I CURA DELLA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA E AGRICOLTURA DI TORINO X ^ K N. 1 4 5 - GENNAIO 1 9 5 5 - L. 2 5 0 carrelli J elevatori I L AFRICA P. N. PORTOGHESE Halamandaris P.O.B. 172 BEIRA Importa: fisarmoniche ed armon che a bocca (corrispondenza in inglese - 07117). ALGERIA Aliati Jean-Charles Boite Postale 33 ALGERI Desidera rappresentare Ditte italiane interessate ad introdurre in Algeria manufatti tessili ed in cuoio (corrispondenza in francese - 0946). Société Immobiliere Zannettacci 40, 42 rue d'Isly (Ancien B o n Marché) ALGERI Soc età per lo studio del mercato immobiliare algerino o f fre i suoi servigi a tutti gli interessati all'acquisto di beni Immobiliari in Algeria (corrispondenza in francese 0869). ANTILLE OLANDESI Moises De Marchena & Sons P. O. Box 72 CURAQAO Importano: articoli per signora in genere - abiti per signora - camicette di nylon, organdis, s e t a - maglieria esterna in lana e cotone scialli, sciarpe, foulards, f a z zoletti e fazzolettini di s e t a stole in seta, lana ed altri tessuti - cravatte di seta pura - cinture e cinturoni di pelle per uomo e signora - borse e borsette di paglia e di pelle - camicie per uomo - ceramiche - articoli di paglia - l a m padari. paralumi ed affini bigiotteria. Gli interessati sono pregati di inviare cataloghi e materiale illustrativo e prezzi cif o fob in fiorini olandesi (corrispondenza in spagnolo, inglese, olandese). ARABIA SAUDITA Kassan A. H. Algaradv P. O. B o x 205 JEDDAH Importa: motori Diesel (in tutte le dimensioni) - m a c chine per la lavorazione del legno - m a c c h i n e per la p u lizia stradale - impianti per garage - isolatori e l e t t r c i fili elettrici per auto. Le Ditte interessate sono pregate di inviare i loro cataloghi ed offerte (corrispondenza in inglese - 0925). ARGENTINA Antonio DI Consta nzo Linclan 3126 BUENOS AIRES Des dera assumere la rappresentanza di Ditte italiane produttrici di macchine, ferramenta e m a t e r i e prime di ogni genere per l'industria metallurgica (corrispondenza in spagnolo - 07119) M O N D O O F F R E L u c i a n o Rottin Rodriguez P e n a 1003 - 7" Piso BUENOS AIRES Importa: cuscinetti a sfere, mattoni refrattari, cementi refrattari, piastrelle colorate, cartoni, materiali per radiotelefonia e televisione, altoparlanti, valvole per radiotelefonia, lampadine incandescenti e lampade speciali, tubi a raggi catodici per televisione, mezze frequenze Micromignon o di tipi similari, condensatori variabili, resistenze di carbone, pile e batterie elettriche, gruppi di sinton'a per autoradio, gruppi di sintonia speciale di 5 e 6 g a m m e onde corte e medie, amperometri, voltimetri, m i croamperoimetri, accessori per televisione, antenne per autoradio, tufr di acciaio inossidabile, tubi di alluminio, tubi di rame, tubi di bronzo, lamiere di bronzo e di rame, cavi di acc aio, ebanite, celluloide, sughero, legni ricostituiti quali masonite ed altri, filo di alpaca, tubi di ferro e di accia o, legno di rovere per pavimenti, materiale edilizio, materiali elettrici ed isolanti, materiale in genere per radiotelefonia e televisione. Esporta: cereali, miglio, crusca, mais, f e g a t o bovino e suino, cuoi e pelli ovini e bovini. peli e crine equino, s e tole di porco, lane, fertilizzanti, carni conservate, frutta secca e conservata, farina, miele, legumi secchi, latte in polvere e condensato, uova, pollame, ossa frantumate, s a n g u e secco, farina di f e gato. trippa, t a n n i n o e merci di produzione argentina in genere. Desidera inoltre rappresentare Case italiane esportatrici verso l'Argentina (corrispondenza in italiano - 07194). AUSTRALIA W. C. VVedderspoon 10 Martin Place S Y D N E Y N.S.W. Quali importatori diretti ed agenti rappresentanti molto bene introdotti sul mercato australiano, desiderano m e t tersi in contatto con D i t t e italiane interessate ad esportare i loro prodotti su tale mercato <corrispondenza in inglese - 07126). AUSTRIA F. Gugenbichler L'Ili L e h m a n n G a s s e 10 SALZBURG Importa: sbarre di vetro colorate per la fabbricazione di pietre per bigiotteria, volani in materiale plastico per il gioco del B a d m i n t o n (corrispondenza in tedesco - 0534). Franz Paimann Entenplatz 3 GRAZ I m p o r t a : semi di zucca e di granoturco (corrispondenza in tedesco - 0598). E C H I E D E Johann Ncmelz & Co. Pernerstorferstrasse 29 WIENER-NEUSTADT Esportano: anelli per pistoni, sportelli e raschiaolio di ferro fuso speciale, per locomotive e per motori marini con propulsione a vapore o ad olio minerale, compressori ad aria o a gas o qualsiasraltra macchina di propulsione, premistoppa (corrispondenza in italiano - 0774). BELGIO Etablissemcnts Mera 14, rue Goffart BRUXELLES Desidera prendere contatti con fabbricanti italiani di tappi di protezione auditiva anti-rumore per lavoratori addetti all'industria pesante ( corrispondenza in francese 07181). CIPRO N. P. Lanitis CO. Ltd. P. O. Box 203 LIMASSOL Importa: macchine per la lavorazione del legno (corrispondenza in inglese - 0582). Michael Clcanthis Chanskalp Str. 10 LIMASSOL Esporta: rottami di rame e di bronzo (rame IMì tonn., bronzo tonn.) (corrispondenza in inglese - 0710). Overseas & Locai Agcncies 75 St. Andrew Street P.O.B 88 LIMASSOL Importano: coperte di lana, scialli, pla : ds, sciarpe, pullovers, golf e giacche di lana per uomo e signora, b i a n c h e ria di qualsiasi tipo, camicie, cravatte, tappeti, tappeti da parete e da tavola (corrispondenza in inglese - 07160). Antoine Eliades P.O.B. 6 LIMASSOL Importano: articoli novità, droghe, prodotti in scatola, tessuti di cotone, tessuti di lana, articoli di gomma, m a teriali da costruzione, accessori per elettricità, b i a n c h e ria. automobili, cosmetici, orodotti farmaceutici, cristallerie, articoli per la casa, articoli di cuoio, articoli f a n tasia (corrispondenza in inglese - 0137). EGITTO H. Boursalian Rue Chawazlia, Mousky CAIRO Si offre come rappresentante a D i t t e italiane produttrici ed esportatrici di: mercerie, maglierie, drapperie, articoli da toeletta per signora, borsette e guanti, filati di lana, bigiotteria fantasia, pettini di corno, di celluloide e di materia plastica, occhiali da sole, m o n t a t u r e di ogni tipo per occhiali, giocattoli, articoli per ufficio (corrispondenza in francese - 0287). Bureau Egyptien d'Importatimi et d'Exportation 3 rue General Earle ALEXANDRIA Importa i seguenti prodotti, e si offre come rappresentante alle Ditte italiane esportatrici: batterie elettriche, parti di ricambio per auto, piccoli utensili, colori e vernici, spazzole. ferramenta (corrispondenza in inglese - 0819). FRANCIA Agence Generale A. L. Tabutcau Rue Raymond-Bordier 17 CAUDERAN (Gironde) Importa le seguenti merci destinate alle Colonie francesi : pale in genere, ed in particolare pale a collo di cigno e pale a briglie (corrispondenza in francese - 0590). Arthur Dreyfuss & C. 13 route de Rouffach COLMAR (Ht. Rhin) Desidera allacciare rapporti commerciali con u n rappresentante italiano per la vend t a di patate sul mercato italiano (corrispondenza in francese - 0814». Yvan Vidal 19 rue Chevalière MAZAMET Desidera prendere contatto con Ditte italiane alle quali affidare la vendita in Italia di Lane di Mazamet (corrispondenza in francese - 0494). S. Benso 25, rue Voltaire ALFORTVILLE (Seine) Disponendo di locale e m a gazzino con attiguo ufficio, telefono, si pone a disposizione di importatori ed esportatori italiani per deposito merci, d stribuzione, custodia ed eventuali relative operazioni contabili. Emile Dammann Avenue Ledru-Rollin 120 PARIGI Casa specializzata nel c o m mercio di prodotti coloniali, cerca un rappresentante bene introdotto al quale affidare la vendita in Italia di vaniglia (corrispondenza in francese 07202). Etablissemcnts Roger Paulus 1, rue Migneret STRASBOURG PORT-du-RHIN Esportano: carni bovine fres c h e e congelate, disossate o no (corrispondenza in francese - 07204). Jacques Locca 20, Place Tolozan LIONE Desidera prendere contatti con industria od importatore italiano interessato all'acquis t o di macchinario ed attrezzatura completa per industria tessile e per filatura, in perfetto stato di funzionamento. Dettaglio del materiale e materiale e macchinari posti in vendita, c o n relativi prezzi, in visione presso l'Ufficio SIC R O N A C H E ECONOMICHE Commercio Estero della Camera di Commercio di Torino - via Lascaris 10 - tcorrispondenza in francese - 07132). GERMANIA Hermann Wuendisch GmbH. Gógginger Landstrasse 74 A AUGSBURG Importa: tessuti di lana in tinta unita per vestaglie, tweed a prezzi bassi e medi, tessuti di lana pettinati di media e buona qualità, tessuti di ogni genere per vestiti (corrispondenza in tedesco - 0538). Georges J. C. Brugmans Hotel Sonnenhof Sonnenstr. 22/23 MUENCHEN Importa: mobili in stile (classici o folkloristici ) oggetti decorativi ed artistici (specchi, statue per giardini, sedie, ceramiche, ecc.). Prega gli eventuali interessati di inviare offerte (corrispondenza in italiano - 0297). GIAPPONE Horio & C. Ltd. P.O.B. 314 5 Kaigan-Dori, Ikuta-ku KOBE Esportano: macchine per cucire, tessuti di raion, agaragar, prodotti in bambù, articoli giapponesi in genere (corrispondenza in inglese - 0118). GIBILTERRA I. Benzaquen 270. Main Street GIBILTERRA Importa: tessuti per arredamento, coperte, tessuti per camicie, tessuti di lana, tessuti di spun raion (corrispondenza in inglese - 0290). N. A. Levy 231 Main Street GIBILTERRA Importa: gioielleria imitazione, boccali con carillon, scatole fantasia per sigarette, oggetti ornamentali per la casa, piatti dipinti con scenari italiani per appendere alle pareti (corrispondenza in inglese - 0236). GIORDANIA E. II. Faris P.O.B. 425 AMMAN Importa: fibra per valige. accessori per valige, glucosio, farina di granoturco, cellofane e carta cerata, semi di melone e di zucca per tostare, tessuti in genere, biancheria, dischi e lamiere di rame, lamiere di latta (bianca e nera), lamiere di ferro, nastri e passamanerie, giocattoli meccanici ed in materiale plastico, palle, lucchetti, forbici, temperini e articoli di cancelleria, carta di ogni genere. carta cellofane. carta cerata per imballaggio di dolci (corrispondenza in inglese - 0537, 07116). Arafat Drug llouses P. O. Box 71 NABLUS Importa: prodotti chimici e farmaceutici, articoli ed accessori per dentisti, medici e veterinari, attrezzature ed acSIC R O N A C H E cessori per laboratori ed ospedali, prodotti agricoli {corrispondenza in inglese 0536). GRAN BRETAGNA T. Tolaram 120 Portland Street MANCHESTER 1 Importa: tessuti di ogni tipo, biancheria, gioielleria imitazione, penne stilografiche, chiusure lampo, portamonete con specchio e pettine, giocattoli, coltellerie, calzature, vini, articoli fantasia, tappeti, scendiletti. coperte da letto (corrispondenza in inglese 020). GRECIA Chemical Commercial & Industriai Co. Ltd. 33 Draxitelous Street ATENE Importa: materiali e sostanze impermeabil'zzanti per edilizia (corrispondenza in inglese - 0743). Sani G. Nathan & Co. P.O.B. 319 ATENE Si offre come rappresentante a Ditte italiane fabbricanti di: macohine per la produzione di calze in genere; tessuti (corrispondenza in italiano - 0373, 0374). J. Scouras & Co. 3rd September Street 34 ATENE Importano: autocarri, automobili, motociclette, scooters, biciclette e moto-sidecars (corrispondenza in inglese 0316). Inthelco 8 Notara Street ATENE Importa: tessuti stampati, velluti, lenzuola in cotone (corrispondenza in inglese 0817). O. A. Martirossian P.O.B. 509 ATENE Desidera assumere la rappresentanza di Ditte italiane produttrici di: articoli e materiale per pasticcerie, cartolerie e rilegatorie, per negozi di articoli domestici e mobili, inoltre giocattoli in peluche, aiticoli regalo e novità (corrispondenza in francese - 0815). Panayiotis Dellyannis 17a Third September Street ATENE Importa: macchinari e tutta l'attrezzatura necessaria per due impianti per la produzione del sapone (corrispondenza in francese). British D o m i n i o n T r a d i n g Co. MAROCCO 18 Mullick Street Comercio Uni versai S. A. CALCUTTA 7 America del Sur 31 Desiderano allacciare rapTANGERI porti commerciali con imporDesidera allacciare rapporti ' tatori, produttori ed agenti commerciali con importatori. . italiani per la vendita di mifabbricanti o commercianti [ ca indiana in tutti i Paesi stranieri i corrispondenza in che trattano sughero aggio- f merato e crine vegetale (cor- J inglese - 0199). rispondenza in francese - I 0879) IRAN MESSICO Mcir Balass Sevome Esfand Street 191 Ausonia Comcrcial S. A. TEHERAN I. la Catolica 33 Esporta cotone grezzo (corriMEXICO 1, D. F. spondenza in inglese - 0810). Importano: abrasivi, filato J nylon monofilamentoso (dia- , IRAQ metro 0,003, lunghezza cm. 5,5) per pennelli per barba , Fathi a Latif El-Shickhli (corrispondenza in italiano Ghazi St. Baubu shickh 035/040). BAGHDAD Importa: orologi (da polso ed NICARAGUA altri), apparecchi radio, raWilhelm Hnos. Cia Ltda. diogrammofoni. giradischi, Importadores y Exportadores ferri da stiro elettrici, ventiGRANADA latori elettrici, stufe elettriImportano: macchine per che ed a petrol'o, macchine caffè espresso (corrisponden- i per cucire, biciclette, appaza in spagnolo 0711). recchi fotografici ed accessori, articoli elettrici in genere PERÙ' (corrispondenza in inglese Overseas Imports S. A. 0584). Casilla 1543 LIMA ISRAELE Des derano assumere la rap- > The Mercantile Agencics Ltd. presentanza di produttori od P.O.B. 2375 esportatori italiani di: artiTEL AVIV coli per ufficio e di cancelleImporta: rame (lamiere, cerria. articoli per scuola di chi. fili, tubi) (corrispondenogni genere, macchine da za in inglese - 0583). scrivere, nastri per macchine da scrivere, tricicli biciclette | II. Arhih & Figli per bambini, giocattoli, pai- | P. O. Box 1031 le di gomma (corrispondenTEL AVIV za in spagnolo - 031). Importano: occhiali da sole e da vista, montature per ocPORTOGALLO chiali in celluloide ed in meAlfredo Lcal tallo (corrispondenza in itaApartado 17 liano - 0318). Escadinhas de Barroca 4-2" The Mercantile Agencics Ltd. LISBONA P. O. Box 2375 Desidera rappresentare Ditte TEL AVIV italiane esportatrici di prò- ì Importa : fisarmoniche, chidotti interessanti i mercati tarre, mandolini, armoniche delle colonie portoghesi (cora bocca (corrispondenza in rispondenza in portoghese - 1 inglese - 0712). 0867). LIBANO Fouad Massaad Imm. Baltagi Rue de la Marseillaise BEYROUTH Importa: tessuti di cotone stampati, tessuti di lana, articoli sanitari, e si offre come rappresentante alle Ditte italiane esportatrici (corrispondenza in francese - 021). Klialil Fattal & Fils Boite Postale 779 BEYROUTH Importa orologi di ogni genere (corrispondenza in francese - 07125). Th. Kolbe & C. Largo S. Domingos 66-2 PORTO Si offre come rappresentante a Ditte italiane produttrici di- lamiere di ottone, rame ed alluminio ( corrispondenza in francese - 0197). PORTORICO Joseph Rosenberg Associates Avenida Ponce de Leon 1416 SAN JUAN Importa: pasta alimentare, cipolle, pomidori, salsa e conserve di pomodori (corrispondenza in inglese - 0687). HONG KONG REPUBBLICA DOMINICANA China Merchants Mohamcd Mousbah Adra Luis E. Sanabla Import and Exsport Co. TRIPOLI Luisa O. Pellerano No. 11-A Room 810. Ice House Street Importa: macchine per maCIUDAD TRUJILLO R D. HONG KONG glieria, macchine per calziImporta: pasta e salsa di poImporta filati di nylon (corfici (corrispondenza in fran- modoro, pasta alimentare rispondenza in inglese - 0729). cese - 0646). i corrispondenza in spagnol . 0689). INDIA LIBIA S. D. Khanna & Co. SIRIA Rag. Anselmo D'Elia 11 Lansdowne Road, Joseph Mehderian Lungomare Plet. n. 8 Linden House Baite Postale 158 TRIPOLI BOMBAY 1 ALEPPO Importa: materie plastiche Importano: uccelli in corno, icorrispondenza in italiano - Importa: bicarbonato di amsuole di corda (corrispondenmoniaca. bigiotteria fanta0540i. za in inglese - 036). ECONOMICHE sia di ogni genere, catene per orologi, coperte di lana, tessuti di lana novità per signora, coltelleria, e si offre come rappresentante alle Ditte Italiane produttrici. (corrispondenza in francese - 0648» STATI UNITI Bowmann Bros. Inc. 6064 Ferguson Dr. LOS ANGELES Esporta lana mista di origine californiana, (corrispondenza in inglese - 0883). Lcnapc Trading Co. 233 Broadway NEW YORK 7, N. Y. Importano: articoli novità, articoli per regalo (corrispondenza in inglese - 0383). Blevins Popcorn Co. Popcorn Village NASHVILLE/TENN. Esporta: popcorn (chicchi di granoturco tostato) (corrispondenza in inglese - 0746). V'enetian Importing Co. 642 Faiview Avenue SIERRA MADRE CALIFORNIA Importano: parti ed accessori per cicli, furgoncini, motofurgoncini. motocicli, frigoriferi. cuc'ne economiche, parti ed accessori per motocicli (corrispondenza in italiano 026). • Arena • Imp. Export Co. Box 362 G.P.O. NEW YORK C I T Y Importa: giocattoli e bambole, ceramiche, borsette per signora, articoli novità. Le D i t te italiane esportatrici sono pregate di inviare offerte con listini illustrativi (corrispon- denza in italiano - 0811). V. Grosley 2833 Sunset Place LOS ANGELES - CALIF. Importa: bambole (corrispondenza in inglese - 0586). American B. D. Company 337 Market Street PATERSON, N. J. Des derano entrare in relazione con Case italiane produttrici di s p u m a n t i e vermouth, non ancora rappresentate negli Stati Uniti. Il titolare della Ditta predetta effettuerà un viaggio in Ita1 a entro il mese di febbraio, per prendere contatti diretti con gli esportatori italiani. (0777). George G. Wagner Co. 575 Mission S t r e e t SAN F R A N C I S C O - CALIF. Importa articoli casalinghi di alluminio, e prega le D i t t e italiane fabbricanti di i n v i a re al più presto cataloghi e volantini illustrati, listini prezzi in dollari, c o m u n i c a n do le proprie condizioni di vendita e ternv'ni di consegna. Il titolare della D i t t a sopramenzionata si recherà in Italia nel prossimo febbraio per prendere contatti diretti con le industrie i t a liane (092). S U D AFRICA Jcamar Agencies 21 23 Wroxham House 212 Jeppe Street JOHANNESBURG Quali agenti rappresentanti bene introdotti sul mercato sudafricano desiderano allacciare rapporti commerciali con produttori italiani di: bigiotteria, articoli fantasia e novità (corrispondenza in inglese - 0542). SUDAN Solon Nicholas Cudsi P.O.B. 411 KHARTOUM Importa: macchine per la fabbricazione di gelati di piccola e media grandezza (corrispondenza in inglese 07123) SVIZZhivn Kyrlakos Anastassopoulos Avenue de la Sallaz 44 LOSANNA Si offre come rappresentante per il Portogallo e colonie portoghesi a Ditte italiane fabbricanti di: apparecchi duplicatori, m a c c h i n e per policopia, apparecchi ott'ci di fotocopia per duplicatori, macchine da scrivere per u f ficio e portatili (corrispondenza in francese - 0139). TUNISIA Henri Guetta Case Postale 232 TUNISI Desidera allacciare rapporti commerc : ali con produttori italiani di parti ed accessori per cicli, motocicli e scooters (corrispondenza in francese 0744). DI TRASFERIMENTO INDUSTRIE ITALIANE NEL MADAGASCAR Il Consolato d'Italia a T a nanarive (Madagascar) informa che si è costituito in quella città un Ente che si propone di gestire un gruppo di medie e p.ccole industrie fabbricanti di prodotti interessanti i mercati locali. Lo Ente è disposto al finanziamento in loco. Le industrie princ palmente richieste sono quelle riguardanti le fabbricazioni di: chiodi e spilli candele e cere - cappelli di feltro e di nylon - carta e cartoni - maglieria intima maglieria esterna (pullover, gilet: ecc.) - fiammiferi scarpe di cuoio - vetrerie in genere - materie plastiche Le piccole e medie industrie italiane disposte a trasferire nel Madagascar i loro macchinari e tecnici potranno rivolgersi per informazioni dettagliate al Consolato d'Italia - Agenzia Consolare d'Italia del Madagascar e Réunion - avenue M Olivier 15, T a nanarive (Madagascar) (corrispondenza in italiano 0535). La Camera di Commercio Italiana a Marsiglia c o m u nica le seguenti richieste ed offerte di merci da parte di Ditte locali: Richieste: Chiusure lampo - tessuti e coperte destinati alle Colonie - tessuti per confezioni maschili e f e m m i nili - tessuti di cotone s t a m - A V A L J Representaciones m o d e m as Gonzales Apartado de Correos 3848 CARACAS Importa : materiali da costruzione nuovi, s p e c i a l m e n t e i n conglomerati, plastica, vetro, ecc. Le D i t t e italiane esportatrici s o n o pregate di inviare, per via aerea, materiale illustrativo in lingua spagnola o inglese, e quotazioni i n dollari U S A per merce resa fob porto italiano o cif La G u a y ra (0278). Prisma Apartado 4071 - Correos Este CARACAS Desidera ricevere offerte per: articoli di oreficeria (collane, braccialetti, anelli, ecc.) (corrispondenza in spagnolo 0912). Richieste rappresentanze: (Ditte francesi che desidera- AMARO TURCHIA VENEZUELA Offerte-, pepe bianco e nero - farine per l'alimentazione del bestiame - legname in genere - anguille - giornali vecchi - alcool industriale spazzole, scope, pennelli cuoi di Madagascar - crine animale per la fabbricazione delle spazzole e per le filature - zucchero raffinato - lastre di zinco - colla per legname - tessuti di rafia - uccelli esotici del Paraguay - lane lavate e filo di lana - recip enti esotermici per il trasporto dei gelati - carote fresche - cascami di cotone - cognac e liquori - spezie, droghe, semi aromatici, erboristeria, legumi secchi - biancheria per uomo e signora - rottami di vetro. RICHIESTE ED OFFERTE DI MERCI E RAPPRESENTANZE DALLA FRANCIA Albert De S. Aidan Case Postale 102 SFAX Esporta: spugne naturali tunisine (corrispondenza in francese - 0741). Constantin Th. Theodotopollos P.O.B. 170 GALATA - I S T A N B U L Importa: olio di ricino (corrispondenza in inglese - 044). pati e no - tessuti confezionati - filati cucirini - blocchi di vetro e cemento per edilizia - vino da tavola destinato alle Colonie - concentrato di pomodoro - vasellame comune. porcellana decorata fornellini in rame a gas di petrolio e pezzi di ricambio per gli stessi - corpi di bambole. parrucche per bamoole. forme per la fabbricazione di bambole - frutta Iresca frutta secca - bozzoli di seta per filature - tartufi treschi e conservati - 1 rutta allo sciroppo in boccali di vetro - articoli argentati - i r a coli in porcellana e maiolica decorata - materiale per lavori pubblici, grandi e medi cantieri - materiali per cave - materiale per la costruzione e la manutenzione delle strade - materiale mobile per stazioni servizio auto e camion spartineve. L E Ci».., 3Poe Aperitivo, digestivo, tonico di p u r e e r b e a l p i n e e medicinali, o t t e n u t o c o n lavoe razione classici che procedimenti garantiscono i n a l t e r a t a la p r o p r i e t à d e l l e erbe di cui L'esperienza è composto. antica ne ottenuto un superlativo riconosciuto ha prodotto e p r e m i a t o in t u t t o il m o n d o - T O R I N O • Via SIC R O N A C H E Ormea 137 ECONOMICHE no rappresentare Case italiane) : tessuti in genere - prodotti industriali - f r u t t a secca, nocciole, mandorle, noccioli di pino scorticati - pile elettriche - calzature (per le Colonie) - vini - fichi di Cosenza, f r u t t a fresca e secca in genere - articoli casalinghi - prodotti alimentari, conserve. Offerte rappresentanze: (Ditte francesi che desiderano essere rappresentate in Italia) : articoli di novità birra d'Alsazia - torrone, p a sta di f r u t t a , caramelle, zucchero cotto - macchine per l'industria tessile - articoli per regalo (articles de Paris) _ prodotti farmaceutici spazzole speciali per l'industria molitoria - stracci. Gli indirizzi delle Ditte richiedenti ed offerenti dovranno essere richiesti alla Camera di Commercio I t a l i a n a di Marsiglia - 58, rue d'Alger. - Le Ditte che forniranno informazioni avranno la precedenza. RICHIESTE DI PRODOTTI ITALIANI DAL VENEZUELA L'Ufficio Commerc'ale presso l'Ambasciata d'Italia a Caracas segnala le seguenti richieste di prodotti italiani da p a r t e di Ditte venezuelane: Articoli di paglia - m a c chine da scrivere - f e r r a m e n t a - ceramiche - cravatte fazzoletti - camicie per uomo - pelletterie - estratti concianti - campioni e creazioni di tessuti J a c q u a r d e piani per tappezzeria - cavi, isolatori e pezzi di materiale ceramico, vetro, ecc. - prodotti ortofrutticoli - tessuti di cotone per lenzuola, bianche e colorate, di qualità fine biancheria per ospedali - indumenti per medici, infermieri e degenti - fucili - f e r r a m e n t a - fil di ferro - tubi ed accessori - ceramiche igieniche - pompe idrauliche bilance - accessori elettrici colori in polvere - fogli di sughero - mercerie - pentolame - bicchieri a buon prezzo - articoli di legno, di ferro s m a l t a t o e di alluminio per cucina - legni compensati. PRODOTTI CILENI DI ESPORTAZIONE Il Consolato del Cile a Torino h a trasmesso u n elenco di prodotti cileni esportabili. Gli interessati potranno prenderne visione presso la Sezione Commerc'o Estero della Camera di Commercio di Torino - via Lascaris 10. SCAMBIO DI BREVETTI E LICENZE FRA DITTE ITALIANE ED AMERICANE La « United S t a t e s of America Operations Mission to Italy » (U.S.O.M.) segnala le seguenti proposte di Ditte americane in m a t e r i a di scambio di licenze e brevetti: 393) Omissis. SIC R O N A C H E 394) Si offrono brevetti, assistenza. e procedimenti tecnici per la fabbricazione in materia plastica « polyester » di caschi di protezione di ogni specie, serbatoi e vasche di ogni grandezza, lamine liscie ed ondulate, tubi e condutture per ogni uso, intera carrozzeria per autovetture, motoscafi, autocisterne. 395) Si offrono formule e procedimenti tecnici per uno speciale lucidatore per autocromo che può avere f o r t e richiesta in Europa. 396) Importante Ditta americana fondata nel 1862 specializzata ip macchine varie per banche ed uffici, cerca brevetti e licenze per la fabbricazione e vendita negli Stati Uniti di nuovi modelli di macchine per ufficio quali registratori di cassa, contacambia e avvolgi monete, ogni macchina per servizio postale d'ufficio, duplicatori, ciclostili, ecc. 397) Si offrono licenze di fabbricazione, necessarie a t trezzature ed assistenza tecnica per un nuovo metodo di costruzioni in calcestruzzo a guscio sottile (« t h i n shell concrete ») basate su brevetti « Neff ». Gli edifici eretti con questo metodo servono per abitazione, ospedali, ambulatori, caserme, magazzini, scuderie, granai, teatri, negozi, alberghi, villette e cabine, ecc. Si è disposti ad e n t r a r e in trattative soltanto con imp o r t a n t i imprese di costruzioni. >98) Si offrono brevetti e procedimenti tecnici per u n congegno amalgamatore di oro, semplice ed efficiente, controllato da pressione idrica, il cui funzionamento è sempre visibile. 399) Si offrono brevetti, assistenza e procedimenti tecnici per u p a pistola pulisci-tubo ad alta pressione specialmente indicata per tubi di condensatori e scambiatori di calore. Questa pistola è molto solida m a leggera di peso, non è azionata a grilletto ma. f u n z i o n a o si arresta prendendo o rompendo il contatto con il tubo, eliminando, pertanto, le possibilità di infortunio causato dal rinculo per ostruzione del tubo. E' costruita senza molle. 400) Ditta specializzata in materiali per l'allevamento art'ficiale del bestiame da latte (tubi in plastica per la fecondazione, fiale in plastica per spedire il seme, bulbi per riempire i tubi, ecc.) e nella fabbricazione di involucri di polietilene per imballaggio (prodotti a mezzo estrusione), entrerebbe in compartecipazione con altra Ditta di uno o più r a m i del genere, contribuendo con la propria esperienza, tecnica e brevetti e possibilmente con modesti capitali. 401) Si offrono licenze e procedimenti tecnici per la fabbricazione di u n a coperta per a u t o v e t t u r a che protegge dagli elementi l'intera ECONOMICHE carrozzeria. Si può piegare, impacchettare e fissare al paraurti posteriore. 402) Si offrono licenze e procedimenti tecnici per la fabbricazione di un magnetofono da usarsi sia per t r a t tenimento casalingo che in sincronizzazione con proiettori cinematografici commerciali. Il congegno elimina quasi totalmente le vibrazioni ed il suo costo di produzione è inferiore a quello di altri magnetofoni del genere. 403) Ditta fabbricante di arnesi speciali per motori Diesel cerca brevetti per attrezzi ed accessori di motori sim li e per ogni specie di attrezzatura e macchinari per campi petroliferi. 404) Organizzazione s t a t u nitense, f o r m a t a da un gruppo di ingegneri specialisti nei campi della meccan ca, chimica, elettrotecnica e nello esame di progetti vari e che ha assistito le più grandi ditte americane ad organizzare e dirigere impianti completi per la produzione di materie plastiche, di cristalli sintetici e d i quarzo piezo-elettrico, di valvole elettroniche, di diodi e « transistore », desidera rendere simili servizi a ditte europee accettando in cambio azioni della compagnia, partecipazione agli utili o pagamento per contanti. 405) Si offrono licenze, brevetti, procedimenti e assistenza tecnica per la f a b bricazione di: 1) una valvola di m scelazione duplice che può miscelare due correnti di liquido che arrivano a. differenti t e m p e r a t u r e e può essere regolata a m a n t e n e r e cos t a n t e la t e m p e r a t u r a di uscita della miscela nonos t a n t e larghe variazioni della t e m p e r a t u r a di e n t r a t a dei due liquidi; 2) u n morsetto aggiustatore di tensione da usarsi su cavi di ancoraggio o di ritenuta. 496) Ditta americana specializzata offre licenze, procedimenti ed ogni assistenza per la fabbricazione di complete attrezzature per crom a t u r a ed amperaggi di 75, 150, 500 e 1.000 ampère. Questi macchinàri utilizzano soluzioni concentrate per crom a t u r a già preparate. 407) Si offrono capitali, macchinari, licenze e procedimenti tecnici per la fabbricazione di u n apparecchio per preservare l'epidermide chiamato « H e a t T r e a t » che utilizza lubrificanti selezionati a seconda del tessuto della pelle. L'apparecchio dà u n a varietà di massaggi a vibrazione e a percussione alla faccia, al collo, alle m a n i e ai m u scoli del corpo. Si offre a n che licenza per la fabbricazione di un meccanismo per attivare i muscoli delle caviglie, gambe, basso ventre, spalle, braccia e polsi, senza movimento personale. 404) Si offrono licenze, servizi e procedimenti tecnici per la fabbricazione di: 1) un sollevatore idraulico a rotelle a d a t t o a spostare grosso mobilio di ufficio o di abitazione o pesanti macchinari nelle fabbriche. Può sostituire le gru a carro ponte, eliminando lo smontaggio ed il montaggio di attrezzature pesanti da rimuovere; 2) una calandra laminatrìce del tipo por- ! tatile per applicare strati di acetato di cellulosa o di simili materie su carta ed altri materiali, specialmente utili per piccole lavorazioni a minimo costo di produzione; 3) u n a calandra laminatrice per l'applicazione a. mezzo pressione o calore, sulle due fac- i eie di carta o di tessuti o di simili, di strati o pellicole di altre materie. H a rulli di alimentazione o di pressione con congegni indipendenti per regolare le temperature. 409) Si offrono licenze e procedimenti tecn : ci per la • produzione di vetro assorbitore di raggi X e raggi G a m m a per protezione da questi raggi nei laboratori ed in caso di attacco atomico. Gli interessati potranno prendere visione dei nominativi delle Ditte suddette presso la Sezione Commercio Estero della Camera di Commercio di Torino - via Lascaris 10. Per maggiori informazioni gli interessati potranno rivolgersi agli Uffici «U.S.O.M. - United States of America Operations Mission to Italy Small Business Office - via Veneto 62, R o m a » , citando il numero corrispondente al p a r a g r a f o relativo. Gli elenchi dei nominativi delle Ditte estere richiedenti fornili senza alcuna responsabilità nè garanzia - sono in visione presso la Sezione Commercio Estero della Camera di Commercio di Torino - via Lascaris 10. MISCELATELO AL VOSTRO CARBURANTE PER LA PERFETTA LUBRIFICAZION E DELLA PARTE SUPERIORE DEI CILINDRI E VALVOLE M O V I M E N T O ANAGRAFICO I DICEMBRE S C R I 1954 1-12-1954 257.231 - R A V E L L O L u i g i - l a b . nichelatura e cromatura S e t t i m o T o r i n e s e , v. T o r i n o n . 56. 257.232 - T E M P O - F I L M d i L u ciano VIGNA - p r o d u z i o n e di documentari cinematografici T o r i n o , c. P e s c h i e r a 5. 257.233 - M A T E D I L d i F r a n c o Ing. Pier Luciano f u Remigio - solai p r e f a b b r i c a t i - Torino, v. C r e v a c u o r e 64. 257.234 - Z O L A E r n e s t l n a di Giovanni in STICCA - c o m mercio articoli casalinghi e f e r r a m e n t a - V e n a r l a , v. X I F e b b r a i o 5. 257.235 - P E R I N O Renata commercio ambulante confezioni di s a r t o r i a i n g e n e r e T o r i n o , v. G i u s e p p e V e r d i 15. 257.236 - C O S T A G i u l i a i n G O RIA - c o m m e r c i o di m a t e r i a l e elettrico e casalinghi al m i n u t o - Torino, Largo Orbass a n o 60. 257.237 - A M B R O S I O d i C A L T A BIANO L i l i a n a i n A M B R O S I O - impianti termici e idraulici - T o r i n o , v. B a r d o n e c c h i a 25. 257.238 - B O C C I G i n o - p u l i z i a alloggi e v e t r i n e i n g e n e r e T o r i n o , v. B o l o g n a 19. 257.239 - B E L L E T T I C a r l o d i Bartolomeo - commercio legnami in genere all'ingrosso e m i n u t o - M a z z è , v. P e r i n o Luigi. 257.240 - P I E M O N T E F I L M d i Guggiola Francesco - noleggio pellicole c i n e m a t o g r a f i c h e - T o r i n o , p . B o d o n l 1. 257.241 - C E N T R O M O D A T U T TA T O R I N O di Maffezzonl Valentina In Foti - organizzazione sfilate ed esposizione modelli, a t t i v i t à editoriale p e riodica m e n s i l e - T o r i n o , via G i u s e p p e V e r d i 15. 257.242 - D U R A N D O S e c o n d o d i Domenico - commercio carne bovina f r e s c a al m i n u t o - T o r i n o , v. T a n a x o 4. 257.243 - V A R E T T O R o m o l o f u Felice - p a s t i c c e r i a al m i n u t o - Brandizzo, p. Vittorio Ven e t o 2. 257.244 - C R U A A n d r e a - v i n o ad esportarsi In recipienti chiusi, c o m m e r c i o - S e t t i m o T o r i n e s e , v. S u p e r g a 14. 257.245 - I S T I T U T O C H I M I C O FARMACEUTICO C.M.C, di Cicero Dr. M i c h e l a n g e l o - p r o duzione medicinali - Torino, v. G i o b e r t i 25. 257.246 - A.MA.CA. AMMINISTRAZIONE MANUTENZIONE CASE d i T A L I A N O F R A T E L L I - s.d.f. - a m m i n i s t r a z i o n e e m a n u t e n z i o n e case - Torino, v- A. A v o g a d r o 10. Z I O N I 257.247 - D U R B I A N O R o s a G e m m a in ZANZOTTERA - comm e s t i b i l i - S'usa, p . I V N o v e m b r e 3. 257.248 - G A R R O N E N e l l a commercio generi alimentari, coloniali, scatolame, salumi, detersivi, latteria - S e t t i m o T o r i n e s e , v. O. A s t e g g i a n o 4b. 257.249 - M A G L I A N O M a r c e l l o p a n e t t e r i a con f o r n o - Torin o , c. R e g i n a M a r g h e r i t a 134. 257.250 - B I N D E L L A O r e t t a I n TABARELLI - commercio generi alimentari, f r u t t a e verd u r a - T o r i n o , v. M a z z i n i 15. 257.251 - A M E D E Marisa in BRUSASCA - mercerie e c h i n caglierie al m i n u t o - T o r i n o , c. E m i l i a 11. 257.252 - M A R I A N I B r u n o - c a f f è , b a r - T o r i n o , v.le B a l s a m o C r i v e l l i 7. 257.253 - L O N G H I F e r n a n d a f u Giuseppe - drogheria - Tor i n o , v. M . C r i s t i n a 5. 257.254 - M A C A R I O G I O I A L u i gi - c h i o s c o , b e v a n d e a n a l cooliche, gelati, dolci - T o r i n o , c. S v i z z e r a a n g . v. P i a nezza. 2-12-1954 257.255 - G A V E G L I O F r a n c e s c o e F A C E L L I F e r d i n a n d o - soc. di f a t t o - c o m m e r c i o ingrosso c a s a l i n g h i - C a r m a g n o l a , c.so Pinerolo. 257.256 - O S S O L A P a s q u a l i n a lab. confezioni maglieria, vend i t a a l m i n u t o filati, c o n f e zioni generi di abbigliamento, articoli da bazar, telerie in genere - Settimo Torinese, v. I t a l i a 7. 257.257 - B O N A I U T I M a r i o f u E d o a r d o - c o n c e s s i o n a r i o olii m i n e r a l i - T o r i n o , v. G i u s t i n . 4. 257.258 - N O S E N Z O G i u s e p p i n a - scampoli e foderami vedlta a m b u l a n t e - T o r i n o v. F a b r o n . 6. 257.259 - T U N I N E T T I C a r l o drogheria, alimentari - Bein a s c o , v. G a l i l e o G a l i l e i 55. 257.260 - B A U D U C C O L u i g i drogheria - Moncalieri, v.le S t a z i o n e 3. 257.261 - G I O V E T T I G i o r g i o d i Giovanni - bar, ristorante V l n o v o , v. S a n S e c o n d o P i n e rolo-Torino. 257.262 - I R U D A L G i u s e p p e d i Giocondo - carne bovina fresca al m i n u t o - T o r i n o , via T i r r e n o 27. 257.263 IMMOBILIARE LA C O M E T A - S O C . P . AZ. - s o c . p e r la c o m p r a - v e n d i t a , perm u t a di t e r r e n i e f a b b r i c a t i , n o n c h é la c o s t r u z i o n e e ges t i o n e di b e n i i m m o b i l i - T o r i n o , v. T o r r i c e l l i 12. 257.264 - M A R E N G O A n n a f u Carlo - a m b u l a n t e f r u t t a e v e r d u r a - T o r i n o , v. T u n i s i n . 105. 257.265 - I r m a M A Z Z A R I E L L O commercio articoU di p r o f u meria - T o r i n o , V. O r m e a n . 108 b i s . 257.266 - S I B O N A G i u s e p p e f u Felice - i n d u s t r i a m u g n a i o C h i v a s s o , v. P o 39. 257.267 - S A N M A R T I N O C a t e rina f u Antonio - ferramenta, articoli casalinghi - Carignan o , v. U m b e r t o I n . 138. 257.268 COCINO Luigi fu F r a n c e s c o - caffè - Torino, v. S. G i u l i a 19. 257.269 - N O V A R E S E L u c i a riv. p a n e , p a s t i c c e r i a - T o r i n o , v. G h e m m e 5. 257.270 - N A S I G i u s e p p e - o s t e r i a - P i n e r o l o , v. G r a v e r ò 6. 257.271 - B R A M A R D I L u i g i f u Bartolomeo - spaccio vini e liquori ad esportarsi - Torin o , v. M a d o n n a d i C a m p a g n a n . 5. 257.272 - G R A M O L E L L I G i o v a n na in PREGNOLATO - a m b u lante stoffe e m a n u f a t t i M o n c a l i e r i , v. T o r i n o 41 b i s . 257.273 - G A I D A N O G i o v a n n i d i Pietro - commercio apparecchi radioelettrici - Riva press o C h l e r i , v. R o m a 3. 3-12-1954 257.274 - C R O M I T A L d i B o s i o Marinella - cromatura, nichelatura, pulitura metalli - Tor i n o , v. S'esia 13. 257.275 - C L A R A M a r i a f u D o m e n i c o - generi di abbigliamento, vend. ambulante M o n t a n a r o , v. T o r i n o 13. 257.276 - B E R T A N A A n t o n i o e d i l i z i a - T o r i n o , v. F o n t a n e s l n . 23. 257.277 - B A R B E R O D o m e n i c o - c a p o m a s t r o - C a r a v i n o , via S a n Rocco. 257.278 - C R O S E T T O A n t o n i o costruzioni edili - G a s s i n o Tor i n e s e , c. I t a l i a 46. 257.279 - C U R T I P i e t r o d i C o stanzo - autotrasporti per c o n t o t e r z i - T o r i n o , v. S a n t h i à 22. 257.280 - S i l v i o R E D A L A N E soc. p . az. - (Sede i n M i l a n o ) - c o m m e r c i o in Italia ed all ' E s t e r o d i fibre t e s s i l i n a t u rali ed artificiali e dei relativi p r o d o t t i - T o r i n o , v. S e b a s t i a n o V a l f r è 14. 257.281 - T R E V I S S O N E M a r i a commercio a m b u l a n t e maglierie e biancheria confezionata - T o r i n o , v. F o g g i a 40. Ì257.282 - M O D A E A T T U A L I T A ' di SEVIO A l b e r t i n a - c o m mercio mercerie e blusetterie a l m i n u t o - T o r i n o , c. F r a n c i a 88. 257.283 - S E R R A G i u s e p p e f u Lorenzo - ambulante f r u t t a e v e r d u r a - T o r i n o , v. S a n M a s s i m o 47. 257.284 - P O G G I O S a b i n a v e d . GARIBOLDO - commestibili T o r i n o , v. P a r e l l a 1. 257.285 - P I C C O A l e s s a n d r o rappresentante candele per motori a scoppio < Champ i o n > - T o r i n o , c. M a r c o n i 3. 257.286 - C A R I G N A N O A l d o d i Pietro - produzione e lavorazione prodotti dolciari G r u g l l a s c o , y. Z a r a 34. 257.287 - L ' A R T I G I A N A T O D E L LA C O R N I C E d i G i s s i G u i d o lav. cornici in asta. - Torino, c. S o m m e i l l e r 26. 257.288 - D U R A N D O D o m e n i c o f u Secondo - commercio articoli c a s a l i n g h i - T o r i n o , via T a n a r o 4. 257.289 - VAI G i n o d i P i e t r o minuterie ann. privativa T o r f n o , v. S a n S e c o n d o 2. 257.290 - N O F O R I E d d a - m a glierie e m e r c e r i e al m i n u t o - T o r i n o , v. d e i M e r c a n t i 11. 257.291 - V E R G N A N O M a d d a l e n a e Z A U D A N O M a r i o - soc. di f a t t o - c o m m e s t i b i l i e b a n a n e - T o r i n o , v. B r a 6. 4-12-1954 257.292 - L A V A N D E R I A d i A L LEMANINI Silvia - Torino, v. C u n e o 3 b i s . 257.293 - M E N C O N I F i l i p p o estrazione m a r m i - Cesana, v. B a u s s o n 13. 257.294 - S O C . A R . L . R O B U R lav. metallurgiche, meccanic h e e affini, e c c . - T o r i n o , c . s o P a l e r m o 45. 257.295 - F I G L I d i R e n z o M I NOTTI dei FRATELLI MIN O T T I - soc. di f a t t o - Meda - tappezzerie, f a b b r i c a salotti, poltrone e sedie - Tor i n o , v. M o n t e b e l l o 22. 257.296 - G A I P i e t r o d i C a r l o a l l ' i n g r o s s o di d o l c i u m i - T o r i n o , v. M a r i a V i t t o r i a 23. 257.297 - P E R I N O C a r l o - e s c a vazione sabbia e ghiaia - Pian e z z a , v. C a d u t i d e l l a L i b e r t à 31. 257.298 - C E R A A n g e l a - a m bulante formaggi, salumi, olio, b u r r o , s c a t o l a m e a p e r t o e c h i u s o - T o r i n o , v. V a l p e r g a C a l u s o 26. 257.299 - B A S S O E m m a i n C O N TE - maglieria confezione art i g i a n a - T o r i n o , v. M a z z i n i n . 36. 257.300 - B O R E L L O M a r g h e r i t a in S T R O B I E T T O - tessuti, telerie, c o n f e z i o n i , a b b i g l i a m e n t o e filati - F r o n t C.se, via G . D e s t e f a n i s 1. 257.301 - D O G N I B E N E M a r i o all'ingrosso vini Rivalba, v. R o m a 2. 257.302 - F O S S A T I M a r i a - c a m i c i a i a - T o r i n o , c. S a v o n a n . 12. 257.303 - F e l i c e A. P U T A T U R O - commercio articoli tipici dell'artigianato e dell'Indus t r i a o r i e n t a l e - T o r i n o , via V o l t a 3. 