et de la peinture. LA LITTERATURE DU XX° SIECLE (volume 2B) Le monde des idées : L’avant-garde : GUILLAUME APOLLINAIRE La Psychanalyse Dada et Surréalisme . pg.10-11 Du symbolisme au surréalisme pg.50 L’Ecriture automatique. « Le cadavre exquis ».pg.51 Le Surréalisme et Bréton : Le manifeste duSurréalisme pg.51 L’Avant-garde: GUILLAUME APOLLINAIRE : sa vie, son oeuvre :LesCalligrammes CALLIGRAMMES lus et analysés:(photocopies): 43 “La colombe Poignardée et le jet d’eau” “La Tour Eiffel” “ CoeurCouronneMiroir ” “ La Cravate et la Montre ” MARCEL PROUST: sa vie,son oeuvre . La structure de la Recherche.pg.63-69 Texte lu et analysé : “Jardin dans une tasse de thé” (A la recherchedutempsperdu) pg.7071 Programma svolto in data 30 /4/2014. Programma che si intendesvolgereentro la fine dell’anno : JEAN-PAUL SARTRE « Les Mots » ALBERT CAMUS « J'ai tiré» (L'Etranger)pg.151 « La conscience de l'absurde» (Le mythe de Sisyphe) pg.149 JACQUES PREVERT : Le poète populaire « Barbara » (Paroles) 44 RAYMOND QUENEAU Texte lu: « Quelques EXERCICES DE STYLE » pg.188 Al testo in adozione si aggiungonofotocopietratte da altrilibri Data 30/4/2014 FirmadelprofessoreGliAlunni Franca PietropaoliGiorgia Romano AlessiaCaglioti 45 LICEO SENECA ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROF DAVID- RELAZIONE CLASSE VF La classe composta da 21 alunni (16 femmine e 5 maschi di cui uno non frequentante) intelligenti e diligenti, è sempre stata nel suo insieme composta e attenta a svolgere i propri compiti. La poca partecipazione collettiva dovuta a riservatezza non ha sempre agevolato la collaborazione e il dialogo didattico. Ciò nonostante le risposte individuali sono sempre molto valide. Nel corso degli anni i progressi sono stati constanti e regolari. Gli impegni dell’ ultimo anno allontanano dal registro della lingua colloquiale, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali tipici della conversazione, per privilegiare il discorso letterario o i gli argomenti più specifici dell’attualità. Nell’insieme la classe raggiunge un livello più che discreto e un piccolo numero ha raggiunto un livello più che sufficiente. Prof.ssa Lydia David Roma, 2/5/14 46 LICEO SENECA Anno scolastico 2013-2014 PROGRAMMA DI CONVERSAZIONE FRANCESE CLASSE V F PROF. DAVID TEXTES D’ACTUALITE : (documents d’actualité tirés de la presse française ou du texte adopté « A comme Ado ») -INSTRUCTION : « LA CHARTE POUR LA LAICITE » Septembre 2013, !5 articles que le ministre de l’éducation nationale fera afficher dans les écoles, collèges et lycées à la rentrée pour rappeler les règles, en comprendre le sens et les respecter. (photocopies) “PLAN NUMERIQUE” sur le soutien scolaire « en ligne ». Texte d’examen 20122013 -SOCIETE : « LA LAICITE CA VEUT DIRE QUOI ? » (Texte de Eclat 2 p 154-155), extrait d’une interview pour le journal « Phosphore » sur la laïcité, point de vue historique, conséquence de la loi de 1905 et ses effets sur la société. « LE MARIAGE POUR TOUS » loi 18 mai 2013 qui ouvre le mariage aux couples de personnes du même sexe. Les différentes formes d’union (A comme Ado p 148149) « CES GRANDS ENFANTS QUI NE VEULENT PLUS QUITTER LA MAISON » Florence Deguen, Aujourd’hui 6/12/201. Le syndrome de Tanguy. Recherche sur l’Immigration : réflexions et production orale (expulsion de la France d’une jeune Kosovar et de sa famille 15/10/2013) -L’EUROPE : Le Discours de Victor Hugo prononcé à la Conférence pour la paix à Paris en 1849.( A comme Ado )Discours prophétique sur L’Union Européenne et l’Union des Peuples. Prix Nobel pour la Paix 2013 à l’Europe . Production : un discours contemporain sur le futur de l’Europe et des peuples sur le modèle de V. Hugo « Un jour viendra.. » 47 -ECONOMIE : Article : « L’OBSOLESCENCE PROGRAMMEE » de Patrick van Campenhout, « La libre Belgique » . L’économie de remplacement et la mort programmée des objets. « Posséder ou partager » louer ou échanger au lieu d’acheter les objets. « POURQUOI LES PRIX DES TRAINS ET DES AVIONS VARIENT D’UNE MINUTE A L’AUTRE » Raphael Rivais (Le Monde) 24/1/2011 ou l’optimisation de la recette tarifaire. -ALIMENTATION : Recherche sur « Expo milan » Article « COMMENT NOURRIR 9 MILLIARDS D’HOMMES EN 2050 » Chronique suivie d’un entretien et d’un débat avec JeanLouis Rastoin, auteur du livre « Nourrir 9 milliards d’hommes en 2050, lecture, explication, questionnaire , production. Article Texte d’examen : MIEUX » « LES FRANÇAIS SE NOURRISSENT UN PEU -ECOLOGIE-Défense des animaux et style de vie : Texte d’examen session 2011: « AU SECOURS DES ELEPHANTS D’AFRIQUE » (NadjetCherigui, «Le Figaro Magazine», 11-2-2011) Texte d’examen session 2012 « LES POULES DEBARQUENT EN VILLE » (Christine Taconnet, Le Monde, 29/12/2011) VISION FILMS : « Madame Bovary » film de Claude Chabrol sorti en 1991 d’après le roman de Gustave Flaubert. « TANGUY » film comédie de 2001 écrit et dirigé par Etienne Chatiliez. Roma, 02/05/14 La Docente Glialunni Prof.ssa Lydia David Giorgia Romano AlessiaCaglioti 48 IIS “L. A. Seneca” Roma Anno scolastico: 2013-2014 Classe VF Disciplina: Inglese Relazione finale La classe ha sempre assunto, nell’arco dell’intero percorso di studio, un atteggiamento serio e responsabile, sottolineato da impegno e costanza nell’applicazione, soprattutto laddove si siano evidenziate carenze o mancanza di approfondimento. Il percorso è stato caratterizzato, quindi, da una continuità didattica di cinque anni che ha consentito alla docente di seguire attentamente la preparazione e la formazione sia culturale, sia personale degli alunni, intervenendo ogni qualvolta si evidenziassero difficoltà e la necessità di rinforzare, sostenere e consolidare le competenze linguistiche. Il gruppo classe nel suo insieme possiede un livello di preparazione medio, ad eccezione di un nucleo ristretto con un profitto più che discreto, ed ha evidenziato nel corso del primo quadrimestre lievi incertezze che sono state gradualmente affrontate con la dovuta attenzione. Per quanto attiene alle abilità di comprensione e produzione scritta in cui una parte della classe evidenziava alcune insicurezze, e soprattutto in previsione della seconda e terza prova d’esame, sono state predisposte varie attività mirate al rafforzamento ed al potenziamento della competenza linguistica degli alunni. La ricezione e la produzione orale è stata supportata con l’aiuto del Docente di Conversazione attraverso varie attività che hanno consentito di migliorare tali abilità e di acquisire maggiore fluidità nell’esposizione. Per quanto concerne la competenza specifica della disciplina in oggetto, permangono alcune incertezze nelle abilità di produzione scritta e, talvolta, orale che gli alunni hanno cercato di superare con applicazione e studio. E’ mancata, talvolta, una riflessione più attenta sulla lingua e migliori sono stati i risultati per quanto attiene la comprensione scritta ed orale. I programmi sono stati svolti in linea con quanto previsto nella programmazione individuale e per materie, salvo alcune modifiche effettuate in corso d’opera. Gli alunni hanno dimostrato interesse per la materia, particolarmente per gli aspetti letterari e socio-culturali, ulteriormente approfonditi con l’insegnante di conversazione, portando a compimento un percorso di crescita non solo intellettuale, ma anche personale. Nello svolgimento del programma si è tenuto conto dei seguenti obiettivi relativi alle conoscenze e alle capacità: Conoscenze conoscere i termini di significato specifico 49 conoscere i fatti che determinano la sezione di contenuto considerata o tutte le componenti descrittive di un fenomeno, di un evento, di una rappresentazione simbolica conoscere le regole e i principi, le connessioni logiche, le leggi relative alla medesima area di contenuto Capacità (saper fare) linguistiche Capacità di comprensione - Analisi grammaticale e logica. Sintassi Capacità lessicali - Scelta dei termini Capacità logiche - Saper cogliere il senso del discorso Capacità (saper fare) trasversali saper usare pertinentemente i termini di significato specifico saper compiere trasformazioni e adattamenti, cioè passare dal particolare al generale e viceversa saper porre in relazione concetti, fatti, anche quando risultino apparentemente irrelati saper applicare concetti, fatti, regole, principi in situazioni e contesti nuovi (gli ultimi tre livelli consentono di rilevare se l'apprendimento è reale, capace di modificare significativamente e in modo positivo la mappa cognitiva dell'allievo e non solo la ripetizione meccanica del materiale appreso). Obiettivi specifici della disciplina: • Comprendere messaggi orali a difficoltà graduata, su argomenti di carattere quotidiano, cogliendone le caratteristiche relative al contesto, personaggi e argomenti; • Sapersi esprimere su argomenti di carattere generale usando un linguaggio appropriato al contesto, il più corretto possibile da un punto di vista grammaticale; • Comprendere testi scritti, cogliendone il messaggio e gli argomenti principali; • Produrre testi scritti, da esercizi di tipo meccanico-strutturale (drills) a lavori più liberi e personali (lettere, dialoghi, riassunti) in cui si privilegerà la competenza comunicativa rispetto alla correttezza formale che verrà, comunque, parallelamente perseguita; • Conoscere gli argomenti selezionati di civiltà, storia, letteratura dei paesi anglosassoni; • Aver raggiunto una certa padronanza dei mezzi espressivi per poter esporre contenuti tecnici e di civiltà. Sono state prese in considerazione eventuali aree di multidisciplinarietà ed i possibili collegamenti con altre discipline sia in relazione alla didattica curricolare che a quella extracurricolare. Roma, 30-04-2014 Il docente Paola Rita Maria Mariani 50 IISS “L. A. SENECA” ROMA Disciplina: inglese Docente: Prof.ssa Paola Mariani Programma anno scolastico: 2013 – 2014 Classe: VF LITERATURE: • The eighteenth century: The historical and social context Industrial and Agricultural Revolutions Industrial society Emotion versus Reason Dossier: “The Sublime” Literary production: • The twilight of Classicism Prose: “the essay” Edmund Burke : the historian and the essayist “A philosophical enquiry on the sublime” New trends in poetry: “The Graveyard Poetry”: A few hints • Early Romanticism: Prose: “The Gothic novel” Mary Shelley: moral and ethical problems Frankestein and the Modern Prometheus Reading and analysis of the extract “The creation of the monster” William Blake: the man, the artist, the poet, the prophet Reading and analyzing Blake : Complimentary opposites, imagination and symbolism from “Songs of Innocence and Experience”: Reading and analysis of “The Lamb” and “The Tyger” and “The Chimney Sweeper” • The Romantic Age Revolutions and Industrialization Reality and Vision: England: a new sensibility Main characteristics and issues of the movement: The language of the senses, Imagination, Childhood, Nature, Interest in the Past, in the Middle Ages, in Mystery and the Supernatural and Exotic, The Poet-Prophet Romantic Prose: General overview of the “Historical Novel” introduced by Walter Scott The “Novel of Manners” 51 Jane Austen: life and works, features and themes, parody of Gothicism “Pride and Prejudice”: Reading and analysis of the extract “Darcy proposes to Elizabeth” Romantic Poetry: William Wordsworth: life and works, the Manifesto of English Romanticism, Man and Nature, The senses and memory, Recollection in tranquility, The poet’s task Reading and analysis of the poem “Daffodils” Samuel Taylor Coleridge: Life and works, importance of Imagination, the power of fancy, importance of nature: the supernatural, the language “The Rime of the Ancient Mariner”: reading and analysis of the extract “The Killing of the Albatross” John Keats: Life and works, Keat’s reputation, the substance of his poetry, the role of Imagination, Beauty: the central theme of his poetry, Physical and spiritual beauty, negative capability Reading and analysis of “Ode on a Grecian Urn” • The Victorian Age The Early Victorian Age Brief historical overview Victorian society: The Victorian Compromise, The Victorian frame of mind, The Victorian novel, Types of novels Early Victorian Prose: Charles Dickens: Life and works, main themes and Style, Limitations and Merits, Characters, A didactic aim “Oliver Twist”: Reading and analysis of the extract “Please, Sir, I want some more” Late Victorian Prose: Oscar Wilde: Life and works, The rebel and the dandy, Art for Art’s sake, Aestheticism “The Picture of Dorian Gray”: Reading and analysis of the extracts: “Basil’s studio” and “I would give my soul” Reading and analysis of the “Preface” to “The Picture of Dorian Gray” • The Modern Age The Modern Age: Key points, general overview of the main historical events The Age of Anxiety The “Stream of consciousness” Modernism The Modern Novel James Joyce: Life and works, Ordinary Dublin, A subjective perception of time, the impersonality of the artist “Dubliners”: 52 Reading and analysis of “Eveline” and “the Dead”: Reading and analysis of the extract “Gabriel’s epiphany” The stream of consciousness and the Interior Monologue technique: To see how it works…. : Reading of the extract from Joyce’s “Ulysses”: “…yes I will Yes” Virginia Woolf: Life and works, The Bloomsbury group, The literary career, Moments of being: One moment in time, a Modernist novelist. Reading and analysis of the extract “Clarissa and Septimus” Joseph Conrad: Life and works, Imperialism, The writer’s task and experimentation, Exotic settings, Various narrative techniques, The individual consciousness. “Heart of Darkness”: The story, The historical context of the novel, A complex structure, The “heart of darkness”, A quest for the self. Reading and analysis of the extract: “The chain-gang” David Herbert Lawrence: Life and works, Main features and themes, Style. “Sons and lovers”: The story, Family and social context, Social and Romantic bondage, Style. Reading and analysis of the extract: “The rose bush” Testi in adozione: “Performer – Culture and Literature” vol. 2 “Performer – Culture and Literature” vol. 3 Autori: Marina Spiazzi, Marina Tavella, Margaret Layton Casa Editrice: Zanichelli Roma, 2/5/2014 La Docente Paola Rita Maria Mariani Gli Alunni Giorgia Romano Alessia Caglioti 53 Relazione finale Anno scolastico: 2013-2014 Disciplina: inglese- conversazione Docente: Prof. Gennaro Pagano Classe: VF RELAZIONE FINALE La classe 5°F è formata da 17 ragazze e 5 ragazzi provenienti da vari quartieri di Roma. Per quanto riguarda il comportamento, gli alunni sono stati, per lo più, corretti e responsabili, soprattutto se si considera che provengono da situazioni socio-culturali diverse, per cui non sempre hanno condiviso ideali ed azioni. Nei miei due anni, ma in modo particolare al quinto, attraverso le sollecitazioni e la guida costante della Prof.ssa Mariani, la classe ha cercato di aprirsi, di superare le tensioni, ma soprattutto di convivere in modo solidale. La Prof.ssa, a tal fine, ha sollecitato la classe per favorire un sereno confronto di opinioni e posizioni. I rapporti sono stati corretti ma, a causa di una frequenza non sempre regolare ed un impegno non sempre continuo, gli alunni non hanno sempre partecipato ad attività culturali che la scuola ha loro proposto. Partendo da elementi su cui incidevano incertezze linguistiche e scarse conoscenze dei concetti riguardanti le materie teoriche dell’indirizzo e, soprattutto, lo studio mnemonico e discontinuo, noi insegnanti, nel corso dei due anni, abbiamo lavorato in modo da potenziarne le abilità di base, la capacità di osservare, di riflettere, di analizzare e sintetizzare; abbiamo inoltre cercato di far acquisire agli alunni lo spirito critico e costruttivo per renderli capaci di valutare, in maniera personale e responsabile, gli elementi che venivano loro proposti; gli alunni hanno cercato di far emergere o potenziare, quanto più possibile, le capacità cognitive per abituarsi ad applicarle nelle conoscenze acquisite e nella ricerca intesa come mezzo di arricchimento culturale. 1) Conoscenze adeguate dei contenuti di inglese. 2) Competenze per un corretto equilibrio tra sapere e saper fare. 3) Capacità di argomentare sui saperi acquisiti in forma interdisciplinare. Ore svolte di lezione: un’ora settimanale. Periodo: Settembre 2013/ Maggio 2014. Metodologia: lezione frontale e dialogata, lavoro di gruppo, ricerche individuali e collettive, role- playing, sing a song, DVD e internet. 54 Livello di preparazione iniziale: intermedio. Profitto degli alunni: medio per la maggior parte della classe. Comportamento disciplinare: adeguato per la maggior parte degli alunni. Impegno nello studio: adeguato per la maggior parte degli alunni. Roma, 06/05/14 In fede, G. Pagano Insegnante di conversazione inglese. 55 Scholastic Program 2013-2014 Discussions on: • Relationship • World War I & II • V. Woolf • Stream of consciousness • Joyce • Horror • Religiousinfluences • How has society chenged • Cultural aspectsincluding: M. Jackson, The Oscars Film aboutCurrent&PastLifestyles The Bridge (suicide) The Hours (History) The ways people speak including bad words Beauty White lies The Occult and secret societies Pronunciation Verbal exercise Vocabulary building Rome, 5/5/14 Students sign Teachersign Sara Valentini Gennaro Pagano Federica Salvi 56 I.I.S.S. “L.A.SENECA” Relazione finale di matematica A.S. 2013/2014 Classe VF Linguistico Docente: Carla Giammatteo Gli alunni della 5F hanno sempre seguito le lezioni in classe con discreto interesse , purtroppo una parte di essi ha adottato un metodo di studio mnemonico, mirato ad una semplificazione degli argomenti svolti, ma non adeguato alla piena comprensione degli stessi. Obiettivi generali raggiunti Conoscenze Nel programma di matematica lo studio delle funzioni è stato l’itinerario fondamentale. Sono state studiate la funzione esponenziale e la funzione logaritmica. È stata trattata la teoria dei limiti e lo studio delle derivate. Ogni argomento è stato introdotto in maniera problematica, al fine di stimolare la curiosità degli studenti e spingerli ad approfondire le proprie conoscenze. Buona parte degli alunni possiede una discreta conoscenza degli argomenti trattati, per una piccola parte invece tale conoscenza risulta frammentaria e lacunosa. Competenze Per quanto detto nel punto precedente soltanto una parte degli alunni è in grado di applicare autonomamente le proprie conoscenze, orientandosi anche su casi e situazioni diverse da quelle già affrontate, gli altri sanno applicare le conoscenze minime solo se guidati. Capacità Soltanto qualche alunna, grazie ad una presenza assidua alle lezioni e ad una rielaborazione personale, ha sviluppato discrete capacità di astrazione, di analisi e sintesi. La restante parte della classe ha raggiunto una conoscenza generale dei contenuti essenziali. Criteri e strumenti di valutazione Il lavoro in classe si è svolto, sia con lezioni frontali che interattive, le definizioni e le proprietà astratte sono state sempre semplificate, partendo da esempi semplici al fine 57 di stimolare la curiosità degli studenti. Per ogni argomento sono stati svolti numerosi esercizi in classe e si è dato ampio spazio a risolvere le difficoltà incontrate nei compiti assegnati per