257.304 - T U R I N I T e r e s a f u N i colao - riparazioni a u t o - Tor i n o , v. G i o v a n n i d a V e r a z z a n o 14. 257.305 - F E R R E R Ò A d o l f o commercio f e r r a m e n t a - Cas e l l e T o r i n e s e , v. T o r i n o 30. 257.306 - M U S S I N O C a t e r i n a i n PERINO f u Lodovico - m a c e l l e r i a b o v i n a - C i r i è , via M a c c a r i o C l e m e n t e 7. SIC R O N A C H E ECONOMICHE 257.307 - O R N I G O T T I E l d a d i Giovanni - drogheria e pas t i c c e r i a al m i n u t o - T o r i n o , v. V a l p e r g a C a l u s o 17. 257.308 - B A G A G L I A Ines commestibili, drogheria - Tor i n o , S t r a d e l l a 108. 257.309 - B A R B E R I S S e r a f l n a In LEVET - fotografia e vendita articoli fotografici - Torino, v. V i t t o r i o V e n e t o 10. 257.310 - N A R D U C C I A l f r e d o trattoria, locanda, caffé e s p r e s s o - T o r i n o , c. V i g e v a n o n . 6. 257.311 - G O F F I B e r n a r d i n o f u Bartolomeo - autorimessa T o r i n o , v. V i g o n e 9 b i s . 257.312 - G R A N E R Ò F r a n c e s c a Lucia - cotnm. carne bovina f r e s c a - T o r i n o , v. C i b r a r i o n . 31 b i s . 257.313 - N O C E R A E d d a - g e n e r i a l i m e n t a r i - T o r i n o , via E x ille 45. 257.314 - B A L I L L A R i n o f u P i e t r o - f r u t t a e v e r d u r a al m i n u t o - T o r i n o , v. S a n D o n a t o n . 75. 6-12-1954 257.315 - G I A C O M I N O O r l a n d o rappresentante con deposito v i n i , m a r s a l a - T o r i n o , via G a t t i n a r a 1. 257.316 - M A G G I O R E R o s a n n a - m a g l i e r i s t a - Chlvasso, vìa C a l u s o 1. 257.317 - M A R C H I S I O T e r e s l n a in Durando - vendita latte T o r i n o , v. T a n a r o r e g . F a l 257.318 - P E N T E N E R O I d a d i T o m m a s o - vini ad esportarsi - Chlvasso, str. G. Ferraris n . 55. 257.319 - S O C I E T À ' R E F R I G E RAZIONE PRODOTTI ORTOF R U T T I C O L I - soc. a r. l i m . - raccolta, manipolazione, ref r i g e r a z i o n e e la conservazione in genere di p r o d o t t i ort o f r u t t i c o l i a l i m e n t a r i e sim i l i - T o r i n o , v. M a d o n n a delle Rose. 257.320 - G I L B E R T I A c h i l l e d r a p p e r i e , l a n e r i e al m i n u t o - T o r i n o , v. C i a l d i n l 41. 257.321 - C I A M P I G i o v a n n i a m b u l a n t e dolciumi - Torino, v. N i z z a 15. 257.322 - A L A M P I G i o v a n n i c o m m . a m b u l a n t e articoli in plastica, portafogli, borsette, e c c . - T o r i n o , c. A n t o n e l l i 37. 257.323 - S E N N I G i n o - s a l u m e ria e g a s t r o n o m i a - Torino, c. T r a p a n i 80. 257.324 - L A V O R A Z I O N E A B R A SIVI FLESSIBILI TORINO L.A.F.T. - soc. i n acc. s e m p . d i B A S S O M a r i o & C. - p r o duzione e vendita di tele e c a r t e a b r a s i v e e g e n e r i affini - R e g i n a M a r g h e r i t a , v. A d u a n . 9. 257.325 - F I L I P P I N I B r i t a n n i c o - rappresentanza con deposito parti ricambio per auto T o r i n o , v. L o v e r a d i M a r i a 1. 257.326 - F . l l i S T R A M B I O G i u seppe, Angelo e Pietro succ. DITTA CABUTTO Maggiorino - soc. di f a t t o - v e n d i t a vini e sciroppi, liquori, a c q u e m i nerali e gassate in recipienti chiusi, droghe, coloniali all'ingrosso - T o r i n o c. S i e n a n . 12. 257.327 - T O R T A G i o v a n n i macelleria b o v i n a - Riva di C h i e r i , v. V i t t o r i o V e n e t o 17. 257.328 - B A L D I C e s a r e - l a t t e r i a - C h l v a s s o , v. P a l e o l o g l n . 3. 257.329 - M O S S O P i e r a d i G i o v a n n i - al dettaglio c o m m e stibili e salumeria - Moncalieri, p . C a d u t i p e r la L i b e r t à n . 11. 257.330 - B E S S O N E M i c h e l e f u Tommaso - pastaio e burro, formaggi - Moncalieri, p. Vitt o r i o E m a n u e l e 7. 257.331 - P E R E T T O F e l i c e d i Luigi - trasp. per conto terz i - M e r c e n a s c o , v. C. B a t t i s t i 41. S I CRONACHE 257.332 - M E R C E R - I T A L I A R E DENTA - commercio f r u t t a e verdura - Glaveno. 257.333 - A N S E L M O I r m a - c o m mercio articoli di vimini, valigerie, giocattoli, tappeti, spazzole e scope - Giaveno, v. d e l l e A l p i 7. 257.334 - B E R T E L I .INO I r m a gioielleria, oreficeria, a r g e n t e r i a , o r o l o g e r i a - N o i e C.se, via T o r i n o 49. 257.335 - B O A G L I O M a r c o - l e g n a m e da ardere e da lavoro, a l l ' i n g r o s s o - P i n e r o l o , v. N a z i o n a l e f r a z . A b b a d i a 170. 257.336 - V A G L I E N T I E l s a I n RANZINI di Lorenzo - pane, cereali, granaglie, ecc. al m i n u t o - P i n e r o l o , v. C. L e q u i o n . 18. 7-12-1954 257.337 - B E L L O D I L o r i s - i m pianti riscaldamento Idrici, s a n i t a r i - T o r i n o , c. A g n e l l i n . 81. 257.338 - L U B R I G A S d i P r a n d o Geom. Giovanni - miscele per m o t o scooters - T o r i n o , via F r a n z o l 19. 257.339 - B E R T O N I C a r l o - a f filatura in genere - Torino, v. M a r i o L e o n i 6. 257.340 - U T E N S I L F E R d i V e n turini Loris - commercio ferr a m e n t a e utensileria all'ingrosso (senza deposito) - T o r i n o , v. R i c a s o l i 6. 257.341 - V I V A I - S g a r b l R i n a l d o - v e n d i t a p i a n t e e fiori a l m i n u t o - T o r i n o , c. S t u p l n l g l n . 551. 257.342 - L A G O G i n o - l a v . e posa In o p e r a del f e r r o p e r cemento armato - FalcheraT o r i n o , s t r . B a r b e r i n a 66. 257.343 - V E R R I P i e r o - p a s t i c ceria, c o n f e t t e r i a al m i n u t o T o r i n o , v. C h i e s a d e l l a S a l u t e n . 65. 257.344 - M O . M E . A . T . M o d e l l a t o r i M e c c a n i c i Affini T o r i n o di S i l i m b a n l C l a u d i o e C a r e n a M a r i o f u G i u s e p p e - soc. di f a t t o - f a b b r . m o d e l l i m e c canici - T o r i n o , str. Val S a n M a r t i n o 8. 257.345 - O L I V E R O G i o r g i o e R i n a l d o - soc. di f a t t o - v e n dita bilancie, apparecchiature per industrie alimentari negozi e b a r , e c c . - T o r i n o , v. d e i M i l l e 4. . 257.346 - P A L U M B O I s i d o r o ambulante frutta e verdura T o r i n o , v. S a n F r a n c e s c o d a P a o l a 13. 257.347 - R O S S O G i u s e p p e amb. frutta, verdura, polli, vini e uova - Coazze borg. S a v o i a 10. 257.348 - A R I A G N O A r m a n d o c o s t r u t t o r e edile - Vlllareggia, v. d e l l a C h i e s a . 257.349 - P I R A S e B E T T I d i Plras Giovanni e Betti Lidia - soc. i n n o m e coli. - p r o g e t tazione di I m p i a n t i termoi d r o - s a n l t a r l ed affini, r a p p r e s e n t a n z e - T o r i n o , v. P i a z z i 7. 257.350 - T O R T O N E A N G E L A d i Michele - uova, p o l l a m e , conigli, agnelli, c a p r e t t i - G r u g l l a s c o , v i a l e G r a m s c i 33. 257.351 - S E R A F I N O R O S A f u Pietro - f e r r a m e n t a e articoli casalinghi - Montanaro. 257.352 - F O N T A N A M A U R I Z I O f u Gerolamo - lab. pasticceria e confetteria e relativa vend i t a al m i n u t o - T o r i n o , via V o l v e r a 14. 257.353 - B A I O T T O S E R A F I N A - c o m m e s t i b i l i , rlv. p a n e M o n t a n a r o , v. G a r i b a l d i 38. 257.354 - C U S ' S O T T O F E L I C E d i P a o l o - l e g n a e c a r b o n e a] m i n u t o - T o r i n o , v. C e s a r e L o m b r o s o 5. 257.355 - D E L L A V A L L E M A R I O di E u g e n i o commestibili, d r o g h e r i a al m i n u t o - T o r i n o , v. M o n c a l v o 38 b i s . 257.356 - M A L A C H I N C L O R I N DA - m e r c e r i e a l m i n u t o ' T o r i n o , s t r a d a S. M a u r o 220. ECONOMICHE 257.357 - G A L L O R O S A f u P i e t r o - a u t o r i m e s s a - T o r i n o , v. B. L u m i 70. 257.358 - F I O R I T O FRANCESCO - r i p a r a z i o n i a p p a r e c c h i r a d i o e v e n d i t a al minuto radio e televisori - C a r m a g n o l a , v. F . l l i V e r c e l l i 40. 9-12-1954 257.359 - R . S. R a d i o S t u d i o di Claudio BERTOLINO - montaggio apparecchiature telefon i c h e - T o r i n o , c. R a c c o n l g i , n . 60/39. 257.360 - Z A M A N A C O R R A D O a m b u l a n t e mercerie - Torino, c. B r e s c i a 4. 257.361 - R U G A C E L E S T I N O a m b . m e r c e r i e - T o r i n o , p. C a m p a n e l l a 9. 257.362 - G A T T I F E R N A N D A v e r n i c i a t u r a a f u o c o in gen e r e , c o s t r u z i o n e cicli, a c c e s s o r i i n g e n e r e - T o r i n o , v. E . G i a c h l n o 16. 257.363 - D O N N A d i F O L L I S Francesca in Donna - comm. c o n f e z i o n i di s a r t o r i a e g i a c c h e I n p e l l e - T o r i n o , v. C o s t i g l i e l e a n g . v. M o n g l n e v r o 2. 257.364 - C A B R A S C O S T A N T I N O - commercio ricupero metallici I n g r o s s o - T o r i n o , via V i r l e 9. 257.365 - T R A F I L M E T A L SOC. a r . 1. f a b b . l a v o r a z . e v e n d i t a di t r a f i l a t i in f e r r o e m e t a l l i T o r i n o , v. R e n i e r l 25. 257.366 - T O R C H I O G U G L I E L MO - c o s t r u t t o r e edile - Tor i n o , v. S o s t e g n o 67. 257.367 - M O N T I L U I G I A f u Lorenzo - camiciaia e mercerie al m i n u t o - T o r i n o v. S a n P i o V 6. 257.368 - D I G I A N D O M E N I C O Alessandro - meccanico - torn e r l a - T o r i n o , v. D o m o d o s s o l a 72 b i s . 257.369 - V A I R O M I C H E L E selleria per a u t o - Torino, v. F r e j u s 123. 257.370 - G A I E T T O T O M A S O riparazioni carrozzerie a u t o e m o t o - T o r i n o , v. S a g r a S a n M i c h e l e 134. 257.371 - C O L A L D O - e l e t t r a u t o - T o r i n o , c. S a n M a u r i z i o 16 b i s . 257.372 - B U O N A F O R T U N A eoe. a r . 1. - l ' a c q u i s t o , l ' a m m i n i strazione e la rivendita di b e n i I m m o b i l i e m o b i l i , ecc. - T o r i n o , v. B a r b a r o u x 28. 257.373 - I M M O B I L I A R E G I O R E - s o c . a r . 1. _ g e s t i o n e , c o s t r u z i o n e di beni i m m o b i l i T o r i n o , c. D u c a degli A b r u z z i n . 34. 257.374 - T I P O G R A F I A D E I C O M U N I di G A L E O T T I G i u s e p p e Francesco - tipografia e legat o r ì a - T o r i n o , v. C a r l o A l b e r t o 5. 257.375 - T O S E T T I M A R I O panetteria con forno - Pet o T . s e , v. U m b e r t o I n . 49. 257.376 - C A R O S I O R O B E R T O f u Emilio - latteria - Torino, p . C r i s p i 52. 257.377 TARETTO FERDINANDO f u Giuseppe Paolo o s t e r i a - c o m m e r c i o al m i n u t o gelateria - Moncalieri, s t r a d a C a r l g n a n o 45. 10-12-1954 257.378 - SOC. COMMERCIO AUTOVEICOLI PINEROLESE S.C.A.P. Soc. p. az. - c o m m e r c i o autoveicoli, accessori, r i c a m b i , l u b r i f i c a n t i e affini, e l e t t r o d o m e s t i c i , officina r i p a razione e autorimessa - Piner o l o , c. T o r i n o 13. 257.379 - S O C . I N N O M E C O L L . CO.MA.FER di Fr.lll CHIARLE - s o c . p e r il c o m m e r c i o d ì materiale ferroso, carta e a f fini a l l ' i n g r o s s o e d al d e t t a g l i o - C i r i è , v. F o n t a n e 17. 257.380 - P . M . P . d i D U R I O N E & A J M A S S I - soc. i n n o m e coli. - produzioni metalmeccanic h e di precisione - Torino, v. C r u t o 18. 257.381 - S.E.I.L.P. - S o c i e t à Edile I m m o b i l i a r e Ligure Piem o n t e s e - a r . 1. - i m p r e s a edile i m m o b i l i a r e - Genova ( s e d e ) F i l i a l e i n T o r i n o , c. F r a n c i a 239. 257.382 - C R I S T I N O F E L I C E commercio mobili, mobili imb o t t i t i di f a b b r i c . p r o p r i a T o r i n o , c. F r a n c i a 315. 257.383 - B I R O L O C A R L O - c a r b u r a n t i , l u b r i f i c a n t i al m i n u to - Torino, largo Reg. Margherita (chiosco). 257.384 - B I R O C C O C E S A R E v e n d i t a libri u s a t i al m i n u t o - Torino, Galleria Nazionale, v. P o m b a 1. 257.385 - A V A R I N O G I U S E P P E di C o r r a d o - r i p a r a z i o n e calz a t u r e - T o r i n o , v. B o c c a c c i o n . 70. 257.386 - A S S A P d i W A L T E R V I T A L I & C. - s o c . i n a c c . semplice - assunzione appalti di lavori in genere, carico e scarico di m a t e r i a l i p e r c o n t o t e r z i , e c c . - T o r i n o , v. B a g e t t l 14. 257.387 - F I S S O R E E L V I R A i n TES'CARI - c o m m . al m i n u t o articoli casalinghi - Torino, c. G r o s s e t o 153/b. 257.388 - SOC. C O O P E R A T I V A DI CONS. OPERAIA AMIANT I F E R A B A L A N G E R O - soc. a r . 1. - C o r l o C.se, F r a z i o n e Cudine - acquistare, rivend e r e q u a l i t à g e n e r i di c o n s u m o alimentari, vestiario, arredamento. 257.389 - B R U S C O L I L I D Y A p a s t i f i c i o al m i n u t o - T o r i n o , v. G i o v a n n i A g n e l l i 56. 257.390 - P I L O T T O FRANCESCO - a u t o r i m e s s a p u b b l i c a - T o r i n o , c. P . O d d o n e 88. 257.391 - L O V E R A GIUSEPPE - c a r t o l e r i a al m i n u t o - T o r i n o , v. C o r t e m i l i a 7. 257.392 - M E R L I N O G I U S E P P E f u Pietro - commercio carne o v i n a e d u o v a - T o r i n o , v. S a n M a s s i m o 6. 257.393 - B A R C H I A V A C C I d i RONCALI ANGELO bar, c a f f è , g e l a t e r i a - T o r i n o , c. S o m m e l l l e r 33. 257.394 - G O R I A G I O V A N N I o s t e r i a - T o r i n o , v. S ' t r a d e l l a n . 208. 257.395 - G O R I N I F R A N C O caffè c r u d o e t o s t a t o - torrefazione - spaccio analcoollcl - T o r i n o , v. N . B i a n c h i 39. 257.396 - M O R E T T I E L E N A v e d . BOELLA - c o m m e s t i b i l i - Tor i n o , v. M o n f e r r a t o 18. 257.397 - R O D E S O R S O L A L U CIA - a m b . dolciumi - C a n t o i r a , f r a z i o n e C e n t r o 130. 11-12-1954 257.398 - S . I . C . A . E . T . S o c . I m portazione Commercio Apparecchi Elettrodomestici Telev i s o r i - s o c . a r . 1. - I m p o r t a z i o n e ed il c o m m e r c i o di apparecchiature elettrodomestiche, apparecchi radio, telev i s o r i , e c c . - T o r i n o , c. G . C e s a r e 20. 257.399 - C H I A V A R I N O F R A N CESCO - m u r a t o r e - Chlvasso - F r a z i o n e C a s t e l r o s s o , v. C a s a l e 2. 257.400 - Z A N E L L O D O M E N I C O & B I L E T T A R O M A N O - SOC. di f a t t o - c o m m e r c i o a l l ' I n grosso casalinghi, idraulica, f e r r a m e n t a - T o r i n o , c. F r a n c i a 95. 257.401 - N I C O L I N T I M A R G H E RITA f u Giovanni - commes t i b i l i - C o r l o C.se, v. C a v o u r . 257.402 - G R I V E T F O I A I A M A RIANNA di Vittorio - a m b . f o r m a g g i - C o r i o C.se, via Coassolo. 257.403 GASTALDO BRAC GIUSEPPE - commestibili, col o n i a l i , s a l u m i - B u r o l o , v. P a r r o c c h i a 2. 257.404 - B I A N C O S E C O N D O piccole riparazioni per a u t o - T o r i n o , v. C i g l i a n o 15. 257.405 - S G A V E T T I LIVIO noleggio di rimessa - Torino, c. X I F e b b r a i o 4. 257.406 - M A G G I O R E G I U S E P PINA - m a g l i e r i s t a - T o r i n o , v. B o r g o n e 9. 257.407 - J A N N E L L O & C. - soc. di f a t t o - c o n f e z i o n i i n serie biancherie per bambini - Tor i n o , v. G a r i b a l d i 40, 257.408 - G I A M P I E T R O M A R GHERITA - amb. f r u t t a - Tor i n o , v. I s o n z o 48. 257.409 - F O R M I C A ELSA in ELEGAT - p e t t i n a t r i c e - Tor i n o , v. V e r o l e n g o 160. 257.410 - A U T O R I M E S S A T R I POLINA di CARBONE G i u seppe - conduz. autorimesse con olile, r i p a r a z . e m a n u t . a u t o m e z z i - T o r i n o , v. L e g n a n o 33. 257.411 - M O L I N A R M I N G I U SEPPE - autonoleggio di rim e s s a - Corio C.se, v. M a I o n e 30. 257.412 - B A L L A T O R E I R E N E in T A M I E T T I - telerie, t e s s u t i , c o n f e z i o n i ed affini T o r i n o , c. S a n M a r t i n o 1. 257.413 - S A R G I A N IRMA In B E R T O N E & SARACCO M A R G H E R I T A in S A R G I A N - soc. di f a t t o - c a r t o l e r i a - c a n c e l l e r i a a.l m i n u t o - T o r i n o , v. B a r b a r o u x 20. 257.414 - T O R R E F A Z I O N E S A R DO B R U N A I n TRAVA - t o r r e f a z i o n e , v e n d i t a di c a f f è al m i n u t o - bevande a n a l c o l i c h e - T o r i n o , c. S e b a s t o p o l i n . 156. 257.415 - P R E G L I A S C O L U I G I di G i o v a n n i & C A S T A G N O T TO SEBASTIANO f u S t e f a n o soc. di f a t t o - m a c e l l e r i a b o v i n a - T o r i n o , v. D o n i z e t t i 2. 257.416 - G U A N T I F I C I O ITALIANO di PAGANO UGO fabb. guanti in genere e relat i v a v e n d i t a - T o r i n o , p . Crispi 58. 257.417 - NAVONE A T T I L I O & I N N O C E N Z O - m e . di f a t t o panetteria con forno - Tor i n o , p . G r a n M a d r e di Dio 2. 257.418 - Z U P P E L L U I G I A di Orsola - a l i m e n t a r i - Torino, v. M o n g l n e v r o 24. 13-12-1954 257.419 - SOC. A.R.L. T I P O G R A FIA Z E N O G L I O & F E R R E R Ò - l a v . t i p o g r a f i c i In g e n e r e T o r i n o , v. M o m b a s i g l i o 38. 257.420 - C.A.B.T. - C o s t r u z i o n i Attrezzature Bullonerie Tor i n o - soc. a r. 1. f a b b . l a v o r a z . e v e n d i t a di articoli m e c c a nici, p r o d o t t i s i m i l a r i - T o r i n o , c. V i n z a g l i o 9. 257.421 - V I T T O N E G I O V A N N I BATTISTA & CAFASSO G I O VANNI B A T T I S T A - SOC. d i fatto - autotrasporti per cont o t e r z i - C a v o u r , v. G i o l i t t i 7. 257.422 - A R G E N T O N ALDO v e n d i t a c o n f e z i o n i s a r t o r i a al m i n u t o - T o r i n o , v. S t r a d e l l a n . 150. 257.423 - R O B I N A S I L V I O f u G i o v a n n i - vini In r e c i p i e n t i chiusi all'ingrosso - Torino, v. B o s t o n 128. 257.424 - V I L L A T A G I A C O M O impresa costruzione pozzi e f o g n a t u r e neri e bianchi, scavi in g e n e r e - T o r i n o , v. L u n go P o 15. 257.425 - C A R N I L E G I U S E P P E di C a r m e l o - a m b . m a n u f a t t i - T o r i n o , v. d e l l e O r f a n e 27. 257.426 - O R T A L E L U I G I A I n MACCHIA - v e n d i t a s o f à , p o l t r o n e ed affini - T o r i n o , v. S a n O t t a v i o 47. 257.427 - LEA Laboratorio Elettro Acustico di NOBILI MARZIO - costruz. p a r t i s t a c c a t e r a d i o - T o r i n o , v. G i o l i t t l 51. 257.428 - M O R E L L O R I T A amb. chincaglierie e filati Carmagnola, f r a z . Vallongo. 257.429 - G A U D I E L L O F R A N C E SCO - calzoleria - G r u g l l a s c o , p . M a r t i r i 11. 257.430 - COMAT d i C O N T U & M A T T I O - soc. di f a t t o forniture parrucchieri pettinatrici all'Ingrosso - Torino, v. I s o n z o 50. 257.431 - D E M A R T I N I ANNA f u Pietro - commercio paste alim e n t a r i f r e s c h e e s e c c h e al m i n u t o - T o r i n o , v. dei Mille n . 46. 257.432 - G I A R E T T I A N T O N I O - panetteria con forno e pasticceria - T o r i n o , v. S a n M a s s i m o 38. 257.433 - G I O R D A N A M I C H E L E di M i c h e l e A n t o n i o - t r a t t o r i a - M o n c a l i e r i , v. S e s t r i e r e 12. 257.434 - B O D R E R O D O M E N I C O - b a r - T o r i n o , c. C a s a l e 16. 257.435 - D E Z Z A N I MARIA pane - Torino, via Verol e n g o 42. 257.436 - T O N D A R O C OLGA di E r n e s t o - f r u t t a e v e r d u r a a l i m e n t a r i - Vale, v. T o r i n o . 257.437 - S A N D R E T T O A N T O NIO - gestione distributore c a r b u r a n t i - S p a r o n e , v. R i b o r d o n e 45. 257.438 - G A S T A L D I F I L I P P O a t t r e z z i agric., c a s a l i n g h i , f e r ramenta, cucine _ Monteu da Po, c. I n d u s t r i a 20. 257.439 - G A L L I A T I R I C C A R D O - concimi chimici - comm. Verrua Savoia, fraz. Castello n . 122. 257.440 - S A N S A L V A T O R E R O SINA i n Q U A S S O L O - f r u t t a , v e r d u r a e fiori a m b . - S a n R a f f a e l e di C l m e n a , v. F e r r a r e s e 37. 14-12-1954 257.441 - T O N A M A R I N O - 11n o t y p i a - T o r i n o , v. V i t e r b o n . 114. 257.442 - G I V O N E G I O V A N N I Industria Commercio Legnami d i L o r e n z o G I V O N E & C. soc. a c c . t e m p i . - I n d u s t r i a e comm. legnami - Torino, str. d e l l e C a c c e a n g . v. G a s p a r e Barbero. 257.443 - F A V A R O L U I G I d i P r i m o - estraz. sabbia e ghiaia - C a s a l b o r g o n e , c. V i t t . E m . 3. 257.444 - TRINCHERÒ GIOVANNI - c o m m e r c i o m o b i l i al m i n . - T o r i n o , v. T r i p o l i 68. 257.445 - C O O P E R A T I V A P U L I ZIA soc. c o o p . a r . 1. - p u l i zia di a p p a r t a m e n t i e d i n t e r i c a s e g g i a t i - T o r i n o , c. T a z zoli 114. 257.446 - P I C C O G I O V A N N I n o l e g g i o di r i m e s s a - T r a n a , v. C a v o u r 7. 257.447 - P I A Z Z O P I E R A N G E L O di M a r c o - a m b . b u r r o , f o r maggi e uova - Alpignano, v. S a n G i l l i o . 257.448 AUZIAS MARTINI LUIGI - comm. all'ingr. perle c o l t i v a t e e p r e z i o s i - T o r i n o , v. D a v i d e B e r t o l o t t i 11. 257.449 - B A R D A Z Z A I N G . di ALMA B A R D A Z Z A - c o m m . i m p o r t a z . accessori per m a c c h i n e t e s s i l i - T o r i n o , v. B o r g o n e 42. 257.450 - B E S S O L U I G I - e s t r a zione ghiaia e sabbia - Cas t i g l i o n e , v. T o r i n o 23. 257.451 - CAUDANA S E R G I O amb. calzature (battitore) T o r i n o , c. G . C e s a r e 116. 257.452 - C R A V E R O M I C H E L E - l a v o r i e d i l i - T o r i n o , via B a r b a r o u x 5. 257.453 - D A N I E L E A C H I L L E l a v o r a z i o n e della c a r t a - G r u g l l a s c o , v. L e s n a 20. 257.454 - FAVA E U G E N I O amb. ortofrutticoli, banane T o r i n o , v. F r a n c o B o n e l l l 1. 257.455 - A L B R I L E B A R T O L O M E O - fiori e l a t t i c i n i a m b . - A l p i g n a n o , v. R o m a 31. 257.456 - P E R R O N A T E R E S A In RAVA - fiori f r e s c h i , c e s t i n i e vasi p e r fiori - T o r i n o , via S a n A g o s t i n o 5. 257.457 - P R I M O L U I G I - a m b . m e r c e r i e - T o r i n o , v. R o v i g o n . 1 bis. 257.458 - B A R R E R A E U G E N I O - autonoleggio da rimessa Vale. M a r t i r i della L i b e r t à 4. 257.459 - BIANCO R I C C A R D O o s t e r i a - T o r i n o , v. F r e j u s 52. 257.460 - C O T T I E N R I C H E T T A in B A R I S O N E di E r n e s t o o s t e r i a , m a c c h i n a caffè e s p r e s so - T o r i n o , v. C e s a n a 67. 257.461 - D A G H I N O G I U S E P P E - o s t e r i a - T o r i n o , v. Sesia 38. 257.462 - RAVAZZOLO F R A T E L L I s. d i f. - t o r r e f a z i o n e e d r o g h e r i a - T o r i n o , p\ S t a t u t o 14. 257.463 - BO CESARE - T r a t t o ria degli A m i c i - O r b a s s a n o . v. d e i M o l i n i 5. 257.464 - P E T R I N O L U I G I commestibili, coloniali, salum e r i a al m i n . - T o r i n o , s t r a d a S a n M a u r o 74. 257.465 - DE M A R I A L U I G I stoffe, mercerie, chincaglierie e p r o f u m e r i e al m i n . _ L u s e r n a S a n G i o v a n n i , v. R o m a 20. 257.466 - CAVALLO G I U L I O f u Giacomo - osteria - Torino, v. Nizza 253. 257.467 - B E N V E N U T I MARIA TERESA - tessuti, mercerie, g e n e r i d i a r r e d a m e n t o e di abbigliamento Bussoleno, v. T r a f o r o 23. 257.468 - F A V E R O M I C H E L E comm. pescheria, carne ovina e c a p r i n a - N o i e C.se, v. M a z z i n i 7. 257.469 - R E N G A G I U S E P P I N A - a m b . p i a n t e e fiori - G l a v e n o , v. del F o r n o 1. 257.470 - O L I V O M A R I A di D o m e n i c o - G a s s i n o T.se, via G i u s e p p e M a z z i n i 3. 257.471 - G E N T A M A R C O - l i q u o r i i n b o t t i g l i e s i g i l l a t e al m i n . - C u o r g n è , v. A r d u i n o n . 32. 257.472 CERESA PRUCIN MADDALENA - o m b r e l l i , c o l telli, a t t r e z z i d a p u n t a e d a taglio per lavoro e cucina C u o r g n è , v. A r d u i n o 38. 257.473 - E I R A U D O D O M E N I C O - cartoleria, caramelle e pas t i g l i a g g i - C o l l e g n o , v. R e n z o C a t t a n e o 22. 257.474 - G A R N E R O G I O C O N D A di L o r e n z o - c o m m . fisso m a n u f a t t i - C o l l e g n o , c. F r a n c i a 13. 257.475 - V E R A N D O A G O S T I N O - edile - Brusasco Cavagnolo, v. P i a n a . 257.476 - G R O S S O F R A N C O f u Francesco - a r m i da fuoco, m a c c h i n e da cucire, m o t o e cicli, v e l o c i p e d i , a c c e s s o r i s p o r tivi e pesca, m a t e r i a l e elettrico, c a r b u r a n t i e l u b r i f i c a n t i , p o l v e r e p i r i c a - C u o r g n è , via G . T r i o n e 1. 257.477 - D O V I S E N R I C O f u B a t t i s t a - vini e liquori in recipienti chiusi - Giaveno, v. S e l v a g g i o S o t t o 29. 257.478 - C O T E L L A G I U S E P P E - macelleria bovina, ovina e p o l l a m e - C u o r g n è , v. A r d u i n o 13. 257.479 - F A N T I N O G I A C O M O - l a t t e r i a e affini - C o l l e g n o , c. F r a n c i a 267. 15-12-1954 257.480 - C O R N O F R A N C E S C O - comm. all'Ingrosso prodotti d e n t a l i e affini - T o r i n o , via C a n o v a 41. 257.481 - S O C I E T À 1 S A N T A MAR I A 1954 a r . 1. - g e s t i o n e , c o s t r u z . di b e n i i m m o b i l i , ecc. - T o r i n o , v. B e a u m o n t 74. 257.482 - S O C I E T À ' S A N T ' E L E NA 1954 a r. 1. - g e s t i o n e , c o s t r u z . d i b e n i i m m o b i l i , ecc. - T o r i n o , v. B e a u m o n t 74. 257.483 - S O C I E T À ' C O O P E R A T I V A E D I L I Z I A P O a r . 1. costruz. ed a c q u i s t o di b e n i Immobiliari, ecc. Torino, c. D u c a d e g l i A b r u z z i 8. 257.484 - V O L P E G I O R G I O rappresentanze, comm. apparecchi elettrici, oggetti plastici, ecc. - T o r i n o , v. L. M a n a r a 12 bis. 257.485 - B A R B O T T O C. - v e n d i t a access, p e r a u t o e a r t l c . carrozzeria all'ingrosso (senza d e p o s i t o ) - T o r i n o , v. M a s s e n a 14. 257.486 - P A R I N I ALMA in BOELLA - riv. pasticceria, c o n f e t t e r i a al m i n u t o - T o r i no, c. P e s c h i e r a 53. 257.487 - F A N T O N E G I U S E P P E di C h i a f f r e d o - officina m e c c a n i c a - T o r i n o , v. Nizza 99. 257.488 - P E R R O N A CAROLINA - c o m m e r c i o fiori - T o r i n o , c p6ScliicrflF 1 257Ì489 - AGENZIA C O M M E R CIALE TORINO di LUPI FRANCESCO - c o m p r a v e n d i ta, case e t e r r e n i , p r a t i c h e a u t o m o b i l i s t i c h e - T o r i n o , via C a v o u r 10. 257.490 - C A R P E N T I E R I V I N CENZO - r a p p r e s e n t a n z e c a l ze e m a g l i e r ì a - T o r i n o , via S a n M a s s i m o 36. 257.491 - FIORE GIOVANNI BATTISTA - comm. all'ingr. e m i n u t o v i n o ed alcoollcl A l p i g n a n o , v. P i a n e z z a 10. 257.492 - B E N E T T O F R A N C O b e s t i a m e b o v i n o , s u i n o , ovino e equino all'ingr. - Chiusa S a n M i c h e l e , s t r . S t a t a l e 3. 257.493 - S.T.A.I.N.A. - S O C I E TÀ' TORINESE APPLICAZIONI INDUSTRIALI NAILON E A F F I N I di M O L I N O U G O & C. soc. i n a c c o m . s e m p l i c e - g e s t i o n e , c o s t r u z i o n e di beni I m m o b i l i , ecc. - T o r i n o , c o r so M a t t e o t t i 10 bis. 257.494 - F A S S I O G I U S E P P E s t a l l a g g i o - T o r i n o , v. del F o r t i n o 38. 257.495 - C O N I U G I C O N T I soc. di f a t t o - c o m m . a l d e t t a g l i o d r o g h e r i a - T o r i n o , c. R e g i n a M a r g h e r i t a 191. 257.496 - B R A C C O ALDO - c o m m e s t i b i l i , d r o g h e , al m i n u t o e vini, l i q u o r i a l l ' i n g r o s s o T o r i n o , v. M o n g l n e v r o 77. 257.497 - F E R R A R I ORSOLA M A R I A i n DE P R A ' - c o m m e s t i b i l i , d r o g h e - T o r i n o , via T o n a l e 28. 257.498 - B R U N I E M I L I A N O f u E m i l i o - s a l u m e r i a al m i n u t o - T o r i n o , v. C. C a p e l l i 36. 257.499 CORTESE VITTORIO & BUS'SONETTI ENRICHETTA s. di f. - p a n e t t e r i a c o n f o r n o e p a s t i c c e r i a al m i n u t o - T o r i n o , v. S a n D o m e n i c o 34. 257.500 - A N T O N E L L I G U G L I E L MINA - d r o g h e r i a - T o r i n o , c. R e g i n a M a r g h e r i t a 214. 257.501 - L A Z Z A R I N O T E R E S A - o s t e r i a - T o r i n o , c. C a s a l e n . 404. 257.502 - A L E S S I O ALDO - a l i m e n t a r i - T o r r e P e n i c e , via A p p i o t t l 8. 257.503 - R O S S O A N T O N I O vitelli all'ingrosso Villaf r a n c a P . t e , v. IV N o v e m b r e n . 12. 257.504 - B O R D E S E B A R T O L O MEO - c o m m . cereali, c o n c i mi, s e m e n t i a l l ' i n g r . - V i l l a f r a n c a P . t e , f r a z i o n e S. L u c a n . 75. 257.505 - B A U D U C C O C E S A R I NA v e d . BELLA - c o m m . m e r cerie, c h i n c a g l i e r i e , b u s t i e s c a m p o l i al m i n u t o - P i n e r o l o , v. d e l D u o m o 2. 257.506 - P U P P O P A S Q U A L E v e n d i t a g e n e r i di f r i g g i t o r i a - P i n e r o l o , v. d e l P i n o 8. 257.507 - I M P R E S A F R A T E L L I D AG A S S O s. r . 1. - i m p r e s a c o s t r u z . edili, stradali, f e r r o viarie, I d r a u l i c h e Pavone Canavese. 257.508 - F A R A L D O V I N C E N Z O - amb. alimentari e mercerie - T o r r e P e n i c e v. M a n z o n i . 257.509 - CASTAGNO GIOV. BATTISTA - accessori vari ed elettrici p e r motocicli e a u t o al m i n . - P i n e r o l o , p i a z z a R o m a 14. 257.510 - M A R T I N E T T O ANNA - o s t e r i a - T o r r e P e l l l c e , via T e a t r o 3. SIC R O N A C H E ECONOMICHE 16-12-1954 257.511 - A N N A M A R I A B I S I O & ANTONIA S'CHMUCHER CARL I N O s. d i f. - c o m m . al m i n u t o cravatte, bretelle, biancheria confezionata e telerie i n p e z z a - T o r i n o , v. S a n t a T e r e s a 19. 257.512 - I M M O B I L I A R E G . V E R D I s. r . 1. - c o s t r u z . , c o m mercio, conduzione e m a n u t e n z i o n e di s t a b i l i - S e t t i m o T.se, v. F . l l i R o s s e l l i 8. 257.513 - F A R I N A S E V E R O a m b . c a l z a t u r e - T o r i n o , via M o n c r l v e l l o 1. 257.514 - T A B A C C O V I T T O R I A f u Antonio - commestibili, riv. p a n e - P e c e t t o , f r a z i o n e Valle Sàvuglìo, R e g . S a b b i o n i 2. 257.515 DELLA FERRERA S A N T I N A d i G i o v a n n i - flori a l m i n u t o - T o r i n o , v. C a steldelfino 3/a. 257.516 - C A M B U R S A N O ANG E L O - m a g l i e r i e al m i n . T o r i n o , v. N i z z a 241. 257.517 - B E N S Ì G I U S E P P I N A - pasticceria al min., p a n e t t e r i a con f o r n o - T o r i n o , via B o r g a r o 75. 257.518 - M O T O N A U T I C A C O LOMBO di COLOMBO V I T TORIO - riparazione motori f u o r i b o r d o - T o r i n o , v. M u r a z z i P o 67. 257.519 - P I Z Z O G I U S E P P E carburanti e lubrificanti, servizio Agip - Chieri, strada Torino. 257.520 - P E R I N O G I U S E P P E f u Giovanni - commercio mobili, stoffe per m o b i l i - Leinl, via R o m a 17. 257.521 - M I L E S S A ANTONIO f u S i m o n e - c o m m e s t i b i l i al m i n u t o - T o r i n o , c. M o n t e G r a p p a 72. 257.522 - M A S C H E R O A N T O N I O - f o n d i t o r e ghisa - Foglizzo, v. C a v o u r 22. 257.523 - J E R V A S I G I U S E P P E a m b . f r u t t a - T o r i n o , v. N i z z a 50. 257.524 - G A R I G L I O S E R G I O verniciatura mobili - Torino, v. M a s s e n a 7. 257.525 - D E L C O L A L F R E D O - pulitura metalli - Torino, v. S o s p e l l o 8. 257.526 - B O N A V E R O G I O V A N N I - generi di d r o g h e r i a al m i n u t o - T o r i n o , c. M o n t e G r a p p a 72. 257.527 - A L D O S d i B I S A N A TALE - c i n t u r i n i pelle (fabbr. a r t i g . ) - T o r i n o , v. B e v i l a c - qua 12/11. 257.528 - B A R B I R O G L I O P I E TRO - verniciatura a spruzz o - T o r i n o , v. N i z z a 64. 257.529 - O . M . I . G . - O F F I C I N A MECCANICA IN G E N E R E di ZITA MARIO & ROSATI DOM E N I C O s. d i f. - o f f i c i n a m e c c a n i c a - T o r i n o , v. G h e m m e 27. 257.530 - L U M X A R T d i V E C C H I O & P E R I N A s. d i f . costruz. lampadari - Torino, v. M a r i a V i t t o r i a 35. 257.531 - T R E V I S A N I M A R I A amb. chincaglierie - Torino v. P i f f e t t l 16. 257.532 - S E R M E T A L d i G I O VANNI BIGA - costruz. serramenti in ferro - San Maur i z i o C.se, f r a z . M a l a n g h e r o n . 93. 257.533 - R U B A T T O F R A N C E SCO - c a l z a t u r e In g e n e r e di p r o d u z . p r o p r i a - Lelnì, via C a p l r o n e 6. 257.534 - R O L L A M A R I O - a u tonoleggio da rimessa - San B e n i g n o C.se, v. R o m a 13. 257.535 - < R O N C O G I O V A N N I » - a m b . tessuti - T o r i n o via P i e t r o C o s s a 84. 257.536 - < S U P P O A N G E L A & T E R E S A > sorelle f u G . B. s. d i f . - c o m m . a l m i n u t o d i pasta a l i m e n t a r e fresca e secc a - T o r i n o , v. S a n S e c o n d o n . 108. S I CRONACHE 257.537 - B U S S I E T T O R E f u Giuseppe - Trattoria della Stazione Brandizzo, vìa X X S e t t e m b r e 1. 257.538 - B O I N E A S S U N T A & GIUSEPPINA f u Giovanni riv. p a n e , pasticceria e ciocc o l a t o - T o r i n o , v. M a r i a A u s i l ì a t r i c e 54. 257.539 - P I A S E R M A R C E L L O c o m m . al m i n u t o b u r r o , u o va, f o r m a g g i o , p o l l a m e , s e l vaggina, conigli, scatolame, primizie, f r u t t a e verdura T o r i n o , v. A. A v o g a d r o 6. 257.540 - D E M A R I A M A R T U C CIA d i E n r i c o i n M A R I T A N O - tessuti e mercerie al m i n . R i v o l i , c. S'usa 7. 257.541 - B A R B A N O A N S E L M O f u Candido - drogheria e coloniali all'ingr. e m i n u t o C h l v a s s o , v. T o r i n o 5 5 / c . 257.542 - , B O L L A E R M I N I A f u Nicola ved. SCHIERANO » generi di pastificio - Torino, c. G i u l i o C e s a r e 70. 257.543 - G H I S O L F I L I V I A m e r c e r i e , m e r c e d e l M o n t e di Pietà e d'occasione - Torino, v. B a r b a r o u x 2 8 / 1 . 257.544 - P U L I L A M P O d i M A RIA PICCA in IMARISIO l a v a n d e r i a e stireria a secco T o r i n o , v. P e t r a r c a 16. 257.545 - M A R C H LARO GIOVANNI - s a l u m e r ì a - T o r i n o , v. F e l e t t o 40. 257.546 - LOCANDA AMERIC A N O di P E Z Z A N A MARIA MADDALENA albergo R u e g l i o , p . d e l M u n i c i p i o 8. 257.547 GUGLIELMINOTTI MARIA TERESA - c o m m e s t i bili - Villarfocchiardo, via C a s t a g n e r e t t o 5. 257.548 - S E C C O D E L F I N A i n GARIGLIO - commercio materiale elettrico, apparecchi elettrodomestici - Perosa Arg e n t i n a , v. S e s t r i e r e 28. 257.549 NOZIGLIA DANTE - olio d'oliva e s a p o n i al m i n u t o - T o r i n o , v. V e r n a z z a 35. 17-12-1954 257.550 - F A N T E S C H I V O L P I NI A r t e m i a - c o m m e r c i o al m i n u t o tessuti in genere e t a p p e t i - T o r i n o , c. S v i z z e r a n . 61. 257.551 - P A S T O R E Secondino - commercio all'Ingrosso acque minerali, birra bibite in recipienti chiusi - Torino, via L a u r o R o s s i 13. 257.552 - G A R D A P A O L O F e d e rico Luigi - a u t o n o l e g g i o di rimessa - Ivrea, p. Freguglla n . 5. 257.553 - S E R R A L u c i a I n C E RIA - v e n d i t a articoli da lattoniere, gasista, Idraulico, elettricista e casalinghi al m i n u t o - T o r i n o , v. S a n s o v l n o 253. 257.554 A T O R I M E S S A K . 2 d i F.lli Ridolfi - soc. d i f a t t o a u t o r i m e s s a - T o r i n o , v. L e C h i u s e 71. 257.555 - C R O S E T T O M a n l i o e S'AMMARITANO Salvatore soc. d i f a t t o - t a p p e z z i e r e i n s t o f f e - T o r i n o , v. M a z z i n i 27. 257.556 - F I G I N A C a r l a - a l m i n u t o flori - T o r i n o , v. V i l la d e l l a R e g i n a 28. 257.557 - C U R T O N I C e s a r e - l a v . metalli preziosi - Torino, via V e r r e s 16. 257.558 - C I R I E L L I D o n a t o b a r b i e r e - S u s a , v. P a l a z z o d i C i t t à 41. 257.559 - B U S S O S t e f a n o - v e n dita calzature - Torino, via T r i p o l i 72. 257.560 - B E N S Ì M a d d a l e n a I n BERRUTI flori - Torino, v. S t r a d e l l a 214. 257.561 - B E R T O N E R I M a r i o commercio Ingrosso abrasivi, prodotti per la messa in opera e p u l i z i a p a v i m e n t i , p i a s t r e l l e - T o r i n o , v. D I N a n n i n . 35. 257.562 - G A M B A P a o l o - a u t o trasporti per conto terzi T o r i n o , v. M . C r i s t i n a 17. ECONOMICHE 257.563 - S O P E G N O G i u s e p p i n a - minuterie e privativa - Tor i n o , c. L e c c e 27. 257.564 - T E P P A T I P i e r o - l a b . p e r la f a b b r i c a z i o n e di l a m padari - Torino, p. S t a t u t o n . 5. 257.565 - M O R R A R o s a i n N I GRA-MACCONE . commercio a l m i n u t o c a l z e , filati, m a g l i e rie e b i a n c h e r i a - Torino, via S e s i a 8. 257.566 - P U G L I S I C a r m e l o l a t t e r i a - T o r i n o , v. N i z z a 416. 257.567 - G A G L I A R D O N E A u g u sto - commestibili e b a n a n e - T o r i n o , v. C l b r a r i o 25. 257.568 - M A S O E R O P a l m o f u Prospero - trattoria - Torino, v. L e s s o n a 103. 257.569 - G R A N D E D e l f i n o f r u t t a e verdura ambulante - A l m e s e , v. S . A m b r o g i o 10. 257.570 - R A D I C A T I d i B R O Z O LO conte Casimiro - c o m m e stibili, stoffe, m e r c e r i e e p a n e t t e r ì a c o n f o r n o - Brozolo, v. F a b b r i c a . 257.571 - N O V E R O V e n u s t a f u Michele In Ballar! - vendita al m i n u t o l a t t e r i a , c a s e i f i c i o , d o l c i u m i - A l m e s e , v. R o m a n . 8. 257.572 - G I L L I O T O S L u i g i a ved. B O R R A - c o m m e r c i o al m i n u t o lucidi, chincaglierie, carta da lettera, privativa, saponi e dolciumi - Ivrea, Torre B a l f r e d o , v. C i g l i a n o 23. 18-12-1954 257.573 - S A F E T - S t u d i o A l l e stimento Fotografico Editorial e T o r i n e s e d i M a z z u c c o & C. - soc. di f a t t o - r i p r o d u z i o n e f o t o g r a f i c a - T o r i n o , v. B o u c h e r o n 8. 257.574 - R I B E T E r n e s t o E n r i c o Leone - autonoleggio da rim e s s a - P e r o s a A r g e n t i n a , via R o m a 41. 257.575 - I S A B E L L A d i Q u a g l i o t ti M a r i a - c o m m e r c i o i n g r o s so m a g l i e r i e e s c i a r p e - T o r i n o , c. V i t t o r i o E m a n u e l e 82. 257.576 - N I C E R A E m m a - g e n e r i di f r i g g i t o r i a al m i n u t o - T o r i n o , v. F o l i g n o 75. 257.577 - L O R U S S O C a r m e l o a m b u l a n t e formaggio, salumi, olii - T o r i n o , v. O s a s c o 8. 257.578 - B E Z Z O G i u s e p p e drogheria al m i n u t o - Torin o . v. N i z z a 76. 257.579 - G I A N N E T T I G i o v a n n i - pettinatrice per signora T o r i n o , v. B o r g o n e 19. 257.580 - D E M I C H E L I S M i c h e l e - panetteria con forno e pasticceria al m i n u t o - T o r i n o , c. R e g i n a M a r g h e r i t a 192. 257.581 - R I S S O N E L u i g i a v e d . MASERA f u G i u s e p p e - riv. p a n e - T o r i n o , v. A. C e c c h i 1. 257.582 - A I M O N E A l b e r t o - r i v . p a n e - T o r i n o , v. V a r a z z e 13. 257.583 - C AL I P S O D o m e n i c a commercio biancheria, confezioni p e r b a m b i n i al m i n u t o - T o r i n o , v. S a l a b e r t a n o 46. 20-12-1954 257.584 - S I G A L I N I C a r l o - a m b . articoli casalinghi - Torinov. G a r e s s i o 17. 257.585 - S O L A N D I N W a l t e r b a r b i e r e - M o n c a l i e r i , c. R o m a 50. 257.586 - I M P R E S A COSTRUZIONI EDILIZIE < Milantslo A n d r e a » - M o n c a l i e r i , v. R i g o l i n o 11. 257.587 - M A L P E D E G i u s e p p e a m b u l a n t e olio e scatolame a p e r t o e c h i u s o - T o r i n o , via M o n t e r o s a 67. 257.588 - G O G G I O L A F e l i c e commercio Ingrosso tessuti T o r i n o , v. F r a t e l l i Bandiera n . 4 bis. 257.589 - B E L L I N I A n t o n i o tessuti a m b u l a n t e - Torino, v. S p o n t i n l 5. 257.590 - A U T O R I P A R A Z I O N I d i Manfrini Sauro - riparazioni m o b i l i - T o r i n o , v. F a l e t t o 5. 257.591 - O M A S O f f i c i n a M e c c a nica Artigiana di SPADETTO T o m a s o - T o r i n o , v. N i c o l a F a b r l z i 132. 257.592 - A L F A N O G i u s e p p e ambulante frutta e verdura T o r i n o , v. A o s t a 72. 257.593 - G R I V E T - C I A G H G i u seppe - a m b u l a n t e f r u t t a T o r i n o , s t r . C u o r g n è 84. 257.594 - G I S S I G i u s e p p e - a m bulante frutta e verdura Torino, via F r a n c e s c o Azzi n . 10/30. 257.595 - V I L L A T A G i o r g i o preziosi, orologeria e oreficer i a - T o r i n o , v. C h i e s a d e l l a S a l u t e 109. 257.596 - S C A G L I O L A G i a c o m o di F e r d i n a n d o - caffè - Tor i n o , c. B e l g i o 46. 257.597 - S A N D R O N E L u c i a e CANOVA G i u l i o - soc. d i f a t to - drogheria, vini - Torino, v. d e l l a R o c c a 39. 257.598 - C I Q U E R A A n n a i n MARASSO - t e s s u t i al m i n u t o - T o r i n o , c. S v i z z e r a 35. 257.599 - T U R I N I B a r t o l o m e o e T U R I N I A n n a ( c o n i u g i ) - soc. di f a t t o - p a n e t t e r i a , p a n i ficazione - Moncalieri, str. San M a r t i n o 4. 257.600 - B O N A N D R I N I S e c o n d o - commercio apparecchi elettrodomestici, radio, s t r u m e n t i musicali, musica, dischi I v r e a , c. M . D ' A z e g l i o 20. 257.601 . C A M E R A N O O t t a v i o o s t e r i a - T o r i n o , v. S i l v i o P e l l i c o 21. 257.602 - P E I R E T T I G i o v a n n i m i n u t e r i a e privativa - Car i g n a n o , v. U m b e r t o 78. 21-12-1954 257.603 EDILIZIA MONTE BIANCO - soc. c o o p e r a t i v a a resp. l i m i t a t a - gestione, cos t r u z i o n e di b e n i i m m o b i l i , e c c . - T o r i n o , v. S a n t a T e r e s a n . 12. 257.604 - F R A N Z I N A. & C. soc. i n n o m e coli. - c o s t r u zioni macchine di precisione - Torino, str. A n t i c a di Coll e g n o 248. 257.605 - V I T T O N E C e s a r i n a i n PILOTTO - commercio articoli p e r b a m b i n i - Torino, c. P . O d d o n e 96. 257.606 - T R O M B E T T A D a v i d e - c u s t o d i a m o t o cicli - Torin o , v. C h i s o l a 8 b i s . 257.607 - S T A R S e g m e n t i T a r a b r a di T a r a b r a G i o v a n n i segmenti per auto e moto T o r i n o , v. M o n t e V a l d e r o a 6. 