casa. Nella valutazione sommativa si è tenuto conto della personalità dell’allievo, dell’impegno mostrato per conseguire determinati risultati e del reale miglioramento rispetto alla situazione iniziale. Roma 5 Maggio 2014 L’insegnante Carla Giammatteo 58 Programma matematica 5F Anno scolastico 2013-2014 Prof.ssa Carla Giammatteo Goniometria Definizione di radiante, passaggio dai gradi ai radianti e viceversa, def. di seno, coseno, tangente e cotangente; prima e seconda relazione della goniometria. Grafici delle funzioni seno, coseno, tangente e cotangente. Funzioni goniometriche di alcuni angoli particolari( 30° ,60° e 45°). Angoli associati. Equazioni e disequazioni con modulo Funzioni Generalità sulle funzioni. Classificazione delle funzioni. La funzione esponenziale e la funzione logaritmica. Funzioni pari e dispari. Funzione crescente e decrescente. Definizione e significato di campo di esistenza di una funzione. Calcolo del dominio di una funzione razionale intera, razionale fratta, irrazionale intera, irrazionale fratta Studio del segno di una funzione. Intervalli, definizione di intorno di un pto x0. Limiti Definizione di limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito oppure ad infinito, limite infinito per x che tende ad un valore finito oppure ad infinito. Enunciato del teorema di unicità del limite e del confronto. Calcolo dei limiti e le forme indeterminate: Limite notevole Ricerca degli asintoti e cenni di grafico. Definizione di funzione continua in un punto. Nel mese di maggio, se possibile, saranno svolti i seguenti argomenti: Derivate 59 Rapporto incrementale di una funzione e significato geometrico. Derivata di una funzione e significato geometrico. Derivate di funzioni elementari. Regole di derivazione: derivata della somma, del prodotto, della potenza e del quoziente. Equazione della retta tangente al grafico di una funzione in un punto. Funzioni crescenti e decrescenti. Ricerca dei punti di massimo e minimo relativo con lo studio del segno della derivata prima. Studio del grafico di una funzione razionale intera e fratta. Roma 5 Maggio 2014 L’ insegnante Prof.ssa Carla Giammatteo Gli alunni Virginia Dell’Ascenza Alessia Caglioti 60 RELAZIONEFINALE Anno 2013-2014 CLASSEVF Storiadell'Arte Prof.ssa Valentina Storace Dal punto di vista disciplinare, gli alunni hanno raggiunto un livello di correttezza e partecipazione che dimostrano una avvenuta maturità. Il gruppo classe, nonostante i miglioramenti sul piano disciplinare, non sempre ha adottato un comportamento pienamente responsabile nei confronti dell’impegno scolastico. Quasi tutti gli alunni hanno raggiunto una discreta preparazione e la capacità di interpretare in modo autonomo un’opera visiva. Va rilevato tuttavia, che alcuni alunni non sempre hanno dimostrato responsabilità e costanza nel dialogo educativo anche a causa delle frequenti assenze. Questo, per alcuni di loro, ha determinato, insieme a un discontinuo impegno nello studio, risultati nel profitto sufficienti o poco più che sufficienti. Un numero esiguo di alunni invece, ha raggiunto ottimi livelli di preparazione, nonché la capacità di rielaborazione critica e personale dei contenuti forniti. Il programma didattico svolto ha rispettato gli sviluppi cronologici e tematici previsti. Questo ha consentito, oltre all’acquisizione delle linee fondamentali dei fenomeni e delle correnti artistiche europee e italiane, dal XVIII al XX secolo, la lettura trasversale e comparata di opere selezionate. Questa modalità di apprendimento e di rielaborazione personale, in grado di suggerire collegamenti tra le opere visive, ha incontrato quasi sempre l’ interesse e la partecipazione di tutto il gruppo classe. Alcune lezioni frontali sono state svolte in laboratorio dove, con l’aiuto di supporti digitali, di dvd o di materiale di repertorio, ho proposto approfondimenti e spunti per rintracciare correlazioni interdisciplinari per ridefinire concetti. La classe ha partecipato a due visite guidate: Gemme dell’impressionismo presso il museo dell’Ara Pacis e Frida Kahlo presso le Scuderie del Quirinale. Le verifiche, il più delle volte programmate, sono state svolte tramite interrogazioni, prove scritte semi strutturate, domande a risposta aperta. Roma,6-5-14Prof.ssa Valentina Storace 61 PROGRAMMADIDATTICO ClasseV F Anno2012-2013 Prof.ssaValentinaStorace Caratteristicheprincipalidellinguaggio baroccoeuropeo.LapitturadiVelazquez.e Caravaggio. RomaBarocca: BerninieBorromini. Analisi di alcune testimonianze architettoniche e scultoree. Il classicismo. IlNeoclassicismoinFranciaeinItalia.LeteoriediWinchelmann.Ilrapportoconl'antico.Las copertadiErcolanoePompei.IlfenomenodelGrandTour. Davidelapitturapropagandisticaecelebrativa.LasculturadiCanova.L’architetturaelamod aneoclassica. Ilvedutismo:lavedutatopograficadiCanaletto e Il capriccio. CennialRomanticismo.LapitturadiGèricault,Delacroix,Ingres,Goya. Il Realismo di Courbet. Nascitasviluppoerivoluzionedellafotografia.L’impressionismo:Manet,Monet,Renoir, Degas.Inuovitemielanuovatecnica.Ilpaesaggioancheattraverso lapitturadiCézanne.VanGogheToulose-Lautrec. I Fauves,Matisse. Analisi comparate e ragionate delle opere più rappresentative o innovative. Le Avanguardie storiche: Caratteri generali selezione di alcune opere dei maggiori esponenti dei movimenti: L’Espressionismotedescoeviennese.Munch,Kirchner,. Il Cubismo;Picasso IlDadaismo,DuchampeManRay. 62 Futurismo, Boccioni e Balla, Astrattismo,Kandiskij e Klee. Surrealismo,Mirò,MaxErnest,MagritteeDalì. Analisieconfontidiopere.Letturetrasversali. LapitturagestualeinAmericaeinItalia.L'artePop,temietecniche.Analisieconfrontidial cuneopere.LafiguradiAndyWharol. I nuovi temi e i nuovi eroi. IL Pop in Italia. L'iperrealismo. L'istallazione,laperformance,lalandart;caratteristicheedesempianchenelpanoramacont emporaneo. Roma, 2/05/14 La Docente Valentina Storace Firma degli alunni Alessia Caglioti Giorgia Romano RELAZIONE DELL'INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA 63 Prof. DILUVIO Giancarlo Classe 5ª F a) OBIETTIVI iniziali Analisi di alcuni tra i più significativi aspetti del dibattito culturale rilevando il contributo del cristianesimo: – alla identificazione dei valori fondamentali della convivenza sociale; – al dialogo e alla valorizzazione delle differenze; – alla fondazione di una speranza che consenta di interpretare i limiti dell'esperienza e della conoscenza. b) CONTENUTI – La morte e la vita nell’aldilà. – La resurrezione cristiana. – Le religioni reincarnazione. orientali e – L’etica e i valori del cristianesimo. 