257.608 - S P I N E L L O S a l v a t o r e r a p p r e s e n t a n z e , pitture, vernici, s m a l t i - T o r i n o , c. F r a n c i a 269. 257.609 - S A N F I L I P P O A n g e l a a m b u l a n t e scampoli - Torino, v. M a d a m a C r i s t i n a 107. 257.610 - S A L M E T A L S a l d a t u r a m e t a l l i di F R I G O e B A T T I S T O N - soc. di f a t t o - T o r i n o , v. V a l d e l l a t o r r e 106. 257.611 - D o t t . F e r d i n a n d o S A LAMON - commissionarlo in Borsa, compravendita titoli a z i o n a r i - T o r i n o , v. D o n a t i n . 17. 257.612 - R O B E L L A F r a n c e s c o a m b u l a n t e olio, s a p o n e , d e t e r s i v i - T o r i n o , v. A l m e s e 1. 257.613 - R A S T E L B O G I N A r t u r o - servizio p u b b l i c o noleggio da rimessa - Rivarolo C.se, c. T o r i n o 66. 257.614 - P E N A S S O L u i g i - a m bulante chincaglierie - Torin o , c. R e g i o P a r c o 52. 257.615 - O R M O S - s o c . a r . 1. - organizzazione di esposizion i , m o s t r e , fiere e m a n i f e s t a zioni i n g e n e r e - T o r i n o , via C e s a r e B a t t i s t i 8. 257.616 - G A L L A R E T E C a t e r i n a - vendita amb. mercerie T o r i n o , v. G . M a t t e o t t i 15. 257.617 - C O N F E Z I O N I D E L L A VALLE di Della Valle F r a n c e sco - confezioni di sartoria al m i n u t o - T o r i n o , c. IV N o v e m b r e 106. (Contìnua a pog. 89) CRONACHE ECONOMICHE MENSILE A CAMERA CURA DELLA DI C O M M E R C I O INDUSTRIA E AGRICOLTURA DI TORINO S O M M A R I O Attività Camerale N o t e di C r o n a c a C a m e r a l e - 1. Il C o n s i g l i o N a z i o n a l e d e l l ' E c o n o m i a e del Lavoro - 2. C o m u n i c a z i o n i f e r r o v i a r i e - 3. I s t a n z a di c o n c e s s i o n e di a c q u a per l ' i r r i g a z i o n e d e l l ' A g r o di Poirlno, pag, 45 - C o n g i u n t u r a econ o m i c a del m e s e di d i c e m b r e 1954, pag. 10 - B o r s a Valori : R a s s e g n a del m e s e di g e n n a i o 1955, pag. 81 - M o v i m e n t o a n a g r a f i c o , pag, 5 e pag, 89, Agricoltura e Zootecnia F. S a i a : L'uso d e l l e m a c c h i n e n e l l a p i c c o l a i m p r e s a a g r i c o l a , pag. 13. C, P a c i : C a r n e e f e g a t o g r a s s o d ' o c a , E. B a t t i s t e I l i : Commercio estero Lettere d'altri d'oltre Fiere Note Paesi confine e Mostre di p o l i t i c a economica Organizzazione aziendale pag. 29. " necesse e s t " , pag. 51. Il c o m m e r c i o e s t e r o t o r i n e s e nel m e s e di d i c e m b r e 1954, pag. 55. Sinossi Economia Rimboschire dell'lmport-export, F. Fasolo: p a g . 74. In F r a n c i a S u d - E s t , Una regione economica, pag. 23. Raf: M a d u r o d a m . La c i t t à in m i n i a t u r a , pag. 41. Fiere, Mostre, Esposizioni e Congressi Internazionali 1955, p a g . 76. G. D. C o s m o : Il p r o b l e m a d e l l e aree a r r e t r a t e . Parte p r i m a , pag. 19. Fer: La t e c n i c a del c o n d i z i o n a m e n t o a m b i e n t a l e nelle a z i e n d e nei C o n - v e g n i di T o r i n o e S t r a s b u r g o , p a g . 65. G, M. Ferrerò di R o c c a f e r r e r a : La meccanizzazione nella contabilità, pag. 77. Progetti alla ribalta G. S a c e r d o t e : Il M i n i s t e r o del T u r i s m o , d e l l o S p e t t a c o l o e d e l l o Sport, p a g . 63. del Rievocazioni vecchio Piemonte S g u a r d i nel settore della tecnica R. Z e z z o s : Il C a r n e v a l e p i e m o n t e s e di ieri e di o g g i , pag. 58. M a r t o n : S c i e n z a s o t t o v e t r o , pag. 35. O b s e r v e r : M a c c h i n e u t e n s i l i ad a z i o n e u l t r a s o n i c a , pag. 48. degli O DI Tribuna economisti R E D A Z I O N E : A. Richetti: L ' a n a l i s i d e l l a d o m a n d a ( H e r m a n W o l d ) , p a g . 71. Dott. GIUSEPPE A L P I N O - Dott. A U G U S T O BARGONI Prof. Dott. ARRIGO BORDIN - Dott. CLEMENTE CELIDONIO Prof. Dott. G I O V A N N I D A L M A S S O - Prof. Dott. F. P A L A Z Z I - T R I V E L L I Dott. G I A C O M O FRISETTI, Segretario Dott. GIUSEPPE FRANCO - Direttore Responsabile SIC R O N A C H E E C O N O M I C H E CONGIUNTURA E C O N D E U O M I C A M E S E DALLA R E L A Z I O N E C A M E R A L E DELLA PROVINCIA DI Durante il mese di dicembre la situazione economica della nostra provincia, tonificata in diversi settori dalla consueta ripresa di fine anno, ha presentato nel complesso tratti discretamente soddisfacenti. Le vendite al minuto, come meglio si vedrà in seguito, hanno raggiunto nell'insieme un livello piuttosto elevato e ciò ha impresso un nuovo impulso a diversi scambi sui m e r c a t i all'ingrosso. Su di questi infatti, nonostante le interruzioni delle festività, la partecipazione degli operatori è stata notevole. Si è avuto invero un comportamento diverso da voce a voce e talune zone d'ombra, come quelle relative alla maggior parte dei tessili e dei pellami, non sono affatto migliorate. Nel complesso, però, la domanda è sembrata sorretta da una sensibile vivacità. L'offerta, invece, è parsa in genere trattenuta entro i limiti di una relativa rigidità. Così, malgrado le eccezioni, il volume degli scambi è risultato notevole, mentre i prezzi si sono conservati sostenuti. Taluni di essi (come quelli dei cereali minori, dei grassi alimentari e di diverse materie industriali) hanno registrato anzi nuovi spunti al rincaro e ciò ha determinato un certo rialzo nel livello medio delle nostre quotazioni. Simile è stata la situazione sui principali mercati internaziona i dove, però, stando agli indici statunitensi ed inglesi, il rialzo verificatosi è stato inferiore al nostro. Ciò denota una leggera tensione del nostro mercato dovuta alla rapida lievitazione della domanda di alcuni beni di consumo. La lievitazione, tuttavia, non è affatto generalizzata: le eccezioni sono frequenti e note. Il fenomeno sembrerebbe quindi transitorio e perciò, neanche nel dicembre i prezzi all'ingrosso hanno manifestato una tendenza precisa e generalizzata. Così, in effetti, è stato per tutto il 1954, tanto sui nostri mercati quanto su quelli esteri. Ovunque si sono avuti movi menti discordanti e contraddittori, a seconda delle vc:i. A quotazioni in ascesa se ne sono contrapposte altre in discesa ed i rispettivi massimi sorto stati toccati in epoche diverse. Quindi — anche se la media del 1954, per molte quotazioni, è risultata leggermente superiore a quella del 1953 — l'anno ora chiuso può essere considerato un anno di consolidamento e di stabilizzazione dei mercati. Comunque anche sui m e r c a t i al dettaglio, come già si 10 SIC R O N A C H E ECONOMICHE SUI.LA S I T U A Z I O N E E C O N O M I C A T O R I N O D I C E M R R E 1 » ".> 4 è accennato, la situazione è stata soddisfacente. Su di questi, a partire dalla seconda settimana di dicembre, le vendite si sono tonificate e, col trascorrere dei giorni, si sono via via incrementate toccando l'apice nell'immediata prossimità di Natale. La ripresa degli acquisti ha interessato la quasi generalità dei settori. I più favoriti sono sembrati quelli rivolti alla vendita degli alimentari, degli apparecchi domestici, degli articoli casalinghi, delle pelletterìe, delle chincaglierie, dei libri ed ì Grandi Magazzini. Presso questi ultimi l'indice delle vendite, rispetto al precedente novembre, ha registrato un incremento del 124,07°/o; nel corrispondente periodo dell'anno scorso l'aumento era stato del 128,6"/o. I settori meno favoriti, naturalmente fra quelli che normalmente fruiscono della ripresa di fine anno, sono stati quelli dei mobili e dei tessuti, sia di cotone che di seta, canapa e misti. Ciò conferma che per questi comparti sussistono dei problemi di fondo delicati, ad essi particolari, che non sono di facile soluzione. Nondimeno la situazione, guardata nei suoi aspetti generali, può essere considerata soddisfacente. Anche se non sempre si sono raggiunti i massimi toccati in talune annate passate, l'andamento delle vendite ha consentito di ricuperare la maggior parte del terreno perduto negli ultimi due mesi. Inoltre esso — considerato sia sotto l'aspetto quantitativo che nei confronti delle qualità delle merci richieste — ha confermato che le diminuzioni verificatesi nei ricavi degli agricoltori non sono vetiute ad incidere sensibilmente sul livello generale dei consumi. Ciò apre prospettive maggiormente promettenti per il futuro. In tema di prezzi al minuto, la campagna natalizia non ha recato alcuna novità. Essi si sono conservati sostenuti e taluna voce ha registrato leggeri spunti al rialzo. Ciò rientra nella normalità stagionale, ma conferma anche l'orientamento di fondo ormai in atto da circa un anno, orientamento già posto in evidenza in precedenti rassegne. Privo di elementi nuovi, durante il dicembre, si è pure rivelato il s e t t o r e delle e s p o r t a z i o n i . Continuando nel trend da alcuni mesi in atto, il consuntivo del mese ha registrato un incremento lieve, rispetto al precedente novembre, e più consistente, nei confronti del dicembre dello scorso anno. Merceologicamente e spazialmente le correnti delle esportazioni, nella loro distribuzione, non si sono differenziate sensibilmente dal precedente novembre. I progressi raggiunti nel mese sono stati determinati prevalentemente dalla ripresa delle esportazioni degli autoveicoli e di qualche altro prodotto meccanico sui mercati dell'America meridionale. Qui però, come già si era osservato nella scorsa rassegna, la situazione, per quanto migliorata, è ancora tutt'altro che normalizzata. Le esportazioni rischiano continuamente di essere soffocate dalla difficoltà di reperire contropartite a prezzi internazionali, che alimentino il conto del clearing. Per questa zona, quindi, le previsioni sono ancora incerte. I progressi raggiunti non vanno tuttavia sottovalutati, tanto più che, nei precedenti mesi, sono stati conseguiti in altre zone. Essi, per quanto modesti, sono utilissimi, così nei riguardi delle attività industriali come nei confronti della bilancia commerciale. Il disavanzo di quest'ultima, con molta probabilità, nel 1954, avrà registrato una contrazione del 15'U circa rispetto al precedente anno. E' quindi auspicabile che questo modesto progredire gradatamente si consolidi. Per l'immediato futuro, d'altra parte, la situazione non dovrebbe riserbare sorprese. Le disposizioni relative al rimborso dell'I.G.E. e quelle inerenti all'assicurazione contro i rischi speciali, per quanto inadeguate di fronte a quelle adottate dai Paesi concorrenti, dovranno pur determinare un qualche beneficio. Nel contempo, il previsto allargamento delle liberalizzazioni da parte della Francia e della Germania, ed il nuovo flusso di trattative con la Jugoslavia dovranno aprire qualche nuova possibilità. L'andamento delle vendite all'interno ed all'estero, ha offerto comunque, nel corso del mese, un sufficiente sostegno alle singole a t t i v i t à i n d u s t r i a l i della nostra provincia. Il loro ritmo produttivo si è perciò conservato entro confini non dissimili da quelli riscontrati nel novembre; confini amplificati o ristretti però dall'influenza, più o meno sentita, dei fattori stagionali in corso. Maggiormente animate in seguito appunto all'influenza dei predetti fattori, sono risultate le industrie degli aperitivi, dolciaria, della pastificazione, dell'abbigliamento, cartaria, cartotecnica e, fra le meccaniche, degli apparecchi domestici, delle radio e di taluni articoli casalinghi. Su posizioni stazionarie sono rimasti invece gli altri settori metalmeccanici. Sempre bene impostate quindi, malgrado la diminuzione stagionale degli ordini, sono risultate la siderurgia, l'industria delle automobili e quella delle macchine per ufficio. Su posizioni buone, ma meno efficienti delle precedenti, sono apparsi i comparti dei metalli non ferrosi, delle apparecchiature di precisione e delle macchine agricole. In leggera ripresa, benché su un piano ancora scarsamente soddisfacente, è risultata invece l'industria delle macchine operatrici, mentre presso le carrozzerie ed i settori delle costruzioni ferro-tranviarie e delle attrezzature di carpenteria pesante le difficoltà non sono scemate. Tra i tessili, sempre delicata è risultata la situazione del ramo cotoniero, mentre presso quello serico i sintomi di recessione si sono accentuati. Migliore, ma non del tutto soddisfacente, è apparso lo stato dell'attività per le industrie rivolte alla produzione delle fibre artificiali e dei manufatti di canapa, benché per questa ultima le prospettive si stiano facendo nuovamente dubbie. Più promettenti invece sono risultate le prospettive delineatesi nel settore laniero. Per questo, le vendite di fine anno hanno alleggerito le scorte diradando così le perplessità che erano sorte lo scorso mese. Le perplessità, invece, sono continuate pressò le concerie e le miniere di amianto, mentre presso le miniere di talco e le industrie della gomma, del legno e chimiche la congiuntura ha continuato a svilupparsi in modo discretamente favorevole. Infine l'edilizia, pur risentendo della consueta recessione stagionale, facilitata dalla mitezza della temperatura ha ancora eseguito una rimarchevole quantità di lavoro. Nell'insieme, quindi, il dicembre ha conchiuso l'anno consolidando i progressi che, attraverso il succedersi dei mesi, a grado a grado si erano delineati. Questi progressi, sul piano nazionale, si esprimono mediante un incremento dell'll0/o circa nell'indice medio della produzione industriale dell'anno, rispetto al 1953. Per la nostra provincia, data l'elevata partecipazione dell'industria automobilistica e dato il maggior aumento produttivo qui verificatosi, l'incremento della produzione globale è probabilmente di misura maggiore. Ciò costituisce un risultato indubbiamente favorevole, anche se siffatto incremento, come si era accennato nella scorsa rassegna, non si è ripartito equamente fra i singoli rami industriali. A questo progresso ne vanno aggiunti altri. Come già si è accennato, nel corso dell'anno il commercio d'esportazione è leggermente migliorato, i mercati si sono stabilizzati ed i consumi si sono mantenuti su una linea efficiente. In più si è avuto un ulteriore incremento nel movimento turistico, mentre la moneta, nell'ambito nazionale, si è mantenuta del tutto stabile. Un giudizio sul 1954, malgrado il sussistere di alcune posizioni ancora appesantite e nonostante il persistere di talune difficoltà strutturali, non può quindi non essere positivo. E ciò a maggior ragione poiché, in questo quadro, si è avuto un apprezzabile incremento nei redditi di lavoro, ivi compresi quelli delle attività terziarie. A questo aumento non ha fatto riscontro un eguale miglioramento nei redditi agricoli ed in quelli imprenditoriali. I primi hanno risentito dell'esito scarsamente soddisfacente di alcuni raccolti. I secondi, con molta probabilità, hanno registrato una diminuzione nel saggio percentuale di rendimento: gli aumentati oneri fiscali ed i maggiori costì di lavoro non hanno consentito che i profitti si sviluppassero in misura adeguata e parallela a quella seguita dalla linea della produzione. Il che costituisce un aspetto negativo, soprattutto agli effetti degli investimenti e sostiene pertanto quegli interrogativi che si erano posti nella scorsa rassegna. Nondimeno le prospettive a breve termine rimangono pur sempre bene improntate. E' evidente che la nostra economia è ora imperniata su un asse che consente ulteriori sviluppi. Le possibilità di conseguire o no tali sviluppi, oppure di conseguirli più o meno rapidamente, dipendono da un complesso di fattori di ordine interno ed esterno. Questi fattori non sono suscettibili di previsioni: essi rientrano tra quegli elementi di carattere generale che determinano i movimenti ciclici e le grandi modificazioni strutturali dell'economia. Tuttavia, guardando all'andamento del m e r c a t o fin a n z i a r i o , tali elementi sembrano tuttora bene avviati. Il mercato stesso, sotto gli aspetti generali, è ora più S I CRONACHE ECONOMICHE gno nelle operazioni di riporto e, nel contempo, ha rivelato una sensibile disparità nella ripartizione dei plusvalori tra le singole voci del listino azionario. Per quanto riguarda Z'agricoltura, le condizioni climatiche del dicembre sono state nettamente più favorevoli di quelle del precedente novembre. Temperature miti e piogge discrete sono valse a migliorare il grado di umidità dei terreni, normalizzandone la struttura. Il che ha favorito l'accestimento del frumento, il quale, alla fine del mese, ha assunto un aspetto discretamente promettente. Per le colture foraggere, invece, la normalizzazione della struttura dei terreni non ha potuto eliminare gli inconvenienti precedentemente determinatisi. La relativa ripresa vegetativa è quindi risultata scarsamente efficiente e ritardata. tranquillo di quanto non lo fosse un anno fa. Nel corso dell'anno le condizioni politiche internazionali si sono fatte relativamente meno tese. Nel contempo la recessione economica americana è stata superata, mentre l'economia europea si è sempre più mostrata in fase di espansione. Ciò è valso a rinfrancare le forze migliori e a stimolare le iniziative del mercato finanziario. Difatti neppure nel dicembre — ove si faccia astrazione dallo stato dei protesti cambiari — si sono rilevati sintomi che abbiano potuto dimostrare una qualche particolare alterazione della situazione. Il mese, come ogni anno, ha portato ad un aumento delle richieste di credito da parte delle imprese e ciò per le maggiori esigenze finanziarie determinate dalle gratifiche e dalle mensilità straordinarie. L'aumento, però, è stato contenuto entro i limiti usuali e per giunta non ha influito sull'afflusso del risparmio il quale si è conservato su una linea vivace. Il sistema bancario, d'altra parte, ha corrisposto alle maggiori esigenze determinatesi, incrementando i propri impieghi, soprattutto a favore della vecchia clientela. Bene impostata si è pure mantenuta, nel contempo, la situazione della Borsa Valori. Il clima operativo è stato invero irregolare e contrastato, e ciò per le ripercussioni destate dallo svolgimento dell'esame parlamentare sul noto progetto di legge relativo alle operazioni a termine. Tuttavia l'attività degli scambi è stata notevole e gli acquisti hanno avuto il sopravvento sui realizzi. Sicché il mese si è chiuso registrando un volume di transazioni notevole ed un ulteriore aumento della quota media azionaria. Il mese di dicembre ha confermato così la tendenza al rialzo in corso ormai da circa otto mesi. Il mese stesso, però, ha pure mostrato qualche maggior impe- Le condizioni climatiche sono state nel contempo favorevoli alle poche operazioni colturali caratteristiche della stagione. Si è quindi regolarmente proceduto a qualche semina di ortaggi, allo spandimento di terricciato nei campi, allo scasso di fosse per nuovi impianti ed alla operazione di taglio e di conservazione dei boschi e delle colture arboree. Per il bestiame, l'infezione di afta epizootica comparsa nello scorso novembre è stata gradatamente circoscritta. Quindi, benché l'infezione stessa non sia ancora del tutto eliminata, le condizioni sanitarie del bestiame risultano nettamente migliorate. Nel settore dei ricavi, la situazione del mese è stata discretamente soddisfacente. Gli scambi dei prodotti agricoli si sono mantenuti su una linea vivace ed i prezzi hanno conservato la consueta sostenutezza registrando, anzi, qualche spunto al rialzo per i cereali minori, il burro e la legna. %nncn ìTJtmmat e SOCIETÀ PER AZIONI - Capitale versato e riserve Lit. 2.426.666.867 S E D E S O C I A L E E D I R E Z I O N E G E N E R A L E : M I L A N O Fondata da A . P. G I Fondatore BANK OF N A T I O N A L S A N T U T T E I N S I T O R I N O CRONACHE E C O N O M I C H E L E T R U S T A N I N I AMERICA Se S A V I N G S F R A N C I S C O , N della A S S O C I A T I O N C A L I F O R N I A O P E R A Z I O N I D I Sede: V i aA r c i v e s c o v a d o Agenzia A: V i aGaribaldi Agenzia B: Corso Vittorio B A N C A n. Z n. 5 7 a n g . Corso Emanuele Palestro I I n. 3 8 E noto che alla piccola impresa agricola è difficile l'uso delle macchine, specie di quelle che richiedono notevole immobilizzo di capitali; è noto anche che in essa vengono impiegati scarsamente i concimi chimici, le buone sementa e i moderni mezzi di lotta contro i parassiti. Perchè e come la piccola impresa non possa impiegare le macchine tutti sanno, tuttavia è bene ripetere che i problemi tecnici che la piccola impresa deve risolvere sono identici a quelli della grande azienda, per cui il costo delle macchine operatrici non muta con il variare dell'ampiezza totale del fondo. Ma col crescere della superfìcie su cui la macchina viene impiegata decresce il costo totale e aumenta l'incremento globale del prodotto per cui la media e grande impresa trova conveniente l'impiego delle macchine, mentre la convenienza non esiste o è dubbia per l'azienda di modeste dimensioni. di 18 mesi che è in corso nel Comune di Quargnento della Provincia di Alessandria. La prova vuole conoscere se l'impiego congiunto delle macchine, dei concimi, delle sementi, dei mezzi di lotta contro i parassati, sotto la direzione dell'agronomo condotto, è tecnicamente ed economicamente possibile nella piccola impresa agricola e, nell'eventualità che la prova riesca economicamente vantaggiosa, conoscere attraverso quale forma possono essere forniti gli indicati mezzi di produzione ai piccoli agricoltori. In seguito a mio interessamento Enti della provincia di Alessandria si dichiararono disposti a finanziare l'iniziativa; nasceva così il « Centro prova per l'impiego dei moderni mezzi di produzione nella piccola impresa agricola di Alessandria » di cui fanno parte gli Enti che h a n n o contribuito al finanziamento della L'uso delle nella piccola impresa FRANCESCO SAIA Il deficiente impiego di concimi e buone sementi nella piccola impresa è imputabile quasi sempre alla inadeguata preparazione professionale dei nostri contadini, i quali realizzano arcaiche f o r m e di economia di consumo con notevole danno per sè e gli altri. Bisogna ricordare che la piccola impresa si estende su oltre otto milioni di ettari di terra lavorabile, nella quale si produce poco, perchè non s'impiegano sufficienti mezzi di produzione e non si ricorre ai potenti strumenti di produzione, perchè si produce poco. L'involuta economia di oltre tre milioni di famiglie contadine pesa gravemente sull'economia generale del paese, perchè limita l'area del mercato di prodotti industriali a soli sette-otto milioni di ettari di terra ripartiti in circa centocinquantamila tra medie e grandi imprese. Se i tre milioni di famiglie contadine potessero usare dei prodotti industriali nella misura in cui sono consumati nella media e grande impresa, molti problemi di difficile soluzione troverebbero la loro naturale sistemazione. A l l o scopo di promuovere l'uso dei moderni mezzi di produzione nella piccola impresa agricola il Consiglio Nazionale delle Ricerche ha deciso di affidare al C e n t r o Nazionale Meccanico Agricolo di T o r i n o l'esecuzione di una prova sperimentale della durata macchine agricola prova oltre alla rappresentanza del Centro Nazionale Meccanico Agricolo di T o r i n o e dell'Ispettorato compartimentale del Piemonte. Costituito il Centro occorreva il personale tecnico per l'esecuzione della prova, le macchine e la tetrra su cui provare. Si convenne che l'esecuzione della prova fosse affidata ad un laureato in agraria dislocato permanentem e n t e sul posto di lavoro, la cui azione dipende da u n a giunta esecutiva costituita da un rappresentante dell'Ispettorato compartimentale dell'agricoltura, da un rappresentante del Centro Nazionale Meccanico Agricolo e dal sottoscritto. L'ampiezza della prova venne limitata a circa duecento ettari di seminativo per n o n superare le disponibilità di bilancio; tale superficie è stata raggiunta riunendo 56 piccoli agricoltori che h a n n o accettato le nostre condizioni. Cioè un contratto nel quale è convenuto che il Centro p o n e a loro disposizione le macchine il cui uso è subordinato all'impiego dei concimi e sementi nella misura e qualità indicati dalla G i u n t a esecutiva. Gli utenti sono impegnati a pagare l'uso delle macchine con u n o sconto del 25°/» e il consumo di concimi e sementi previa riduzione del 1 0 % sul prezzo di mercato. M o l t o p r i m a dell'inizio della prova è stato inviato SIC R O N A C H E ECONOMICHE Ottima coltura di granturco in terreno asciutto. in Quargnento l'agronomo condotto con lo specifico compito di far firmare i contratti dai contadini, facendo versare loro u n acconto a titolo di caparra sul buon fine del contratto, m a soprattutto per indagare sui concimi e le sementi che consuetamente venivano impiegati. Cosicché q u a n d o si dovette poi decidere sulla quantità e qualità dei concimi e sementi da impiegare conoscevamo le tendenze, le preferenze e gli orientamenti di tutti i coltivatori. Successivamente è stato inviato a Q u a r g n e n t o il carro chimico del Centro Nazionale Meccanico Agricolo di Torino per le analisi al terreno. Cinquantasei campioni di terra sono stati prelevati e analizzati, onde la Giunta esecutiva, che doveva decidere sulla misura e qualità dei concimi e delle sementi, poteva farlo con sufficienti elementi di giudizio. La superficie dei coltivatori aderenti al Centro è di 2 0 3 ettari suddivisa in oltre quattrocento appezzamenti sparsi in tutto il territorio del comune; sarebbe stato forse possibile avere la superficie più accorpata, volutamente abbiamo rinunciato a condizioni particolari perchè la prova conservasse la maggiore attendibilità possibile. Va osservato che se la frammentazione ha grande importanza per i singoli coltivatori, ne SIC R O N A C H E ECONOMICHE perde molta per chi come noi poteva passare da un appezzamento all'altro senza compiere persorsi inutili. A causa, prima, della nostra impreparazione e poi per le persistenti piogge i lavori di campagna per le semine .primaverili è stato possibile iniziarli solo il 14 aprile 1954 e concluderli verso la metà di giugno. Le prolungate piogge h a n n o ostacolato il normale andamento delle semine, m a esse h a n n o posto in evidenza il grande vantaggio della macchina che può rapidamente approfittare di giorni favorevoli per compiere una mole di lavoro che non è possibile con i tradizionali mezzi di cui è provveduto il piccolo imprenditore. Chiusa la semina del granturco nel mese di giugno, le macchine vennero impiegate nel traino di tre mietilegatrici che nel corso di una settimana o poco più h a n n o completato la mietitura di 80 ettari circa di grano. Successivamente ebbe inizio il pesante e lento lavoro di rottura delle stoppie a cui vennero impiegati due trattori O M di 4 0 H P e un Fiat cingolato da 55 H P , i due Fiat piccoli di cui è dotato il Centro risultarono di potenza insufficiente per rompere la dura crosta che a causa delle intense piogge dell'au- Aratura estiva in collina. t u n n o del 1 9 5 3 aveva assunto la struttura lapidea. Il lavoro di p r o f o n d a aratura con u n solo v o m e r e nei difficili e tenaci terreni di Q u a r g n e n t o si è esteso su oltre 100 ettari. La persistente siccità estiva e autunnale ha reso le zolle del terreno arate e s t r e m a m e n t e dure r e n d e n d o poi il lavoro di preparazione del terr e n o per le semine e s t r e m a m e n t e laborioso. A l l a fine delle semine del g r a n o di cui si dirà poi, i trattori del C e n t r o avevano d a t o le prestazioni indicate nel p r o s p e t t o che segue: PRESTAZIONI Tipo di macchina OM OM Fiat Fiat Fiat cingolato gommato 25 cingolato 25 g o m m a t o 55 cingolato DELLE MACCHINE O r e di lavoro nel periodo Marzo-Novembre 1.120 1.050 800 400 450 Lo scarso n u m e r o di ore lavorative dei trattori Fiat 25 è d o v u t o alla l o r o scarsa p o t e n z a che li rende p o c o adatti ai difficili terreni di Q u a r g n e n t o ; il trattore Fiat 55 è stato g e n t i l m e n t e concesso al C e n t r o s a l t u a r i a m e n t e dal C e n t r o N a z i o n a l e Meccanico Agri- colo di Torino. Il n u m e r o delle ore lavorative per ciascun trattore in dotazione del C e n t r o m e d i a m e n t e r a g g i u n g e 8 0 0 unità, superando l a r g a m e n t e il num e r o delle ore di lavoro di g r a n parte dei trattori impiegati nella nostra agricoltura. D u r a n t e il complesso e pesante lavoro compiuto dall'inizio della p r o v a (Marzo) alla fine delle semine del g r a n o ( N o v e m b r e ) sono stati consumati i seguenti quantitativi di c a r b u r a n t i e lubrificanti: Carburanti Lubrificanti Grassi ql. 130 5 0,60 Il c o n s u m o dei c a r b u r a n t i è stato di circa tre chili p e r ora di lavoro, pari a 35 chili per ettaro di terreno arato; i dati sul c o n s u m o orario sono di larga approssimazione p e r c h è i trattori s o n o stati impiegati oltre che n e l l ' a r a t u r a in altri lavori. Il c o n s u m o di lubrificanti è stato c o n t e n u t o in limiti modesti che testimonia del b u o n f u n z i o n a m e n t o delle macchine. * N o n è s e m p r e stato possibile ottenere che i concimi venissero usati n e l l a qualità indicata, ciò è accaSIC R O N A C H E ECONOMICHE Aratura SIC R O N A C H E ECONOMICHE primaverile. duto alla semina del granturco quando ancora i contadini non avevano toccato con mano i risultati di una razionale concimazione. Circostanze particolari, tra cui le persistenti piogge, h a n n o concorso ad accrescere la resistenza alla spesa di notevoli somme per concimi, tuttavia la maggior parte degli aderenti al Centro hanno impiegato i concimi nella quantità voluta con lusinghieri risultati. Fin dalla seconda fase di vegetazione era possibile distinguere dalla strada il granturco seminato sotto la direzione del Centro, da quello coltivato invece con i tradizionali metodi. Alla vigilia del raccolto la disuguaglianza nella densità delle piante, nel numero e grandezza delle pannocchie lasciava presumere importanti differenze nella misura del raccolto. A quel tempo (16 settembre) venne compiuto un sopraluogo di tecnici qualificati tra cui l'Ispettore Generale dott. Carlo Fregola capo dell'Ispettorato compartimentale del Piemonte, dal dott. Messori ispettore capo provinciale, dai professori Crocioni e Facca docenti nella facoltà di Agraria di Torino, i quali hanno potuto constatare la grande differenza tra il granturco coltivato sotto la direzione e con il concorso del Centro rispetto a quello curato con i consuetudinari metodi. La raccolta del granturco iniziata a metà settembre si è conclusa ai primi di ottobre con i risultati produttivi indicati nel prospetto che segue: Varietà coltivata Produzione unitaria Controlli Marano Ottofilo Ibridi 35 30 50 13 15 30 La differenza di produzione tra i due gruppi di dati è molto rilevante, essa si avvicina a circa 20 quintali di granella per ettaro, che è spiegata dall'impiego di sementa selezionata, da una buona concimazione chimica e da una profonda aratura. Tuttavia cadrebbe in errore chi volesse formulare un giudizio di convenienza partendo dal dato medio; esso può giovare a giudicare della convenienza collettiva, ma non quella particolare di ciascun agricoltore. Per giudicare della convenienza di ciascun agricoltore bisogna prendere in considerazione non il dato medio, ma l'increm e n t o minore, che tra i 56 aderenti al Centro è stato di 13 quintali di granella per ettaro conseguito dall'agricoltore Emanuelli Giovanni con la varietà Ottofile che nella coltura sotto la direzione del Centro ha prodotto 29 quintali di granella e dal Aratura estiva in collina. La semina del grano con moto seminatrice. controllo ne sono stati ottenuti 16 quintali. La differenza può essere valutata in 5 4 . 5 0 0 lire, che è sufficiente a pagare le maggiori spese di coltivazione con un largo profitto per l'agricoltore. Le maggiori spese sono: 6.000 lire per l'aratura, 2.000 per la discatura, 1.500 per la concimazione e 3-000 per la sementa, e complessivamente 2 6 . 0 0 0 lire di maggiori spese per ettaro in confronto di un accrescimento di produzione di 5 4 . 5 0 0 per cui all'agricoltore m e n o favorito rimangono 2 8 . 6 0 0 lire per ettaro di profitto. per ettaro, inoltre era stato disposto che tutto il seme da usare fosse selezionato e di provenienza nota. Verso il dieci ottobre si dovettero iniziare le semine del grano in condizioni molto difficili per l'insoluto asciuttore che imperversò dal mese di luglio fino ai primi di novembre. Il terreno sede era estremamente duro e le zolle era impossibile f r a n t u m a r l e con i com u n i mezzi. I contadini sminuzzavano il terreno con mazze appositamente costruite, il Centro ricorse alla costruzione di un rullo in ghisa dell'eccezionale peso di 15 quintali che dovette essere trainato dal Fiat 55 H P . " Dalla prova e dai primi risultati ottenuti a Quarg n e n t o emergono due fatti d'importanza fondamentale sui quali non s'insisterà mai a sufficienza. Il primo può essere così enunciato; l'uso delle macchine nella piccola impresa riesce vantaggioso se congiuntamente s'impiegano buone sementa e convenienti quantità di concimi. Il secondo fatto è una conseguenza del primo e può essere così espresso: l'uso congiunto e collettivo dei nuovi mezzi di produzione nella piccola impresa è impossibile senza la direzione tecnica dell'agronomo condotto, perchè i nostri contadini non h a n n o la preparazione professionale adeguata al difficile compito. Dalla Giunta esecutiva era stato deciso che nella concimazione f o n d a m e n t a l e del grano fossero impiegati otto quintali di scorie e due di calcio cianamide fo I CRONACHE ECONOMICHE I coltivatori dopo i buoni risultati del raccolto della meliga h a n n o accolto e applicato alla lettera le disposizioni della Giunta, ricorrendo all'acquisto di 3 6 8 quintali di grano selezionato, di 1.200 quintali di scorie e 2 6 0 di calciocianamide, con una spesa per soli concimi e sementa di oltre 4 0 mila lire per ettaro, dove consuetamente si spendevano 10-15 mila lire al massimo. IL PROBLEMA DELLE AREE ARRETRATE GIAN DOMENICO PARTE I. - Crescente i m p o r t a n z a del COSMO PRIMA problema. N e g l i anni successivi alla seconda guerra mondiale è venuto all'ordine del giorno il p r o b l e m a dei paesi arretrati, detti anche sottosviluppati. In realtà le premesse perchè tale p r o b l e m a si imponesse all'attenzione di uomini politici, di economisti e delle organizzazioni internazionali esistevano da tempo. L'unità economica m o n d i a l e che esisteva a n t e r i o r m e n t e al 1 9 1 4 si è andata successivamente sfaldando. M e n t r e fino allo scoppio della p r i m a g u e r r a m o n d i a l e la maggior parte del m o n d o poteva essere diretta dal p u n t o di vista politico ed economico dal ristretto g r u p p o dei paesi a m a g g i o r potenza economica e finanziaria, attraverso successive rivoluzioni ed inflazioni, attraverso il manifestarsi di tendenze nazionalistiche e protezionistiche finiva così con affermarsi u n a situazione radicalmente m u t a t a , che la costituzione sotto l'egida sovietica di u n n u o v o blocco di potenze ad o r i e n t a m e n t o anticapitalista ha f o r t e m e n t e contribuito a complicare. 1 vari f e n o m e n i disintegratori h a n n o finito coll'operare sulle masse « che si risvegliano » dei paesi sottosviluppati. E la caratteristica attuale è quella che gli sforzi p e r l'emancipazione dei paesi arretrati h a n n o ora assunto una intensità tale, per cui essi i n t e n d o n o essere considerati come partecipanti alla evoluzione economica m o n d i a l e su un p i a n o di eguaglianza, e n o n più semplici soggetti passivi. N o n è un caso, m a l'indice di u n a evoluzione p r o f o n d a , il f a t t o che l'Organizzazione delle N a z i o n i U n i t e — l ' o r g a n i s m o sorto nel d o p o g u e r r a al posto della disciolta Società delle N a z i o n i — si ponesse come obiettivo, previsto da uno degli articoli dello statuto costitutivo, q u e l l o dello sviluppo economico e della assistenza tecnica ai paesi arretrati. V e n g o n o p e r t a n t o spontanei alcuni quesiti ed interrogativi, per cui è o p p o r t u n a una risposta chiarificatrice. Il p r i m o è q u e l l o di cosa si intenda p e r paese arretrato. Secondo una definizione del prof. Papi per zona arretrata dovrebbe intendersi ogni territorio, in cui esista una marcata sproporzione fra i fattori produttivi (capitali, terra, m a n o d o p e r a ! sicché la loro combinazione, regolata dalla nota legge del m i n i m o , risulta f o r z a t a m e n t e troppo costosa rispetto a quella richiesta dallo stato della tecnica. Questa definizione pone l'accento sull'aspetto economico del p r o b l e m a dell'arretratezza. M e n o teorica sembra la definizione, per cui si intende p e r area arretrata un territorio, ove le risorse naturali siano c o m p l e t a m e n t e trascurate o q u a n t o m e n o insufficientemente utilizzate ed in cui la disponibilità dei mezzi tecnici di produzione e la istruzione professionale sono caratterizzate da un livello e s t r e m a m e n t e basso. A l t r o interrogativo che ci si deve porre è quello dell' ampiezza del p r o b l e m a . Diverse valutazioni statistiche h a n n o d i m o s t r a t o concordemente, che attualm e n t e cinque sesti d e l l ' u m a n i t à si addensano in paesi arretrati, cioè in zone ove le condizioni ed il tenore di vita delle popolazioni non rispondono alle esigenze economiche, sociali e sanitarie m o d e r n e . Così ad esempio secondo i dati in possesso delle N a z i o n i Unite, il 59,5 % della popolazione m o n d i a l e soffre di denutrizione contro il 38,6 % di p r i m a della guerra. U n a g r a n p a r t e della popolazione del m o n d o vive in miseria, in alloggi antigienici e insoddisfacenti. Malattie come il colera, la malaria, la tubercolosi e il tracoma sono m o l t o diffuse in larghe zone dell'Asia e dell'Africa. Il 5 0 % della popolazione adulta del m o n d o è a n a l f a b e t a . In sostanza: a) un 30 % d e l l ' u m a n i t à è compreso nel Blocco sovietico; su questa massa u n a aliquota assai rilevante vive in condizioni arretrate: basti ricordare i 6 0 0 milioni di cinesi; b) del r i m a n e n t e 7 0 % della p o p o l a z i o n e del globo, s o l t a n t o il 17 % vive in paesi ad economia evoluta ed industrializzata; SIC R O N A C H E ECONOMICHE c) il residuo 53 % della popolazione mondiale vive fuori da condizioni ambientali moderne, ed il suo tenore di vita, che è in funzione di un reddito procapite estremamente basso, è quanto mai limitato. L'ultimo rapporto della F.A.O. — l'organismo specializzato delle Nazioni Unite per l'agricoltura e l'alimentazione •—- constatava che nell'annata agricola 1953-54 le disponibilità mondiali di generi alimentari sono cresciute più rapidamente della popolazione del globo. Gli agricoltori sono infatti riusciti ad aumentare la produzione complessiva di un 3 °/o, mentre l'aumento netto delle bocche da sfamare è stato dell'1,5 % . La produzione pro-capite, come media mondiale, ha superato il livello prebellico. Ma la constatazione generale di un aumento complessivo delle disponibilità alimentari per la seconda annata nasconde « profonde disparità per ripartizioni geografiche ». La produzione di generi alimentari nell'America Settentrionale è ora del 3 9 % superiore alla media del 1934-38; la produzione alimentare pro-capite nell'Europa Occidentale, il Medio Oriente e l'Africa è pure sensibilmente superiore a tale media, ma nell'America Latina, nell'Estremo Oriente ed in Oceania « la produzione pro-capite è rimasta sostanzialmente inferiore a quella di prima la guerra ». L'Oceania non costituisce una vera e propria regione deficitaria, ma viene diversificando la sua struttura economica. Invece l'Estremo Oriente — pur avendo migliorato rispetto alla situazione gravissima del dopoguerra immediato — lamenta una produzione procapite del 1 3 % inferiore a quella del 1934-1938. L'America Latina, che nel 1948-51 si trovava meglio, viene retrocedendo rispetto alle condizioni prebelliche. Gli studi e i tentativi delle varie organizzazioni internazionali tendono a porre rimedio a questa situazione. E molto opportunamente col p r i m o Congresso Internazionale di Studio sul problema delle aree arretrate, tenutosi a Milano nello scorso mese di ottobre, si è voluto portare un importante contributo alla soluzione di questa crisi, in cui si dibatte la società in cui viviamo. L'essere questo congresso indetto dal Centro Nazionale di Prevenzione e Difesa Sociale ha contribuito a lumeggiare il problema non soltanto negli aspetti economico-sociali, ai quali sinora era prevalentemente limitato l'esame della pubblicistica, quanto nei concomitanti aspetti demografici, del lavoro, igienico-sanitari, urbanistici, giuridici e amministrativi. E contemporaneamente al Congresso di Milano, a N e w York il Comitato economico e finanziario dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite continuava a discutere il tema « lo sviluppo economico dei paesi arretrati», argomento da anni ormai all'ordine del giorno di quelle riunioni. In aderenza a questi orientamen'i dottrinali negli S I CRONACHE ECONOMICHE Stati Uniti — secondo la rivista « Time » (n. 13-121954) — il Dipartimento di Stato e la F.O.A. vengono ora predisponendo un vasto programma di assistenza allo sviluppo economico. Il piano sarebbe di destinare ogni anno da 2 a 3 miliardi di dollari per i prossimi 5 anni, onde creare un fondo per investimenti nei paesi arretrati: lo sforzo rientra facilmente nelle enormi possibilità economiche degli Stati Uniti, quando si consideri che tale somma corrisponde appena ad un quindicesimo degli stanziamenti di bilancio a favore delle forze armate. Anche la Gran Bretagna ed altri paesi industriali verrebbero invitati a contribuire, mentre si cercherebbe di favorire gli investimenti di capitale privati, in prevalenza questi statunitensi. I prestiti ai paesi arretrati verrebbero concessi senza condizioni politiche o militari, ma si richiederebbe ad ogni paese di concentrare la sua attività verso quelle industrie per cui la sua economia risulti più idonea. In base ai calcoli fatti tale assistenza renderebbe possibile un aumento medio annuo dell'I % del reddito pro-capite nei paesi arretrati. L'esperienza dei prossimi mesi ci dirà se il Dipartimento di Stato riuscirà a superare le difficoltà pratiche sia all'interno che all'estero per realizzare questo piano, la cui utilità nel quadro della politica estera generale degli Stati Uniti risulta evidente. 2. - Obiettivo dello sviluppo economico. In una relazione, presentata al Convegno di Milano, il prof. Kaldor ha osservato che dal 1750 in poi, i paesi dell'Europa Occidentale e dell'America Settentrionale hanno registrato un progresso nella produzione nazionale che supera di almeno 30-40 volte quello compiuto durante i secoli precedenti. Benché anche la loro popolazione sia aumentata durante tale periodo con un ritmo che supera di parecchie volte quello precedente (forse nella misura di 10-20 volte), l'aumento della produzione ha superato in maniera così sensibile quello della popolazione da raddoppiare, o addirittura triplicare, nel corso di ogni secolo, il reddito reale pro-capite, cioè il livello di vita. D a t o che questi processi di rapido sviluppo erano limitati a determinati paesi e non si sono estesi a tutto il mondo, si è creato un divario fra i redditi pro-capite nei diversi paesi, il cui ordine di grandezza era sconosciuto nelle epoche passate. Attualmente, il reddito reale pro-capite nei paesi « sviluppati » supera, pur tenendo conto delle inevitabili impressioni alle quali sono soggetti i metodi statistici, di 10, 20 o persino forse 30 volte il reddito reale pro-capite nelle regioni arretrate dell'Asia, dell'Africa, dell'America Latina e dell'Europa Sud-Orientale. Se le situazioni di squilibrio sono sempre dannose e pregiudizievoli ad un armonico sviluppo economico, non è chi non veda come un ulteriore elemento di pericolo per l'equilibrio mondiale deriva dal fatto che i popoli dei paesi arretrati divengono sempre più consapevoli della miseria della loro condizione, mentre le loro classi dirigenti sottolineano l'urgenza di uscire da tale stato di miseria attraverso forme moderne di organizzazione economica e sociale. Le ultime pubblicazioni dedicate a questo tema tendono ora ad indicare quali obiettivi dello sviluppo economico non più degli scopi limitati, come lo sfruttamento delle materie prime e l'impianto di qualche fabbrica, m a bensì la necessità di un aumento generale di benessere, che si estenda a tutti i settori economici e porti gradualmente a economie nazionali integrate quali quelle dei paesi industrializzati dell'Occidente. Un primo orientamento in tale senso era stato manifestato dall'ex ministro norvegese G u n n a r Myrdal, ora segretario generale dell'ECE, in una conferenza tenuta a N e w York, in cui ammoniva sulla opportunità di uno sviluppo plurilaterale dei paesi arretrati, che prescindesse dal concetto di una divisione del lavoro rispetto ai paesi industrializzati. Ora anche negli Stati Uniti, che finora avevano posto l'accento sullo sviluppo di determinate fonti di approvvigionamento di materie prime nel senso indicato dal Rapporto Paley o sulla necessità di determinate garanzie per i loro investimenti di capitale, si vanno affermando analoghi orientamenti. Significativa al riguardo è una recente opera di E u g e n e S t a l e y , « 11 futuro dei paesi sottosviluppati », quinto della popolazione attiva risulta ora occupato nell'agricoltura. D'altronde un incremento progressivo dell'industria e degli altri settori della economia giova ad assicurare la stabilità. In sostanza il concetto che tende a prevalere è quello di ancorare il processo di sviluppo economico ai paesi direttamente interessati invece di attenersi a schemi preordinati basati sul concetto caro all'economia classica di una ripartizione internazionale del lavoro. Le basi dello sviluppo economico dei paesi arretrati sono quindi le risorse di quei paesi. Il capitale straniero non può essere che un fattore addizionale nello sviluppo economico, e soltanto se concesso senza condizioni che conducano alla subordinazione politica ed economica dei paesi arretrati. Pericolosa nell'ipotesi di una recessione diventa la posizione di quei paesi, la cui congiuntura economica sia legata all'andamento delle esportazioni di una o due merci fondamentali. L'integrazione del mercato mondiale dovrà fondarsi non soltanto sugli interessi commerciali, scaturenti dal reciproco completamento attraverso la divisione del lavoro, ma anche attraverso la cooperazione di economie nazionali altamente sviluppate, fra cui finiranno necessariamente coll'imporsi un vasto scambio di merci ed una solidarietà a carattere internazionale. Perciò lo « sviluppo economico » è sostanzialmente un problema del progresso della dignità umana. 3. - Il Piano di Colombo. Le difficoltà immani che si incontrano nella realizzazione dei p r o g r a m m i di sviluppo economico emerg o n o dall'analisi di un recente rapporto sull'attuazione del Piano di Colombo. Quando i Ministri degli Esteri dei paesi della Comunità Britannica si riunirono, agli inizi del 1950, a Colombo vennero poste le basi per l'attuazione di un p r o g r a m m a sessennale ( 1 9 5 1 - 1 9 5 7 ) di sviluppo economico dell'Asia meridionale e sud-orientale attraverso una stretta cooperazione di questi paesi e l'assistenza finanziaria e tecnica delle democrazie occidentali. Gli investimenti necessari per l'attuazione di questo p r o g r a m m a vennero agli inizi previsti in 5 miliardi di dollari. edita a cura del « Council on Forcign Relations ». Così nel capitolo dedicato a « Materie prime ed Industrializzazione », l'autore sottolinea l'insicurezza politica esistente in parecchi paesi, ove il capitale americano affluisce unilateralmente soltanto nei settori interessati alla produzione delle materie prime, senza preoccuparsi della creazione di una vasta e diversificata media borghesia. In paesi, come il Cile ed il Messico, manca un tale strato sociale intermedio, destinato a fare d a ponte o cuscinetto fra il grande capitale e le masse. U n o sfruttamento a lunga scadenza delle materie prime di questi paesi presuppone pertanto u n o sviluppo generale, come quello che da tempo si è registrato nel Canadà. L'economia canadese non si è sviluppata ipertroficamente in alcun settore, m a invero armonicamente in ogni settore. Il paese funziona così ora da calamita nell'attirare il capitale internazionale e vi è diffuso u n benessere dinamico. a) non deve essere considerato come u n progetto interessante la sola Comunità Britannica, m a piuttosto un'opera di assistenza regionale con l'intervento anche degli Stati Uniti; Egualmente è o p p o r t u n o in tutti i paesi agganciare la razionalizzazione dell'agricoltura al potenziam e n t o della industria e delle occupazioni terziarie, particolarmente del commercio e dei servizi. In un paese agrario, come la N u o v a Zelanda, soltanto un b) non si tratta affatto di un piano diretto da un'unica centrale, m a i vari p r o g r a m m i vengono realizzati su scala nazionale e tutti gli interventi avveng o n o sulla base di accordi bilaterali. A l l a riunione annuale, tenuta nello scorso ottobre Il Piano di Colombo h a le seguenti caratteristiche: S I CRONACHE ECONOMICHE ad Ottawa, dal Comitato Consultivo per il piano è stato tracciato un bilancio provvisorio dei risultati raggiunti. L'utilità dei lavori realizzati è notevole, m a da parte dei paesi interessati è stato esplicitamente sottolineato di non farsi grandi illusioni sulle possibilità di espansione economica dell'Asia meridionale e sud-orientale. In verità negli scorsi anni progressi notevoli vennero realizzati nella produzione di generi alimentari ed anche in quella industriale, particolarmente in India. In diversi paesi è stata inoltre iniziata la costruzione di grandi impianti per la fornitura di energia e la rete dei trasporti e delle comunicazioni è stata molto migliorata e perfezionata. M a le disponibilità alimentari pro-capite della popolazione rimangono pur sempre sotto il livello prebellico, e diversi paesi sono afflitti da gravi problemi di disoccupazione. Inoltre lo sviluppo raggiunto non è uniforme per tutti i paesi: in particolare si riscontrano gravi ritardi nei territori a situazione politica instabile o teatro di operazioni militari. La relazione è d'avviso che l'espansione industriale dei paesi del piano di Colombo è contrastata dal forte aumento della popolazione. Prevedendosi un aumento annuo intorno agli 8 milioni, la popolazione complessiva di questa zona dovrebbe aumentare dagli attuali 600 milioni di abitanti a ben 7 2 0 milioni nel 1970. Soltanto l'assicurare i generi alimentari fondamentali e gli altri beni di consumo assorbirà pertanto per decenni una aliquota notevolissima dei mezzi produttivi e finanziari disponibili, lasciando poco spazio per lo sviluppo di nuove attività economiche. T e n u t o conto dell'aumento della popolazione, gli investimenti complessivi del Piano di Colombo, previsti in 5 miliardi di dollari, come si è visto, sembrano molto limitati e non sufficienti per assicurare u n forte aumento del reddito medio annuo a disposizione di ogni abitante. La conclusione raggiunta alla Conferenza di Ottawa è che attualmente il finanziamento dei nuovi investimenti presenta nella maggioranza dei paesi gravi difficoltà, perchè le entrate statali a motivo della diminuzione dei prezzi all'esportazione e della conseguente riduzione dei dazi riscossi sull'esportazione, non sono sufficienti ad assicurare la copertura dei finanziamenti ordinari dell'economia pubblica. La formazione all'in- T. S. 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Ci si sforza pertanto di creare un ambiente economico favorevole alla partecipazione del capitale privato estero a importanti progetti di industrializzazione: negli scorsi anni però venne registrato nella bilancia complessiva dei pagamenti dell'Asia meridionale e sud-orientale addirittura un deflusso netto di capitale privato. Gli investimenti pubblici pertanto anche nei prossimi anni costituiranno la parte decisiva per lo sviluppo economico dei paesi del piano di Colombo. Così nel 1953-54 le spese pubbliche complessive nell'ambito della realizzazione del piano sono state aumentate del 27 °/o, raggiungendo i 1540 milioni di dollari. In realtà però tale aumento solo in parte rappresenta un reale incremento degli investimenti, essendosi dovuto tener conto di aumenti di prezzi e costi. L'assistenza esterna è costituita da 280 milioni di dollari di donativi dei paesi della Comunità Britannica (Gran Bretagna, Canadà, Australia, N u o v a Zelanda) e degli Stati Uniti. A questi si aggiungano crediti della Banca Mondiale per 33 milioni di dollari e altri crediti statali per 29 milioni di dollari. In sostanza alla Conferenza di Ottawa i rappresentanti dei paesi asiatici h a n n o in generale espresso u n moderato ottimismo sui futuri sviluppi del piano di Colombo. Si prevede per l'esercizio 1954-55 un nuovo aumento in valore delle spese complessive in progetti di sviluppo intorno al 31 °/o, m a si dichiara che nel 1957, alla fine cioè del periodo sessennale, potranno essere raggiunti soltanto dei risultati parziali. N u m e rosi progetti di fondamentale importanza richieder a n n o un tempo ben maggiore per la loro realizzazione. Pertanto da parte di diversi paesi asiatici è stato manifestato il desiderio di porre alla prossima conferenza del Comitato Consultivo del Piano di Colombo, che avrà luogo nel secondo semestre del 1955, il p r o b l e m a di u n nuovo p r o g r a m m a di sviluppo economico a lunga scadenza per l'Asia meridionale e sud-orientale. T a l e p r o g r a m m a dovrà essere impostato al termine dello originario Piano di Colombo. Cables: SIC R O N A C H E DRORIMPEX, TORINO - Code: ECONOMICHE BENTLEY'S SECOND Costumi tradizionali delle Alpi Francesi. IN FRANCIA UNA R E G I O N E SUD-EST ECONOMICA l dati delle più recenti rilevazioni statistiche lumeggiano interessanti aspetti dei sei Dipartimenti limitrofi al confine italiano, dall'Alta Savoia alle Alpi Marittime. La pubblicazione dei risultati delle rilevazioni statistiche compiute in Francia nel 1954 offre, non solo agli studiosi, m a anche agli uomini di affari, una straordinaria quantità di dati e notizie di eccezionale interesse. T u t t i gli aspetti della vita e delle attività della grande nazione trovano una documentazione analitica e precisa ; attraverso l'eloquente linguaggio delle cifre molte idee si aggiornano e si chiariscono. È un chiarimento utile, perchè, agli occhi degli stessi francesi, talune realtà appaiono del t u t t o nuove, grazie all'indagine dei tecnici della statistica. Un esempio valga per tutti. Noi eravamo ormai abituati a ritenere che Marsiglia avesse una popolazione vicina al milione: il censimento del 1936 aveva esattamente denunciato 914.232 abitanti. Che dire del fatto che l'ultimo censimento parla invece di 661.500 abitanti? In meno di venti anni la grande e florida città mediterranea subì dunque una così radicale trasformazione? Per nulla. Il segreto dei contrastanti risultati dell'uno e dell'altro accertamento venne così svelato da J . F. Gravier su « La Vie F r a n f a i s e » : « Gli appassionati di storielle marsigliesi raccon- tano che il giovane direttore regionale della statistica, appena giunto da Parigi, un giorno si sentì interpellare da un funzionario municipale che gli chiese: " Ebbene, questo censimento, come dobbiamo farlo ?". Egli rispose: " Ma, io ho m a n d a t o i moduli e... ". " Va bene, ma nessuno ancora mi ha detto quanti abitanti dovrò trovare... ". " ? ! " . " N e l 1936 il sindaco mi aveva avvertito: — Niente storie, ragazzo mio, questa volta bisogna giungere al milione... " ». Messi in guardia, i funzionari dell'ufficio centrale di statistica vigilarono a t t e n t a m e n t e sul lavoro di foIC R O N A C H E ECONOMICHE rilevazione: risultato, 636 mila abitanti nel 1940; la cifra salì a 661.500 nel 1954. Anche a Lione era stata compiuta una sovravalutazione : ma di soli centomila abitanti. L'episodio intanto merita di essere citato, in quanto è indicativo dello scrupolo sempre maggiore e della perfezione tecnica al servizio delle rilevazioni statistiche. Infondate vanterie, calcolate tendenziosità ormai non possono più insinuarsi fra le cifre. Nel cogliere alcuni aspetti della foIC R O N A C H E ECONOMICHE realtà francese odierna, così come ci sono offerti dalle ultime rilevazioni, riteniamo opportuno circoscrivere il campo della nostra scelta, limitandoci ad esaminare le notizie salienti che si riferiscono alla zona limitrofa al nostro confine. Si tratta esattamente della XII.eme Region Economique, comprendente la giurisdizione delle Camere di Commercio di Annecy, Chambery, Grenoble, Vienne e come aggregate — quelle di Digne, Gap e Nizza. In altri termini, l'area alla quale volgiamo la nostra atten- zione copre i dipartimenti dell'Alta Savoia, della Savoia, dell'Isère delle Basses Alpes, delle Hautes Alpes e delle Alpes Marittimes. Le caratteristiche di questa regione offrono molta varietà; e mentre da un lato si notano evidenti analogie con quelle di alcune zone del Piemonte e della Liguria, d'altra parte, le diversità sono profonde e numerose. Sebbene si tratti di circostanza nota a chiunque abbia un'idea, sia pure superficiale, dei territori or ora citati, non è superfluo rammentare che una profonda disparità esiste anche da dipartimento a dipartimento. Ecco per esempio l'Alta Savoia. Sotto certi rispetti la sua fisionomia rassomiglia a quella di alcune nostre contrade alpine. Agricoltura, allevamento del bestiame, industria e turismo concorrono a delineare la fisionomia del dipartimento la cui popolazione è di 291 mila abitanti, con un aumento di 20 mila rispetto al 1946. Il suo capoluogo, Annecy, conta 26.700 abitanti, ma un grappolo di undici piccoli centri, siti nelle vicinanze, assomma a sua volta, una popolazione di cinquemila unità. Altri centri —• piccoli se giudicati in termini di sola consistenza demografica — sono importanti per la notorietà internazionale di indole turistica: così Evian-les-Bains (abitanti: 3.600), Thonon-les-Bains (13.200), Chamonix-Mont Blanc (5.900), Megève (3.700). Per quanto salari; la consistenza del parco motoscooteristico e automobilistico (con l'indicazione delle macchine nuove e di quelle usate per quanto concerne le auto), il quantitativo dei trattori agricoli, il numero dei radio-abbonati e degli utenti del telefono, l'importo dei consumi di energia elettrica e di carburanti, il gettito fiscale. È noto come una lunga esperienza abbia dimostrato che l'interpretazione di questi indici dà un responso di altissima attendibilità. A parte, sotto forma di quadro sinottico, citiamo alcuni dei dati suddetti: è un peccato che ragioni di spazio non ci consentano di riprodurli tutti quanti, ma, d'altra parte, è bene rammentare che, a offrire un chiaro orientamento, la citazione parziale è sufficiente: là ove esiste maggiore floridezza, più numerosi sono ad esem- Innanzi tutto si ha la suddivisione degli abitanti a seconda della loro attività o condizione: benestanti, classe media, operai, agricoltori; si ha il numero delle aziende con oltre cinquanta dipendenti; l'importo dei tabella ALTA SAVOIA Popolazione 291.000 Agricoltori 78.187 ( Classe media 40.073 (0,60) Operai 25.544 Massa dei salari (in migliaia di franchi) Veicoli nuovi industriali Veicoli usati industriali SAVOIA 1 ( , o 0 . 4 3 i. 1SÈRE BASSES ALPES HAUTES ALPES ALPES MARITT. 252.000 596.000 4 70.514 ) (0,94) 115.005 ( 1 , 5 3 32.361 (0,49) 86.630 ( 1 , 3 0 1) 1 ) 26.406 (0,45) 98.219 ( 1 , 6 6 15.436.680 18.317.970 49.289.745 664 6qo 1.302 980 929 pio, gli utenti telefonici e i benestanti, e così via, tanto che, a stretto rigore, basta la conoscenza di alcune poche cifre per intuire l'ordine di grandezza di tutte le altre. A riprova di questo fatto, ecco un'esemplificazione. Nel quadro sinottico non abbiamo compreso la « classe agiata », vale a dire, le persone attive registrate dal censimento come imprenditori, quadri superiori, o cittadini di professione liberale. È interessante notare come la consistenza di questa « classe » sia tanto maggiore, quanto più alto è il tenore di vita di ciascun dipartimento. Persone agiate se ne trovano 603 nel dipartimento delle Basses Alpes (0,14% in confronto di tutta la Francia) contro 6.883 delle Alpes Marittimes — il dipartimento che, giova rammentarlo — include la 81.000 2 ) 4 87.000 - . 1 4 2 0 1 (0,17) 12.007 (°.i8) ) 7.261 (0,12) 2.849.714 1.161 2.362 655 4 2 3 5.082 (2,20) 638 (0,28) 1.264 (0,45) 3.732 (1,31) 4 5 7 ( 0 . 1 6 ) 2.229 (0,44) 7.126 (1,41} 9 3 4 ( 0 . 1 8 ) ( o . 5 4 ) 316 ( 1 , Radio abbonati . . . 52.693 (0,63) Elettricità, luce e usi J domestici 61.758 ( Benzina e supercarburanti in metri cubi 36.140 (0,75) Abbonati al telefono 1 2 - 3 8 7 1 ( o - 7 7 ) , 0 1 ) 1 3 2 (0,42) 5 6 2 39.069 (0,46) 2 116.781 ( 3 47.156 ) (0,94) o . , 3 5 i 504 (0,18) 1 1 9 (0,38) 12.739 (0,25) 1 4)- 5 5 3 1 , 4 4 ) 18.879 ( 1 , 1 8 ( 0 . 3 ° ) ) 3.106 (0,19) 1 , 5 9 . 8 6 3.204 (0,20) 8 1 1 5 2 ) , 1 4 ( 0 . 0 5 ) II2.009 (0,33) 99-266 ( 1 , 9 7 3 (0,24) 80.236 ( 1 , 6 6 30.086 ( 1 , 8 8 Ricchezza viva . . . . 0,71 0,48 1,26 0,20 0,19 1 . 5 4 Rapporto ricchezza popolazione 1.03 0,81 0,90 1 , 0 4 0,92 1 . 3 4 foIC R O N A C H E , 9.406 (l,86) IO.283 (°»2o) 1 1 3.232 ( 814 (0,16) 12.725 (0,15) 69.642 ( 4.216 ( ( o , 3 i ) 9 15.038 ) (0,18) 109.824 (2,18) 32.607 (0,67) 8.107 ( 1 7 i o 148 (0,47) ( 1 , 7 9 ) 1 58.508 (0,99 1 (0,10) 7 198 1.727 (0,61) - 7 4 7 9 1 9 3 Auto nuove 2 . 105.822 ( 23.699.821 2.064 ( . 9) Trattori agricoli . . . 5 47.561 (0,63) 2.693.215 2.691 (1,16) Auto usate (0,32) 25.116 (0,33) 2 Moto e scooter . . . . 0 8 489.000 M 00 concerne la floridezza generale, si può dire che questo dipartimento occupi una posizione intermedia nel quadro di quelli ora in esame, ove al primo posto figura l'Isère e in posizione meno favorevole si trovano quelli delle Alpes Hautes e delle Basses Alpes. In base a quale criterio viene formulata questa valutazione ? Si tratta dei mezzi deduttivi tipici della tecnica statistica. Dinanzi agli occhi degli studiosi appaiono elementi che mettono a fuoco la consistenza economica, finanziaria e sociale di ciascun dipartimento (Tabella i). ECONOMICHE sarebbe superfluo rammentarlo) per talune caratteristiche è la sorella della nostra Riviera dei fiori. Identica, nella zona costiera, è la forma di coltivazione su terrazzi, ma tipica del dipartimento francese è — tra l'altro — l'industria dei profumi che, come è noto, trova i suoi centri di maggiore attività a Grasse e nel Vallauris. I tipi di culture variano di mano in mano che dalle aree costiere si sale verso quelle montagnose; ma per quanto concerne la forza industriale del dipartimento, la maggiore attività — con stragrande prevalenza — si raccoglie a Nizza che, con le sue fonderie, le industrie di costruzioni meccaniche e metallurgiche, gli stabilimenti per la produzione di trasformatori elettrici, di apparecchi sanitari, ecc., si assicura notevoli fonti di reddito, facendo sì che la propria fisionomia economica non sia caratterizzata soltanto dal turismo. Il profilo della città viene così tratteggiato dalle cifre: popolazione: 211.265; popolazione attiva: 100.577; classe agiata:' 3.971; classe media: 59.748; operai: 30.173; agricoltori e pescatori: 6.647. f ITALIANI t t J 9.641 \ STRANIERI Ì5.407 % ITALIANI <? 15.824 ' STRANIERI - \\ B H f ITALIANI 1 f ( L 27.639' ^ STRANIERI 19.730_ m J k M ® ^^^VCM.XfKHX 5 STRANIERI © ITALIANI J «2 STRANIERI ^ 4 9 7 7 \\-_: /XlMrìtftie. ITALIANI STRANIERI L'altra città che riveste notevole interesse (sebbene conti una popolazione assai meno numerosa) è Cannes, di cui ecco i dati: abitanti: 45.548, popolazione attiva: 22.067; classe agiata : 927 ; classe media : 13.033; operai: 6.705; agricoltori e pescatori: 1.384. ^—• Percentuale di Italiani nella Regione del Sud-Est della Francia in rapporto alla cifra complessiva degli stranieri. Anche zona della Costa Azzurra: e mentre in quest'ultimo dipartimento i radioabbonati sono 112.009, nell'altro sono 15.038. Di immediato interesse per noi sono le cifre che si riferiscono alla presenza di italiani nei sei dipartimenti in esame. Ecco l'indicazione delle percentuali degli italiani in confronto alla cifra complessiva degli stranieri nei singoli dipartimenti: Alpi Marittime Isère S I CRONACHE 70,05% 66,07% ECONOMICHE Savoia Alta Savoia Basses Alpes Hautes Alpes 79>39% 62,57% 80,20% 71,70% Nella cartina annessa sono riportati i dati risultanti dall'ultima indagine statistica. Per la varietà e la complessità dei loro aspetti economici e industriali i due dipartimenti che rivestono maggiore. importanza sono quelli delle Alpi Marittime e dell'Isère. La zona delle Alpi Marittime (e il dipartimento dell'Isère è così vario e complesso da rendere impossibile il tratteggiarne in breve spazio anche solo gli aspetti salienti. Dalla zona extra alpina, a quella prealpina, e infine a quella montagnosa è t u t t a una gamma di colture, impostate prevalentemente su basi razionali. Per citare un solo esempio, è noto come nelle zone alpestri le praterie artificiali abbiano favorito l'economia pastorale: bovini da macello, latte, burro e formaggio sono un considerevole cespite di reddito. Economia in continua evoluzione: mentre in un primo tempo, l'avvento di tecniche più progredite diede incremento alle aziende cooperative, ora l'industrializzazione, con tutta la gamma delle sue esigenze organizzative, favorisce la nascita e il fiorire di aziende private. Il carattere del dipartimento, nei confronti dell'agricoltura, è dato dalla piccola e media proprietà. Ma anche l'attività industriale è di primo piano. Miniere di antracite, ferro, piombo, rame, mercurio, antimonio, alluminio; produzione di materiale da costruzione (dal cemento ai tubi di grès), industrie chimiche (dai prodotti farmaceutici alle materie plastiche), industrie tessili (seta, cotone, rayon, lana), industrie alimentari: ecco i punti salienti. Al centro del dipartimento, capitale illustre, figura Grenoble. La sua fama deriva soprattutto dal prestigio intellettuale della sua università, ma non c'è chi non sappia che le sue industrie sono esse pure, meritevoli di onore. E ora lasciamo la parola alle cifre: popolazione: 102.161; popolazione attiva: 48.194; classe agiata: 2.050; classe media: 27.917; operai: 27.387; agricoltori: 297. Un cenno particolare merita naturalmente la Savoia, dipartimento lungo il quale passa l'itinerario RomaParigi, e che ha così frequenti contatti con il Piemonte. Le risorse economiche dell'agricoltura trovano in misura sempre maggiore un'integrazione nell'industria, la cui ragione d'essere scaturisce soprattutto dalla presenza delle importanti fonti di energia elettrica. Se in primo piano figurano officine elettrochimiche e metallurgiche, si registrano d'altra parte stabilimenti tessili e alimentari. La popolazione è di 252 mila abitanti; i maggiori centri sono Charnbery (30 mila abitanti) ed Aix-lesBains (14.600). Nell'intero dipartimento la « classe agiata » conta 2.053 unità, le industrie con oltre cinquanta dipendenti sono 85, l'importo complessivo dei salari è di 18 miliardi 317.970. Un altro aspetto di notevole interesse ci viene lumeggiato dalle cifre NORD TTOlTEfìRAIVEO La XII Regione Economica della Francia nel suo aspetto Gastronomico e Termale. (Tab. 2) del movimento demografico nei vari dipartimenti. In tutti quelli da noi presi in esame esso è attivo, a eccezione delle Basses Alpes, ove, del resto, le variazioni appaiono di esigua entità. Ma il lettore potrà confrontare le cifre, che diamo in un quadro a parte. TABELLA 2 DIPARTIMENTI -V Popolazione , 1952 Popolazione 1946' Popolazione attiva 81.000 83-354 43-297 .... 87.000 84932 43.821 24.158 Alpes Marittimes . 489.000 448.873 218.877 154.829 Isère 596.000 574- 9 305.418 180.372 Savoia 252.000 235-939 131369 68.529 Alta Savoia 291.000 270.565 I47-58I 74.617 Basses Alpes Hautes Alpes OI foIC R O N A C H E Nuclei familiari 26,270 ECONOMICHE AEROSTUDIO BORGHI // nuovo pneumatico EH fl per autoveicoliindustriali in: GENERAL ^ ^ s più forte dell'acciaio! come l'acciaio deriva daiferro,cosìil General Nvgen deriva dai Nylon. N o n p i ù r o t t u r e di tele . Non più distacchi di b a t t i s t r a d a . Non più s c o p p i per surriscaldamento . N o n più rotture per eccessive flessioni Non più rischi di disgregazioni a c a u s a dell'umidità . Possibile un maggior n u m e r o di ricostruzioni . con fJX* General Nygen ^ J Con i p n e u m a t i c i < C E A T > per autoveicoli industriali, costruiti in General Nygen o t t e r r e t e il p i ù basso costo chilometrico possibile S.p. A.- Cap.Soc. inf.vers. L.2 miliardi uesto sgraziato animale, mezzo sciancato, maestoso solo n e l acqua, è il più utilitario ospite della corte a cui la m a s s a i a è p a r t i c o l a r m e n t e affezionata, per la sua estrema rusticità, per la facilità dell'allevamento che n o n richiede cure nè condizioni speciali, per il basso costo di nutrizione, in q u a n t o utilizza le p i a n t e erbacee più grossolane, e per le molteplici utilizzazioni f a m i l i a r i di cui è suscettibile. Il primo prodotto in ordine di tempo è il piumino. I n genere si p r a t i c a n o dal maggio al dicembre q u a t t r o s p i u m a t u r e sull'animale vivo, ed u n a sul corpo dell'animale ucciso, a n c o r a caldo. Con le oche p r i m a t i c c e n a t e nel febbraio, si possono o t t e n e r e a n c h e sei s p i u m a t u r e , compresa l'ultima, dopo la m o r t e . In m e d i a si ricavano nella stagione 500-600 g r a m m i di p i u m i n o soffice lieve caldo con cui si confezionano coltroni, copripiedi da letto, cuscini, ecc. La s p i u m a t u r a , se c o m p i u t a con u n a c e r t a delicatezza, senza f a r s a n g u i n a r e l'animale, è un'operazione s a l u t a r e p e r c h è l'oca, o r i g i n a r i a del Nord, nei n o s t r i climi soffre assai il caldo da cui n o n la d i f e n d o n o a sufficienza le m u t e n a t u r a l i . Nel Poitou ed in R o m a g n a , nell'oca uccisa in n o v e m b r e - d i c e m b r e e scort i c a t a a n c o r a c a l d a si preleva con p a r t i c o l a r e c a u t e l a la pelle del collo e del p e t t o u n i t a m e n t e allo s t r a t o di p i u m i n o che la ricopre, il quale liberato delle p e n n e di c o n t o r n o che lo c o m p r i m o n o a p p a r e soffice lieve e vaporoso. La pelle dell'oca di R o m a g n a e del Poitou, d e b i t a m e n t e conciata i m i t a p e r f e t t a m e n t e quella di cigno che si i m p o r t a dall'Argentina, ed è utilizzata per la confezione di p i u m i n i da cipria e di e l e g a n t i v a porose stole di... ermellino c h e circ o n d a n o le g r a n d i s c o l l a t u r e di a f f u s o l a t i abiti da sera. I n R o m a g n a e, p r e c i s a m e n t e a F a e n z a , esiste u n ' i n d u s t r i a fiorente per la confezione di queste pelli d'oca, che t a n t o f a c i l m e n t e d i v e n t a n o a r i s t o c r a t i c h e pellicce di cigno o di ermellino, il cui capo m o r t o è costituito dalla c a r n e s c o r t i c a t a c h e si a c c u m u l a n e l breve periodo di attività nell'industria (novembre dicembre) c h e p o t r e b b e essere con q u a l c h e facile a c c o r g i m e n t o di cui p a r l e r e m o e c o n o m i c a m e n t e utilizzata. La carne d'oca. T r a l a s c i a n d o le uova quasi esclus i v a m e n t e d e s t i n a t e alla r i p r o d u z i o n e — a d eccezione di quelle dell'oca di R o m a g n a , la p i ù ovaiola della s p e cie, c h e n e d e p o n e da 80 a 100 a l l'anno, del peso di 150 g r a m m i , u t i lizzate per la confezione delle t r a dizionali c a s a l i n g h e t a g l i a t e l l e — il secondo p r o d o t t o , e per noi p r o d o t t o p r i n c i p a l e , è la c a r n e . La carne d'oca non è famosa per la sua finezza, tuttavia se proviene Stupendo esemplare di oca romagnola. CARNE E FEGATO GRASSO D'OCA CORRADO da s o g g e t t i d e l l ' a n n a t a , i n g r a s s a t i a puntino, è abbastanza tenera e succ u l e n t a ed, in vario m o d o a p p r e s t a ta, è e n t r a t a n e l l a t r a d i z i o n e culin a r i a e folcloristica di o g n i paese. I n I n g h i l t e r r a da q u a s i q u a t t r o secoli l ' a r r o s t o d'oca è il p i a t t o d'obbligo i n o g n i m e n s a nel g i o r n o di S a n M a r t i n o . P a r e che la g r a n d e E l i s a b e t t a , u l t i m a dei Tudor, stesse m a n g i a n d o l ' a r r o s t o d'oca il 28 o t t o b r e 1588, s a c r o al n o m e dell'Arcangelo dalla spada folgorante, q u a n d o l e f u a n n u n c i a t a la s c o n - PACI fitta — per o p e r a degli e l e m e n t i s c a t e n a t i sul c a n a l e della M a n i c a più che della Home Fleet — della Invincible Armada con cui Filippo I I i n t e n d e v a a r r e s t a r e il dilag a r e della R i f o r m a n e l l a G r a n B r e tagna. I n Cina d a i t e m p i più r e m o t i viene o f f e r t a l'oca al p r a n z o di n o z ze degli sposi, come simbolo dell ' a r m o n i a coniugale. I n B o e m i a si m a n g i a l'oca in u m i do a S a n M a r t i n o e se n e t r a e l'oroscopo per l ' i n v e r n o : se le ossa sono foIC R O N A C H E ECONOMICHE Oche di Romagna. bianche, i n v e r n o breve e m i t e ; se sono scure, pioggia neve e f r e d d o . Il p i a t t o nazionale tedesco è l'oca alla m e c k l e m b u r g h e s e , r i p i e n a di mele e d'uva, servita con c o n t o r n o di crauti. I n Svizzera, il ripieno è invece costituito da salsicce, olive verdi snocciolate, c a s t a g n e a r r o s t i t e e t a r t u f i neri. I n R o m a g n a , nelle M a r c h e , n e l l'Umbria si m a n g i a t r a d i z i o n a l m e n t e l'oca a r r o s t i t a ai f o r n o per Ogniss a n t i ; in L o m b a r d i a la p a r c a m e n s a r u r a l e si a d o r n a di questo superbo volatile nei giorni di S a n Siro e di Sant'Ambrogio. In Toscana è una pietanza succ u l e n t a l'oca a r r o s t i t a allo spiedo nelle g r a n d i p a t r i a r c a l i cucine delle f a t t o r i e t o s c a n e » c e n t r o di t u t t o un caratteristico mondo rurale. Dur a n t e la c o t t u r a , al riverbero di u n g r a n fuoco di legna, la f a t t o r e s s a , r e g i n a i n c o n t r a s t a t a di quel m o n do, u n g e c o n t i n u a m e n t e l ' a n i m a l e col grasso che cade nella leccarda, e la p o r t a in t a v o l a i n t e r a , r o s o l a t a a p u n t i n o , con la s u a bella crosta d'oro. M a a n c h e senza p a r t i colari raffinatezze culinarie l'oca è uno degli a l i m e n t i più s a n i e p o p o lari. S e m p r e g r a d i t a ad O g n i s s a n t i e N a t a l e sul desco della p o v e r a g e n te, per cui la c a r n e è n u t r i m e n t o — assai r a r o p e r a l t r o — e n o n diletto della gola s o l a m e n t e e r a p p r e s e n t a la f o n t e più economica di p r o t e i n e , e forse la sola di cui p u ò disporre — per la f a c i l i t à e l'economicità del suo a l l e v a m e n t o — il c o n t a d i n o ed il b r a c c i a n t e disoccupato per m e t à d e l l ' a n n o della R o m a g n a e della Val Padana. La più r i n o m a t a per la produzione r a p i d a ed economica della c a r n e è l'oca di Tolosa, g i g a n t e della specie, d i s t i n t a nei suoi due tipi: industriale, del peso di 8-10 c h i l o g r a m m i , per la p r o d u z i o n e del foie gras, con la caratteristica duplicatura cutanea s o t t o la gola (bavette) e con le due grosse m a s s e adipose l a t e r a l m e n t e a l l ' a d d o m e (fanons) c h e l ' a n i m a l e ingrassato trascina faticosamente sul t e r r e n o ; ed agricolo-familiare, senza bavettes n è fanons, m e n o vofoIC R O N A C H E ECONOMICHE luminosa, m a più r u s t i c a e prolifica. Nel n o s t r o paese la più precoce e s v i l u p p a t a è l'oca di R o m a g n a , di tipo cignoide, del peso di 6-8 chilog r a m m i , a t t a al consumo a 45-50 giorni di età, p r i m a della m u t a ; in questo m o m e n t o la c a r n e è t e n e r a e gustosa. I n genere però nelle n o s t r e c a m p a g n e l'oca è t e n u t a sino ad Ogniss a n t i a l m e n o , per utilizzarne la p i u - m a e le uova. E' solo ai primi di ottobre che viene sottoposta all'ingrasso m e d i a n t e segregazione ed alim e n t a z i o n e s p o n t a n e a a base di mais bianco stagionato, orzo e crusca, il t u t t o leggermente inumidito con acqua s a l a t a , l a t t e s c r e m a t o o siero. " i n Lombardia è comune anche l'alimentazione forzata mediante ingozzamento con i m b u t o a m a n o . L'ingrassamento è a punto quando si f o r m a un deposito di grasso sotto le ali, il che avviene per l'oca di R o m a g n a dopo 25-30 giorni circa, con un c o n s u m o medio di 20 chilog r a m m i di mais. La resa dell'animale del peso vivo di 8 c h i l o g r a m m i è in m e d i a del 4445 per cento di carne, del 27-28 per cento di grasso, del 15 per cento qì s a n g u e e f r a t t a g l i e compresi gli i n testini. Il peso del f e g a t o oscilla t r a 350 e 400 g r a m m i . La c a r n e dell'oca a d u l t a è composta di fibre più l u n g h e e più sottili di quelle della c a r n e di altri a n i m a l i domestici, m a m e n o l u n g h e e sottili delle fibre della c a r n e di pollo. Il colore è n o r m a l m e n t e più scuro e m a n c a per solito, a n c h e nei soggetti bene ingrassati, la fine deposizione di grasso nella c o m p a g i n e m u s c o l a r e (marezzatura) poiché d u r a n t e l ' i n g r a s s a m e n t o i grassi v e n gono i m m a g a z z i n a t i nei depositi p r e "Pàté de foie gras" di produzione nazionale. viscerali e solo in uno stadio molto a v a n z a t o di i n g r a s s a m e n t o forzato, a n c h e t r a i maggiori fasci muscolari. La s a p i d i t à ed il valore n u t r i t i v o della carne d'oca sono da r a p p o r t a r e s o v r a t t u t t o alle c a r a t t e r i s t i c h e organolettiche del grasso n o r m a l m e n te molle, m a talvolta per effetto di un i n g r a s s a m e n t o irrazionale, a n c h e oleoso. Comunque è assai n u t r i e n t e perché il tessuto connettivo i n t e r muscolare è debolmente sviluppato e quindi le sostanze a z o t a t e sono r a p p r e s e n t a t e solo in m i n i m a m i s u r a dal tessuto collagene. La composizione chimica della sos t a n z a commestibile è espressa in m e d i a dalle seguenti cifre: Acqua 38.02% Proteine 15.80 » Grasso 34.40 » Ceneri 0.70 » Calorie di 100 g r a m m i . 