64 la – Coscienza, legge, libertà. – Le relazioni. Pace, solidarietà, mondialità. – L'etica della vita: dal concepimento alla morte naturale. Ore svolte dal docente nell'intero anno scolastico • Argomenti interdisciplinare: di particolare 26 rilevanza Generalmente, gli argomenti religiosi possono essere affrontati in maniera pluridisciplinare, soprattutto in relazione alle materie umanistiche, in particolare filosofia e storia. Comunque, non c'è stata un'espressa e sistematica intenzione in questo senso. c) METODI, MEZZI, TEMPI 65 • Metodi – Lezione attiva; problemsolving; discussioni. – Introduzione di un argomento (domande, immagini in genere tratte dal libro di testo). Esposizione. Lettura commentata di documenti (in genere tratti dalla sezione dedicata ad essi ne libro di testo). Dibattito e punto della situazione. – Verifica: correzione di eventuali esercizi fatti a casa. • Mezzi e strumenti – Libro di testo di riferimento: M. Contadini - A. Marcuccini - A. P. Cardinali, Nuovi Confronti, ELLEDICI/Eurelle Edizioni, Torino 2005 (Vol. II). – La Bibbia, CEI – Il Catechismo della Chiesa Cattolica, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 1992. • Tempi – Le lezioni, poche in realtà, sono state distribuite durante l'arco dell'intero anno scolastico, facendo 66 attenzione a quanto accadeva nel "mondo": fatti particolarmente significativi, celebrazioni, tempi liturgici, ecc. d) VERIFICA E VALUTAZIONI – In linea di massima si è tenuto conto soprattutto dell'esposizione degli argomenti (scritti e orali), degli interventi, dell'interesse e della partecipazione dimostrati durante le lezioni ed i dibattiti in classe. e) OBIETTIVI raggiunti Conoscenza Gli studenti hanno acquisito, seppure in maniera differenziata, le nozioni fondamentali delle tematiche trattate. Competenza Gli studenti hanno maturato la capacità di confronto fra il cristianesimo e gli altri sistemi di significato; sanno altresì comprendere e rispettare le diverse posizioni in materia etica e religiosa. Capacità Gli studenti sono in grado di elaborare ed esporre criticamente le nozioni apprese. 67 Studenti che non si avvalgono dell'insegnamento: Roma, 30/4/14 5 Firma del docente Giancarlo Diluvio 68 PROGRAMMA DI RELIGIONE CATTOLICA Anno scolastico 2013 / 2014 DOCENTE: DILUVIO GIANCARLO Materia Religione Cattolica Classe 5 Sez. F – La morte e la vita nell’aldilà. – La resurrezione cristiana. – Le religioni orientali e la reincarnazione. – L’etica e i valori del cristianesimo. – Coscienza, legge, libertà. – Le relazioni. Pace, solidarietà, mondialità. – L'etica della vita: dal concepimento alla morte naturale. Roma, 30/4/2014 Il Docente Giancarlo Diluvio Gli Alunni Virginia Dell’Ascenza Alessia Caglioti 69 LICEO LINGUISTICO “L.A. SENECA” ANNO SCOLASTICO 2013-2014 SCHEDA ANALITICA DI EDUCAZIONE FISICA CLASSE QUINTA SEZ. F DOCENTE PROF.SSA ROBERTA CASAGRANDE A – OBIETTIVI INIZIALI Come indicato nella programmazione iniziale, gli obiettivi specifici dell’ Educazione Fisica sono nell’ambito MORFO-FUNZIONALE 1 – Potenziamento fisiologico tramite l’incremento delle capacità fisiche: RESISTENZA – FORZA – VELOCITA’ – MOBILITA’ ARTICOLARE – ELASTICITA’ MUSCOLARE – AGILITA’ E DESTREZZA 2 – Affinamento delle funzioni neuromuscolari per l’incremento delle capacità di COORDINAZIONE - EQUILIBRIO – PROPRIOCETTIVITA’ 3 – Conoscenza e pratica dell’attività sportiva Nell’ambito AFFETTIVO E PSICO-SOCIOLOGICO 1 – INDIVIDUALE: APPARTENENZA, RESPONSABILITA’, CONOSCENZA DEL DOVERE RISPETTO ALLA NORMA OSSERVANZA DELL’IMPEGNO ASSUNTO, CAPACITA’ DI METTERSI IN ASCOLTO, VALORIZZARE LE PROPRIE DIVERSITA’ 2 – COLLETTIVO: ASCOLTO, RISPETTO E ACCETAZIONE DELL’ALTRO, COLLABORAZIONE, VALORIZZAZIONE DELLE DIVERSITA’ ALTRUI Nell’ambito COGNITIVO 1- informazioni fondamentali sulla tutela della SALUTE 2- conoscenze e abilità TECNICHE 3- conoscenze e applicazione dei REGOLAMENTI SPORTIVI 70 4- principi IGIENICO – SANITARI 5- interpretazione di LINGUAGGI NON VERBALI in particolare linguaggio del corpo in movimento 6- acquisizione di tecniche operative individualizzate ed autonome B – CONTENUTI CONTENUTI GENERALI 1 – Attività finalizzate all’incremento e all’affinamento delle CAPACITA’ CONDIZIONALI E COORDINATIVE 2 – Fondamentali tecnici e tattici della PALLAVOLO e regolamento; 3 – STRETCHING; 4 – Esercizi di RILASSAMENTO PSICO-MOTORIO con elementi di G.Dolce C – METODI, MEZZI E TEMPI METODOLOGIA Conosco la classe da cinque anni e ho utilizzato le metodologie utili all’apprendimento psico-motorio: dal metodo “misto” al metodo detto “della risoluzione di problemi motori”. L’uso del linguaggio specifico ha accompagnato lo svolgimento pratico delle attività motivato quesiti volti a ricevere l’attenzione degli studenti e ad indirizzarla in special modo verso l’ascolto delle proprie percezioni e la progressiva maturazione della consapevolezza riferita alla propria corporeità. Tipologia delle lezioni 1- Lezioni frontali 2- Lavori di gruppo 3- Gioco 4- Lavori di ricerca 5- Prove strutturate 71 6- Preparazione e presentazione di argomenti MEZZI 1- Uso dei grandi e piccoli attrezzi 2- Uso della musica TEMPI - Al 08-04 le lezioni effettuate sono state in numero di 47 e si prevedono fino al termine dell’anno scolastico altre 8 lezioni circa, per un totale di 55 lezioni. D – VERIFICA E VALUTAZIONE Nel corso dell’anno scolastico i tipi di verifica maggiormente utilizzati sul piano operativo al fine di conoscere il livello di apprendimento raggiunto dagli studenti in rapporto alla loro situazione di partenza, sono stati: 1- situazioni globali di lavoro o esercizi specifici in cui l’insegnante osservava le prestazioni 2- osservazioni quotidiane sulle dinamiche comportamentali e sociali e sul tipo di partecipazione alle lezioni 3- capacità di collaborazione con l’insegnate e con il gruppo classe 4- continuità dell’impegno durante il corso dell’anno 5- dialogo interpersonale, inteso come momento che permetta di razionalizzare le sensazioni, di analizzare le esperienze e di associarle con quelle passate 6- capacità di reagire alle difficoltà incontrate Si è così arrivati ad una precisa valutazione che tiene conto di come l’apprendimento abbia influito sulla formazione della persona, considerando tutte quelle variabili affettive, relazionali, sociali e ambientali non misurabili oggettivamente ma che influenzano, spesso in modo determinante, i risultati raggiunti. E – OBIETTIVI RAGGIUNTI CONOSCENZE Complessivamente la classe ha raggiunto una buona conoscenza delle finalità e degli obiettivi didattici ed educativi propri della materia, una discreta conoscenza dei più importanti mezzi di tutela della salute, una buona conoscenza e consapevolezza del proprio corpo, una discreta conoscenza del senso del dovere, del rispetto della norma e dell’impegno assunto. 