377.82 E' quindi m e n o acquosa delle c a r n i di pollo, di m a i a l e e di bue con un c o n t e n u t o protidico di poco i n feriore a queste, e più ricca di g r a s so della c a r n e di t u t t i gli altri a n i m a l i domestici. Non è a d a t t a p e r t a n t o per le persone deboli di s t o m a c o od a f f e t t e da insufficienze e p a tiche ed a m e t a b o l i s m o basso (sed e n t a r i , arteriosclerotici, ipertesi) mentre sarebbe particolarmente indicata per il suo alto valore calorico per gli operai a d d e t t i a lavori p e s a n ti in climi f r e d d i od umidi, se ques t a categoria di persone potesse f a r n e più largo uso. T u t t a v i a nei borghi rurali, nelle c a m p a g n e , l'oca è a n c h e allevata, per la facilità della s u a a l i m e n t a z i o ne, da famiglie di operai, b r a c c i a n t i , artigiani, che n o n possiedono di solito un p a l m o di t e r r e n o , e c o n t r i buisce p e r t a n t o ad elevare sensibilm e n t e la quota p r o t i d i c a del r e g i m e a l i m e n t a r e n o r m a l m e n t e deficitario della g e n t e di c a m p a g n a , t a n t o più c h e la c a r n e d'oca p u ò essere f a c i l m e n t e e per l u n g o t e m p o in vario modo c o n s e r v a t a . Conserva di carne, s a l a m e , sciutto d'oca. pro- La c a r n e d'oca la cui produzione si c o n c e n t r a in limiti r i s t r e t t i di t e m po ( n o v e m b r e - d i c e m b r e ) si può i n fatti conservare o t t i m a m e n t e cotta i m m e r s a n e l suo grasso, con spezie ed erbe a r o m a t i c h e , in u n vaso di vetro o di t e r r a c o t t a . Ghigi h a c o m p i u t o n e l 1924 r i u sciti e s p e r i m e n t i al r i g u a r d o , c o n s e r v a n d o la c a r n e d'oca lessata, ed i m m e r s a n e l l a s u a g e l a t i n a in vasi di vetro o di l a t t e e r m e t i c a m e n t e chiusi all'autoclave. Dopo dieci mesi di conservazione f u g i u d i c a t a o t t i m a alla sezione i t a l i a n a dell'Esposizione di Avicoltura di B a r c e l l o n a ove era s t a t a i n v i a t a come d i m o s t r a z i o n e di i n d u s t r i a s u s s i d i a r i a delle f a b b r i c a zioni delle pelli di cigno, o di... e r mellino. Ma n o n è n e c e s s a r i a la sterilizzazione in a u t o c l a v e che c o s t i t u i r e b be u n a i n s u p e r a b i l e complicazione nelle c a m p a g n e . In L o m b a r d i a , o r e l ' a l l e v a m e n t o Oche di Romagna di ritorno dal pascolo. f a m i l i a r e dell'oca è diffuso n o n m e n o che in R o m a g n a , ad opera di cont a d i n i sia s a l a r i a t i che avventizi e dei braccianti, e quindi nella p r i m a q u i n d i c i n a di n o v e m b r e le famiglie vengono a disporre di m o l t a carne, in ogni m o d o eccedente le possibilit à di consumo, il p r o c e d i m e n t o di conservazione è assai più semplice ed a l t r e t t a n t o sicuro. L'oca uccisa m e d i a n t e recisione della carotide è accuratamente dissanguata e spium a t a . Aperto sulla linea m e d i a n a del v e n t r e se n e estraggono in blocco ì visceri con t u t t o il loro grasso di contorno, e si disarticolano della c a r c a s s a il collo, le ali, le coscie, r i d u c e n d o in pezzi la carcassa s t e s sa, p o n e n d o le varie p a r t i sotto sale per 24 ore. Si cuociono quindi in u n a g r a n d e p a d e l l a nello stesso grasso dell'oca misto a s u g n a di m a i a l e ed i n f i n e si c o m p o n g o n o in u n grosso vaso di t e r r a c o t t a , ove, p e r solito, in T o s c a n a e nelle Marche, si tien? l'olio, che viene r i e m p i t o sino all'orlo col grasso fuso a n c o r a bollente da ricoprire c o m p l e t a m e n t e la c a r n e i m m e r s a nel grasso. Così condizionata si conserva a n c h e per un a n n o , m a in genere viene c o n s u m a t a in f a m i g l i a d u r a n t e la s t a g i o n e invernale, e r a p p r e s e n t a u n s a n o e gustoso diversivo della t r o p p o u n i f o r m e e deficitaria a l i m e n t a z i o n e del contadino. I visceri, compreso il f e g a t o che r a r a m e n t e viene v e n d u t o a speciali raccoglitori per la p r e p a r a z i o n e del foie gras da p a r t e di a l c u n e piccole i n d u s t r i e a r t i g i a n a l i , sono c o n s u m a ti f r e s c h i o salati od a n c h e i n s a c c a t i sotto f o r m a di salsicciotti di breve conservazione. Il grasso eccedente è conservato in vasi di vetro, che i contadini preferiscono generalmente al burro. E' i n f a t t i m o l t o fine e delicato per q u a n t o assai molle per p r e v a l e n z a dell'acido oleico sugli a l Oca di Tolosa con le bavette ed i caratteristicifanons. t r i grassi fissi insolubili. E' a n c h e di uso c o m u n e conservare la c a r n e d'oca i n s a c c a t a sotto f o r m a di s a l a m e e la coscia s a l a t a ed a f f u m i c a t a a guisa di prosciutto. II s a l a m e d'oca è u n a leccornia assai a p p r e z z a t a in L o m b a r d i a , nel Veneto e nel P i e m o n t e , ed è v e n d u t o nei negozi di lusso di specialità g a s t r o n o m i c h e . I n f a m i g l i a si p r e p a r a triturando grossolanamente (tipi Pelino) la c a r n e d'oca, comprese le porzioni m u s c o l a r i del collo, della t e s t a e dei s e g m e n t i discali degli a r ti, f o r m a n d o u n i m p a s t o p i u t t o s t o c o n s i s t e n t e costruito dal 60 per cento di c a r n e e per il r i m a n e n t e 40 per cento, grasso d'oca e lardello di m a i a l e , q u e s t ' u l t i m o per c o n f e r i r e all'impasto, oltre che sapidità, m a g giore consistenza. L'involucro p u ò essere c o s t i t u i t o dai t r a t t i p u r voluminoso dell'intestino d'oca o dell'int e s t i n o t e n u e di m a i a l e . All'impasto si a g g i u n g o n o s a l e pepe spezie in a b b o n d a n z a ed e v e n t u a l m e n t e succo e pezzetti di aglio. foIC R O N A C H E ECONOMICHE La s t a g i o n a t u r a , che si compie in tre s e t t i m a n e circa, g e n e r a l m e n t e in un solaio, conferisce all'insaccato per le f e r m e n t a z i o n i c h e si sviluppano particolari c a r a t t e r i s t i c h e di delicatezza e di sapidità. Per la confezione f a m i l i a r e del prosciutto d'oca, la coscia ben regolarizzata ed a r r o t o n d a t a , viene ricop e r t a di sale fine e dopo u n a s e t t i m a n a a b b o n d a n t e m e n t e cosparsa di pepe ed a f f u m i c a t a in f u m o di legno di pino. Si a p p e n d e quindi a s t a g i o n a r e in u n a m b i e n t e di giusta u m i d i t à — di solito in u n a c a n t i n a — p e r c h é n o n si asciughi troppo, mummificandosi. Dopo u n mese o poco più è p r o n t a per il consumo. E' r i c e r c a t a p a r t i c o l a r m e n t e dalle c o m u n i t à israelitiche a cui la religione vieta l'uso della c a r n e di maiale. L ' i n d u s t r i a d e l « l o i e y i ' a s ». La specialità più f a m o s a dell'oca è però il pasticcio di f e g a t o grasso, di l i m i t a t a produzione f a m i l i a r e od a r t i g i a n a l e nel n o s t r o paese, m a che in F r a n c i a h a d a t o origine ad u n a g r a n d i o s a i n d u s t r i a nazionale. Il c o n d i z i o n a m e n t o di questo p i a t to u n i v e r s a l m e n t e apprezzato, croce e delizia dei b u o n g u s t a i , si b a s a sull ' i m p i n g u a m e n t o dell'oca sino all'es t r e m o limite delle sue possibilità fisiologiche. E siccome s p o n t a n e a m e n te l'oca per q u a n t o vorace n o n si r i d u r r e b b e nelle condizioni da comp r o m e t t e r e la s u a vita, si ricorre alla p r a t i c a d e l l ' i n g r a s s a m e n t o f o r z a to i n f i n i t a m e n t e più crudele nella sua rigorosa applicazione della buon a s a l u t a r e periodica s p i u m a t u r a delle n o s t r e m a s s a i e . L'oca, la cui v o r a c i t à e p o t e n z a di assimilazione sono semplicemente prodigiose, i n g r a s s a presto e facilmente. Questa s u a f a c o l t à fisiologica è l a r g a m e n t e utilizzata n e l l a i n d u s t r i a del f e g a t o grasso, che r a p p r e s e n t a in F r a n c i a u n a s o m m a cospicua di i n teressi g r a n d i e piccoli. L'ingrasso h a inizio alla fine di ottobre. Si p r e f e r i scono o r d i n a r i a m e n t e i soggetti più sviluppati e vigorosi di 7-8 mesi. L'operazione si compie in due p e riodi: uno p r e p a r a t o r i o e l ' a l t r o f o r zato. Nel periodo p r e p a r a t o r i o le oche sono raccolte nella corte e si r e s t r i n ge loro ogni giorno u n po' dì spazio m a n m a n o che si a u m e n t a la r a z i o n e q u o t i d i a n a di cibo. Q u e s t a è cos t i t u i t a per lo più da p a t a t e cotte, b a r b a b i e t o l e a f f e t t a t e , crusca e g r a noturco. Dopo 15-20 giorni sono al mezzo grasso ed i n c o m i n c i a allora il s e c o n do periodo, quello dell'ingrasso f o r zato. Le oche sono cioè r i n c h i u s e in speciali gabbie di legno a s t i a (èpinettes) g r a n d i a p p e n a da c o n t e n e r e ciascuna un animale nella immobilità q u a s i assoluta, c o n solo il collo libero, che s p o r g e dalle s t e c c h e a n teriori. Il f o n d o della g a b b i a è ricop e r t o di u n o s t r a t o di p a g l i a o dì t o r b a c h e viene rimosso o g n i giorno, p e r c h é la c a r n e n o n a s s o r b a odori sgradevoli. Le gabbie sono m a n foIC R O N A C H E ECONOMICHE t e n u t e in a m b i e n t e caldo-umido, f a cile ad essere arieggiato, e ben p r o t e t t o dalla luce e dai rumori. L'immobilità e l'oscurità costituiscono le condizioni essenziali per la b u o n a riuscita dell'operazione: il moto importerebbe disperdimento di energia e consumo di m a t e r i a ; la luce, a t t i v a n d o gli s c a m b i nella p r o f o n d i t à dei tessuti, d e t e r m i n e rebbe u s u r a di s o s t a n z a o r g a n i c a e m e n o facile a c c u m u l o del grasso viscerale e di c o p e r t u r a . Nella G e r m a n i a r e n a n a e nelle c a m p a g n e a S t r a s b u r g o , che è la capitale del foie gras, ad impedire il m i n i m o m o v i m e n t o degli a n i m a l i sottoposti alla t o r t u r a dell'ingrasso forzato, si i n c h i o d a n o le dita p a l m a te dell'oca su di u n asse, c h e r i m a ne così immobile a m a n g i a r e , digerire ed i n g r a s s a r e per circa u n mese. L'oca è u n a b r a v a bestia e si abit u a presto alla segregazione ed alla immobilità, per cui dopo qualche giorno è p r o n t a per i n g o z z a m e n t o o gavage, che può essere m a n u a l e o meccanico. L'ingozzamento m a n u a l e che si p r a t i c a o r d i n a r i a m e n t e nella piccola i n d u s t r i a f a m i l i a r e è quello che, senza p a r a g o n e , dà i migliori risultati. L'operatore, s e d u t o su di u n a sedia m o l t o bassa, tiene ben s t r e t t o l ' a n i m a l e f r a le sue ginocchia ad i m pedire che si d i b a t t a , n e a f f e r r a il collo con la m a n o s i n i s t r a , m a n t e nendolo in posizione verticale, e con la d e s t r a a p r e il becco ed i n t r o d u c e nella gola del p a z i e n t e l ' e s t r e m i t à t a g l i a t a a sbieco di u n i m b u t o di l a t t a , rivestita di u n anello di gomm a ad evitare c o n t u s i o n i e f e r i t e dei tessuti molli. U n a volta c h e l'imbuto sia a posto ed il collo in posizione p e r f e t t a m e n t e verticale, si riempie la p a r t e superiore s v a s a t a dell'imbuto, di m a i s in g r a n i m a c e r a t o n e l l'acqua s a l a t a , e negli u l t i m i giorni, di u n grosso p a s t o n e di m a i s e c r u sca, e si spinge il cibo d e l i c a t a m e n t e con le d i t a di u n a m a n o o con u n cilindro di legno, p r e m e n d o nello stesso t e m p o l e g g e r m e n t e con le dit a d e T a l t r a m a n o lungo il collo, per f a r a r r i v a r e adagio adagio il cibo sino al gozzo e v e r s a n d o ogni t a n t o n e l l ' i m b u t o u n po' d'olio e m u l s i o n a to n e l l ' a c q u a p e r f a c i l i t a r n e la deglutizione. Si s o m m i n i s t r a n o o r d i n a r i a m e n t e due p a s t i al giorno all'inizio, t r e p a s t i dopo 5-6 giorni e si r i t o r n a ai due p a s t i il 12 -13 giorno. Il m a i s bianco, m a c e r a t o n e l l ' a c q u a calda s a l a t a , è d a t o p r e f e r i b i l m e n t e s o t t o f o r m a di p a s t o n e g r o s s o l a n o assieme ad u n po' di c r u s c a di f r u m e n t o , è l ' a l i m e n t o più a d a t t o per l'ingrasso delle oche. Nell'Alsazia si p r e f e r i s c e il m a i s stagionato dell'anno precedente. Nell'ingozzamento meccanico, com e si p r a t i c a nell'ingrasso in serie a carattere industriale, l'alimento è f o r z a t a m e n t e s o m m i n i s t r a t o con u n a p p a r e c c h i o speciale, u n a specie di Dompa p r e m e n t e provvista di u n l u n g o t u b o di g o m m a , l ' e s t r e m i t à della quale viene i n t r o d o t t a e n t r o la gola d e l l ' a n i m a l e . I n questo caso i m p o r t a assai r e n d e r s i conto della q u a n t i t à di cibi che si i n t r o d u c e n e l - l'esofago, il che è possibile m e d i a n t e vari dispositivi annessi alla pompa premente, di cui il più semplice è costituito da uno s t a n t u f f o m i s u r a tore. T a n t o nell'ingozzamento m a n u a l e come in quello meccanico, l'ingrasso forzato d u r a in m e d i a 30 giorni, al t e r m i n e dei quali il f e g a t o diventa ipertrofico ed h a subito quella i m p o n e n t e infiltrazione di grasso che 10 r e n t e a t t o all'uso a cui è destinato. Gli u l t i m i giorni dell'ingozzamento sono p a r t i c o l a r m e n t e diffìcili e r i chiedono u n ' a t t i v a e c o n t i n u a vigilanza. L ' a b n o r m e sviluppo del f e g a to, c h e in alcuni soggetti raggiunge perfino i due chilogrammi, ostacola 11 libero gioco dei polmoni, la respirazione diventa s e m p r e più dispnoica e penosa, gli a n i m a l i r i m a n g o n o p e r m a n e n t e m e n t e accovacciati nelle a n g u s t e gabbie che m a l e li c o n t e n gono, o accovacciati sull'asse, le p e n n e della coda divaricate, l'occhio smorto, le ali p e n d e n t i ; e la m o r t e per asfissia può sopravvenire da un m o m e n t o all'altro ed i n t e r r o m p e r e il lungo supplizio. Ma l'ing r a s s a t o r e esperto sa cogliere il m o m e n t o giusto in cui l'animale deve essere sacrificato, e dopo u n giorno circa di digiuno, gli recide la carotide, dissanguandolo a fondo. Il f e g a t o e s t r a t t o s u b i t a m e n t e dal corpo dell'animale a n c o r a caldo, viene deterso con acqua f r e d d a s a l a t a o raccolto in p a n n o l i n i di bucato, in a t t e s a delle successive m a n i p o l a zioni. Il m e c c a n i s m o per cui nell'oca s o t t o p o s t a a dieta adipogena a ba e di m a i s b i a n c o m a c e r a t o , il grasso si a c c u m u l a u n i f o r m e m e n t e nel f e g a to, n o n .consiste in u n a m e t a m o r f o s i adiposa, o degenerazione g r a n u l o gassosa dell'organo ( f a t t o e m i n e n t e m e n t e patologico, per cui il grasso si a c c u m u l a nella cellula a t t r a v e r s o u n processo di tesaurizzazione per cui il grasso si deposita nel f e g a t o in m o do da costituire u n a vera steatosi fisiologica, come h a n n o r e c e n t e m e n t e d i m o s t r a t o D i a m a r a e De G i r o l a mo (1), p e r f e t t a m e n t e compatibile con la vita, t a n t o è vero c h e l'anim a l e si m a n t i e n e in buone condizioni di s a l u t e sino all'ultimo ( a l m e n o sino a che il volume a b n o r m e del f e g a t o n o n ostacola m e c c a n i c a m e n t e la respirazione) ed all'esame dell'organo a p p e n a e s t r a t t o dall'addome, il colore r i s u l t a p e r f e t t a m e n t e n o r m a le (rosa più o m e n o pallido u n i f o r m e ) , n o n si avvertono distruzioni di cellule n é iperplasia del c o n n e t t i vo che p r e g i u d i c h e r e b b e i r r i m e d i a b i l m e n t e il p r o d o t t o finale, né m e n o m a t a la f u n z i o n e biliare come dim o s t r a l'esistenza della bile nella vescica biliare nei c o n d o t t i o n e l l ' i n testino. P e r cui si può c o n c l u d e r e che ques t a s t e a t o s i epatica n o n è u n f a t t o degenerativo, m a u n a c c o m o d a m e n to fisiologico speciale, u n a e s a g e r a l i ) V i n c e n z o D l a m a r a e A n t o n i o De G i r o l a m o : < Sul fegato grasso fisiologico Staz i o n e Z o o l o g i c a d i N a p o l i , 1951. foIC R O N A C H E ECONOMICHE zione fisiologica dei lipidi del fegato che pur coordinandosi alle altre attività le sopravvanza, e conferisce al prodotto industrialmente elaborato una incomparabile delicatezza. Recentemente la scuola di Rowinski ha potuto dimostrare che un opportuno uso di antitiroidei (metiltiouracile) consente di esaltare artificiosamente nelle oche la steatosi epatica col risultato di un cospicuo risparmio di alimento, e cioè in quanto alla diminuita funzione tiroidea consegue un abbassamento del metabolismo basale e un rallentamento dei processi ossidativi, per cui la produzione del grasso viene ad essere intensificata e più rapido il suo accumulo nei visceri. Se l'Alsazia è il centro classico di produzione del paté di foie gras l'origine prima di questo capolavoro supremo della gastronomia universale, non è francese né tedesca, ma risale all'antica Roma. I cordons rouges delle potenti case patrizie romane, sono stati forse i primi a condizionare, probabilmente, nello stesso modo che è in uso oggi, il fegato ipertrofico infiltrato di grasso, di oche prodigiosamente pingui. Gli antichi autori n a r r a n o che ogni anno, nell'inoltrata estate, sterminati branchi di oche a t t r a v e r s a vano la Gallia per essere condotte a Roma, ove era loro riservato il destino che incombe oggi sulle loro remote sorelle della Gallia moderna, non in questo più civile di Roma a n tica nei loro riguardi. E' solo agli inizi del XVIII secolo che riappare nell'Alsazia per opera di alcuni ebrei, il paté de foie gras, che pare fosse segretamente m a n i polato nelle sinagoghe di Metz e di Strasburgo. Ed è da questo momento che l'oca cessa di essere un modesto volatile destinato in certe ricorrenze ad allietare la mensa rurale, per diventare un meraviglioso uccello da leggenda, che custodisce nella serra calda del suo corpo sciancato, il f r u t to agognato dalla golosità u m a n a . E da quando nel 1780 il nominato Clese, normanno, chef dell'illustre maresciallo di Francia De Contades, governatore militare dell'Alsazia, impadronitosi non si sa come del segreto di fabbricazione, h a la trovata di genio di sposare il sottile morbido aroma del fegato, con quello più violento e capzioso del t a r t u f o di Pèricord, l'industria del fois gras assume di colpo l'importanza economica di una grande industria, che solamente da Strasburgo esporta a n n u a l m e n t e da 120.000 a 150.000 chilogrammi della preziosa leccornia. Il maresciallo De Contades lascia Strasburgo richiamato dal suo Signore, m a Clese, il geniale cuciniere normanno, non si muove dalla storica città alsaziana, ed apre anzi un negozio nella rue de la Mèsange, ove viene messo in vendita il famoso paté, sino ad allora riservato alla tavola dei principi. Pare che un tempo i cittadini di Strasburgo volessero erigere u n mon u m e n t o a Clese, m a poi non si sa perché, non se ne fece nulla. Un po' foIC R O N A C H E ECONOMICHE più tardi, quando la bufera rivoluzionaria travolse re, parlamento e fortune, il cuciniere di Leberton, del Presidente cioè del disciolto Parlamento di Bordeaux, si trasferì anche lui a Strasburgo ed aprì un nuovo e più grande stabilimento per la produzione del paté di foie gras nella rue du Dome. Questo intraprendente cuciniere si chiamava Doyen e la Casa da lui fondata esiste a n cora, ed è una delle più reputate dell'Alsazia, divenuta in breve un centro classico di produzione del foie gras. Sembra i n f a t t i che la n a t u r a abbia voluto riunire in questo dolce paese di Alsazia, che il Re Sole chiamava mon jardin, t u t t e le condizioni più favorevoli alla riuscita del ghiotto paté. L'oca comune che vi si alleva non raggiunge la mole di quella di Tolosa, ma ingrassata a punto, dà un fegato non meno voluminoso, compatto, di un bel colore rosato e di grana perfetta. Un principe della Chiesa, trasferito dalla Guascogna alla ricca Sede episcopale di Strasburgo, introdusse, ora è un secolo, nella campagna di Alsazia l'oca di Tolosa, ma l'industria del foie gras è dalle piccole oche del paese che trae preferibilmente la materia prima per le sue delicate manipolazioni. Anche di tartufi è ricca la terra di Alsazia, e sin dal 1700 sono noti gli squisiti tuberi di Orssehwir. L'industria del fois gras non è rim a s t a tuttavia circoscritta nell'Alsazia, per quanto i prodotti di S t r a sburgo siano sempre i più apprezzati; altre regioni della Francia sono entrate in linea: i dipartimenti dell'Alto Reno, dell'Alta e Bassa Garonna, con i centri diventati ben presto famosi di Tolosa e Cazère, ed ancora i dipartimenti del T a r n - e t Garonne, dell'Aude, delle Deux Sevres e della Dordogna, di cui sono rinomati i centri di Duftec e Pèrigueux che utilizzano particolarmente i t a r tufi di Pericord. Si t r a t t a quindi di una grande industria nazionale che valorizza al più alto grado u n a b r a n ca della economia rurale altrove suscettibile solo di modesti redditi e di più modeste utilizzazioni e che assicura alla bilancia commerciale della Francia diversi miliardi di a t tivo, senza contare le numerose m a e stranze che vi trovano stabile i m piego. La preparazione del pasticcio di «Soie g r a s » . Il modo di preparazione del paté non diversifica sensibilmente nelle diverse zone di produzione. Il fegato proveniente delle campagne o dagli stabilimenti avicoli sorti nei dintorni della città, ravvolto in candidi pannolini, non appena pervenuto alla Casa fabbricatrice viene posto sopra un grande tavolo di m a r m o nella sala di prova per la classifica a seconda della provenienza, della qualità e dell'uso a cui è più adatto. Quello di buona consistenza, che offre in t u t t e le sue p a r t i eguali re- sistenza alla palpazione, col caratteristico colore rosa pallido uniformemente infiltrato di grasso e che sezionato presenta un taglio perfettamente netto e grana fine ed omogenea viene classificato di prima qualità a Strasburgo, mentre nella Dordogna e nelle regioni della Garonne si preferisce ordinariamente il fegato esageratamente grasso anche se di lieve minore consistenza, di colore più chiaro o bianco crème. Il fegato di prima scelta è destinato a.la preparazione del paté en croute, mentre quelli di seconda e terza scelta servono per la preparazione del paté in terrine od in scatole, assai meno fine e prelibato. Nella preparazione del paté en croute, specialità di Strasburgo, il fegato richiede una breve cottura, per cui se troppo voluminoso od eccessivamente grasso e molle, il prodotto acquista un leggero gusto di sego non gradito ai buongustai. Se il fegato per quanto molto grasso è consistente (la qualità del grasso è un carattere di razza, a cui contribuisce in buona parte anche l'alimentazione) anche dopo una prolungata cottura conserva la sua delicata morbidezza. Nelle regioni del Sud-Ovest (Pèrigueux, Tolosa ecc) si fabbrica prevalentemente la pasta di fegato, da conservare nelle caratteristiche terrine od in scatole di metallo e che richiede la cottura in autoclava p:r due ore e mezzo almeno. Dalla sala di prova il fegato passa al nettoyage, operazione che consiste nel liberarlo dal fiele, dagli accumuli di grasso non omogeneo ecc., dopo di che accuratamente deterso, e ridotto ad una pasta omogenea, è pronto per il condizionamento definitivo. F r a t t a n t o in altre sale, si prepara il farcito, amalgamando per ogni chilogrammo di fegato, 500 grammi di lardo finissimo, preferibilmente di prosciutto, 250 grammi di filetto di maiale e di vitello, 25 grammi di sale, 5 grammi di pepe di noce moscato, e tartufi mondati e grattugiati... a discrezione. La pasta di fegato è posta su di una forma di pasta frolla a strati alternati di farcito e di tartufi spezzettati, si copre il tutto con una sottile fetta di lardo, si applica il coperchio, si mette al forno a calore moderato e quindi in frigorifero a 3-4" C. sopra zero, sino al momento della consumazione che di regola deve avvenire entro gli otto giorni. Se si t r a t t a di pasta di fegato da conservare in terrine, od in scatole metalliche, il modo di preparazione è il medesimo, solo che si prolunga la cottura a bagno-maria quanto è necessario, ed il pasticcio chiuso ermeticamente nella sua scatola, si conserva per degli anni. Ed è così che la Francia affida ai visceri degli umili volatili che popolano le sue belle campagne, il buon nome della sua cucina, che è probabile sia e n t r a t a per qualche cosa, come la moda femminile, nella lunga egemonia morale esercitata da questo Paese, in Europa e nel mondo. MARTOIV I disegni che contornano il titolo di questo articolo sono la riproduzione dei diagrammi preparati da John Dalton tra il 1806 e il 1809 per illustrare la sua semplice concezione sulla composizione e sulle relative grandézze degli atomi dei gas e dei liquidi. I primi diagrammi 1 e 4 mostrano la costituzione dell'atomo d'idrogeno, e del biossido di carbonio. Sono disegni riprodotti dall'originale e conservati presso il Museo delle Scienze a Londra. A South Kensington, in Londra, un grande edificio racchiude un numero elevato di pezzi tecnici ed industriali. A visitare tale Museo sembra quasi di avere a portata di mano la scienza; una scienza sotto vetro. Infatti, centinaia di bacheche e di vetrine conservano nel tempo i modellini delle varie macchine industriali, caratteristiche dello sviluppo tecnico dell'ultimo scorcio del secolo passato e di questo. A volte sono disegni, a volte modellini e a volte ancora elementi di meccanismi e di attrezzature, originali tolti dalla macchina ricordata o costituenti l'insperato residuo di essa rintracciato quasi per combinazione, che fanno mostra di sè accuratamente classificati e collocati. I progressi della scienza hanno sempre avuto un ruolo di primo pia- no; illustrare perciò i risultati raggiunti sia al pubblico profano che a quello formato dai ricercatori e sperimentatori è di indubbia utilità. Le varie applicazioni industriali delle molteplici invenzioni che si sono avute nel campo della tecnica sono mostrate in ordine cronologico così come vengono mostrati i materiali che costituiscono il mondo che ci circonda e che entrano quale elemento essenziale nelle costruzioni meccaniche. Nel Museo di South Kensington la dimostrazione del progresso non è fatta mediante trattazione scientifica ma gli elementi caratteristici di esso sono mostrati con la massima semplicità e risultano perciò facilmente comprensibili. Ad esempio, in un reparto del Museo che ospitò una particolare Mostra del passato Festival inglese c'è la spiegazione di cos'è un atomo. Oltre ai molti schemi e ai diversi disegni, altro materiale è disposto in modo tale da offrire, attraverso una congrua successione di sale la spiegazione. Vi è la descrizione dell'atomo e della sua attività; vi sono delle sezioni dedicate agli aspetti fisici e chimici della materia: i vari elementi vengono mostrati insieme ad appositi grafici che ne sottolineano le caratteristiche. Il visitatore si può ren- dere conto facilmente di cosa gli atomi combinino, cosa determini la unione fra di essi e facilmente si dà spiegazione di tanti fenomeni. Sono dimostrazioni queste non da laboratorio scientifico ma destinate all'uso di divulgazione, pur essendo rigorosamente vagliate. Sempre nel campo dell'atomo vengono spiegati i tre principali sistemi di unione: quello elettronico, per cui gli elettronici circondanti un atomo si attraggano scambievolmente e con tanta coesione da formare composizioni di vario genere; quello jonico, dove l'attrazione è dovuta alla carica contenuta nell'atomo e, infine, quello cosidetto della coesione metallica dove i nuclei degli atomi sono intervallati con gli elettroni diffusi tutto intorno, come una nuvola, pur formando una massa unita che conferisce ai metalli la proprietà di condurre il calore e la elettricità. Anche la fissione dell'atomo non è stata trascurata; alcune figure animate dimostrano come l'atomo venne per la prima volta scisso. In questa Mostra, famosa in tutto il mondo, chimica e fisica e tecnologia hanno spazi veramente estesi di vetrine e bacheche. Ecco cosa scrisse in proposito James Lawrie: « Dalla chimica e la fisica che sono in rapporto con foIC R O N A C H E ECONOMICHE Telaio del 1773 al cui modello fondamentale si informano ancor oggi le a t t r e z z a t u r e tessili. Cardatrice per c o t o n e p r o g e t t a t a da Sir Richard A r k w r i g h t (1775). Macchina a v a p o r e c o s t r u i t a da John R o b e r t s o n (1812). foIC R O N A C H E ECONOMICHE le materie inorganiche, la Mostra passa alla biochimica, vale a dire la scienza che studia i processi chimici che avvengono nel corpo umano: possono essere in tal modo osservati l'azione dei composti solforici, l'uso che il corpo ed i muscoli fanno dei composti chimici, e, tanto per tornare nel campo delle realizzazioni inglesi, gli apparecchi di laboratorio usati per la scoperta della Vitamina B12, il derivato attivo del fegato che cura la anemia perniciosa, che costituisce uno dei risultati più sensazionali ottenuti nel campo scientifico. Quando questa scoperta fu ormai un fatto compiuto, alcuni scienziati americani trovarono la stessa vitamina nel liquido dove vengono formate le muffe usate per la produzione delia streptomicina: in tal modo, invece di dover ricorrere ad enormi quantitativi di fegato, l a Vitamina B12 può ora essere estratta direttamente dal liquido streptomicinico ». Passando dalla biochimica alla chimica delle cellule umane, si ha la dimostrazione che queste hanno notevole somiglianza con quelle delle piante. La sezione biologica mostra dettagliatamente come nello stesso modo con cui gli atomi si riuniscono per dar vita alla materia nelle sue varie forme così le cellule umane si riuniscono per formare le membra e i vari organi. Riproduzione plastica del laboratorio dello svedese A. F. Cronstedt all'epoca della scoperta del nickel (1751). colatrice che, compiendo in pochi minuti operazioni che altrimenti richiederebbero dei mesi, contribuiscono in misura notevolissima al progresso della scienza. La creazione di un Museo tecnico ed industriale in Londra fu proposto per la prima volta da Re Alberto in occasione della grande esposizione del 1851. Parecchie collezioni scientifiche e apparecchi dimostrativi ed istruttivi provenienti da quella esposizione furono radunati dal Dipartimento delle Scienze e dell'Arte per costituire la base del nuovo Museo. Essi furono installati, assieme con al- tri apparecchi scientifici in un edificio provvisorio che venne inaugurato dalla Regina Vittoria nel giugno del 1857 ed in seguito aperto al pubblico. Sette anni più tardi, al materiale esposto si aggiunse una bella e vasta collezione di modelli navali; il tutto venne trasportato nella zona ove attualmente sorge il Museo delle Scienze. Le collezioni di strumenti e di apparecchi scientifici furono esposte nel 1833 assieme al materiale dell'antico « Patent Museum », assai importante sotto il profilo della storia delle invenzioni. Fra questi ultimi modelli si trova la famosa collezione Modello perfetto della originale e famosa locomotiva " The Rocket " (1829). La scienza cerca continuamente di risolvere i vari problemi della natura: il cervello, per esempio, contiene miliardi e miliardi di cellule nervose. Alla Mostra sono esposte delle tartarughe meccaniche, ciascuna con due sole cellule nervose che le fanno muovere verso una sorgente luminosa e, quando le loro batterie cominciano a indebolirsi, verso il luogo dove si effettua la carica; questi modelli sono di aiuto per lo studio del meccanismo del cervello e costituiscono la dimostrazione del metodo con cui oggi vengono condotte le ricerche scientifiche. Il così detto « cervello elettronico » esposto in questa sezione è l'orgoglio della Mostra: si tratta, in effetti, di una calfoIC R O N A C H E ECONOMICHE di James Watt. Nel 1900 il Museo acquistò la collezione Maudslay di modelli di macchine marine. In questi tempi tutte le collezioni del Museo sia artistiche che tecniche costituivano nell'insieme il South Kensington Museum; m a d o p o il 1909 le collezioni artistiche vennero installate separatamente nei locali del Museo Victoria e Alberto. A partire da quell'anno le macchine ed i modelli di navi ed altre collezioni scientifiche hanno formato il vero Museo delle Scienze, alloggiato nei rinnovati edifici che già nel 1862 ospitarono l'esposizione. Nel marzo del 1928 Re Giorgio V inaugurò la rinnovata sede, comprendente una superficie totale di circa 46.500 metri quadri. Entrare nel Museo di South Kensington porta come naturale e spontanea conseguenza l'attardarvisi per alcune ore, tanto ricco di interesse è il materiale esposto. Nell'ingresso a sinistra un pendolo di Foucault, di 24 metri di altezza, serve a dimostrare il principio di rotazione della terra. In altro luogo, nella sala dell'est, sono installate parecchie macchine a bilanciere, i giganti dei tempi antichi, che possono essere mostrate in movimento. L'ap- Maglio a vapore di James Nasmyth (i8jg). parecchio di Newcomen, che utilizzò la forza del vapore per la prima volta nel 1712, è rappresentato con dei modelli azionati dalle sue pompe a vapore che furono utilizzate altre volte per il prosciugamento delle miniere. Il movimento di va e vieni del pistone venne più tardi convertito in movimento rotativo ed utilizzato nei mulini e nelle officine. La famosa macchina a movimento planetario di Watt è esposta in azione. Essa risale al 1S Minuscolo modello di ima officina meccanica d'altri tempi {1849-1870). S I CRONACHE ECONOMICHE Le macchine di Trevithick e di altri pionieri sono qui riprodotte in modelli. L'ideale del movimento rotativo ottenuto direttamente dal vapore è anticipato nella macchina di Héron; venne realizzato solamente con la scoperta della turbina. Al Museo sono esposte numerose turbine ed utile risulta la facile comparazione fra un modello e l'altro. La prima turbina a vapore, quella di Sir Charles Parsons, e il modello di quelle moderne da 50.000 kw sono gli estremi di tutta la gamma esposta, comprendente modelli sezionati delle turbine da Lavai, Curtis e Rateau. In un altro angolo della vasta sala ora descritta fanno mostra di sè modelli che avrebbero entusiasmato Don Chisciotte; sono decine di piccoli mulini a vento ed alcuni modelli di mulini ad acqua costruiti in legno e ferro. Anche qui la dimostrazione del progresso è completa. Sono esposte infatti le moderne turbine del tipo Francis e le ruote motrici Pelton per le alte cadute d'acqua. L'evoluzione delle caldaie a vapore, dalle origini a quelle tubolari odierne di Babcock e Wilcox, è egualmente bene rappresentata. In grosse vetrine murali caricatori meccanici, frantumatori e nastri o condotte per il trasporto del carbone macinato o polverizzato sono riprodotti in varia scala. Un'altra sezione, assai vasta anch'essa, attira l'interesse oltre che del grosso pubblico e degli scolari in visita, anche dei modellisti specializzati, quelli che lavorano per i films d'epoca e storici o per le mostre di ricostruzione: la sezione consacrata alle locomotive: in essa vi sono i più bei pezzi del Museo; sono dei veri e propri tesori. Ecco una locomotiva Rocket costruita da Stephenson nel 1829; poco lontana da essa vi è una copia sezionata che può essere messa in movimento a titolo dimostrativo. Anche la prima locomotiva elettrica che venne messa in servizio nel tube di Londra, nel 1890, è ugualmente conservata nel Museo nel quale sono altresì presentate le moderne loco- motive a vapore, quelle elettriche o a combustione interna. L'armamento ferroviario e tutto il materiale viaggiante delle ferrovie è rappresentato con modelli che vanno dai più antichi veicoli alle moderne vetture a letto, ai carri merci frigoriferi. Rotaie di legno, di ghisa ed acciaio ccm traversine in pietra, in legno o in acciaio definiscono con la terza rotaia e il filo aereo elettrico il graduale sviluppo ferroviario mondiale. Anche lo sviluppo tecnico delle opere stradali è qui collezionato con modelli e plastici. Si passa dalle sezioni di vecchie strade romane alle grandi e moderne arterie in cemento armato. Pietrisco, legno, asfalto, cemento, caucciù e ferro ed ogni altro materiale elementare o composto che rientra nei materiali da costruzione per strade è classificato con uno specimen rigoroso e soddisfacente. Il continuo trasformarsi delle strade è dovuto alle sempre maggiori necessità dei mezzi di trasporto che l'uomo si ha costruito. Così, accanto alla sezione ora illustrata, trova posto quella dedicata ai veicoli stradali. Dopo una breve storia plastica delle vetture a cavallo ecco tutta una serie di mezzi: carrette, cab, omnibus, macchine a pedale e macchine a motore. Le automobili sono mostrate nei modelli iniziatiti dai tipi a vapore di Murdock, di Trevithick e di White. Dopo il primo taxi senza cavallo si può vedere la vettura elettrica di Bersey, e, tra le prime automobili, una Benz del 1848 fa bella mostra di sè accanto a due modelli antichi di Daimler e Lanchester. La classica e famosa Royce ha qui un suo posto con un modellino del 1907. Fiat, Ford, Vaushall, Morris ed altre marche attuali sono qui presenti con numerosi modellini. I dettagli delle automobili moderne e i loro accessori costituiscono una vasta collezione avente numerosi pezzi sezionati che possono essere messi in movimento per la dimostrazione tecnica del loro scopo. La tecnologia e i metodi di costruzione possono essere appresi mediante una osservazione profonda di quanto esposto. Tra l'altro, una sezione di un'intera vettura in acciaio palesa il metodo della saldatura modernamente adoprata. Solo che si pensi all'estensione del Museo delle Scienze circa 485.000 metri quadri, abbiamo detto, arduo appare descrivere sia pur con limitate parole tutto l'insieme del materiale esposto: esaminiamo perciò rapidamente solo alcuni degli altri molteplici reparti. Nella sezione aeronautica le riproduzioni vanno dall'origine (dai mezzi più leggeri dell'aria palloni stratosferici e dirigibili) agli apparecchi più pesanti dell'aria. Tutta una serie comprendente oltre 100 modelli a scala ridotta. Fra essi la copia delle macchine più famose, da quella di Bleriot che sorvolò la Manica per la prima volta agli alianti di Lilienthal, e Weiss. Non mancano ora modellini di bombe volanti, di apparecchi a reazione. È stato detto che lo sviluppo industriale moderno è dovuto alla macchina utensile. Ad essa il Museo dedica un'ampia zona. Quale premessa di questa esposizione vi è una serie di utensili a mano d'origine antica quale la pietra dei tempi preistorici o di uso modesto quali l'accetta, le forbici e il martello. Nel campo delle macchine utensili i modelli ricopiano quale tipo storico, ad esempio il primo maglio a vapore e il primo tornio a filettare di Maudslay nonché una delle più antiche piallatrici metalliche. Il progresso tecnico, industriale, scientifico viene ancora una volta messo in evidenza dagli altri dipartimenti: quello della tessitura, dell'energia elettrica, delle comunicazioni, degli attrezzi agricoli e del reparto navale. In tutti si trovano modelli della gamma più vasta dai primordi ai giorni attuali: modelli posti sotto vetro per proteggerli dalla polvere, ma forse, soprattutto dai visitatori, tale e tanta è la tentazione che sorge al vederli di metterli in moto, di toccarli ed osservarli minuziosamente. Tutti i modelli invitano al giuoco, ad un giuoco elevato meraviglioso di progettare, costruire, sperimentare, cui principali attori ebbero nel tempo nomi famosi come Watt, Stevenson, Galilei, Marconi, Edison, ecc. P O M P E C E N T R I F U G H E ELETTROPOMPE POMPE rfMMMs VERTICALI PROFONDI SOCIETÀ p e r E E PER MOTOPOMPE PER POZZI POZZI TUBOLARI a z i o n i INGO. AUD0LI & BERT0LA T O R I N O - C O R S O V I T T O R I O E M A N U E L E , 66 S T A B I L I M E N T I I N M O N D O V I ' E IN T O R I N O foIC R O N A C H E ECONOMICHE ME LI NI v e c c h i a GRAPPA m e u n i ito»»i Lettere d'oltre confine In OLANDA H AB U RODAMI 4A CITTA H IINIATDUA R A F Lasciando l'Aja nella direzione Citeremo ad esempio l'edificio di Scheveningen, la deliziosa spiag- dell'Unione delle Banche Olandesi produzione del castello di Oost- gia della capitale olandese, se vol- (il cui originale si trova all'A j a), il Voorne, eretto nell'anno 1000 e tate a destra fra parchi lussureg- Teatro (riproduzione del nuovo edi- distrutto nell'anno 1100, e i Grandi gianti e viali incantati vi troverete ficio di Arnhem), Huis ten Bosch Magazzini Vroom e Dreesmann i ad un tratto di fronte a uno spet- (residenza della famiglia reale che cui originali si trovano a Willem- data dal XVII secolo), la scuola stadt, Curagao. tacolo unico al mondo. curiosità il Vecchio Castello, ri- Immaginate tutta l'Olanda rac- tecnica (copia di quella di Scheve- chiusa in uno spazio di circa di- ningen), l'Incasso Bank (il cui ori- tutto quanto possa servire alla sua ciottomila metri ginale si trova ad Amsterdam), un vita — centrale elettrica in efficien- in questa città miniatura noi pos- canale della città di za, televisione, aeroporto, autostra- siamo ammirare l'esatta bordato quadrati: infatti riprodu- di case Amsterdam patrizie (ripro- Questa piccola città, completa di de, ferrovie e di tutto ciò che può zione dei più significativi, antichi duzione del celebre del- appagare la vista — campi di tuli- ed importanti edifìci che abbelli- l'Herengracht): fra i tantissimi gio- pani in fiore, complesso portuale, scono di sè le città olandesi. ielli poetici canali colmi d'acqua solcata ricordiamo gomito ancora a titolo di foIC R O N A C H E ECONOMICHE da cigni — è riparata da un bastio- mulini agitano nel cielo le loro to ondoso: le chiatte scendono ver- ne di vegetazione naturale, nel cavo grandi pale, drizzandosi superbi e so i grandi estuari cariche di carbo- di una piccola conca sabbiosa. caratteristici sulla multicolore scac- ne o di petroli, una draga in azione La città in miniatura vive: azio- chiera dei campi coltivati a fiori: continua a riversare il contenuto nato dal contatto di un pantografo gli orologi delle chiese e del Palaz- dei suoi secchielli, gli alti camini coi cavi elettrici il treno internazio- zo della Pace indicano l'ora esatta: delle fabbriche fumano. nale fila lungo il suo percorso ob- dalle gotiche cattedrali i musicali Dall'alto di un fabbricato a cu- bligato, correndo su ponti e viadot- carillon spandono onde armoniose: pola un « quotidiano » stampa, lu- gallerie, le imbarcazioni danzano sui laghi minose nel cielo, le ultime notizie, snodandosi lungo la campagna: i cullate dall'appena percettibile mo- su di un nastro circolare: nel traf- ti, infilandosi dentro foIC R O N A C H E le ECONOMICHE tenzione. Un niente li può fermare: essi sono alla mercè del più piccolo sbalzo di temperatura, del più microscopico granello di polvere. In teoria tutto è possibile, in pratica gli ostacoli si moltiplicano in proporzione all'elaborazione dei piani e alla loro realizzazione. Avete esaminato ciò che si muove: date ora uno sguardo a ciò che è fermo: le case, le strade, le piazze, i campi da gioco, il giardino zoologico, le serre, le foreste, le dune, le spiagge: ogni volta vi scoprirete qualcosa di nuovo. Comincerete a penetrare nella città di Madurodam dal punto di entrata e per un poco seguirete le ... un piccolo organetto di Barberia, con la sua scimmietta. freccie indicative; poi, attratti da questo o da quello, interessati dalla somiglianza con un luogo o con un fico dell'aerodromo, sulla pista di Nella cinta di Madurodam la vi- volo un aereo in partenza fa udire ta ferve a tutte le ore del giorno e il rombo ritmico dei motori sotto finché la vostra curiosità mai sazia della notte: il visitatore si fermi un sveglierà ricordi e storici e infantili momento a pensare a tutti i mecca- nella vostra immaginazione; il vo- pressione. edificio, vi attarderete, indugerete, La città vive: sull'autostrada è nismi perfetti che necessitano di un continuo passaggio di veicoli: il stro accresciuto interesse si doman- una continua sorveglianza e manu- derà allora la ragione della costru- montacarichi di una casa in costruzione si è fermato momentaneamente per un guasto: le gru dei ... il complesso portuale. docks funzioneranno, il treno riprenderà la sua corsa. Passeggerete, guarderete, ammirerete: di continuo il vostro occhio sarà attratto da un nuovo piccolo prodigio, da un minuscolo particolare pieno di poesia: vi curverete affascinati cercando la fonte di una dolce musica, che scoprirete proveniente da un piccolo organetto di Barberia, scimmietta, completo con funzionante a la sua tempo mediante l'introduzione di una monetina. foIC R O N A C H E ECONOMICHE zione di questa piccola città unica al mondo. La concezione di questa idea è dovuta soprattutto ai genitori di George Maduro (Madurodam infatti significa « diga di Maduro » — diga contro il dilagare di una terribile malattia —•), studente che trovò la morte in un campo di concentramento: essi procurarono i fondi necessari alla costruzione della città; in Madurodam, un poco appartato nello sfondo si erge il Sanatorio degli studenti, copia del Sanatorio di Laren: nel Sanatorio di Laren vengono curati gli studenti bisognosi, dando così loro la possibilità di poter proseguire gli stu- . un canale della città di Amsterdam bordato di case patrizie. di: tale concetto simbolizza la ragione d'essere di Madurodam. Società ed imprese commerciali Nobile e coraggiosa sfida alla sovvenzionano la manutenzione e morte, dunque, arricchita pertanto lo sviluppo della cittadina, ma so- dalla fortunata genialità di un'idea, una fantasmagorica e scintillante ragione di interesse. Vedetela di notte Madurodam. no le entrate dovute ai visitatori che per mezzo di una beneficenza al momento in cui comincia a scen- che alimentano il fondo di benefi- che avrebbe potuto altrimenti esse- dere il crepuscolo la fata della luce cenza degli studenti malati. re banale o poco sentita, ha creato entra in azione: un mare di gemme improvvisamente diffonde nel buio silenzioso e pieno di raccoglimento Il treno intemazionale fila correndo su ponti e viadotti... un fantastico splendore. Rosa, rosse, gialle, verdi le vetrate, le finestre, i riflettori, i proiettori, i fari, le insegne luminose spargono il loro chiarore. E' proprio come in una città vera, qua e là, alcune case buie oppongono de loro squadrate ombre all'illuminazione delle finestre al- trui. Nell'acqua del porto giocano i riflessi danzanti del naviglio illuminato, mentre il treno instancabile continua la sua incessante corsa nella notte. foIC R O N A C H E ECONOMICHE note di O r o n a c a S II, C O N S I G L I O N A Z I O N A L E MIA E DEL DELL'ECONO- LAVORO Camerale professionali negli organi politici, tecnici ed economici della Nazione ». Nei giorni 15 e 16 gennaio c. a. si è svolto presso Le relazioni presentate alla discussione dei conve- la nostra Camera il 3 Convegno Tecnico-economico nuti erano state predisposte dal Dr. Giuseppe Alpino promosso dal Centro di azione economico-sociale della (Relazione generale), dal Prof. Franco Confederazione Italiana Professionisti e Artisti. (Relazione giuridica) e dal Prof. Silvio Golzio (Rela- Il tema trattato nel corso di tale Convegno è stato il seguente: Pierandrei zione economica). Alla cerimonia inaugurale, presenti il Prefetto, il « Il Consiglio Nazionale dell'Economia e del La- Sindaco e le massime autorità cittadine, il nostro Vice- voro e la rappresentanza delle categorie produttive e Presidente, Comm. Muggio, ha porto il saluto della Inaugurazione del j° Convegno Tecnico-economico'promosso dal Centro di azione economico-sociale della Confederazione Italiana Professionisti e Artisti. Camera dicendo che questa era vivamente interessata La dimostrazione della buona volontà dell'Ammi- all'argomento posto in trattazione e in discussione. nistrazione Ferroviaria e della serietà di tali affida- « Gli operatori menti si è avuta dal fatto che col 19 dicembre sono economici —- egli ha soggiunto •—• e Agricol- stati attuati, in anticipo sull'orario generale estivo, sempre auspicato che l'e- alcuni dei provvedimenti richiesti. di cui la Camera di Commercio, tura è l'espressione, same dei problemi sottratto almeno hanno Industria della produzione e del lavoro sia al puro gioco della politica preliminarmente, pur vero che affiorano non ci si dovrebbe inevitabilmente alla regola o addirittura « Treno del Sole » colleganti senza trasbordo Torino democratica alla Sicilia, con carrozze dirette per e da Roma, Reggio Calabria, Palermo e Siracusa. In confronto alle più de- celeri precedenti relazioni si è ottenuto un risparmio della di tempo di ore 1,47 fra Torino e Palermo (Km. 1.583) e del Lavoro — ha continuato il Commen- e 2,33, in senso inverso, e di ore 1,10 fra Torino e di una sana e lungimirante dator Muggio — venga prettamente consultiva politica Nazionale investito di una funzione Siracusa (Km. 1.533) e 2,42 in senso inverso. I posti organo, offerti in partenza da Torino sono di: n. 72 di I, n. 198 e sia che allo stesso come previsto dalla Costituzione, venga nella maniera più ampia possibile il potere di inizia- tiva legislativa, per meglio adempiere «contribuire alla elaborazione mica e sociale, è indubbio cace ausilio, al nostro legislatore fine alla adozione volte sembrano :tecnica e tornano l'economia riconosciuto al compito della legislazione che l'organo l'art. 99 della nostra Costituzione ponendo in contrasto econo- previsto una comunicazione rapida fra Parigi e Palermo ( K m . 2.362) e Siracusa (Km. 2.312), la più lunga in Governo, con le norme che a di del sano interesse buona del- Roberti, ebbe spie- gato le finalità del Convegno, i Relatori illustrarono le rispettive relazioni. Seguirono vari interventi fra cui quelli dell'Avv. Comba, del Dr. Franco, del Professor D r . Del Zio. dell'Avv. metterà di realizzare, con una sola notte in viaggio, servizio internazionale con vetture ordinarie senza tra- ». del D r . Poggio, Con l'orario del maggio 1955 il nuovo treno per- debba essere di effie al nostro fessionisti e Artisti, Avv. Roberto di II e n. 4 0 0 di III. dal- di provvedimenti a detrimento di D o p o che il Presidente della Confederazione Pro- Forchino, a) Alla istituzione della coppia di direttissimi interessi, le decisioni, Ma sia che il Consiglio Economia gli di competenza mocratica. effettuato, in sede tecnica, dove, se è sottrarre •o rifiutare il sindacato e sìa Fra questi, notevoli e da porre in evidenza, sono quelli relativi: dell'Avv. Bertacchi, del Ollivero. sbordo facente capo in Italia. b) Alla conservazione permanente dei D. 195 (Torino p. 20,15) e D . 4 1 4 (Torino a. 18,53), i quali avrebbero dovuto essere soppressi dal 3 ottobre, mentre poi vennero provvisoriamente mantenuti a seguito di particolare interessamento della nostra Camera. Il p r i m o treno rappresenta u n utilissimo collegamento serale e notturno di Torino — nonché di Cuneo, Bardonecchia, Aosta e Biella — con Milano, Brescia, Trieste, Tarvisio, Belluno, Pieve di Cadore e Dobbiaco, mentre il D . 4 1 4 , oltre ad essere la più celere relazione mattutina da Trieste, gode di buone coincidenze da Tarvisio, Udine, Treviso, Belluno, Brennero, Chiasso e Biella. C O M U N I C A Z I O N I F E R R O V I A R I E In occasione delle Conferenze-orario svoltesi nel decorso mese di novembre, i rappresentanti delle Fra i miglioramenti introdotti nell'orario 19 dicembre, sono inoltre da ricordare: 1. - Linea Torino-Milano: a) L'A. 1 2 2 3 Chi- FF. SS. ebbero a dare assicurazioni per l'accoglimento vasso-Santhià (p. 17,59 - a. 18,44) e l'inverso A. 1 2 2 4 di alcune richieste avanzate dalla nostra Camera di (p. 20,32 - a. 21,14) vengono prolungati sino a Ver- Commercio per il miglioramento delle celli, disimpegnando comunica- servizio in tutte le stazioni; zioni ferroviarie interessanti Torino e la regione pie- b) L'A. 1 2 1 4 Novara-Torino P.S. (p. 5,30 - a. 7,56) montese. f e r m a anche a Brandizzo; c) L'A. 1 2 0 2 Casale-Torino foIC R O N A C H E ECONOMICHE (a. 7,42) ferma anche a Settimo Torinese; d) L'A. I S T A N Z A DI C O N C E S S I O N E DI A C Q U A PER L'IRRIGAZIONE DELL'AGRO DI POIRINO 749 Torino P.S.-Chivasso (p. 25,25 - a. 15,54), che avrebbe dovuto essere soppresso col 31 dicembre, verrà mantenuto permanentemente. 2. - Linee Il 17 gennaio u. s. la Camera di Commercio di Torino-Alessandria e Trofarello- Torino ha presentato al Ministero dei LL. PP., tra- Cbieri: a) Istituzione di un nuovo treno Trofarello- mite il Genio Civile di Cuneo competente per terri- Torino in arrivo alle ore 7,12, in coincidenza a Tro- torio, formale e circostanziata istanza di derivazione farello coli'O. 3 0 3 0 da Chieri; b) Assegnazione di alcunt fermate da Alessandria a Torino al D. 104, da Genova; c) Mantenimento in via permanente, e fermata anche a Trofarello, dell'A. 7 3 3 Torino-Asti (p. 15,20). irrigatoria dal fiume Po a Casalgrasso, allo scopo di ottenere la concessione di 3-000 1/s dalla corrente superficiale, nonché di 6 0 0 1/s dalla corrente subalvea collaterale al Po in destra, a vantaggio dell'irrigazione dell'Agro di Poirino. 3. - Linea Torino-Bardonecchia: a) Istituzione E questo un primo atto concreto nell'opera di di una nuova coppia meridiana di treni fra Bussoleno redenzione dell'Agro, in attesa che si perfezioni la e Susa; b) Assegnazione in via permanente della fer- costituzione di un apposito consorzio cui demandare mata a Exilles del treno A. 1076 (Torino p. 17,50). 4. - Linee a) La necessità che i predetti quantitativi di acqua Carmagnola-Bra vengano assegnati, con sanzione definitiva, all'Agro (p. 16,08 - a. 16,38) in coincidenza all'A. 1117 in è stata peraltro riconosciuta e sottolineata in una partenza da Torino alle 15,06; b) Inizio da Torino riunione tenutasi il 4 gennaio u. s., presso la nostra Istituzione di Torino-Savona un nuovo e Torino-Cuneo: il compito di attuare e gestire l'irrigazione. treno (p. 18,44), anziché da Carmagnola, dell'A. 1121 per Cavallermaggiore (a. 19,35), con fermate al Lingotto, a Carmagnola e Racconigi; c) Proseguimento su Torino (a. 20,41) dell'A. 1 1 2 0 Cavallermaggiore-Carmagnola (p. 19,45), con fermate a Villastellone, Trofarello e Moncalieri; d) Fermata a Cherasco del D. 2 3 7 per Ceva (Torino p. 17,44); e) Ammissione dei viaggiatori di terza classe, per la stagione invernale, sul sede, fra le Camere di Commercio e le Amministrazioni provinciali di Cuneo ed Asti, l'Amministrazione provinciale di Torino, i sette Comuni componenti l'Agro, cioè: Ceresole d'Alba, Poirino, Pralormo, Villanova d'Asti, Chieri, Isolabella, Riva di Chieri, nonché tecnici ed esperti interessati al problema del miglioramento dell'Altipiano. treno diretto 2 4 2 nel tratto Fossano-Torino (a. 10,40); In questa riunione, infatti, i convenuti h a n n o de- f ) Mantenimento, in via permanente, dei treni diretti ciso all'unanimità di dare mandato al Presidente della 2 2 7 Torino-Cuneo (p. 9,15 - a. 10,35) e D. 2 2 0 Camera di Commercio, Industria e Agricoltura d i Cuneo-Torino (p. 10,45 - a. 11,57); g) Fermata a Torino di presentare con urgenza la già nominata Savigliano del D. 2 2 4 Cuneo-Torino (a. 17,26). istanza, in m o d o da vincolare la disponibilità di acqua 5 .- Linea Torino-Torre Pellice: Classificazione in accelerato del D. 6 5 6 Torre Pellice-Torino (a. 10,05) che conserva il medesimo orario. In materia ferroviaria occorre altresì accennare che col 2 0 dicembre è stata aperta all'esercizio una nuova prima che altre provincie e regioni presentino analoghe richieste che, se accolte, rimanderebbero e comprometterebbero gravemente la soluzione di questo vitale problema per l'agricoltura della provincia di Torino. fermata, quella di San Paolo Solbrito, fra Villanova All'istanza è stato allegato, come documento tec- d'Asti e Villafranca, sulla linea Torino-Genova e che nico di base, un progetto di massima, ideato dal col 10 stesso mese le fermate di Rodallo e di Candia prof. Silvestri ed elaborato dall'ing. Fulcheri, conte- Canavese, sulla linea Torino-Aosta, sono state trasfor- nente il piano di derivazione dell'acqua, nonché di mate in stazioni idonee agli incroci ed alle precedenze, utilizzazione della stessa in parte a scorrimento e in il che darà la possibilità di migliorare la circolazione parte e gli orari sulla linea stessa. pioggia ». ad aspersione con il moderno foIC R O N A C H E sistema ECONOMICHE «a stata presentata in uno dei nu- zione della frequenza e un gruppo- meri scorsi di « Cronache Economi- pompa (portata circa 30 litri/min.) MACCHINE che » una nuova tecnica per il taglio dei metalli, cioè la elettroerosione per la circolazione del fluido abrasivo. UTENSILI con scintillamento (« Cronache Economiche » n. 142, pag. 65). Di fianco a questa, e con impieghi analoghi, sta la tecnica della abrasione con velocità ultrasonica dell'utensile. Il principio di funzionamento di Le applicazioni di queste macchine sono diverse sia per la varietà delle lavorazioni che esse possono fare, AD A Z I O N E — come forature, taglio di cavità di ULTRASONICA cisioni, ecc., — sia per i materiali che forma, profilatura, punzonatura, inpossono lavorare: metalli duri, car- queste macchine consiste nella azione buri o sinterizzanti, pietre, minerali, di un utensile che ha moto alterna- vetro, ceramiche ecc. tivo, con velocità ultrasonica, il quale O manda la polvere abrasiva in sospen- S S E R V E R La lavorazione non porta a variazioni nell'aspetto della superficie, sione in un fluido contro il pezzo. o nelle proprietà fisiche, chimiche, L'azione di abrasione risulta in tale elettriche, magnetiche o delle carat- modo molto fina e precisa. teristiche metallurgiche del mate- La macchina che realizza tale pro- L'energia elettrica è fornita da un cedimento di lavorazione è costituita generatore elettronico che produce da un montante a cui si collega corrente alternata a frequenza rego- Un vantaggio apprezzabile sta nel- una mensola sulla quale appoggiano labile fino a 30.000 periodi al se- la precisione che permette di eseguire due slitte: una trasversale ed una lon- condo. fori fino a diametri minori dell'ordi- riale. Il gruppo piezoelettrico, che tra- ne di micron o scanalature di dimen- Sopra quest'ultima si ha una piat- sforma questa energia elettrica in sioni simili, nei materiali più duri, taforma " porta pezzo " che raccoglie meccanica, è montato su una slitta con notevole velocità anche il fluido abrasivo, ad evitare verticale che ha movimento su guide costo. che si disperda. di alta precisione. gitudinale. ed a basso In fig. 2 sono visibili alcuni tipi Nella parte superiore del montante L'utensile con il suo moto alter- di utensili adatti a queste macchine. vi è una testa che contiene le parti nativo agisce sul pezzo con l'inter- La regolazione della finitura su- elettriche e la slitta " portautensile " mediario fluido abrasivo. perficiale si ottiene con la scelta di dotata di moto rettilineo alternativo. Gli utensili usati normalmente so- abrasivo di granulazione adatta: nor- Nel suo complesso la macchina no di materiale poco costoso ed il malmente è usato il carburo di boro. (fig. 1) ha l'aspetto di una fresatrice loro profilo può avere forma diversa, Le velocità di taglio dipendono dalla verticale, salvo naturalmente la testa anche cava, come si desidera. qualità del materiale da lavorare, portautensile. Il pezzo perciò ha tutte Assieme alla macchina sono di- dalla superficie di contatto tra uten- le registrazioni verticale, trasversale, sposti un gruppo contenente tutti i sile e pezzo, dalla potenza della mac- longitudinale. comandi elettronici per la china e dalla grana dell'abrasivo. iti in ini T O R I N O GIRAUDO, TUTTE LE A M M E N D O L A LAVORAZIONI foIC R O N A C H E AL CROMO ECONOMICHE & regola- straziane: - VIA ANDREA DORIA, 7 - TELEF. INT. 47.285 - «.007 PEPINO ED AL VEGETALE <Slaliiliittcnl a: C A S T E L L A M O N T E - TELEFONO 13 - C. C. I. TORINO 64388 Fig. 1. - Macchina utensile ad azhne ultrasonica per lavorazioni di materiali duri. 1. I n d i c a t o r e del m o v i m e n t o slitta 2. C o p e r c h i o in a l l u m i n i o smontabile p e r r e g o l a r e la slitta 3. R e g o l a z i o n e d e l l ' e c c i t a t o r e 4. E c c i t a t o r e 5. P o r t a u t e n s i l e 6. U t e n s i l e 7. T u b i p e r il f l u i d o a b r a s i v o 8. P i a t t a f o r m a p o r t a p e z z o , del fluido a b r a s i v o 9. T a v o l a collettrice portapezzi 10. C o m a n d o arresto tavola 11. A r r e s t o t a v o l a l o n g i t u d i n a l e 12. B l o c c a g g i o t a v o l a l o n g i t u d i n a l e 13. C o m a n d o nale 14. Slitta a mano tavola longitudi- trasversale 15. C o m a n d o slitta 16. B l o c c a g g i o slitta trasversale trasversale 17. C o m a n d o s p o s t a m e n t i I 8. B l o c c a g g i o m e n s o l a mensola 19. I n t e r r u t t o r e filamento 2 0 . L a m p a d i n a spia p e r il 21. L a m p a d i n a spia per filamento segnalazione di pronto 22. I n t e r r u t t o r e p o m p a c i r c o l a z i o n e fluido abrasivo 23. L a m p a d i n a zione spia fluido per pompa 24. I n t e r r u t t o r e p e r s t r u m e n t o della circola- abrasivo indicatore frequenza 25. M a n o p o l a per 26. A m p e r o m é t r o regolazione a radio frequenza frequenza 27. R e g o l a t o r e potenza 28. L a m p a d i n a segnalazione potenza 29. I n t e r r u t t o r e 30. C o n t r o l l o potenza 31. M o t o r e d a 1/10 32. U s c i t a f l u i d o 33. R i t o r n o fluido 34. C o p e r c h i o e sostegno CV abrasivo abrasivo serbatoio fluido abrasivo pompa Fig. 2. - Utensìli per lavorazioni diverse su macchine ad azione ultrasonica. foIC R O N A C H E ECONOMICHE — »RY IL " G O S F O R D DI E C C E L S A DI FINEZZA . tONBON GIN" È UN QUALITÀ. - LE E DI PRODOTTO SUE DOTI FRAGRANZA SONO INCOMPARABILI. - USATELO PER LA PREPAR A Z I O N E D E I V O S T R I C O C K T A I L S E IN SPECIE DEL « D R Y MARTINI."-OTTER- R E T E S E M P R E UNA P E R F E T T A IL MIGLIORE JPER I L " D R Y MARTINI ARMONIA Abetine sulle cime inaccesse dei monti. SSE EST' E. B A T T I S T E L 1 I s S c e n d e v o , l'estate scorsa, la pendice settentrionale del Colomion. In fondo, nella conca, Bardonecchia appariva e riappariva con l'euritmia di una figura traguardata nel caleidoscopio del bosco. Lungo la mulattiera, ormai abbandonata a se stessa, sulla quale la densa vegetazione delle fustaie dintorno lasciava penetrare a malapena qualche isola di sole, una gentile compagna di gita improvvisamente mi disse: « Mi sento moralmente diminuita dal non saper distinguere una pineta da un'abetina e perciò, non sapendo giungere alle discriminazioni del caso, mi limito ad usare il termine generico di bosco ». Cara signorina, le risposi, se le piante parlassero sarebbe facile venire a capo della loro identità. Si può nondimeno distinguere una pianta da un'altra e risalirne alla famiglia bo- tanica. Basta conoscere i connotati del fiore o del frutto. Però, nell'ambito delle conifere, è necessario risalire alla forma, allo sviluppo ed alla disposizione delle foglie sui rami. Far conoscere le più alpestri piante boschive, il tributo delle foreste, è creare negli individui una coscienza forestale. Le cose che più si apprezzano sono quelle che più si conoscono. Coscienza debolissima in noi italiani, nonostante l'importanza economico-sociale del bosco, il quale occupa quasi il 20% del territorio nazionale. Superfluo — direbbe il Serpieri — ricordare quali vitali problemi si colleghino con la disciplina dei boschi e delle terre di montagna: senza essa la montagna si dissolve, quel che potrebbe essere il tesoro delle acque — per forza idraulica, per irrigazione, per navigazione interna ecc. -— diventa strumento di distruzione e di morte. Dunque abeti e pini, larici e ginepri, appartengono tutti alla grande famiglia montana delle conifere o delle aghifolie. Conifera è anche la Taxus bacata, o Tasso, detto anche « albero della morte », non in allusione alla velenosità per il bestiame delle sue foglie, ma alla falsa credenza che sia pericoloso dormire sotto la sua chioma; il cipresso che s'accompagna ai cimiteri, all'ombra del quale « è forse il sonno della morte men duro » e che decora originalmente le campagne toscane; i cedri del Libano e dell'Atlante che aggraziano i parchi e i giardini. Ma le chiome sempreverdi dei monti sono formate più che altro da pini e abeti, da tassi e larici. foIC R O N A C H E ECONOMICHE 11 p. domestico o da pinoli è la specie più italiana. La forma globosa della chioma gli attribuisce anche il nome volgare di pino parasole. Originario dell'isola di Creta, è la conifera più importante della regione mediterranea. Forma le celebri pinete di Classe (Ravenna), di Castelfusano (dell'ex tenuta reale di Pisa). Non lo si trova sulle Alpi. Non ha nemmeno domicilio alpestre il p. marittimo, suo fratello siamese, dalle foglie tuttavia molto più lunghe (cm 20). Del pari, sono esclusi dalle Alpi il p. d'Aleppo (dalle foglie di 510 cm) che preferisce le sitibonde terre del Gargano; il p. pinaster reperibile in Liguria, in Toscana e a Pantelleria; il p. leucodermis (dalle foglie di 5-6 om) che, oriundo dei Balcani, predilige i massicci calcarei di Calabria e di Lucania. Il p. strobus, su cui più avanti indugerò il discorso, è specie esotica, che prevale nelle pinete nord americane ed inglesi. Esso è ora largamente coltivato nell'Arboretum Tauri- nense del Parco della Maddalena e in Val Chiù sella. H a le foglie aghiformi, sottili, flessibili, lunghe cm 10, di colore verde argentato, riunite, di cinque in cinque, in fascetti. Le pinete delle Alpi hanno una popolazione omogenea od eterogenea di fusti appartenenti ora all'uno ora all'altro dei seguenti pini: (foto Moncalvo). Lunghe ni vento sussurranti file di pioppi. p. montano o mugo — pinastro di montagna — caratteristico per il suo tronco spesso contorto e sdraiato I connotati delle conifere. L'abete rosso o di Moscovia ha foglie aghiformi, isolate, volte per ogni verso sui rami. Nell'aò<?/e bianco, suo fratello, le foglie sono invece disposte in due serie opposte. Comunque, il primo si distingue dal secondo per avere i rami più cadenti, un tronco dal colore più rosso scuro e una chioma dal colore più verde chiaro. I pini hanno una disposizione fogliare del -tutto diversa. Le foglie sofoIC R O N A C H E ECONOMICHE no infatti riunite a due a due, o a cinque a cinque, in fascetti inseriti sui rametti laterali. Recano fascetti di due foglie ciascuno il p. domestico, il p. silvestre, il p. montano, il p. marittimo, il p. d'Aleppo, il p. di Corsica o laricio, il p. leucodermis. Recano invece fascetti di cinque foglie ciascuno il p. cembro o cirmolo e il p. strobus o il lord Weymouth. Ora, come distinguere l'uno dall'altro? al suolo, la flessibilità dei suoi raggi e la corteccia che non si s f a l d a ; ^ p. uncinato, che vive dove l'abete rosso e il larice non trovano più possibilità di vita e che eleva alta la sua chioma, affilatissima, dalle pietraie nude; p. silvestre, famoso, più che per il legno, per le gemme di pino, contenenti una sostanza medicamentosa di azione balsamica, anticatarrale; p. nigra, cui appartengono le sottospecie pino nero d'Austria e pino di Corsica o laricio, dalle foglie lunghe 10-16 cm e quindi poco meno di quelle del p. marittimo. Assume maestose dimensioni ed è di rapido accrescimento; p. cembro o cirmolo, specie indigena e montana che reca le foglie verdi oscure aghiformi — lunghe da 5 a 9 cm — in fascetti di cinque, contrariamente a tutte le altre — escluso lo strobo — che le recano in fascetti di due. Nella ricognizione delle conifere — fra gli 800 e i 2000 metri, fino al limite dei ghiacciai — ci si imbatte sempre nella specie più alta e longeva, nonché più utile che si conosca: il larice. L o chiamano infatti « la quercia delle Alpi». Lo si riconosce anche per le foglie aghiformi portate dai rametti brevi in abbondanti fascetti a guisa di pennelli di 20-60 aghi. Le foglie sono caduche, durano cioè un solo periodo vegetativo: cadono in autunno, per riapparire in primavera, contrariamente a quelle degli abeti che durano 8-12 anni e dei pini che durano normalmente 3-6. Peraltro le due conifere più vicine al larice che all'abete cono i cedri del Libano e dell'Atlante. Ne differiscono per la persistenza ed il colore rispettivamente verde glauco od argentato delle foglie. Il nome di cedro viene anche dato alla pianta ed al frutto del Citrus medica, una specie delia famiglia delle rutacee. A parte la diversità botanica, i cedri del gruppo delle conifere sono piante grandi e maestose, mentre il cedro o cedrato — del gruppo degli agrumi — è una piccola latifolia sempre verde. E ' quindi un'altra cosa. Popolano i sottoboschi ed i luoghi incolti gli arbusti di ginepro che i profani scambiano p e r alberi infantili di pino. Il carattere distintivo del ginepro è nelle foglie lineari, pungenti, cortissime, riunite a tre, e nel Pioppo : la materia prima dell'industria cartaria. (foto Moncalvo'- frutto simile ad un pisello nero-bluastro. Sistemazione boschimento. Trovasi infine, qua e là sulle Alpi, il Tasso o Nasso, albero alto 4-10 m, le cui foglie sono in due serie raramente opposte, e il cui frutto invece di essere uno strobilo o cono legnoso a scaglie, è una bacca, anzi un urceolo carnoso, aperto all'apice, rosso a maturazione, commestibile, che i bambini ricercano con istintiva avidità. Di conifere come queste passate brevemente in rassegna sono per lo più popolati i boschi alpini italiani, molti dei quali, tuttavia, poveri e mal governati. Secondo il Serpieri essi rendono pochissimo e quindi appaiono alle popolazioni un male da distruggere; sono spesso così mal trattati e trascurati — più simili ad infoIC R O N A C H E idraulica e ECONOMICHE rim- pineta permetterà poi ai fusti superestensione possibile dei terreni bocolti che a boschi — da non essere stiti di raggiungere nel massimo svischivi, concentrando gli arativi negli più neppure atti alle loro funzioni luppo il massimo rendimento. Peralappezzamenti migliori o meno sogprotettive. tro, l'accrescimento legnoso potrà getti alla vandalica erosione delle Dato questo deplorevole stato di essere, verosimilmente, più celere se acque; anche la pianura deve ospicose, se il disboscamento continuasle piante riceveranno annualmente tare combinazioni forestali negli apse ancora, la montagna degraderebbe il soccorso dei concimi fosfazotati, pezzamenti meno adatti allo sviluppo più di quanto già non degradi e il profusi con ragionevole doviziosità. di colture arboree ed erbacee di alto regime idraulico del territorio naziorango economico e sociale. Fra le latifolie il pioppo, pur esnale darebbe -inesorabilmente altri sendo specie lucivaga, è quello che frutti di cenere e tosco. Non bisogna raggiunge la maggiore densità, tuttuttavia credere che il consolidamenLe essenze boschive dell'indutavia nei pioppeti specializzati la dento fisico della montagna ed il suo mistria cartaria. sità non oltrevalica le 400 piante ad gliore regime idraulico siano legati a ettaro. doppio filo alla sopravvivenza del boDi solito le combinazioni forestali sco. L a necessaria coabitazione delle Di legno di pioppo se ne producodi colle e di piano sono costituite da fustaie con i boschi, i prati e i camno attualmente circa otto milioni di pioppi, da olmi, da frassini ecc. Popi rende necessaria anche una sistequintali, dei quali poco più di due trebbero essere anche costituite da mazione idraulica delle pendici. Opemilioni confluiscono all' industria pini strobi, i quali hanno un'affinità re di miglioramento, di colmata, di cartaria, per la fabbricazione di cirspinta con i pioppi, sia nella velocità cordonata (1), di imbrigliamento, ca l ' 8 0 % del fabbisogno nazionale di accrescimento che nella destinadevono necessariamente precedere di pasta di legno, il resto rappresenzione economica (industria del legno quelle di rimboschimento, sia che tando tondame da sega e da trancia. leggero e della cellulosa). il territorio abbia una fisionomia L'industria cartaria avrà sempre più Altri chiama il pino strobo — codi alta montagna o ne abbia una bisogno di materia prima, specie se me ho già detto — pino di lord Weydi alta collina. Nel non aver mai dato il paese vorrà porsi, nel consumo delmout in omaggio alla sua origine stala priorità al complesso di opere perla carta, in linea con gli altri paesi tunitense. Esso vanta un'altra facoltà manenti, intese ad affrancare i terricivili. Le statistiche più attendibili ridi adattamento ad anormali conditori dall'aggressione anarchica delle levano che il nostro consumo annuo zioni telluriche (terreni acidi, paluacque, sta la causa prima dell'infelice, medio di carta era, fino a pochi anni dosi, torbosi), un'alta velocità di acinefficiente, rimboschimento montaor sono, di kg 9 per abitante. Concrescimento, sì da farlo preferire a no. Di che lacrime grondi e di che sumo esiguo rispetto a quello di qualunque altra essenza boschiva; sangue una insipienza del genere, ne kg 25 degli altri maggiori paesi euroabbiamo purtroppo avuto conferma dal frassino che non può costituire se pei e di kg 65 degli U.S.A. Ora, è nelle successive alluvioni in Piemonnon un prato pensile di difficile — facile arguire che l'industria della te, nel Polesine e nel Salernitano. appunto perchè pensile — utilizzacarta avrà la materia prima occorrente; oltre che dalla dilatazione zione, al pioppo che è essenza boOra, pur riconoscendo la necessità della pioppicoltura, nelle plaghe ad schiva industriale troppo esigente per delle sistemazioni idrauliche, esse, essa più idonee come il Piemonte e poterla coltivare ovunque e comunda sole, non potranno mai dare gli la Lombardia, dagli arboreti di pino que. stessi risultati idraulici, che può instrobo, purché essi siano insediati Essenza ombrivaga per eccellenza vece dare il rimboschimento. M a nel loro luogo agronomico. Cioè nei —- resiste cioè all'ombra laterale — questo, senza previa sistemazione terreni che per essere sabbiosi, inil pino strobo si adatta a prosperare idraulica, non potrà vivere e sopravgrati, eccessivamente torbosi ed umiin piantagioni dense, cosa che non è vivere; le due grandi imprese sono di, male si concilierebbero con le alprerogativa delle altre aghifolie e perciò interdipendenti. te esigenze del pioppo; e in quelli in tanto meno delle latifolie, potendo Di solito al termine di rimboschicui si volesse abbinare l'utile al diraggiungere la folta densità di 1200mento si associa — per affinità di lettevole, l'economia all'estetica, co1500 fusti ad ettaro. idee — il termine di montagna. E ' me nei parchi e negli scampoli di evidentemente un errore. Anche in collina si deve mirare alla massima ( I l C o r d o n a t a - fila di pali intrecciati di vimini, conficcati nelle p e n d i c i scoscese per i m p e d i r n e l'erosione idrica. fo I C R O N A C H E ECONOMICHE Il pino strobo raggiunge la maturità commerciale a 25-30 anni. Ma al 15° anno — all'età conomica del pioppo — se ne può ricavare il prim o raccolto, tagliando i 2 /3 della falla dei fusti. L o sfoltimento della terreno non altrimenti valorizzabili. Piantamenti del genere svincolerebbero f r a l'altro il settore cartario da approvvigionamenti esteri di legname resinoso, che raggiungono l'80 % del suo fabbisogno. « A S S E T A JDJEI, C O M M E R C I O ESTERO II commercio di dicembre estero torinese II commercio estero torinese ha registrato nel mese di dicembre un lieve aumento delle esportazioni nei confronti del mese precedente ed un incremento ancora più netto se il confronto viene rivolto al dicembre 1953. Questa situazione apparentemente favorevole è determinata dal costante incremento del più importante settore metalmeccanico torinese, e precisamente di quello automobilistico che finalmente ha potuto trovare un adeguato sfogo per alcuni tipi di veicoli industriali ed agricoli sui mercati dell'America del Sud. Eccezion fatta perciò di questo contingente andamento di forte ascesa dovuto ad un solo settore produttivo, rileviamo una situazione di normali rapporti. internazionali in tutti gli altri settori. Non bisogna dimenticare che se la ripresa delle nostre esportazioni verso i mercati del Sud America è stata interessante in questo mese, nulla fa supporre che essa possa continuare con lo stesso ritmo nei prossimi mesi del 1955, poiché sono ormai note le vicende che legano il nostro commercio internazionale con le difficoltà degli accordi bilaterali di clearing con l'Argentina e col Brasile, nostri maggiori acquirenti. Le nostre esportazioni con questi Paesi sono infatti strettamente subordinate alle disponibilità dei mezzi di pagamento che a mano a mano vengono a crearsi presso gli Uffici dei Cambi di quei Paesi a seguito delle importazioni effettuate di materie prime e di generi alimentari diretti in Italia. Ora è ben noto che, eccezion fatta per alcuni massicci acquisti di generi alimentari effettuati direttamente da organismi statali a condizioni piuttosto onerose ed altri acquisti di generi alimentari per i quali esistono condizioni di prezzo internazionali, ben poco è possibile acquistare da detti Paesi. I saldi pertanto dei conti di compensazione alla fine del mese di dicembre 1954 segnano ancora a nostro credito alcune decine di miliardi, a dimostrare quanto da noi sopra affermato. La produzione metalmeccanica è comunque sempre la maggior realizzatrice dei valori valutari ottenuti con le esportazioni, e notevole è stato il contributo dato dal settore delle macchine calcolatrici e da scrivere e da quello dei cuscinetti a sfere, che dopo un periodo di minor progresso sta risalendo lentamente, ma con continuità, le posizioni raggiunte negli anni scorsi. nel mese 1954 Ben diversa è la situazione delle esportazioni delle macchine utensili. Dobbiamo infatti rilevare che ormai da lungo tempo questo settore ha rallentato notevolmente l'andamento esportativo. Si ritiene che l'inserimento della Germania nei mercati europei ed extraeuropei abbia notevolmente danneggiato questa importante branca della nostra industria, anche perché è ormai ben noto che i produttori tedeschi sono tuttora sovvenzionati dallo Stato con facilitazioni all'esportazione ed inoltre sono in grado di poter concedere lunghe dilazioni nei pagamenti. Nel settore dei generi alimentari l'esportazione dei vini vermouths occupa una posizione preminente, ed è molto significativa la percentuale di circa il 5°h> quale incremento nelle esportazioni verificatosi nell'anno 1954 nei confronti del 1953. Assolutamente negativi appaiono i dati statistici relativi alle esportazioni del settore tessile. La grave crisi che ormai perdura da lunghi anni e che colpisce tanto i tessuti stampati quanto quelli normali, non accenna a diminuire; anzi si è constatato purtroppo un ulteriore peggioramento esteso pure alla stessa industria dei filati, che ancora nei mesi scorsi trovava favorevole qualche mercato in virtù delle combinazioni compensative fra cotone grezzo e filati. La perdita del mercato turco e del mercato pakistano ha avuto naturalmente una parte determinante. Ma il maggior danno ci è pervenuto soprattutto dal Giappone per i mercati asiatici e dell'area sterlina, e dalla Germania, Cecoslovacchia, Belgio ecc. per i mercati europei. La riduzione dei costi e dei profitti relativi, non ha ancora potuto creare quelle premesse necessarie per conservare i principali mercati mondiali. Fortunatamente, sempre nel settore tessile, l'esportazione dei tessuti di lana si mantiene abbastanza sostenuta, attenuando le perdite derivanti dalle altre branche dell'industria tessile. L'esame dell'andamento del commercio estero torinese ripartito in aree economiche, secondo i dati statistici ottenuti dai certificati di origine camerali emessi nel mese di dicembre, ci permette di trarre le seguenti considerazioni. fo I CRONACHE ECONOMICHE AREA OECE Le esportazioni verso l'area OECE hanno mantenuto un livello costante nei confronti dei mesi precedenti, superando però di circa il 10°/o i valori ottenuti nel dicembre 1953. La Germania, che nei mesi precedenti aveva registrato un volume dì affari superiore a quello degli altri Paesi europei, si è dimostrata in netto regresso, lasciando il posto alla Francia, che fortunatamente ci ha permesso di colmare, almeno in parte, il deficit delle nostre esportazioni verso la Germania. L'interscambio torinese con la Germania occidentale continua a registrare pertanto una bilancia nettamente passiva dato che la nostra economia è basata essenzialmente sulla produzione di prodotti metalmeccanici che ovviamente non possono trovare nel mercato tedesco le condizioni indispensabili per uno sviluppo commerciale. Al contrario è proprio l'industria metalmeccanica tedesca che riversa ingenti quantitativi dei suoi prodotti sul mercato torinese e italiano, in concorrenza con la produzione locale. Con la Francia il movimento esportativo è risultato in ascesa, poiché effettivamente il mercato francese ha reagito più favorevolmente nei confronti degli altri mercati europei, in ciò favorito dall'aumentata percentuale dì liberalizzazione stabilita recentemente e che riguarda anche settori dell'industria metalmeccanica. Con questo Paese sono previsti ulteriori aumenti delle nostre esportazioni, in particolare per quanto riguarda il settore dei cuscinetti a sfere, degli autoveicoli, delle macchine da scrivere e calcolatrici, delle utensilerie e delle macchine in genere. Con la Gran Bretagna l'interscambio è stato piuttosto stazionario; purtuttavia in ascesa si sono dimostrate le esportazioni di cuscinetti a sfere, macchine calcolatrici e vini vermouths. Pure interessante è risultato l'andamento delle esportazioni verso l'Austria, poiché le esportazioni stesse hanno toccato, oltre ai soliti settori menzionati, anche quello dei tessuti. Con la Turchia, com'è noto, le trattative sono state interrotte per l'irrigidimento da parte del Governo turco circa il regolamento degli ingenti crediti a nostro favore e la richiesta di un ulteriore plafond in aggiunta al precedente. Praticamente solo il settore delle macchine calcolatrici e da scrìvere ha incrementato le esportazioni verso questo Paese. Con l'Olanda la situazione dei rapporti commerciali si mantiene ad un livello costante, e i valori valutari sono stati determinati essenzialmente dai settori dei cuscinetti a sfere e delle macchine da scrivere. Concludendo la rassegna con i vari Paesi dell'area OECE, è opportuno porre in rilievo le sempre maggiori difficoltà che le industrie torinesi debbono affrontare per mantenere i mercati di questa area. E' pur vero che non si tratta sempre di difficoltà di ordine commerciale, ma in alcuni casi di gravi impedimenti di ordine amministrativo, come quelli già denunciati con la Turchia e con la Francia. Auguriamoci perciò che l'anno 1955 segni almeno l'attenuazione delle menzionate difficoltà e la cancellazione delle procedure limitative, in modo da portare la percentuale di liberalizzazione allo stesso livello tra tutti ì Paesi partecipanti all'OECE. foIC R O N A C H E ECONOMICHE Le recenti discussioni sulla politica tariffaria da adottare in base all'accordo del GATT hanno disilluso purtroppo gli ambienti economici interessati, poiché i risultati non sono stati quelli sperati dalle Autorità italiane, secondo le precise direttive esposte dal nostro Ministro del Commercio con l'Estero. A R E A DELLA STERLINA Nessun miglioramento viene registrato in dicembre negli scambi con l'area della sterlina. L'Etiopia e le excolonie italiane hanno rivolto le loro richieste particolarmente al settore automobilistico, mentre altri Paesi, quali l'India, la Malesia e l'Egitto, oltre al settore menzionato, hanno richiesto macchine calcolatrici, pneumatici, tessuti. Con gli altri Paesi dell'area sterlina gli scambi si sono ridotti ulteriormente, e lo stesso Pakistan ha presentato un consuntivo piuttosto esiguo in rapporto alle effettive necessità del mercato. Anche gli acquisti da queste aree, pur riferendosi a materie prime, si sono attenuati considerevolmente. E' probabile che la recente liberalizzazione di alcune materie prime dall'area del dollaro abbia influenzato su tale fenomeno. Le previsioni per il futuro non sono certo ottimistiche. I programmi di industrializzazione attuali ormai da qualche anno dall'India e dal Pakistan e la stessa mancanza di disponibilità valutarie rendono difficili i rapporti con questi due Paesi, quali l'Iran e l'Ir ah, le difficoltà esportative sono pure originate dalla obbligatorietà del bilaterismo e dalla necessità di non superare il plafond monetario fissato dalle parti contraenti. E' certo comunque, per concludere, che solo l'aumento del tenore di vita delle popolazioni dell'area sterlina potrà determinare un maggiore assorbimento di nostri manufatti, soprattutto del settore tessile. A R E A DEL DOLLARO Le esportazioni verso l'area del dollaro, ed in particolare verso gli Stati Uniti, il Venezuela, l'Argentina ed il Brasile, sono risultate in incremento nei confronti dei mesi precedenti, ed in special modo in rapporto ai valori realizzati nel dicembre 1953, anno di vera crisi nell'interscambio torinese verso l'area menzionata. Gli Stati Uniti ed il Venezuela ci hanno permesso di realizzare valute libere attraverso esportazioni di vermouths, autoveicoli, macchine calcolatrici, pneumatici, articoli casalinghi, tessuti, ed è stato soprattutto il Venezuela che, con le sue richieste, ha toccato quasi tutti i settori della produzione torinese. Purtroppo la situazione non è così brillante con gli altri Paesi dell'America del nord e centrale, che pagano in valuta libera. Solo la Columbia, attraverso il noto accordo di compensazione globale, mantiene costante il ritmo delle sue importazioni, e ha dato la preferenza nel mese dì dicembre alle macchine calcolatrici e da scrivere. Riferendosi ora ai due Paesi che regolano i loro gamenti secondo accordi bilaterali di clearing con pava- luta dollaro nominale, dobbiamo manifestare il nostro compiacimento per l'aumento delle nostre esportazioni, piuttosto sensibile se si considera che è riferito soprattutto al settore dei veicoli industriali. Ripetiamo quanto già abbiamo premesso precedentemente, che ciò non significa certo che la corrente esportativa torinese verso questi mercati sia in deciso incremento. Si ha piuttosto l'impressione che debba trattarsi di una situazione contingente che può mutare da un momento all'altro in senso negativo. Ancora recentemente abbiamo avuto la prova di ciò attraverso precisi quesiti rivolti alle aziende torinesi sull'interscambio con l'Argentina, poiché, com'è noto, il nuovo accordo commerciale dovrà essere discusso nei prossimi giorni. Ed in questa occasione quasi tutti i settori produttivi torinesi, ed in particolare il più interessato, quello metalmeccanico, hanno lamentato la mancata concessione di licenze di importazione da parte dei Governi contraenti. Pertanto il problema dell'interscambio con l'Argentina e col Brasile (per quest'ultimo Paese la situazione è più o meno analoga a quella con l'Argentina), non ha trovato ancora la soluzione soddisfacente per i nostri operatori. Il continuo miglioramento dell'economia dei due Paesi ci fa sperare comunque che le contropartite di materie prime e prodotti offertici in cambio alle nostre esportazioni portino prezzi intemazionali, poiché in caso contrario la stasi dell'interscambio p ^durerebbe. EUROPA ORIENTALE Con i Paesi dell'Europa orientale solo la Jugoslavia ha rimediato leggermente alla crisi registrata da lungo tempo con i suddetti Paesi. Purtuttavia nessun miglioramento viene riscontrato con gli altri Paesi. In più la situazione è aggravata dall'invariabilità dei saldi della bilancia dei pagamenti, che particolarmente con la Russia e la Polonia, presenta un saldo elevato a nostro favore. IMPORTAZIONI Le importazioni dai Paesi europei ed extra-europei delle materie prime e dei semilavorati continua regolarmente e si è accentuata in questo mese in alcuni settori dell'industria torinese per il rifornimento destinato al ciclo produttivo. In particolare per quanto riguarda le provenienze di prodotti dai Paesi dell'OECE si è constatato un ulteriore incremento alle importazioni di macchinari destinati al miglioramento dell'organizzazione tecnica produttiva, accompagnato purtroppo anche da importanti importazioni di beni di consumo. e Coke per Industria e r i s c a l d a m e n e . Benzolo »d omologhi . Catrame e derivali . Prodotti azotati per agricoltura e industria . Malarie plastiche . Vetri in lastra . Prodotti Isolanti "Tltrosa* DIREZIONE SENEBAIE: TORINO CORSO VITT.EMftH. 8 - STABILIMENTI: PORTO MARGHERA - (VENEZIA) J CRONACHE ECONOMICHE <7 Le feste della Tradizione Carnevale del 1866. La famosa lentissima " Vettura Negri ", che arresta perfino lo slancio di una locomotiva. (Da un disegno dell'epoca). Il Carnevale Piemontese di ieri e di oggi R O S S A N O Z E Z Z O S e preEccoci a parlare un po' a lungo del " nostro " Carnevale cui l'anno scorso cisamente nel n. 132 di questa rivista - abbiamo appena accennato. Basterebbero le leccornie, che in Piemonte sono state e permangono tra le più precipue attrattive del Carnevale: (i torroni di Alba; i zesti o frutta candita di Cangnano il ratafia di Andorno; i nocciolai di Chivasso; i biscotti di Mondovì e C u n e o y biscottini, di N o v a r a > bisciolani d i V e r c e l l i ; lo spumante di A s t i ; i cioccolatini, le caramelle e .1 Vermouth di T o n n o ) per farci affermare solennemente come esso viva sempre da noi ~ rnpvnli » aute„ Ma c'è di più. E se è pur vero che Torino, in fatto di Carnevali - di Carneva auten tici", come li ricordano i nostri nonni (purché siano molto vecchi - sta mahiccic assai come tutte le grandi città, del resto, troppo occupate a non d i v e r t t r s x e anche vero che le piccole città del Piemonte sono quelle in cui sembra essersi rifugiata l allegria che un tempo, dal 17 gennaio alle Ceneri, dilagava raggiungendo il diapason, si " T r a " S i Camev g aU r sÌperstiti del vecchio Piemonte conservatore delle tradizioni, gode p a r t i c o l a r i f e r r a t i s s i m a rinomanza quello detto « della bella Muhnara » che passata la bufera della guerra, ha ripreso a svolgersi, se:ondo le usanze di sempre, a Ivrea. 