72 Il livello delle conoscenze specifiche è tuttavia diversificato ed è principalmente legato alla regolarità della frequenza e della partecipazione alle lezioni. COMPETENZE E CAPACITA’ 1- La classe utilizza correttamente le conoscenze di cui dispone e durante il percorso di apprendimento quasi tutti gli studenti hanno acquisito la capacità di organizzare il tempo libero con la pratica di attività utili al mantenimento del proprio stato di benessere. 2- L’autonomia, la responsabilità, il rispetto e l’accettazione dell’altro, sono stati obiettivi senz’altro raggiunti. 3- Le capacità psico-motorie raggiunte sono nel complesso soddisfacenti 4- Un buon numero di studentesse è in grado di produrre una coreografia, e di interpretare e commentare in modo personale uno spettacolo di dan L’insegnante Roberta Casagrande Roma, 06-05-14 73 LICEO LINGUISTICO “ L.A.SENECA” ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA CLASSE QUINTA SEZ. F APPROCCIO OLISTICO Visione completa della persona nelle sue peculiarità psico-fisiche espresse secondo il seguente schema: A – Lavoro a terra di propriocettività e di consapevolezza corporea secondo le tecniche delle ginnastiche dolci (metodo Bertherat) – (tecniche: Feldenkrais e Mezier) B – Stretching ed esercizi di rilassamento, propriocettivi e di concentrazione C – Esercizi di educazione posturale e di attenzione al proprio respiro D – Esercizi di coordinazione generale, di strutturazione spazio-temporale e di padronanza dello schema corporeo E - Atletica : potenziamento della resistenza, della velocità anche attraverso gli esercizi di atletica e di intervall – training, walking,corsa surplace, streching F- gioco di squadra: pallavolo, basket (fondamentali e tecnica di gioco, esercitazioni e partite ) badminton, tennis-tavolo G- Esercizi alla spalliera per il mantenimento del tono muscolare ed esercizio composto con valutazione H- Esecuzione di piccole coreografie I- Ginn. artistica: trave- traslocazioni ed esercizio con valutazione Gli studenti-esse La Docente Gli Alunni Roberta Casagrande Alessia Caglioti Roma, 6/5/14 Giorgia Romano 74 PROGRAMMA DI FILOSOFIA Anno scolastico 2013-2014 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Classe V F Criticismo. 1.1 Kant. L’idealismo trascendentale. 2.1 Fichte. Hegel. 3.1 La fenomenologia dello spirito. 3.2 Il sistema filosofico. Reazione all’idealismo. 4.1 Kierkegaard. 4.2 Schopenhauer. Età del positivismo. 5.1 Comte. L’antropologia filosofica di Feuerbach. La “filosofia”diMarx. Il “caso” Nietzsche. La rivoluzione psicoanalitica. 9.1 Freud. A. Testi e documenti. Il docente del corso prof. Claudio Annarumma 1.Criticismo. 1.1.Immanuel Kant. (Argomenti svolti nell’a. s. 2012-2013 : La formazione e gli scritti precritici. La Critica della ragion pura e il problema della fondazione della conoscenza oggettiva.) La Critica della ragion pratica. Il fondamento a priori della morale. Volontà e dovere. L’imperativo categorico e le sue formulazioni. Il “ regno dei fini” e i postulati della Ragion pratica. La Critica del Giudizio. Il problema dell’accordo tra natura e libertà. 75 Giudizio determinante e Giudizio riflettente. Giudizio riflettente estetico e Giudizio riflettente teleologico. 2. Idealismo trascendentale. 2.1. Johann G. Fichte. La “dottrina dei tre principi”. L’integrazione tra mondo del conoscere e mondo della libertà. La filosofia della libertà. Gli sviluppi della filosofia della libertà. I Discorsi alla nazione tedesca. La missione del dotto. 3. Georg W.F. Hegel. 3.1. La Fenomenologia dello spirito. Il “bisogno di filosofia”e la “scala d’accesso” della coscienza all’assoluto. Coscienza. Autocoscienza (la dialettica “servo- padrone”, la “coscienza infelice”). Ragione. Spirito. Religione. Sapere assoluto. 3.2. Il sistema filosofico. La logica dialettica. Identità di logica e metafisica. La filosofia della natura. La filosofia dello spirito. Spirito soggettivo. Spirito oggettivo: Diritto; Moralità; Eticità (Famiglia, Società civile, Stato). Spirito assoluto: Arte; Religione; Filosofia. 4. Reazione all’idealismo. 4.1. Soren Kierkegaard. Il singolo: esistenza e comunicazione dell’esistenza. Tre forme di esistenza: estetica, etica, religiosa. Esistenza contro Sistema: l’ esistente concreto” o il “pensatore soggettivo” Disperazione e fede. 4.2. Arthur Schopenhauer. L’eredità kantiana. La metafisica dell’esperienza. Il mondo come rappresentazione, il mondo come volontà. 76 Oggettivazione della volontà e rivelazione del dolore. Le vie della liberazione dal dolore. 5. Età del positivismo. 5.1. Auguste Comte. La classificazione delle scienze e la legge dei tre stadi. Il metodo positivo. La sociologia e la riorganizzazione sociale. L’ultima fase del pensiero di Comte. 6. L’antropologia filosofica di Feuerbach. 6.1. Ludwig Feuerbach. La polemica contro l’hegelismo. L’alienazione religiosa. L’umanesimo come filosofia dell’avvenire. 7. La “filosofia di Marx. 7.1. Karl Marx. La formazione e le battaglie teorico – politiche. Contro il “ misticismo logico “ hegeliano. I “ Manoscritti del ‘44” e la scoperta dell’economico. La concezione materialistica della storia e la teoria rivoluzionaria. Il “ Manifesto”. Analisi della società capitalistica. La merce e il lavoro. Genesi e destino del capitale. 8. Il “ caso “ Nietzsche. La manipolazione del pensiero di Nietzsche e la sua riabilitazione contemporanea. Spirito apollineo e spirito dionisiaco. Socrate o l’uomo teoretico “. Contro lo storicismo. Il periodo “ illuministico”. La morte di Dio. Superuomo. Eterno ritorno. Volontà di potenza. La critica della morale. La distruzione della ragione occidentale e il destino dell’Occidente. 77 9. La rivoluzione psicoanalitica. 9.1. Sigmund Freud. La formazione e il viaggio in Francia. Teoria e terapia della nevrosi. L’autoanalisi. L’interpretazione dei sogni: via regia per conoscere l’inconscio. La teoria della sessualità. La metapsicologia. Prima e seconda topica. Il disagio della civiltà. A. Testi e documenti. Roma, 5/5/2014 Gli alunni Giorgia Romano Alessia Caglioti Il docente del corso prof. Claudio Annarumma 78 RELAZIONE FINALE - Lezione frontale, analisi e interpretazione dei testi ( antologia e documenti ), confronto dialogico. - Acquisizione e affinamento delle abilità logico-linguistiche di base e specifiche. - Storicizzazione, al di fuori però di ogni ipotesi storicistica, della filosofia, dei sistemi e delle esperienze teoretiche. - Il problema della conoscenza. - L’uomo nella rete dei saperi e nelle pratiche sociali. Obiettivi raggiunti dagli studenti: a) Conoscenze: - del lessico filosofico; - delle linee fondamentali degli argomenti svolti, inquadrati secondo un modello storico e per aree tematiche; - dei diversi modelli teorici; - dei metodi della ricerca filosofica. b) Competenze: Sapere - utilizzare le abilità logico-linguistiche di base e specifiche; - cogliere i punti nodali di un momento culturale, di un movimento di pensiero, di una filosofia, di un ragionamento; - definire un concetto e la sua area di estensione; - argomentare in modo valido e conseguente; - connettere gli argomenti; - individuare i problemi filosofici e le soluzioni elaborate; - esplorare le zone circostanti alle conoscenze; - porre domande, formulare problemi e indicare “quali risposte possono essere date”; - utilizzare l’archivio dei pensieri “che cosa ne hanno pensato gli altri in altri tempi”. c) Capacità: Essere in grado di - operare analisi e sintesi; - collocare un autore nel suo tempo storico, un’opera, un testo, nella filosofia del suo autore, e più ampiamente nel contesto storico culturale nel quale è prodotta; - utilizzare l’errore come elemento di retroazione nel personale percorso di apprendimento; - utilizzare la competenza argomentativa per sostenere una tesi; - organizzare in modo autonomo lo studio e la ricerca; - individuare i termini di un problema e lavorare sul problema; - riflettere, come attività di “questo che pensa”; - dialogare, come arte dell’interessarsi; - esercitare una ragione critica; - lavorare in gruppo; - produrre testi. Verifiche orali e scritte. Numero ore di lezione: 95. Roma, 5/5/2014 Prof. Claudio Annarumma 79 PROGRAMMA DI STORIA Anno scolastico 2013-2014 Classe V F 1. La seconda rivoluzione industriale. 2. La società di massa. 3. L’età dell’imperialismo. 3.1. Gli stati europei ed extraeuropei. 3.2. I nuovi imperi coloniali. 3.3. L’Italia dal 1870 al 1914. 4. La Prima guerra mondiale. 5. La Rivoluzione d’Ottobre e la nascita dello Stato sovietico. 6. L’Europa e il mondo tra le due guerre mondiali. 7. L’avvento del fascismo e il regime fascista. 8. La Seconda guerra mondiale. 9. L’età dei blocchi contrapposti. 9.1. La “guerra fredda”, l’equilibrio del terrore, la crisi di Cuba. 10. L’Italia repubblicana (dal 1945 agli anni settanta). A. Documenti e testimonianze. B. Approfondimenti storiografici. C. Roma 1943-1944. D. Viaggio della Memoria. EDUCAZIONE CIVICA 11. La Costituzione della Repubblica Italiana. 12. Società, economie, sistemi politici. Il docente del corso prof. Claudio Annarummma 80 1. La seconda rivoluzione industriale. Lo sviluppo dell’industria. Concentrazione monopolistica e imperialismo. Il capitalismo bancario. Il mercato mondiale. 2. La società di massa. I partiti di massa. I sindacati. Il cattolicesimo sociale. La questione femminile. 3. L’età dell’imperialismo. 3.1. Gli stati europei ed extraeuropei. 3.2. I nuovi imperi coloniali. 3.3. L’Italia dal 1870 al 1914. La Sinistra al potere in Italia. Lo sviluppo economico e la questione sociale. L’esordio coloniale e la politica estera. La crisi di fine secolo. L’età giolittiana. 4. La Prima guerra mondiale. Lo scoppio del conflitto. Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione. L’ intervento dell’Italia. Dal 1915 al 1917. La conclusione del conflitto. I trattati di pace. 5. La Rivoluzione d’Ottobre e la nascita dello Stato sovietico. Il progetto di Lenin. Dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione di ottobre. Il governo rivoluzionario. La guerra civile. La Nuova politica economica. 6. L’Europa e il mondo tra le due guerre. Gli U.S.A.: l’economia, la crisi del 1929 e il “New deal”. La Germania: da Weimar al Terzo Reich; Hitler e il regime nazista. Stalin guida l’U.R.S.S. 81 Gli altri Stati d’Europa. 7. L’avvento del fascismo e il regime fascista. La crisi dello stato liberale. 1922-1925: la transizione verso la dittatura. Il regime. L’ideologia. La politica sociale ed economica. La politica estera. L’antifascismo. 8. La Seconda guerra mondiale. L’inizio del conflitto. Il crollo della Francia e l’intervento dell’Italia. La “guerra parallela” di Mussolini. La guerra diventa mondiale. La svolta della guerra. Lo sbarco in Italia e il crollo del fascismo. La Resistenza. Lo sbarco in Francia e la conclusione del conflitto. Il nuovo assetto mondiale. Shoha: lo sterminio degli ebrei in Europa. 9. Il mondo diviso in due. 9.1. La “guerra fredda” , l’equilibrio del terrore, la crisi di Cuba. 9.2. La decolonizzazione. 9.3. Il Medio Oriente. 10. L’Italia repubblicana. La proclamazione della Repubblica. La Costituzione. La ricostruzione e i primi anni del dopoguerra. Dal “miracolo economico” al terrorismo. A. Documenti e testimonianze. B. Approfondimenti storiografici. C. Roma 1943-1944. Incontri con storici e testimoni. Anna Foa (storica). Pupa Garribba (testimone della Shoah). 82 Gianfranco Pagliarulo (ANPI) D. Viaggio della Memoria. Visita al campo di sterminio di Auschwitz-Birchenau. EDUCAZIONE CIVICA 11 La Costituzione della Repubblica Italiana. 