5* foIC R O N A C H E ECONOMICHE Costume per In - Giandujeide " del JS/S. Ma di questo Carnevale che eterna, con la sua celebrazione, un fatto storico che la leggenda inghirlandò della sua poesia, parleremo in seguito quando tratteremo degli altri •Carnevali sempre vegeti. Ora vogliamo non " descrivere " ma rievocare: rievocare qualche '' mascherata " e qualche " Giandujeide " della Torino sparita, quando dai grandi carri le maschere lanciavano sulla folla caramelle vere, piatte e grandi come uno scudo... e anche più. Ce n'erano di quelle larghe come una frittata e si chiamavano Caramelle di Gianduja ". Il Carnevale ha origini antichissime nella nostra regione e i duchi di Savoia prendevano parte attivamente ad esso. Tuttavia, ansiosa dell'ordine pubblico, Torino non fu mai teatro — durante il Carnevale — di quelle smoderatezze, talvolta crudeli, che caratterizzarono in altre città il classico periodo di baldoria. Niente corse di cavalli in libertà o, ancor peggio, di Ebrei svillaneggianti, ma soprattutto danze e cortei: tanti cortei, con sfilata di carrozze cariche di gente in costumi antichissimi e addobbi e luminarie. Per ottenere questo " honesto divertimento" sino dal 1640 venne emanato a Torino un decreto che proibiva l'uso della maschera per tutto il tempo del Carnevale esclusi gli ultimi tre giorni, con " menda " di uno scudo per chi fosse stato tro- vato per via " col viso sotto mascara ". Epperò, malgrado la loro fastosità, quando si dice " Carnevali Torinesi " non si allude a quelli del Seicento o del Settecento, ma a quelli del secolo scorso che cominciarono a farsi notare sul finire del Risorgimento con l'apparizione di Gianduja, personificazione viva del Piemonte, considerato fiaccola di indipendenza, speranza di tutti coloro Sindaco e Consiglieri Municipali di Callianetto. che combattevano per l'unità d'Italia. Definita " maschera patriottica " da Cesare Correnti, nell'Almanacco Milanese « Il nipote di Vesta Verde » per l'anno 1848, Gianduja prese ad essere l'anima del Carnevale Torinese nel 1857, in cui fece capolino nella cavalcata storica del Conte Verde, nel carro dei " debardeurs " e nella famosa mascherata dei Pierrots. Tuttavia la prima " Giandujeide " più grande di tutti i pupazzi già chiamati Boghi). Dare un'idea di ciò che fosse il « Bogorama » è impossibile; ma per ventura nostra abbiamo trovato una stampa del 1870 che lo ha... immortalato e che riproduciamo per... evitare parole inutili e offrire invece un « aspetto concreto » della « cosa meravigliosa che era il Tempio del Gran Bogo » divenuto il simbolo stesso dell'attività umana e del mondo, come dice il libretto succitato del Pomba: Ciamand: cos'elo 'l Bogo Quader, pontù, rotond? N'eco a rìspond: el Bogo L'è l'anima del Mond. Il " Bogorama " in Piazza Castello. argomenti di attualità politica e citnon la si ebbe che nel 1868. Prima tadina. di quell'anno, Gianduja fu una maMa già la passione satirica dei schera isolata, per quanto festeggiata Torinesi per « prendere in giro il e cara. loro tempo » si era manifestata in Cos'era la " Giandujeide "? Era pieno nel Carnevale 1866, in cui si la... biografia, svolta come una visvolse una scena movimentatissima: cenda, di Gianduja, nato da un una locomotiva fermata nel suo slangrande cavolo in Callianetto nell'orto cio dalla allora famosa lentissima di un " c i a b o t " ; ciabot che, nella « Vettura Negri » — una diligenza memorabile " Giandujeide " appunto che faceva il servizio fra Torino e del 1868 — su libretto di Giuseppe Genova... in barba al treno. Giacosa " tutto in versi " — venne Ma nel 1870 un pericolo si proricostruito sulla pubblica piazza, con filò all'orizzonte della « Giandula Giacometta — moglie di Gianjeide », chè in quell'anno di tripudio duja — sull'uscio, attirando un finigenerale per le vittorie dell'esercito mondo di curiosi. ftaliano sempre più vicino a Roma, Roma mancava ancora, ma Mivenne alzato trionfalmente in Piazza lano ormai da nove anni faceva parte Castello il primo vero « Bogorama » del Regno d'Italia e Venezia da tre, col tempio del Gran Bogo, la cui quindi non è da dirsi l'entusiasmo di « storia in versi » piemontesi — cregioia e di speranza che regnava in scendo la sua popolarità — apparve tutti i cuori. ad opera di Cesare Pomba sotto lo Ancora nel 1865, « G i a n d u j a » pseudonimo anagrammato di Arbanon era niente nel senso che, povece Sempo, nel 1880, XX anno del rello e solingo, si affiancava a questo Boga. Il che ci fa intendere come o a quel corteo. Ed ecco che, appunquesto Boga fosse apparso sin dal to nel 1865, apparve... in camicia; 1860, per quanto nessuno se ne e quando vide passare la carrozza fosse allora accorto. Già, nessuno... del Re — poiché anche Vittorio nel senso vasto; chè prr certo i ToEmanuele II, fedele alla tradizione rinesi del Carnevale 1860 avranno dei suoi avi, prendeva parte alle feste notato i pupazzi giganteschi e pur popolari — osò avvicinarsi al cocleggerissimi, essendo di visciche gonchio e, salito sul predellino, disse al fiate, che gli artisti portavano intorsovrano queste famose parole che, no tra un gran schiamazzare. volate di bocca in bocca, alla sera tutti ripetevano: « Maestà, per Voi e Questi pupazzi, importati da Pal'Italia ho dato tutto... Ma se occorrigi ad opera del pittore Pittara, furesse, sono pronto a... dare anche la roreggiarono ma senza « grandiocamicia! ». sità » per due lustri, sino a quando Fu questa frase a dargli quella il Circolo Artistico non organizzò a grande popolarità che con le « Gianscopo benefico il « Bogorama » (batdujeide » andò aumentando ad ogni tezzando col nome di Gran Bogo il carnevale, sviluppando anche temi e fo I CRONACHE ECONOMICHE Questo « Bogo » — sotto la cui egida gli artisti compirono prodigi di opere buone — qualcuno se lo può ricordare, senza essere centenario, perchè nel giugno 1932 esso riapparve — dopo anni e anni e anni ancora di assenza — in occasione della festa nautica e delle gare pirotecniche sul Po organizzate dal « Comitato delle Manifestazioni Torinesi ». Ma fu un'apparizione effimera: le preoccupazioni del tempo difficile e tutto quello che segui lo seppellirono. Per tornare alla « Giandujeide » diremo che una « vera e grandiosa » risale al 1886 — anno che vide la famosa rappresentazione in piazza dell'Assedio di Torino com- preso l'eroico sacrificio di Pietro Micca e il convegno di tutte le maschere italiane impersonate da uomini di primo piano e popolarissimi — per quanto nel 1925 e nel 1930 la Famija Turineisa abbia dato opera a far risorgere i magnifici carnevali « d i una volta». Di anno in anno la « Giandujeide » aggiungeva nuovi episodi riferentesi, simbolicamente, a fatti e avvenimenti accaduti, sì che essa era in realtà una rivista gustosa alla quale tutti partecipavano, in allegra rievocazione. In quest'ultimo decennio la Famija Turineisa ha ripreso la con- suetudine, ha riportato Gianduja, la amata e caratteristica maschera che simboleggia e compendia lo spirito della gente subalpina, alla ribalta annuale del rinnovato Carnevale. Il quale ogni anno, con uno « slogan » tratto dall'arguzia popolaresca, dà una propria intonazione, aderente adi avvenimenti dell'ora o al desi- Carnevale di Ivrea alla fine del secolo XIX. Particolare del corteo storico. derio della massa, alla manifestazione che attrae nel capoluogo regionale una larga folla gioviale di partecipanti dalle altre Provincie piemontesi e le rappresentanze carnevalesche delle Regioni confinanti. Gianduja e Giacometta, se pure un po' aggiornati nella loro elegante presentazione (e non è forse Torino la città della moda?) rivivono e si rinnovano; è la tradizione di ieri che si riconnette alle aspirazioni di oggi e di domani. Ora, e prima di proseguire, si dovrebbe senz'altro raccontare come il Carnevale sia una nuova forma derivata dei pagani lupercali; come Gianduja sia nato da una marionetta per nome Girolamo, nome inviso dato che questo era il nome del fratello di Napoleone sì che i poveri marionettisti, certi G. B. Sales e G. Bellone, furono tutti contenti quando seppero che a Callianetto un certo Giovanni detto « Gian dia doja » per il suo attaccamento alla doja — ovvero al boccale di vino — così che poterono ribattezzare il loro « primo attore » che col nuovo nome ben presto conquistò largo consenso ed entusiasmo. Sì, tante cose potremo dire se, invece di un articolo, si avesse da stilare una monografia. Ma poiché il tempo stringe, è meglio fare un giretto incontro ai vari carnevali pie- montesi sempre vivi, non senza però aver prima sospirato... sui grandi balli dello Scribe, i fatidici veglioni della tradizione carnevalesca torinese, che si chiamavano così per via del Teatro Scribe in cui si svolsero per circa mezzo secolo. In questi balli intervenivano sempre i soci del Circolo Artistico con le loro buffe trovate, tra cui celebre rimase quella della maschera del Conte Verde allestita, lì per lì, con i tappetali della sala da gioco del Circolo, che il « Conte Verde » ed i suoi cavalieri si gettarono sulle spalle appena annunciata la sfilata del corteo. Ed ora, dopo un malinconico « ceréa » al Carnevale di Val di Susa, vivo e vegeto con i suoi saporiti tortelli e il suo clamoroso « processo al Carnevale » ancora un quindici anni fa, ci avviamo verso la cittadina di Ponti, presso Acqui, per prendere parte alla solenne mangiata di polenta, frittata e merluzzo innaf- fiata da buon vino, che ogni anno viene distribuita a tutti nell'ultimo giorno di carnevale. In piazza, attorno all'enorme calderone che contiene ben 500 chili di polenta e attorno alla padella capace di contenere una frittata di 400 uova, la gente fa ressa tutto il giorno. Che allegria a Ponti nell'ultimo giorno di carnevale! E anche a Novara dove si svolge la sagra del Re Biscottino dopo due interregni vuoti: il primo che durò vent'anni (dal 1912 al 1932) e il secondo... tutto il tempo della guerra. Siede l'illustre sovrano del mondo della ghiottoneria sul suo carro dorato, circondato da cortigiani in costume; e la folla applaude al suo passaggio... Sì: ma noi... ricordiamo il « processo al Carnevale » di Val di Susa, così emozionante, con quell'omone — si sceglieva per impersonare il Carnevale una specie di Gigante — inseguito dalle guardie, fra un nugolo di maschere e i pianti delle vecchie, le sue mogli. Quando alfine veniva preso, gli si leggeva tutta la sfilza delle sue imputazioni che gli meritavano la condanna a morte; condanna che veniva eseguita subito. Mentre all'orologio della Cattedrale suonava la mezzanotte due colpi di fucile rintronavano dietro un muro: il Carnevale era stato giustiziato. A Sempeyre, alle spalle di Saluzzo, si è rifugiata la medioevale Badia, con i suoi tamburini, i suoi tesorieri, i suoi capi in mitria e feluca; così come a Cuneo, per la celebre Frascata, risorge la Compagnia dei Folli che nei secoli lontani dominò i carnevali torinesi. Una volta la Compagnia dei Folli terminava la sua gazzarra sotto una pergola (frascata) fra tre botti di vino: da ciò il nome che conserva la mascherata, una delle più ricche, con foIC R O N A C H E ECONOMICHE mancano i vivandieri che in un anstatuti antichissimi e capi detti Abbà. golo ammaniscono il rancio. Tipico è pure il carnevale di Biella Dai due palchi partono le richiein cui trionfa la classica maschera ste e le ofiEerte. Non accordandosi i di Gipin con l'inseparabile consorte due nemici scendono in campo e coGiacometta e l'altrettanto indivisibile mincia la battaglia. Dopo due ore i quanto irrequieto marmocchio. turchi accerchiati si arrendono tra Come la famigliola — vestita alla clamori di fanfare. foggia contadinesca — appare, in M a un Carnevale classico piemongroppa ad un somarello, nel Rione tese è quello di Ivrea in cui si esalta Riva, un gran clamore si leva intorl'eroismo di una bella ragazza, Viono. Subito Gipin provvede a una letta, la figlia di un mugnaio, che benedizione speciale — con vino e sollevò la popolazione contro il Marfarina di granturco — sui colli bielchese di Biandrate (il quale voleva lesi acciò le vigne siano sempre più farla rapire la sera stessa delle sue ubertose e lieto il Carnevale. Girano nozze con Toniotto) imposto dalla durante tutto il carnevale per Biella prepotenza del Barbarossa, nel 1194. e dintorno « i Gipin », ma negli ultiEssa stessa, « la bella Mulinara » mi giorni è di prammatica che partauccise il tiranno, gettandosi poi tra no per Torino facendo però ritorno a le fiamme che circondavano il caBiella il lunedì, onde aprire i veglioni stello del crudele marchese, incapace e le serate di allegria. Trionfale è di sopravvivere al rimorso di « avere l'arrivo « in Patria » della famiglia di sua mano dato morte ». di Gipin, attesa ansiosamente alla Non si sa quando Ivrea cominciò stazione dai biellesi i quali, appena ad esaltare, nei suoi Carnevali, queli scorgono, urlano e battono le mani sto fatto eroico-leggendario. Nel '700 pieni di allegro fervore. di « Bella Mulinara » non si parlava M a le grandi mascherate rievoancora, ma tutti i cinque rioni, elegcanti fatti storici, noi le possiamo gendo il proprio Abbà, scendevano trovare a Castelletto Stura ove si per le strade, intrecciando maschecelebra il famoso « Reggimento degli rate e feste. Spiantati » (un reggimento di contaAi primi del secolo XIX Ivrea unidini, senza armi, senza niente, che ficò il suo Carnevale e nel 1858 la guidati dal loro principe tennero teprima « Mulinara » apparve sul suo sta ai corsari del pirata Barbarossa, carro. allorché questi, oltre ad un forte triPer tradizione la prescelta deve buto di 3000 ducati, pretese la conessere giovane ma già sposata, e apsegna di dodici fanciulle). partenere a una delle migliori famiLa scena viene rievocata nella glie di Ivrea. Il suo nome viene Piazza Grande, ove si alzano due palestratto a sorte fra quelli di tutte le chi: uno per il principe di Castelletto, donne « atte ad impersonare Viol'altro per il Turco invasore: né letta » e tenuto segreto sino all'ultima domenica sera in cui, al Teatro Civico, la « eletta » viene presentata a tutti gli intervenuti — che sono migliaia — dal « Generale »: il Generale della grande mascherata carnevalesca; poiché a Ivrea il Carnevale è un affare serio, con tanto di norme scritte in uno storico libro in pergamena depositato da un secolo e mezzo presso un notaio della città. Ogni anno gli abitanti di ciascuna parrocchia nominano i « Signori del Carnevale » i quali, in costume, sopra cavalli bardati, con una spada sguainata in cui è infilzata un'arancia... simbolo della testa dei nemici uccisi, debbono percorrere la città in ogni dì festivo. Durante il lunedì e il martedì grassi ad Ivrea regna e comanda la Mugnaia che appare sopra un alto carro, circondata da un nugolo di « fedelissimi ». E d è lei, con il Generale, che apre le danze in piazza; è lei che dà il segnale dell'accensione dello « Scarlo » maggiore, quello che si alza in piazza del Municipio. Gli « scarli » sono dei grandi falò e ogni rione ha il suo cui dà fuoco l'Abbà della parrocchia nell'ultima sera di Carnevale. Mentre lo « scarlo » avvampa e scoppiano i petardi ed i fuochi d'artificio collocati intorno alla bandiera alzata in cima al falò, suonano le campane. Carnevale è morto. Risorgerà, come gli altri in Piemonte, a fine del prossimo inverno quando si risentirà la nostalgia di una nuova primavera. VERNICI E S M A L T I SINTETICI VERNICI E SMALTI NITROCELLULOSICI VERNICI E S M A L T I GRASSI V E R N I C I PITTURE PER LA PROTEZIONE PITTURE PER LA PoOiaifuxJJLl DECORAZIONE P E N N E L L I Sede e Filiale in T O R I N O Via S. Francesco d'Assisi, 3 Telefoni: 553.248 - 44.075 Stabilimento ed Uffici in T foIC R O N A C H E O R ECONOMICHE I N O SETTIMO TORINESE Telefoni: 556.123 - 556.164 PROGETTI olla RIBALTA Il Ministero del turismo, dello spettacolo e dello sport G I O R G I O s A( : E R DOTI Quella che è stata generalmente Composizione definita la novità più interessante del nuovo Dicastero. dell' attuale Gabinetto, presieduto dall'on. Sceiba, e cioè la creazione di E' pertanto chiaro il concetto-base un Dicastero coordinatore per il tuispiratore per la costituzione del Dirismo, lo spettacolo e lo sport, potrà castero, organismo unitario — come considerarsi quanto prima un fatto nota la relazione ministeriale — che compiuto: infatti, il ministro senadeve comprendere quelle attività che tore Ponti, preposto all'organizzazionella vita moderna vanno sempre ne del nuovo organismo burocratico, più assumendo importanti proporha presentato in questi giorni il relazioni sia dal lato spirituale, artistico tivo disegno di legge al Senato, e si e spettacolare, che da quello econoritiene che — non avendo il provvemico e finanziario. Spettacolo, turidimento alcuna opposizione di prinsmo e sport presentano connessioni, cipio, come può già valutarsi in base intrecci, affinità intime con compoagli interventi della stampa — l'ap- nenti di così rilevante importanza provazione possa aversi rapidamente etica ed economica, che lo Stato non da parte del Parlamento. può più oltre restare indifferente di I motivi che consigliano l'istituziofronte alla esigenza di coordinare, ne del nuovo Dicastero sono moltenell'àmbito di un unico Ministero, orplici: alla base di tutte l'esigenza di gani amministrativi, il cui separato un coordinamento per tre settori fonfunzionamento non risponde, oltre damentali della vita nazionale, settutto, ai criteri di economicità di u n a tori che hanno assunto, soprattutto il sana azione amministrativa. turismo e lo spettacolo, un'importanL'esame del disegno di legge (nuza speciale nel dopoguerra, per ramero 899), che sarà prossimamente gioni non soltanto etiche e sociali, discusso a Palazzo Madama, tenendo ma anche e validamente di carattere presente l'ampia relazione con la economico. quale il Governo l'ha presentato, ci « Basta pensare che, — ha oppor- porta a riassumere alcune consideratunamente notato il sen. Ponti — zioni preliminari, disarticolandole nei oggi come oggi, u n a partita di caltre punti fondamentali rispondenti ai cio, sia su un piano nazionale che tre settori interessati. internazionale, p u ò spostare diecine 1) L'importanza del turismo è di migliaia di persone da un centro evidente, come strumento di cura, di all'altro. U n o spettacolo teatrale in riposo, di cultura, per l'elevazione del Sicilia può convogliare turisti da ogni nostro popolo, per la penetrazione di parte del m o n d o e così una festa di milioni di cittadini di tutti i Paesi in folklore. Il Turismo, inteso nel senso Italia, per l'apporto valutario di nomoderno, si avvale dello Sport e tevole portata che contribuisce in dello Spettacolo. Questo è un fatto modo saliente alla stabilità della noche non potevamo trascurare senza stra situazione finanziaria. trascurare parimenti gli interessi ecoOggi, poi, che sta ormai entrando nomici e di valorizzazione del nostro nel quadro dell'azione di tutti i goverPaese ». ni, soprattutto dell'Europa Occiden- tale, il criterio del « turismo popolare » e che sta al tempo stesso assumendo vasto rilievo il « turismo giovanile », a scopo educativo e ricreativo, il settore acquista un valore particolarissimo ed ogni impulso è meritevole del più ampio consenso. L'incremento del turismo straniero in Italia, offre prospettive lusinghiere, che potranno accrescersi e consolidarsi, se si sapranno creare nuovi e più vasti richiami attraverso un appropriato coordinamento con importanti manifestazioni s p e t t a a > lari: ed a queste finalità di indirizzo < e propulsione unitaria — ci assicura l'on. Ponti —• si ispira la creazione del nuovo Organo statale, che appunto dalla materia attribuitagli, trae la denominazione di Ministero del turismo, dello spettacolo e dello sport, che al turismo darà speciale ausilio, proprio e soprattutto perchè il settore è in netto sviluppo e in netta trasformazione, cessando di essere prerogativa di classi ricche e divenendo invece movimento popolare di tutte le classi al servizio di un miglioramento sociale dei popoli. « L a creazione di un grande movimento turistico di massa, che miri ad elevare lo spirito e la coscienza del popolo, che susciti in esso l'amore verso l'arte, la storia, le tradizioni del nostro Paese, che faccia conoscere a tutti le bellezze dell'Italia e le opere del lavoro, sarà — secondo la relazione ministeriale — il lievito più fecondo per aprire le menti a più larghi orizzonti verso la via del progresso e la formazione di una più concreta personalità del cittadino ». 2) Quanto allo spettacolo, data la diffusione e la importante influenza formativa di esso, sarà spiefoIC R O N A C H E ECONOMICHE gato ogni interessamento per il suo sviluppo e per facilitare le attività di quanti ne traggono lavoro, compresi gli artisti e gli uomini di pensiero. L'esigenza che la ricreazione, attraverso il cinema e il teatro, abbia finalità etiche e perciò educative, che in particolare gli spettacoli cinematografici portino, attraverso il divertimento, un contributo all'elevazione dei cittadini, che in special modo i documentari siano informatori ottimi dell'opinione pubblica, affida al nuovo Dicastero responsabilità preminenti nel campo della vita sociale. 3) Il settore sportivo non ha certamente un'importanza minore, perchè anch'esso è in via di evoluzione, tanto più perchè « la gente con lo sviluppo del meccanicismo si muove sempre meno, nelle strade, nelle case, nelle officine, negli uffici », evitando tutti quei movimenti che spesso equivalevano a salute. E il nuovo Dicastero, pur non monopolizzando, in un sistema autoritario e dirigista, l'esercizio delle attività sportive, giovanili e ricreative, pur lasciando democraticamente libertà di iniziativa a tutte le organizzazioni che agiscono nei predetti settori, affiancherà gli sforzi e preparerà i presupposti per una più vasta diffusione sia dello sport che della ricreazione popolare e giovanile. Un'opera di particolare aiuto e penetrazione sarà compiuta nelle più lontane e diseredate località, fra la gente di ogni ceto e condizione sociale, favorendo i piccoli e medi sodalizi sportivi perchè si diffondano e si sviluppino, beneficiando di provvidenze dirette a creare campi sportivi, palestre, piscine ecc., ed a formare dirigenti ed istruttori capaci. 11 provvedimento mira così a coordinare tutte quelle manifestazioni che possono essere fonti di soddisfazioni intime e di conquiste per ciascuno, che possono portare a più alto livello valori inestimabili nell'attività nazionale, da quelli dell'agilità e dell'abilità fìsica a quelli dell'arte, del pensiero, della solidarietà fraterna fra gli uomini. CONTROLLATE IL MARCHIO REGINA foIC R O N A C H E del provvedimento. Un rapido esame degli articoli del disegno di legge, può dare una completa visione d'insieme del provvedimento proposto all'esame delle Camere. Istituito (art. 1) il Ministero del turismo, dello spettacolo e dello sport, si prevede (art. 2) il trasferimento alle sue dipendenze dei servizi attualmente disimpegnati dal Commissariato per il turismo e dalla Direzione generale dello spettacolo, istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ambedue logicamente soppressi, ed altresì il trasferimento delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio nei riguardi del C.O.N.I., dell'E.N.A.L. e della G.I., nonché infine la fuzione di coordinamento generale nel campo delle attività sportive, della ricreazione popolare e giovanile. Vengono istituite presso il nuovo Dicastero (art. 3) tre Direzioni generali, una per gli affari generali e del personale (normale in tutte le amministrazioni dello Stato), una per il turismo ed una per lo spettacolo; inoltre si avrà un Servizio per le attività sportive e ricreative ed una Ragioneria centrale dipendente dal Ministero del Tesoro. Si contempla, infine, l'organizzazione di un apposito ufficio per assicurare il coordinamento, la speditezza, la riduzione dei costi e l'efficienza dell'azione amministrativa, un innovamento cioè molto importante nel nostro ordinamento burocratico, che rientra nel quadro di un miglioramento generale della pubblica Amministrazione e si basa sul tema attualissimo delle « relazioni umane ». Molti sono i Paesi che già conoscono un tale ufficio e che ne hanno apprezzato le doti di utilità. Al legislatore sembra opportuno istituirlo nel nuovo Ministero, le cui finalità esigono peraltro una amministrazione snella e semplice, capace non solo di seguire, ma di stimolare le iniziative dei privati, che nel settore dello spettacolo, del turismo e dello sport sono particolarmente numerose. Speciale cura dovrà avere l'ufficio per i corsi di addestramento e di perfezionamento del personale, che tanti e validi risultati hanno dato nel campo finanziario e che potranno darne altrettanti e notevoli nei settori interessati dal provvedimento, perchè si tratterà particolarmente di studi per la individuazione di nuovi metodi di lavoro, per la archiviazione con microfilms, per attrezzature razionali di locali, ed ogni altra utile innovazione, diretta ad ottenere un più spedito ed efficace funzionamento dei servizi. Circa i ruoli organici del personale, l'art. 4 detta le norme per l'inquadramento, mentre l'art. 5 prevede la delega al Governo per la formazione dei nuovi ruoli e l'art. 6 dispone che il personale, addetto al Servizio informazioni e all'Ufficio della proprietà letteraria, artistica e scientifica, rimanga comandato alla Presidenza del Consiglio, sino a che non sarà provveduto con legge al definitivo ordinamento dei servizi stessi che rimangono appunto presso la Presi- I denza medesima. Un Consiglio di Amministrazione viene costituito con l'art. 7, mentre l'art. 8 detta norme per le spese necessarie al funzionamento del Ministero ed al conseguimento delle relative finalità istituzionali, fino all'approvazione del relativo bilancio. Così compilato il disegno di leg; ge sarà esaminato dal Parlamento, e j non può negarsi che esso risponda ad un'esigenza profondamente sentita 1 dal Paese. Mentre il legislatore assicura che « il nuovo Dicastero costituirà uno strumento idoneo per la elevazione morale, spirituale e fisica del popolo italiano », c'è da auspicare che esso risulti un complesso armonico, nel ! personale e nei servizi, che si eviti i l'organismo pletorico, rendendo ve1 ramente il Ministero preposto a tali ^ alte funzioni uno strumento adatto a I svolgere un ruolo utile al Paese, sia | dal punto di vista economico, che da . quello etico e sociale. CateMo, F A B B R I C a TORINO 64 Finalità ECONOMICHE ITALIANA - VIA CO AZZE JDI VALVOLE N. ìS - TELEFONO 10.187 PER PNEUMATICI La tecnica del condizionamento ambientale nelle aziende nei Convegni di Torino e Strasburgo F E l{ * | e l corso della seconda settimana di ottobre si è svolto a Torino presso la Camera di Commercio il Convegno Nazionale sulla « Tecnica del condizionamento ambientale nelle aziende » indetto dal C.R.A.T.E. M.A. nel quadro del Salone della Tecnica. Vi hanno partecipato numerose personalità dell'industria ed esperti dell'organizzazione del lavoro, nonché i rappresentanti di oltre 170 aziende fra le più importanti d'Italia. Lo scopo del Convegno è stato sottolineato dalle brevi ma efficaci parole degli oratori, durante la seduta inaugurale: Conte Marone Cinzano, Avv. Amedeo Peyron, Conte Giancarlo Camerana. Proporre ai docenti ed ai tecnici il problema del condizionamento ambientale, problema vastissimo che potrebbe avere quale slogan « aria, luce, colore e suono fattori di produttività nelle aziende » ha voluto significare come sia necessario al miglioramento dell'economia aziendale lo studio approfondito di ogni elemento che ne determina, più o meno mediamente, l'attività. La necessità di studiare in tutti i particolari il miglioramento delle condizioni ambientali di lavoro è ormai sentita da tutti coloro che si interessano alla produzione industriale; a tutti coloro che sono pensosi della salute del lavoratore e tendono ad assicurare condizioni veramente confacenti al rendimento di coloro che lavorano. Il condizionamento dell'ambiente industriale è uno dei problemi essenziali per la miglior organizzazione aziendale e sta alla base dei problemi di produttività. Quanto mai utili sono apparsi i lavori del predetto Convegno e quelli del V Congresso tecnico della sicurezza e dell'igiene del lavoro tenutosi quasi nel medesimo periodo a Strasburgo. Il Convegno di Torino Riguardiamo ora, brevemente lo svolgersi delle relazioni sia a Torino che a Strasburgo. Sotto la presidenza dei Professori Codegone, Stradelli, Zignoli e Peri, il Convegno del C.R.A.T.E.M.A. ha determinato copiosi spunti di discussione. Gli interventi sono stati effifoIC R O N A C H E ECONOMICHE Ricevimento dei congressisti nella sede della Camera di Commercio. caci e il dibattito sulle numerose relazioni esposte ha portato ad altri buoni frutti. Condizionamento dell'aria negli opifici Sul primo tema, « Condizionamento dell'aria nei locali di lavoro » la relazione generale venne svolta dal Prof. Stradelli. L'oratore puntualizzò il problema ricordando la definizione di condizionamento dell'aria e offri alcuni consigli sul come ottenere un buon condizionamento. Considerata la questione dei costi, il Prof. Stradelli illustrò infine alcuni esempi di industrie utilizzanti il condizionamento dell'aria, per scopi tecnici. In questa categoria di industrie si notano quella dolciaria, la casearia, le tessili, i salumifici, i pastifici e le cartiere. I CRONACHE ECONOMICHE L'Ing. G. Boido impostò invece il problema del condizionamento in particolare sui metodi e sui sistemi di distribuzione dell'aria. Ebbe ad illustrare con rara competenza il sistema di « aria di giro » che presenta copiosi vantaggi in quanto garantisce uniformità di temperatura, sia nelle zone superiori che alla base dei locali trattati. La Divisione Materiale ferro-tranviario della Fiat propose all'attenzione dei presenti una memoria relativa al condizionamento ambientale per treni passeggeri, esaminando le norme per un impianto di alto grado di sicurezza e perfezione. La Sezione costruzioni impianti della Fiat, rappresentata dall'Ing. Chiattone, portò il suo contributo con una relazione sull'ambientazione termica dei fabbricati industriali. L'Ing. Chiattone mise in rilievo come gli impianti termici devono comunque assicurare il mantenimento della temperatura ambiente e conseguentemente dell'umidità relativa dell'aria, entro un determinato e ristretto intervallo termico, mantenendo altresì una purezza dell'atmosfera ambiente idonea all'attività che vi si esplica. Con l'illustrazione del condizionamento del Salone contrattazioni del nuovo palazzo Borsa Valori di Torino, l'Ing. Laudi fornì un ulteriore esempio di applicazione di una tecnica razionale. L'Ing. Stefanutti della lucker di Milano nella sua relazione descrisse molti fattori che devono essere esaminati per definire le caratteristiche di un impianto moderno di riscaldamento e ventilazione per edifici industriali. Lo stesso oratore illustrò le fasi e le attrezzature necessarie per un preciso controllo dell'umidità durante il ciclo invernale in impianti di condizionamento d'aria. In uno stabilimento siderurgico, il problema della refrigerazione delle cabine delle gru assurge a notevole importanza; l'Ing. Peano della Cogne, riferendosi ad impianti realizzati sopra gru in esercizio presso gli stabilimenti siderurgici di Aosta, delineò i requisiti tecnici che presentano gli impianti stessi. L'Ing. Grosso, membro d e l l a « American Society of Refrigerating Engineers », basò la sua relazione sui sistemi di condizionamento di aria nelle industrie dolciarie, tipografiche e farmaceutiche. Il condizionamento ambientale non si riferisce solamente alla temperatura o all'umidità; l'Ing. Mosca trattò degli odori in connessione con l'ambiente, rilevando che fino a non molto tempo fa l'importanza degli odori nel condizionamento ambientale non veniva riconosciuto nella sua integrità, sebbene l'eliminazione degli odori nocivi e sgradevoli rappresenti il principale fra i fattori che consentono l'ottenimento di buoni risultati per il benessere degli occupanti di un locale. L'oratore sviluppò il concetto illustrando apparecchi misuratori di odori. Dopo una breve premessa su nozioni di fisica nucleare, l'Ing. Douglas Scotti della ditta De Micheli di Firenze svolse una relazione sulle condizioni fisiologiche dei lavoratori nei confronti del clima, con particolare attinenza alle caratteristiche elettriche dell'ambiente. L'oratore presentò inoltre esempi pratici di condizionamento ambientale nelle aziende. Il controllo della jonizzazione dell'aria nei locali di lavoro fu il tema particolarmente trattato nella relazione della Compagnia Tecno-biochimica di Torino. Della stessa Compagnia una seconda relazione trattò la disinfezione II Presidente della Camera di Commercio di Torino, ai Congressisti. dell'aria e la disinfestazione merceologica a mezzo di aerosoli veri. In molte industrie si presenta il problema della sterilizzazione di locali e di celle frigorifere, nonché quel'o di arrestare certi processi fermentativi. In proposito l'Ing. Monteforte della Philips descrisse nella sua relazione i tipi di lampade a raggi ultravioletti per la sterilizzazione di locali. Un esempio di indagine sulle condizioni ambientali nello stabilimento Conte Enrico Marone Cinzano, porge il saluto Olivetti di Ivrea venne fatto nella relazione presentata dai Dottori Boario e Gandi della Olivetti. Nel gruppo delle relazioni comprese nel primo tema del Convegno faceva parte quelle presentate dal Prof. Cavallari-Murat, del Politecnico di Torino, e dal rappresentante della ditta lucker già citata, rispettivamente su « Regolamento igienicoedilizio ed aerazione artificiale dei locali » e « Sono sempre facili gli impianti di eliminazione fumana? ». Il prof. Vittorio Zignoli presenta i temi del Convegno. il ^sigji Parla il Conte Camerana illustrando gli scopi del Convegno. Problemi ambientale dell'acustica Isolamento acustico, silenziamento e musica funzionale furono i punti del secondo tema del Convegno. Il problema dell'acustica ambientale che si presenta come preminente nel campo industriale è quello della ricerca dei mezzi atti a conseguire una silenziosità nei locali di lavoro. L'Ing. Sacerdote dell'Istituto Galileo Ferraris di Torino svolse la relazione generale, valutando il problema sotto vari aspetti. L'Ing. Aldo Pilutti parlò dell'isoCRONACHE E C O N O M I C H E7» lamento acustico nelle case di civile abitazione; l'Ing. Lanino della Vetrocoke esaminò alcune applicazioni industriali effettuate con materiali fonoisolanti « vitrosa » e antivibranti « suberit ». Il trattamento acustico degli ambienti di lavoro fu oggetto di una memoria dell'Ing. Caciotti. Sulla misura delle proprietà smorzanti dei materiali antirombo, il Dr. Sappa della Fiat (Laboratori centrali ricerche e controlli) presentò risultati di esperienze e, in particolare, un diagramma riproducente le caratteristiche di smorzamento di tre verni- ci antirombo in funzione della temperatura. La Società Italiana Perlite di Milano, nella relazione intitolata « Materiali isolanti acustici » trattò di particolari tipi di intonaci. L'uso della musica, quale fonte di allevio dalla fatica, problema in fase tuttora sperimentale è stato trattato dall'Ing. Russo Frattasi del Politecnico di Torino. Illuminazione degli ambienti razionale industriali Il terzo tema del Convegno, « Illuminazione naturale ed artificiale dinamica dei colori », ebbe per rela- Seduta d'apertura del Convegno di Torino. tore generale l'Ing. Peri che, come è noto, per decenni ha contribuito con la sua esperienza a risolvere problemi teorici e pratici della illuminazione generale nella nostra città. Dopo la sua relazione ne seguirono altre nove, che per mancanza di spazio ci limitiamo ad elencare in appresso: « Note sull'illuminazione nell'industria » del Comitato Tecnico Illuminazione », « Norme generali per una buona e razionale illuminazione delle vetrine nei negozi » dello SPES; « L'illuminazione nelle scuole » del Dr. Ing. Ugo Pollice; « Le norme per una buona illuminazione degli stabilimenti industriali » del Dr. Ing. Schumm della Philips; « Le lampade a scarica in gas per l'illuminazione industriale » del Dr. Ing. S. Monteforte; « La luce condizionata » della Soc. Sprizzole di Milano; « I vetri nella illuminazione naturale e artificiale » del Dr. Ing. Alessandro Bolocan; « Analisi e funzione del riflettore nel campo dell'illuminazione industriale» della S.p.A. Giuseppe Moneta; « Armature e fluorescenza a luce direzionale » del'Ing. Paride Tonini; « Alcune considerazioni eco- nomiche » del Dottor Carlo Clerici. Lo studio del colore nell'industria ha inizi molto recenti, ma il rilievo sperimentale dei benefici che può portare una razionale scelta dei colori più adatti per gli ambienti, per le macchine e per le attrezzature ha già dimostrato l'utilità di questi studi. Sulla dinamica dei colori, settore strettamente legato all'illuminazione sia naturale che artificiale degli ambienti, l'Ing. Micheletti del Politecnico di Torino sviluppò una esauriente relazione. Egli pose in rilievo gli scopi dello studio del colore, formulò i CRONACHE ECONOMICHE 7 » parte del gruppo di studio specializzato in psicologia del lavoro. Ciascun tema e ciascuna relazione sono stati seguiti da discussioni e dibattiti veramente interessanti. Consegna dei premi ai concorrenti per l'illuminazione razionale delle vetrine. principi generali che devono guidare nella scelta del colore e parlò infine dell'applicazione del colore alle macchine utensili e ai fabbricati. Dopo un rapido esame di quanto è stato fatto nel campo dell'unificazione del colore, l'oratore illustrò due tabelle riguardanti rispettivamente il codice dei colori, studiato dal National Safety Council, e l'identificazione dei tubi proposta dallo stesso Ente americano. Due altre relazioni su questo tema furono presentate dall'Ing. Gianmari del Centro Controlli tecnici dell ' E N P I — che basò la relazione soprattutto sull'influsso dei colori sulle norme di sicurezza — e dell'Ing. F a vero della SIP che illustrò l'armonia, la funzionalità e l'impiego del colore nella centrale termoelettrica di Chivasso. Il Congresso di Strasburgo sicurezza e l'igiene del sulla lavoro Anche al Congresso di Strasburgo sulla sicurezza e l'igiene del lavoro vennero notate la copiosità e l'eleva- tezza delle relazioni presentate. Il Convegno di Strasburgo organizzato dall'« Institut National de Securité », ottenne la partecipazione di centinaia di esperti e studiosi. Anch'esso venne basato su temi principali e secondari. Il primo tema riguardava l'impianto, la costruzione e il miglioramento dei locali di lavoro in funzione dell'igiene e della sicurezza del personale. Vennero presentati numerosi rapporti dovuti a gruppi di studio specializzati: Commissione per l'illuminazione naturale ed artificiale, Commissione per il colore. Un altro gruppo di studio presentò relazioni tecniche sulle installazioni per il gas e i vapori nell'ambiente. Altro gruppo di studiosi fornì approfondite relazioni specializzate in campo dell'architettura e della costruzione dei locali di lavoro. I rumori e l'isolamento acustico hanno formato il campo di studio di un ulteriore gruppo. Il secondo tema del Convegno si basava sulle misurazioni d'ordine pratico ai fini di una riduzione della fatica umana. I relatori facevano 1 risultati pratici, economici, d'ordine sociale scaturiti dai due predetti Convegni sono tali da auspicare una azione di coordinamento dei lavori finora sviluppati nel campo tecnico del miglioramento dell'ambiente del lavoro al fine di portare a conoscenza di una massa sempre più vasta di industriali, di tecnici e di produttori piccoli e medi gli elementi scrupolosamente sperimentati e i dati di fatto che i relatori hanno potuto studiare e controllare nel loro lavoro altamente specializzato. Dai risultati dei prossimi Convegni del genere potremo rilevare se in effetti l'entità di coloro che via via vengono ad interessarsi dei problemi fin qui discussi sia in continuo sviluppo e porti a vantaggi economici e sociali veramente ragguardevoli. Gli argomenti affrontati nei due Convegni di Torino e di Strasburgo interessano problemi fondamentali dell'organizzazione aziendale e sono di particolare attualità in questo momento, mentre si riscontra un notevole e lodevole fervore di studi, di ricerche, di applicazioni per migliorare l'attrezzatura degli stabilimenti industriali sotto il duplice aspetto della loro migliore funzionalità e dell'igiene e sicurezza del lavoro. Perciò le iniziative che potranno manifestarsi in ordine ai suggerimenti derivanti dall'esame tecnico e critico di questo fattore della produttività gioveranno certamente al progresso nei vari settori delle attività industriali. RETTIFICA A PROPOSIfO DI "VINI D'ITALIA": L'ASTI SPUMANTE NON È MAI SECCO. Nell'articolo sui «Vini d ' I t a l i a » del prof. Corrado PACI, pubblicato sul numero 128 - Agosto 1953 - di CRONACHE ECONOMICHE, viene asserito che « le ostriche vogliono essere inaffiate con uno Champagne extra dry ghiacciato o con il suo degno sostituto italiano: lo ASTI SPUMANTE MOLTO S E C C O » . A tale proposito il Direttore del «Consorzio per la 1° So C R O N A C H E ECONOMICHE difesa dei vini tipici - MOSCATO D'ASTI e ASTI S P U M A N T E » ci prega di rettificare l'errata dizione e l'errata destinazione sopra riportata. nn„..,„„ Il Consorzio fa presente che «L'ASTI SPUMANTE non è mai secco e tanto meno molto secco. In Italia non esiste nè in produzione nè in vendita un prodotto del genere ». T II I II l \ A D£GLI ECONOMISTI HERMAN L'ANALISI DELLA DOMANDA WOLD ANGIOLINA L'econometrica è scienza ancora ai suoi inizi e n o n RIGHETTI ramento degli stocks e dell'analisi del regresso e perfettamente