12. Società, economie, sistemi politici. Roma, 5/5/2014 Gli alunni Giorgia Romano Alessia Caglioti Il Docente Prof. Claudio Annarumma 83 RELAZIONE FINALE di Storia Profilo di indirizzo. - Favorire negli studenti la percezione della complessità di ogni fenomeno storico. - Attenzione a mantenere una prospettiva storica unitaria, la storia politica, pur nella pluralità delle analisi - storia dell’economia , storia delle idee e delle ideologie, storia della mentalità - . - Supporto storiografico. Obiettivi raggiunti dagli studenti: a) Conoscenze: - delle linee fondamentali della storia dei secoli XIX e XX; - dei principali indirizzi storiografici. b) Competenze: Sapere - interpretare i documenti; - orientarsi nel discorso storiografico; - orientarsi tra le diverse interpretazioni su specifici eventi storici; - individuare, selezionare e gerarchizzare le cause di un fenomeno storico; - operare collegamenti. c) Capacità: Essere in grado di - operare analisi e sintesi; - individuare i termini cronologici e le caratteristiche peculiari di un periodo storico; - percepire la complessità di ogni fenomeno storico; - ricondurre la pluralità delle analisi - storia dell’economia, storia delle idee e delle ideologie, storia della mentalità - alla prospettiva unitaria costituita dalla storia politica; - organizzare in modo autonomo lo studio e la ricerca; - discutere e argomentare per sostenere una tesi; - lavorare in gruppo; - produrre testi. Verifiche orali e scritte. Roma 5/5/2014 Il Docente Prof. Claudio Annarumma Numero ore di lezione: 95 84 . RELAZIONE FINALE a.s. 2013/2014 DOCENTE VITTORIO CORONA MATERIA SCIENZE NATURALI, CHIMICA CLASSE 5 F La classe 5 F ha seguito un corso di scienze abbastanza disomogeneo, essendosi susseguiti nei 5 anni diversi docenti. Il fatto, però di appartenere al vecchio ordinamento ( con un numero di ore di scienze maggiore), ha comunque permesso di raggiungere gli obiettivi minimi a tutti gli alunni. Il livello di scolarizzazione è buono, avendo la maggior parte degli alunni un metodo di studio flessibile e proficuo. Questi fattori hanno permesso di raggiungere una preparazione nella materia soddisfacente, seppure con alcuni casi di studenti con frequenza alle lezioni e alle verifiche incostante. Nella maggior parte dei casi la classe ha risposto positivamente agli stimoli proposti, anche laddove questi richiedessero approfondimenti e rielaborazione. Nonostante ciò è spesso mancata una proposta attiva degli alunni, che raramente hanno manifestato richieste didattiche specifiche e si sono spesso limitati a seguire gli indirizzi del docente. Come ricordato, la classe ha frequentato regolarmente lezioni e verifiche anche se lo svolgimento del programma ha risentito delle numerose interruzioni, dovute comunque ad attività scolastica, verificatesi durante l’anno. Per questo la programmazione non è stata seguita in maniera completa, mancando nel programma presentato alcune parti importanti, anche se non indispensabili degli argomenti di scienze della terra. Roma, 05/05/14 Prof. Vittorio Corona 85 PROGRAMMA Astronomia SFERA CELESTE E COORDINATE CELESTI. Astri e loro posizionamento. Coordinate celesti assolute e relative. Sfera celeste : polo nord celeste, equatore celeste ed eclittica. Ascensione retta e declinazione. Stelle fisse, pianeti e sole. DISTANZE ASTROMONICHE, MAGNITUDO E TEMPERATURA DELLE STELLE. Unità astronomica, anno luce. Angolo di parallasse : il Parsec. Luminosità degli astri : magnitudine relativa ed assoluta. Spettri luminosi. Classificazione spettrale delle stelle. Temperatura superficiale delle stelle. DIAGRAMMA H-R. Magnitudine e classi spettrali delle stelle. Stelle della sequenza principale, giganti rosse e nane bianche. GALASSIE E STRUTTURA DELL’UNIVERSO. Classi di galassie. Red-shift degli spettri galattici. Legge di Hubble ed espansione dell’universo. EVOLUZIONE STELLARE. Energia delle stelle : la fusione. Trasmissione dell’energia nelle stelle : nucleo, zona convettiva e zona radiativa. Stabilità delle stelle : forza gravitazionale e pressione termica. IL SOLE. Fotosfera e atmosfera del sole. Attività solare : macchie solari, protuberanze, brillamenti e vento solare. Moto di rotazione del sole e campo magnetico. MOTO DEI PIANETI E LEGGI DI KEPLERO. CARATTERI DEI PIANETI E DEL SOLE. Pianeti del sistema solare. Moto di rivoluzione dei pianeti : le leggi di Keplero. Pianeti terrestri, giovani e pianeti nani. Satelliti dei pianeti terrestri e giovani. Asteroidi, Meteore e Comete. MOTI DELLA TERRA : MOTO DI ROTAZIONE E RIVOLUZIONE. Moto di rotazione terrestre : prove e conseguenze. Periodo della rotazione : giorno sidereo, solare. Giorno civile. Moto di rivoluzione terrestre : prove e conseguenze. Periodo di rivoluzione : anno sidereo e anno solare. Anno civile. Equinozi e solstizi. Scienze della terra STRUTTURA, DIMENSIONI E FORMA DELLA TERRA. Misura del raggio terrestre. Stera ed ellissoide. Caratteri fisici e chimici dell’atmosfera, della idrosfera e della geosfera. COORDINATE GEOGRAFICHE ; 86 Meridiani e paralleli. Latitudine e Longitudine. Meridiano di riferimento e fusi orari. MANTELLO, NUCLEO E CROSTA. Struttura interna della Geosfera : discontinuità. Litosfera ed astenosfera. Mantello inferiore, nucleo esterno e nucleo interno. STRUTTURA DELLA CROSTA. Caratteri fisici e geologici di crosta terrestre ed oceanica. Strutture della crosta oceanica : dorsali. piana abissale, fosse oceaniche e scarpata continentale. Struttura della crosta continentale : piattaforma continentale, orogeni e cratoni. Archi magmatici ed insulari. PRINCIPI DELLA GEOLOGIA. Evoluzione della crosta : uniformiamo ed attualismo. Strati, pieghe e faglie. Principio stratigrafico e di correlazione. Fossili e fossili guida. GEODINAMICA : VULCANI E TERREMOTI. Origine del magma. Magma acido, basico e gas vulcanici. Vulcanismo ed eruzioni. Eruzioni effusive ed esplosive. Struttura degli edifici vulcanici. Vulcanesimo secondario. Origine dei sismi. Formazione e propagazione delle onde sismiche. Misurazione ed energia dei sismi. Magnitudine e scala Richter. COMPOSIZIONE DELLA LITOSFERA. ROCCE E MINERALI. Minerali : composizione chimica e struttura. Proprietà dei minerali. Rocce primarie secondarie e terziarie. Rocce magmatiche : rocce femiche e sialiche. Rocce effusive ed intrusive. Rocce sedimentarie : erosione, trasporto e sedimentazione. Diagenesi. Rocce clastiche, chimiche ed organogene. Facies sedimentarie. TEORIE EVOLUTIVE DELLA CROSTA. Deriva dei continenti : prove e meccanismi. Teoria dell’espansione dei fondali oceanici. Piano di Banioff e subduzione. Teoria sintetica della tettonica delle placche. Placche e margini di placca. Formazione degli orogeni e degli oceani.. * MOTI DELLA LUNA. FASI LUNARI ED ECLISSI. ( da effettuarsi dopo la consegna del presente documento) Caratteri generali della luna. Fasi lunari. Orbita lunare : moto di rotazione e rivoluzione della luna. Mese sidereo e sinodico. Nodi orbitali ed eclissi. TESTO ADOTTATO : E. Lupia Palmieri, M. Parotto. La terra nello spazio e nel tempo. Ed. Zanichelli Roma, _05/05/14____________________ Il Docente Prof. Vittorio Corona Gli alunni Alessia Caglioti Giorgia Romano 87
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