delimitata, se p u r e se n e cominci a discute infine di alcune ricerche empiriche sulla do- valutare l'importanza. D a ciò l'interesse che suscita m a n d a di viveri in Svezia. N è si limita al campo pu- ogni opera, che ad essa si riferisca, come, ad esempio, ramente teorico, m a correda le sue asserzioni con « L'analisi esercitazioni pratiche, alcune delle quali per i risul- della domanda » di H e r m a n W o l d , che pubblicata a Stoccolma da Almquist e Wicksel è stata immediatamente tradotta in inglese dall'editore tati cui giungono, di notevole interesse. Scopo di u n a John teoria applicata ad un determinato argomento è di Wiley and Sons di N u o v a York, ed ha sollevato vasta giungere ad esprimere dei concetti in termini tali, eco di consensi e di discussioni. che le osservazioni compiute riescano di u n a certa Il libro, che porta come sottotitolo « Studio di Econometrica » è dovuto non solo al W o l d , più conosciuto forse come compilatore di statistiche matematiche che come vero e proprio economista, m a anche alla utilità e di formulare teoremi i quali, avendo tali termini come presupposto, permettano di stabilire utili rapporti f r a situazioni per cui si difettava fino a quel m o m e n t o di osservazioni adeguate. collaborazione di Lars Jureén, noto esperto economico Perchè l'utilità dei concetti esista realmente occorre governativo e di altri insigni studiosi svedesi e stra- però che essi si m a n t e n g a n o inalterati ed invariabili nieri, opera senza dubbio di alto interesse, porta u n anche in situazioni differenti. Così se i prezzi della valido contributo alle teorie economiche, e, utile ad merce ed i redditi dei consumatori mostrassero di n o n ogni economista, diviene strumento indispensabile per gli specialisti in materia. avere alcun influsso di n o n essere in alcun modo collegati colla quantità di merce venduta il concetto di Lo studio del modo di comportarsi dei consuma- « funzione della d o m a n d a » si rivelerebbe come u n tori n o n è semplice, come p u ò apparire a prima vista. concetto privo di utilità ed il cui esame approfondito Richiede infatti, come ogni altro r a m o dell'econo- non servirebbe a nulla. metrica, piena conoscenza dei dati basilari della scienza U n o degli scopi principali, se n o n proprio il prin- economica e della statistica, n o n c h é u n a notevole abi- cipale, del professor W o l d è quindi di dimostrare a lità nell'interpretare ed utilizzare i dati derivanti dalla osservazione. mezzo dell'evidenza empirica che la funzione della domanda, base della teoria del consumo, possiede D o t a t o della piena padronanza di o g n u n o di questi tale stabilità. Perciò egli sosta a lungo sull'argomento, tre elementi, il W o l d organizza intorno ad essi il suo delucidandolo, approfondendolo e richiamandosi an- libro. D o p o un p r i m o ampio sguardo d'insieme all'ar- che a W i l f r e d o Pareto p e r quella che egli chiama la gomento che imprende a studiare, passa a trattare teoria « Paretoana » della d o m a n d a del consumatore. della teoria della scelta, dei procedimenti di accapar- A parere del W o l d i presupposti cui si riallacciano CRONACHE ECONOMICHE 7» le funzioni della d o m a n d a sono, sia le cosidette pre- e non dei m e n o importanti, il metodo classico del ferenze stabili che le nuove preferenze che di continuo calcolo approssimativo si manifestano. Ed in o g n u n o dei due casi tali funzioni proprietà. mantiene inalterate ottime della d o m a n d a , a m e n o di n o n contraddirsi f r a di Il caso speciale cui il W o l d volge più ampiamente loro, d e v o n o soddisfare la cosidetta « condizione di la sua attenzione è quello del sistema ricorrente. Si- integralità », che è alla base della stabilità e ne esprime stema in cui le equazioni che lo chiariscono possono la natura stessa. Questa a l m e n o l'opinione del W o l d , essere risolte successivamente piuttosto che simulta- che n o n vede, in q u a n t o si è detto, alcuna contradi- neamente. A giudizio del professor W o l d tale sistema può zione in termini, e che pensa che il progresso rivelato in u n a d a t a preferenza è semplicemente essere quasi universalmente applicato nell'analisi eco- una nomica. Il che è di g r a n d e utilità poiché in esso i variante del progresso f u n z i o n a l e della d o m a n d a . L ' a r g o m e n t o n o n è semplice a delucidarsi per il coefficienti di tutte le equazioni sono identici ed i cal- lettore c o m u n e che talvolta dinanzi ad alcune asser- coli approssimativi al giusto m i n i m o asintoticamente zioni p u ò r i m a n e r e perplesso; il W o l d adopera p e r ò a imparziali. Qualità che n o n potrebbero riuscire più renderglielo p i a n o e comprensibile tutta la sua abilità desiderabili poiché, riguardando in senso stretto i si- e competenza e n o n si p u ò negare che nell'esposizione stemi ricorrenti come universali, l'economia, con una del p r o p r i o pensiero riesca chiaro ed avvincente. D o - simile antropomorfica, libera le sue equazioni simul- m a n d e tipo v e n g o n o esposte, v e n g o n o studiate le rela- tanee da incertezze ed errori. zioni che intercorrono f r a l'elasticità della d o m a n d a e I n A m e r i c a tale teoria è considerata u n po' troppo la d o m a n d a di mercato, la teoria del c o n s u m o viene semplicistica. C h é l'individuo adegua, è vero le sue sollevata al disopra d e l livello f o r m a l e , livello sul azioni a parametri, che considera fissi, m a essi n o n quale t r o p p o spesso si basa la sua discussione. possono n o n subire l'influsso delle azioni stesse, per A l t r o a r g o m e n t o di discussione è m o d o che occorrono di continuo nuovi accomoda- l'applicazione m e n t i e correzioni. della teoria della p r e f e r e n z a alle f o n t i di lavoro, agli M o d e l l i statici in cui i valori di equilibrio si de- scambi ed ai n u m e r i indici dei prezzi. Q u a n t o a b b i a m o esposto fino ad ora appartiene al t e r m i n i n o u n o coll'altro senza interruzioni o ritardi c a m p o d e l l a teoria. Il libro del W o l d , p i ù ancora che sono un'astrazione, cosa risaputa e riconosciuta da p e r la p a r t e teorica, è p e r ò forse interessante p e r ciò tempo. Ciò n o n significa tuttavia che i sistemi ricor- che concerne i m e t o d i statistici adoperati nell'analiz- renti in cui tali ritardi a v v e n g o n o esplicitamente siano zare la d o m a n d a . D a tali m e t o d i d i p e n d o n o infatti i per questo inutilizzabili. Il p r o b l e m a è che tali ritardi sono di varia lun- risultati numerici ottenuti. Ci si avvide b e n presto nella storia dell'econometrica che u n a p p a r a t o statistico f o g g i a t o principalm e n t e per servire ad esperimenti biologici n o n p o t e v a venire applicato con successo e fiducia nell'analisi di osservazione economica. D i conseguenza la necessità di modificarlo, a d a t t a n d o l o alle m u t a t e esigenze. E d ai d u e p r o b l e m i , che h a n n o in questi u l t i m i t e m p i a t t r a t t o l'attenzione degli studiosi, q u e l l o dell'interdipendenza periodica nelle sequenze stagionali e quello di c o m e t r a r r e efficaci illazioni da u n sistema d i relazioni simultanee, il W o l d h a p o r t a t o u n cont r i b u t o efficace e p r o f o n d o . Le sue a r g o m e n t a z i o n i sulle sequenze stagionali sono basate su di un'esposizione succinta m a estrem a m e n t e b r i l l a n t e della teoria dei p r o c e d i m e n t i fissi. A mezzo di vari risultati egli dimostra che in certi casi, So C R O N A C H E ECONOMICHE ghezza, a n d a n d o d a pochi istanti a parecchi anni a seconda dei diversi beni di cui si tratta. N e l sistema ricorrente del tipo usato d a W o l d i ritardi devono essere m u l t i p l i integrali di u n qualche periodo preso come u n i t à di misura, di solito il periodo cui l'osservazione si riferisce e che, in genere, è di u n a n n o o due al massimo. I n q u a n t o al regresso economico, se contenuto nel giusto m i n i m o , esso n o n è p e r il W o l d pericoloso come si ritiene di solito ad O s l o ed a N e w Y o r k , m a p u ò essere talora anche salutare. D i questa p r i m a p a r t e s t r e t t a m e n t e teorica il W o l d è l'unico responsabile. La collaborazione del J u r e é n si esplica n e l l a p a r t e sperimentale, che è u n ' a m p i a rassegna della d o m a n d a di viveri in Svezia, unita ad un'inchiesta sulle condizioni dell'agricoltore svedese. Come fonte dei dati vengono usati sia i bilanci familiari che le statistiche di mercato. Interessante è anche che il W o l d si pronunzia per la deflazione dei prezzi e dei redditi, discordando in Per i bilanci familiari ci si basa sui dati del 1913- ciò dall'opinione americana che vuole bensì il basso 1923-1933. D a essi viene giudicata l'elasticità del prezzo, m a si sforza per contro di mantenere alto il reddito per un considerevole numero di beni e di tipi reddito. di famiglia, distinguendo fra la quantità delle spese D a quanto abbiamo esposto, speriamo il lettore si sia f a t t o un'idea adeguata di quelli che sono i pregi del libro e della sua importanza. N a t u r a l m e n t e i difetti non mancano. Primo fra tutti che per la parte sperimentale le applicazioni pratiche si limitano ad un campo ristretto, come è quello svedese. Secondariamente che l'uso del libro richiede una quantità considerevole di spiegazioni addizionali. N o n si poteva però pretendere dal W o l d , dato il poco tempo da cui l'econometrica viene studiata, che il suo libro si rivelasse basilare e facesse testo in m o d o assoluto. e la loro elasticità. Ed in molte delle analisi sono applicate formule costanti di elasticità. Degne di nota sono anche le idee del professor W o l d sulla relazione fra l'elasticità del reddito giudicato dai bilanci familiari e quello giudicato dalle sequenze stagionali, specie perchè egli f u il primo a servirsi della combinazione delle due fonti nel modo, che ora viene largamente usato. Distinguendo fra elasticità a breve ed a lunga scadenza, egli giudica che i dati tratti dall'una e dall'altra specie di elasticità servano a costituire il dato finale, che è di gran lunga il più interessante. A causa tuttavia della continua introduzione di nuovi beni nella vita, l'elasticità fornita dai dati di bilancio gli appare nel suo insieme m i n o r e che non quella che si riferisce alle statistiche di mercato. Il f a t t o che esso rimanga come ammirevole esempio delle opinioni e dei metodi usati da uno studioso per le sue ricerche è già molto. Ed al testo inglese —• poiché quello svedese, p u r essendo l'originale, rim a n e p u r t r o p p o inaccessibile alla più gran parte — rimandiamo il lettore che voglia prenderne più ampia conoscenza. capamianto Società — — — per /QZÌOHÌ — T O R I N O VIA SAGRA DI S A N MICHELE 14 LAVORAZIOI VE DELL'AMIANTO, GOMMA So C R O N A C H E E AFFINI ECONOMICHE Si facilitano gli investimenti di capitali industriali in Argentina e in Brasile e in I n d i a . — Per la Germania, facilitazioni alle spedizioni; le scarpe italiane sono preferite. — Il commercio estero dell'Uruguay. — L'Egitto chiede ed offre prodotti. — Quali sono i prodotti italiani desiderati al Venezuela. ARGENTINA Stanziamenti per l'importazione di alcuni prodotti dall'estero. - I l B a n c o C e n - trale della Repubblica Argentina h a stanziato 44.000.000 di pesos per l'importazione di diversi articoli dall'area della sterlina, dall'area del dollaro e dalla Francia, Austria, Svizzera, Italia, Germania e Paesi Scandinavi. Questi prodotti sono: lastre di vetro, abrasivi, fili e aghi per cucire, carta e cartoni, parti ed accessori per macchine industr:ali, strumenti chirurgici, ferro e acciaio, acidi per usi industriali, colori e vernici, fertilizzanti, insetticidi ecc. Investimenti di capitali esteri. - I l S e - gretario di Stato argentino per gli Affari Economici h a fornito interessanti ragguagli in merito all'attività svolta dalla Commissione Interministeriale per gli Investimenti di Capitali Esteri. F r a le nuove ditte autorizzate a radicarsi nel territorio dèlia Repubblica figura l'impresa italiana S a m p di Bologna, la quale si dedicherà alla fabbricazione di ingranaggi speciali. Si prevede imminente la approvazione delle proposte formulate da ditte tedesche, britanniche e nordamericane per diversi settori industriali comprendenti: produzione di plastici, di abrasivi, di pistoni per automobili, di accumulatori, di attrezzi agricoli, di cristalli ottici, di antibiotici, di motori Diesel, motociclette ecc. Situazione finanziaria. - L ' a m m o n t a r e dei dissesti finanziari, nel 1954, h a toccato la p u n t a massima di 638 milioni di pesos, contro le cifre di 519 e di 527 milioni segnate rispettivamente nel 1953 e nel 1952. F r a i settori maggiormente colpito figurano le fabbriche di tessuti, le confezioni tessili, i negozi di abbigliamento, le imprese di costruzione edilizia, le industrie metallurgiche. L'entità dei capitali denunciati dalle Società costituitesi d u r a n t e il 1954, e degli a u m e n t i disposti in tale a n n o dalle imprese già esistenti h a raggiunto il livello record con la cifra di 6,1 miliardi di pesos, che segna u n a u m e n t o del 27 % rispetto all'importo totalizzato nell'anno precedente. AUSTRIA Novità. - A Salisburgo u n inventore ha disegnato u n nuovo tipo di rimorchio per campeggio. Pesa 180 kg., è lungo metri 1,40, e la sua altezza raggiunge solo m. 1,20; bastano pochi minuti per t r a sformarlo in u n a casetta lunga 4 metri, larga 1,40 ed alta 2 m e t r i che può contenere fino a 6 persone. BRASILE Facilitazioni per gli investimenti di capitali stranieri. - Allo scopo di favorire gli investimenti di capitali stranieri in Brasile, e di semplificare il regime delle importazioni che non comportano cop e r t u r a di valuta, il Governo brasiliano, t r a m i t e la S o p r a i n t e n d e n z a della Mon e t a e del Credito del Banco del Brasile, h a emesso alcune disposizioni che modificano in p a r t e l'attuale regime dei permessi d'importazione. D'ora in poi, il Servizio Commercio Estero del Banco del Brasile potrà rilasciare licenze f r a n c o valuta per l'importazione di complessi industriali, e, in casi eccezionali, di attrezzature destin a t e a completare o perfezionare quelli già esistenti, sempre che abbia motivo di ritenere che il p a g a m e n t o corrispondenSo C R O N A C H E ECONOMICHE te non venga effettuato in valuta. Gli esportatori dovranno dimostrare di possedere all'estero le attrezzature da esportare o i mezzi necessari per i loro pagamento. Tale dimostrazione potrà essere dispensata se l'idoneità o l'importanza dell'impresa f a n n o presupporre l'esistenza di essi. Nel caso in cui le attrezzature o i mezzi provengano d a u n paese con il quale il Brasile h a accordi di pagamenti, il Banco del Brasile, oppure l'organo esecutore dell'accordo, dovrà rilasciare u n a dichiarazione che dispensa dal p a g a mento del controvalore. Se invece provengono da u n paese con moneta di libero corso internazionale, tale dichiarazione potrà essere rilasciata d a u n a b a n ca ritenuta idonea dal Banco del B r a s i l e - • v. La concessione della licenza e subordin a t a all'impegno dell'investitore estero 0 dell'impresa nazionale beneficiaria che 1 mezzi o le attrezzature s a r a n n o incorporate, senza corrispettivo, all'attivo dell'impresa per t u t t o il tempo della loro normale utilizzazione e che non effettuer a n n o pagamenti all'estero per il loro controvalore. Qualsiasi inosservanza s a rà considerata come infrazione alla legge sulle importazioni ed i trasgressori sar a n n o soggetti alle sanzioni corrispondenti oltre a l pagamento dell'aggio stabilito' per le importazioni con copertura di valuta. • . , . Il Servizio Commercio Estero interpellerà il Consiglio della Sopraintendenza delle Monete e del Credito per l'importazione di attrezzature destinate alla produzione di articoli classificati nelle categorie 4 e 5 o che siano superflui per l'economia del paese. , A favore d'imprese brasiliane potrà essere permessa l'importazione di a t trezzature finanziate dall'estero nei casi che siano destinate alla produzione di articoli classificati nelle categorie 1, 2, 3 d'importazione. Negli altri casi il Servizio interpellerà il Consiglio della Sop r a i n t e n d e n z a sull'importanza del prodotto, tenendo conto dei criteri proposti dal Consiglio Nazionale dell'Economia. I n nessun caso la r a t a a n n u a l e di p a g a m e n t o potrà essere superiore del 20% del valore finanziato. Il Servizio Cambi potrà applicare ai beneficiari del finanziamento u n cambio al tasso ufficiale per il rimborso, med i a n t e p a g a m e n t o anticipato di u n a sop r a t a s s a di 40 cruzeiros per dollaro, o suo equivalente in altre monete. L impegno valutario d a p a r t e del Servizio dipenderà dalla sua disponibilità di valuta. Lo stesso Servizio potrà anche permettere che il p a g a m e n t o sia effett u a t o in t u t t o o in p a r t e al tasso del mercato libero dei cambi. S a r a n n o considerati in primo luogo quegli i n v i t i menti i cui progetti siano s t a t i sottoposti all'esame del Governo. EGITTO Esportazione di cotone. - La commissione egiziana p e r il cotone h a pubblicato le cifre ufficiali delle esportazioni di cotone nel 1954 che si aggirano sulle 232.000 balle in confronto con le 333.400 dell'anno precedente. I maggiori acquirenti sono stati la Francia con 30.900, l'India con 26.500, l'Unione Sovietica con 25.600, l'Italia con 21.000 e la G r a n Bret a g n a con 11.500. FINLANDIA Progettata la costruzione di una raffi- neria di petrolio. - L'impresa statale « Neste Oy » intende iniziare la costruzione di u n a raffineria di petrolio con u n a produzione di 700 tonn. annue. I capitali da investire in questa raffineria dovrebbero essere costituiti da prestiti esteri sotto garanzia del Governo di Helsinki. L'Unione Sovietica ha già promesso il suo appoggio, m a anche diversi altri Paesi f o r n i r a n n o prestiti e m a t e riali. Vengono cosi create possibilità per investimenti di capitali esteri in Finlandia. GERMANIA Facilitazioni per la spedizione di pac- chi. - Allo scopo di facilitare il traffico dei colli espressi tra l'Italia e la Germania sono s t a t i presi accordi con le amministrazioni estere interessate a f finchè nella tariffa venga prevista, come già f a t t o per le tariffe Italia-Svizzera e Italia-Paesi nordici, la possibilità di accettare colli di peso unitario compreso fra 100 e 300 kg. col semplice obbligo da p a r t e della stazione m i t t e n t e di preavvisare telegraficamente del loro invio t u t t e le stazioni di transito inteFBSSS't'G Apposita disposizione in tal senso verr à inserita nella tariffa ufficialmente dal 1° gennaio 1955. Tuttavia, è stato convenuto con le amministrazioni interessate che detta disposizione venga applicata fin d'ora, sia in p a r t e n z a dalla G e r m a n i a che dall'Italia, senza a t t e n dere la pubblicazione anzidetta. Richiesta l'abolizione della carta al difenile per l'avvolgimento degli agrumi. - Nella G e r m a n i a Occidentale sono state prese misure contro la colorazione e l'avvolgimento degli agrumi con carta al difenile. Le autorità locali h a n n o stabilito che la merce cosi t r a t t a t a dovrà essere indicata nelle rivendite con appositi cartelli. Diversi Paesi esportatori di agrumi h a n n o protestato contro queste misure asserendo che questo m a t e riale è assolutamente innocuo. Negli ambienti degli importatori tedeschi interessati, le opinioni sulla questione sono diverse m a t u t t i comunque sono d'accordo sulla necessità che questa trovi al più presto u n a chiarificazione e in ogni modo p r i m a dell'inizio della nuova c a m p a g n a d'importazione degli agrumi. A f f e r m a z i o n e delle calzature italiane. - La produzione tedesca di calzature e in grado di rifornire completamente il mercato interno e di alimentare anche u n a notevole corrente di esportazioni Le importazioni h a n n o i m p o r t a n z a del t u t t o trascurabile, m a recentemente va tuttavia rilevato un a u m e n t a sia pure leggerissimo dell'importazione delle scarpe italiane. L'Italia si è portata al secondo posto come paese esportatore di scarpe di cuoio in Germania, subito dopo la Svizzera. Nel settore delle calzature da uomo, p u r avvertendosi una certa evoluzione dei gusti, i tedeschi sono ancora molto conservatori. Al contrario quello delle calzature per signora presenta un crescente interesse e la scarpa italiana gode, sul mercato tedesco di u n a f a m a di eleganza e di buon gusto, tanto che nei negozi è sempre astentamente messa in rilievo la scarpa italiana o di modello italiano. GIAPPONE I n diminuzione il deficit della bilancia commerciale giapponese. Il deficit della bilancia commerciale è diminuito nel mese di ottobre scorso a 3.8 milioni di dollari, raggiungendo la cifra più bassa del dopoguerra. Le esportazioni in continuo aumento, h a n n o raggiunto i 161.8 milioni di dollari, sempre nel mese di ottobre, superando del 21% le cifre di settembre. Questo aumento è dovuto in modo p a r ticolare alle esportazioni di tessuti, prodotti in ferro e acciaio, macchinario tessile e legnami. Alcuni prodotti di esportazione sono dim'nuiti in quantità, come per ©sempio prodotti marini, prodotti chimici e farmaceutici. INDIA Riforme industriali. - Il Presidente N e h r a h a presentato al P a r l a m e n t o tori ano u n progetto che dà al Governo maggiori poteri per il controllo e la riforma di imprese private industriali e agricole. Questo progetto non prevede nessun risarcimento di danni. Lo Stato, qualora lo ritenga necessario, può porre sotto controllo amm'nistrativo qualsiasi industria p r i v a t a per un periodo indeterminato senza pagare indennizzo. Nuovi investimenti di capitali stranieri. - Il primo dovere dell'Economia I n d i a n a è, secondo le dichiarazioni del Ministro delle Finanze Deshmukh, ridurre a u n minimo la disoccupazione, in q u a n t o a t tualmente si trovano senza lavoro circa 80 milioni di uomini. Bisognerebbe poter creare a n n u a l m e n t e 2 milioni di posti di lavoro, per poter f a r f r o n t e a questo gravoso problema, ed a questo scopo occorrerebbero degli investimenti di circa 10 miliardi di rupie. Il Ministro delle F i n a n z e h a espresso la speranza che vengano investiti ulteriori capitali stranieri nell'industria ed agricoltura indiana. OLANDA Esportazione di uova. - S e c o n d o le s t i - m e degli esperti in materia, le esportazioni di uova olandesi h a n n o r a g giunto nel 1954 u n a c i f r a record di 2.000.000.000. Già nel 1953 l'Olanda si era piazzata al primo posto mondiale esportando 1.600.000.000 di uova. Più del 70% di uova esportate dall'Olanda v a n no in G e r m a n i a . S T A T I UNITI Petroleodotto in m a t e r i a l e plastico. più importante mercato d'acquisto. Altro importante fattore del favore che l'Uruguay accorda agli Stati Uniti è che questi costituiscono il principale mercato di sbocco per lana uruguayana Ora, però la scarsità di disponibilità valutaria in dollari sta riducendo gli acqu:sti negli Stati Uniti. La G r a n Bretagna occupa il secondo posto come Paese fornitore, ma i suoi rapporti con l'Uruguay h a n n o incontrato serie difficoltà per il ritardo delle consegne, dovuto all'incidenza dei programmi di difesa, ai prezzi alti e alla ristrettezza dei termini creditizi Si è trovata di fronte ad u n a Germania concorrente agguerrita per prezzi qualità del prodotto, consegne immediate, dilazioni di pagamento, specie per quanto riguarda macchinari, materiale elettrico, chimici, giocattoli e veicoli Nel primo semestre 1954 l'Uruguay h a conservato il saldo favorevole della bilancia commerciale per un a m m o n t a r e di 9,5 milioni di dollari Per ciò che riguarda i rapporti f r a l'Italia e l'Uruguay, dopo il 1947 che h a registrato un saldo attivo per l'Italia, il saldo è sempre stato a nostro sfavore, f a t t a eccezione per il 1951 il cui saldo attivo per l'Italia provocò d a p a r t e u r u g u a y a n a u n a limitazione alle nostre esportazioni. La passività del saldo a nostro sfavore ha avuto la p u n t a massima nel 1953 e ciò è da attribuirsi al provvedimento di agganciamento adottato per favorire la importazione di lana dai Paesi del Sud America, (un dollaro Ubero per ogni dollaro CAI) nonché all'importazione di l a n a dall'Uruguay con regolamento in sterline su Londra. P e r normalizzare la situazione si è addivenuti così ad un accordo di compensazione globale p e r un importo di 16 milioni di dollari in ciascun senso. VARIE La produzione mondiale di c a n n a da zucchero e dì barbabietola ammonterà, secondo le stime ufficiali, per il 1954/1955 a circa 39.1 milioni di tonn. Nel 1953/ 1954 f u r o n o prodotti quasi 40.2 milioni di tonn., cioè 1.1 milione in più del raccolto attuale. & U n recente studio pubblicato dal Comité Central de La Laine di Parigi h a c h i a r a m e n t e dimostrato che il consumo mondiale della l a n a è in costante a u mento. Il mondo utilizza a t t u a l m e n t e il 25% di più di l a n a che nel periodo che va dal 1934 al 1938. A t t u a l m e n t e la do-manda mondiale è più forte della offerta. Ogni anno la totalità della tos a t u r a viene consumata. Gli otto m a g giori consumatori di l a n a sono in ordine decrescente: Stati Uniti 18,7% del consumo mondiale, Gran Bretagna 18,4%, F r a n c i a 9,4%, G e r m a n i a Occi- dentale 5,8%, Italia 5,3%, Giappone 4,7%, Belgio 2,8%, Spagna 1,5%. In u n a ventina d'anni l'Italia h a aumentato il suo consumo della lana dal 2,8% al 5,3%. RICHIESTE ED OFFERTE DI MERCI DALL'EGITTO La Camera di Commercio Italiana per l'Egitto, avente sede al Cairo segnala le seguenti richieste ed offerte di merci d a parte di Ditte egizianeRichieste: occhiali da sole - prodotti chimico-farmaceutici - articoli per nuoto e per pesca sottomarina - cuoio articoli religiosi - cartoline augurali motori agricoli - api - f r u t t a secca cereali - castagne - macchine per la fabbricazione in serie di catene per gioielleria - apparecchi radio ed accessori - macchine per la fabbricazione di pennini per stilografiche - tubi, profilati, lastre ecc. di alluminio - lamiere galvanizzate - accessori per tubi e lamiere galvanizzate - tubi di ferro spago - ossido di zinco - ossido di piombo - pennelli per imbianchini. Offerte: cascami di lino - stoppa di lino - lino indiamo - cascami di cotone - cascami di j u t a - cascami di pelo di cammello - fibre di datteri - aragoste - aglio - datteri - crine vegetale. R I C H I E S T E D I P R O D O T T I ITALIANI DAL VENEZUELA L'Ufficio Commerciale presso l'Ambasciata d'Italia in Venezuela segnala le seguenti richieste di prodotti italiani da parte di Ditte locali: Articoli diversi e f e r r a m e n t a per giardinaggio - fertilizzanti e vitamine piante ornamentali e da f r u t t a per climi caldi - sughero in lamine - materiale elettrico per installazioni domestiche e per sottostazioni e linee di trasmissione - contatori per acqua - apparati e macchinari per stazioni di servizio automatiche - carrozzine per bambini cavi e conduttori isolati, isolatori e pezzi in materiale ceramico - giocattoli - articoli per regalo - articoli domestici - materiale elettrico - biciclette p e r bambini - salumi - formaggi grana, provolone e gorgonzola - ventilatori elettrici - lamiere ondulate in alluminio - acido citrico, tartarico, acetico - carburo di calcio - benzoato di sodio - cremor t a r t a r o - cravatte di seta - seta per cravatte - sweaters di lana - camicette per signora - biancheria intima fine per signora. U n a Ditta di Caracas desidera ottenere la r a p p r e s e n t a n z a di Ditte italiane fabbricanti di rubinetti a saracinesca di r a m e ed articoli casalinghi. Le eventuali offerte dovranno indicare i prezzi nella valuta del Paese richiedente ed esprimere le misure in base al sistema vigente in Venezuela. S a r à anche opportuno inviare cataloghi illustrativi. - Per la p r i m a volta è s t a t o i m p i a n t a t o u n petroleodotto completamente in m a teriale plastico. Si trova nella conca petrolifera di Williston ed è lungo 14,5 km. Può t r a s p o r t a r e 2500 barili al giorno e sono bastati cinque giorni e sei uomini per installarlo. Le t u b a t u r e sono costruite in m a t e r i a l e plastico a base di butirato tannitico e sono molto leggere. Ogni m e t r o pesa soltanto 1 kg. URUGUAY Commercio Estero. - Gli S t a t i Uniti sono divenuti i principali fornitori dell'Uruguay, a p a r t i r e dall'inizio della guerra, quando, cessati i r a p p o r t i commerciali con l'Europa, essi divennero 11 VIA ARGENTERÒ 6 (P. NIZZA) TORINO TEL. 60.911 . 61.080 OlRBONV So C R O N A C H E ECONOMICHE FIERE, MOSTRE, ESPOSIZIONI E CONGRESSI INTERNAZIONALI 1955 NOTIZIARIO FIERA PRIMAVERILE DI GRAZ 1955 CAMPIONARIA INTERNAZIONALE Favorita dalla sua posizione geografica e dal suo orientamento del t u t t o particolare, la Fiera austriaca di Graz offre la possibilità d'intensi scambi e di allaociare dei contatti coi vari Paesi sud-orientali. Detta manifestazione avrà luogo dal 30 aprile all'8 maggio 1955 ed il termine utile per la richiesta di partecipazione e l'assegnazione di posteggi è il 15 febbraio 1955. Le richieste potranno essere indiirzzate direttamente alla Direzione della GRAZER MESSE G.m.b.H. Hoetzendorfstrasse 67 GRAZ (Austria) oppure alla R a p p r e s e n t a n z a per l'Italia — via Dogana 2 — Milano. FIERA INTERNAZIONALE DI SMIRNE 1955 La GENEL ITHALAT. Tantakale, Yenicarsi, Billur H a n 27. ISTANBUL, h a comunicato che disporrà in seno alla Fiera Internazionale di Smirne del 1955, di u n Padiglione per la esposizione dei seguenti prodotti: Tessuti in genere; motori elettrici; contatori elettrici; motociclette; automobili; autocarri; frigoriferi; radioriceventi; macchine da cucire; pneumatici per autoveicoli e biciclette; candele per auto; ecc., e di essere disposta ad accogliere in tale suo P a d i glione espositori esteri dei prodotti sop r a accennati, pagando essa stessa, le spese di partecipazione. La YUDA ARSLAN VE OGLU HALIT ARSLAN S. C. Tantakale, Comert T u r k Sokagi N. 18-20-22 ISTANBUL, h a comunicato che disporrà in seno alla Fiera Internazionale di S m i r n e 1955, di u n Padiglione per la esposizione dei seguenti prodotti: Vetrerie, porcellane da tavola, s t u f e a petrolio, l a n t e r n e a pressione, biciclette, articoli da cucina in alluminio e ferro smaltato, m a c c h i n e da cucire, frigoriferi, scaldini a petrolio, radioriceventi, cristallerie, l a n t e r n e da tempesta, coltellerie, posaterie in oociaio, alpacca o cromate, e di essere disposta ad accogliere in tale suo Padiglione espositori esteri dei prodotti sopra accennati p a g a n d o essa stessa le spese di partecipazione. (Gli interessati sono p e r t a n t o invitati a porsi in diretto contatto con le società t u r c h e in parola, prendendo d i r e t t a m e n t e gli opportuni accordi). MOSTRA DEL PRODOTTO ITALIANO A SYDNEY Dal 16 giugno all'8 luglio p. v. avrà luogo a Sydney u n a Mostra del Prodotto Italiano con il consenso e l'appoggio delle a u t o r i t à italiane ed australiane. L'allestimento di detta mostra è affiSo C R O N A C H E ECONOMICHE dato alla DAVID JONES LTD. di Sydney, la più grande organizzazione australiana di vendita al pubblico. La Mostra occuperà un'area di circa 28.000 mq. e comprenderà ogni specie di generi di consumo che verranno posti in vendita al pubblico. P a r t e dei G r a n d i Magazzini David Jones verrà adibita all'esposizione di prodotti agricoli ed alimentari, vini, tessuti, prodotti dell'artigianato, meccanica leggera e di precisione, ecc. ed allestita a cura delle stesse ditte italiane interessate. L'iniziativa comprenderà un'esposizione di modelli italiani di alte moda, u n a galleria d'arte applicata e novità in campo d'arredamento, ed u n ristor a n t e di tipica cucina italiana. P e r la prenotazione di s t a p d s gli interessati devono rivolgersi al Sig. F r a n k Welch, presso Gino Melli (via Martelli, 6 - Firenze), incaricato dalla David Jones Ltd. agli acquisti in Italia. FIERA INTERNAZIONALE DI GAND La Fiera Internazionale di G a n d organizzerà nel settembre 1955 nel quadro della sua manifestazione a n n u a l e i seguenti Saloni specializzati: 1) Esposizione delle Arti grafiche e delle industrie annesse; 2) Salone internazionale quinquennale della fotografia e del cinema; 3) Salone quinquennale dell'attrezzatu" r a dei laboratori (scienza ed industria) . Verrà organizzato inoltre un Congresso avente per t e m a « I laboratori al servizio dell'umanità ». P e r informazioni dettagliate gli interessati p o t r a n n o rivolgersi d i r e t t a m e n t e alla C a m e r a di Commercio Italo-Belga — via Bogino 18 — Torino. FIERA DEL GIOCATTOLO TEDESCO A NORIMBERGA La Fiera del Giocattolo Tedesco, alla quale possono partecipare i soli espositori tedeschi, si svolgerà per antica tradizione a Norimberga e precisamente dal 26 febbraio al 4 marzo ed offrirà il consueto vasto assortimento dei giocattoli tedeschi rinomati in t u t t o il mondo. A questa fiera specializzata, u n i c a nel suo genere, sono ammessi, quali visitatori, solamente grossisti e commercianti, esportatori ed importatori tedeschi ed esteri del ramo, ai quali essa offre la possibilità di ben orientarsi sia sui giocattoli tradizionali, che si sono già a f f e r m a t i , che sulle molte novità di cui è particolarmente ricca questa m a n i f e stazione. Non essendovi ammessi, come già accennato, gli espositori esteri, essi h a n n o invece la possibilità di p r e s e n t a r e i loro prodotti alla Fiera degli Articoli Casalinghi e della F e r r a m e n t a , che f a p a r t e della F i e r a di Colonia, e cioè sia alla manifestazione primaverile, che si svolge dal 6 all'8 marzo, e quindi subito dopo la Fiera di Norimberga, sia, ed in modo particolare, a quella a u t u n nale, che avrà luogo dal 9 all'll settembre 1955. Considerando che la Fiera del Giocattolo a Norimberga e quella degli Articoli Casalinghi e della F e r r a m e n t a a Colonia, avendo luogo nei primi mesi dell'anno a troppa distanza dal periodo delle feste natalizie e di capodanno, non d a n n o la possibilità di disporre già gli acquisti per queste feste, viene ad assumere particolare importanza per la industria del Giocattolo la Fiera a u t u n nale di Colonia, ohe riserva anche u n a interessante Fiera degli articoli casalinghi e della f e r r a m e n t a ed alla quale, come già accennato possono esporre anche le industrie del giocattolo di tutti i Paesi. Informazioni e tessere: Camera di Commercio Italo-Germanica - Milano piazza Duomo 31 - Sede di R o m a : via Veneto 89. FIERA PRIMAVERILE DI VIENNA 1955 CAMPIONARIA INTERNAZIONALE Alla prossima 61" edizione fieristica di Vienna che si svolgerà dal 13 al 20 marzo 1955 anche l'Italia parteciperà ufficialmente con u n a mostra collettiva che verrà come di consueto organizzata dall'Istituto Nazionale per il Commercio Estero. F r a le esposizioni speciali, sistemate nel quartiere fieristico del P r a t e r , va segnalata « La tecnica al servizio della c a s a » che già alla Fiera a u t u n n a l e dello scorso a n n o ebbe pieno successo, la Mostra nazionale del Ciclo e Motociclo e degli accessori automobilistici, nonché u n gruppo di autobus e torpedoni dell'industria austriaca. Nel Quartiere della Fiera Campionaria avranno luogo giornalmente Mostre speciali del tessuto e della moda. Riduzioni ferroviarie. - P e r il viaggio a Vienna e ritorno s a r a n n o accordate, su esibizione della tessera ufficiale della Fiera le seguenti riduzioni ferroviarie sulla t a r i f f a normale: a) t r a t t o austriaco : 25 % (tariffa 3) ; b) t r a t t o italiano: 25% (tariffa 3). Il viaggio di a n d a t a p o t r à essere eff e t t u a t o dall'8 al 20 marzo e quello di ritorno dal 13 al 25 marzo p. v. Tessera ufficiale della Fiera di Vienna. - Il prezzo della tessera della Fiera di Vienna è fissato in ragione di Lire 1-000. Essa d à diritto alle seguenti facilitazioni: 1) riduzioni ferroviarie come sopra; 2) ingresso gratuito continuo in t u t t e le Mostre della F i e r a : Palazzo della F i e r a : F i e r a Campionaria - Quartiere della R u t u n d e : Fiera Tecnica ed Esposizioni collettive estere; 3) riduzione del 20% sul prezzo di ingresso nei maggiori teatri di Vienna. ti Si comunica che la III Fiera Internazionale dell'Industria pakistana a Karachi già annunciata dal 5 marzo al 10 aprile è stata rinviata in autunno dal 2 settembre al 2 ottobre 1955. LA MECCANIZZAZIONE NELLA CONTABILITÀ Quando e come nelle imprese. < ; . AI. F E K R K K O di applicare i procedimenti meccanografici KOCCAFERKERA In ogni azienda industriale la riduzione dei costi di produzione è preoccupazione dell'imprenditore per il conseguimento dei maggiori utili possibili entro i preordinati schemi di lavorazione. Ogni procedimento che, nella azienda industriale, è capace di limitare o di evitare le fughe di energia produttiva (siano essere di lavoro o finanziane), è accolto dall'imprenditore con soddisfazione, come pure tutti gli accorgimenti che direttamente od indirettamente raggiungono la semplificazione della procedura di lavorazione o di contabilizzazione; inoltre la possibilità di avere dati statistico-contabili « certi » in un breve tempo, è non solo bene accetta, ma costantemente ricercata dall'imprenditore e dai suoi collaboratori. La riduzione dei tempi di lavoro è un argomento molto importante, infatti, a seconda delle dimensioni dell'impresa, una o più persone, od anche un complesso ufficio, sono incaricati della ricerca e dello studio della organizzazione delle migliori procedure di lavoro onde evitare il più possibile lo sciupìo di utili energie. Q u e sta ricerca può fare oggetto di una particolare tecnica che assume diverse denominazioni a seconda della sua specializzazione e cioè: ufficio organizzazione aziendale, ufficio calcolo tempi, ufficio costi di produzione, ufficio di normalizzazione, ecc. Anche nel campo della contabilità e statistica aziendale, l'imprenditore ottiene una indiretta riduzione dei costi di produzione semplificando le operazioni burocratiche o di calcolo degli elementi amministrativi. Molti sono 1 procedimenti per ottenere lo snellimento delle procedure contabiliamministrative in una azienda. Essi vanno dalla semplice unificazione dei moduli, dalla normalizzazione dei processi di ricavo dei dati sintetici ed analitici, dalla distribuzione e passaggio degli elaborati nei vari uffici o reparti, dalla determinazione razionale della raccolta degli elementi-base per le elaborazioni contabili, fino al rinnovamento sostanziale della procedura tecnico-amministrativa. Il più moderno aspetto di questo rinnovamento consiste nell'applicazione del p r o c e d i m e n t o di « m e c c a n i z z a z i o n e » aziendale. La frase « meccanizzare una azienda » sta per lo più ad indicare che essa sostituisce la vecchia procedura contabile manuale (anche se fornita di calcolatrici manuali a tasti), con una più moderna, razionale, organica e soprattutto rapidissima. Tale meccanizzazione è fatta per mezzo di impianti di macchine a schede perforate che sostituiscono, nel loro complesso funzionante, tutta od in parte la vecchia lenta organizzazione burocratica della contabilità manuale amministrativa od industriale. I risultati ottenuti attraverso la mec- Tipo di schedo conlabile perforala. * IVI CODICE Ul MERCE E U * io s I 0 0 0 0 0 0 0 0 00 0 0 0 | > 0 0 1 1 0 0 0 0 0 00 0 0 0 0 0 0 00 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 00 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1l n 111111 11111111 111111111111111111 i '< <l § i IMPORTO UNITARIO VALORE TOTALE DESCRIZIONE ARTICOLO 0 PREZZO 11111111111111111111111111111 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 • 2 2 2 2 2 2 22 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 22 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 22 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 3 3 3 3 3 3 3 3 3| 3 3 3 3 : n u u m U | U I 22222222222 3 3 3 33 3 3 3 3 33 3 3 3 3 3 3 33 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 33 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 U U 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 44 5 5 5 5 5 5 5 5 55 5 5 1 5 5 5 1 5 5 5 5 5 5 5 55 5 5 5 5 5 5 55 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 55 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 • 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 66 6 6 66 6 6 6 6 66 6 6 6 6 6 6 66 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 66 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 8 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 0 6 6 7 7 7 7 7 7 7 7 77 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 77 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 77 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 8 8 8 8 8 8 8 6 88 8 8 8 8 88 8 8 88 8 8 8 8 88 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 5 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 99 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 » 1 ! 3 4 S l 7 1 9 0 12 li » 22 li li 21 J« 3! l i 11 11 » 12 i l l i i l i l S2 Si 5B SS « 62 Si U ti li 71 Ti 16 II So C R O N A C H E ECONOMICHE » canizzazione d e v o n o essere quelli che meglio c o r r i s p o n d o n o al razionale f u n zionamento dell'impresa. L a differenza dei dati « meccanizzati » su quelli o t t e n u t i p e r via n o r m a l e c o n siste nel fatto che i primi sono o t t e n u t i con u n a notevole t e m p e s t i v i t à (unita all'assoluta precisione), cioè con u n reale anticipo di t e m p o rispetto al t e m p o c h e s a r e b b e occorso con 1 secondi vecchi sistemi. Q u e s t o fatto p e r m e t t e u n più a t t e n t o e s a m e della situazione e c o n o m i c a dell'azienda, esame che p u ò esser fatto d o p o u n brevissimo t e m p o dal verificarsi delle condizioni rilevate. L e decisioni d e l l ' i m p r e n d i t o r e , utilizz a n d o dati più recenti, v e n g o n o ad essere p e r c i ò m o l t o più t e m p e s t i v e con c o n s e g u e n t e m i g l i o r a m e n t o generale della p r o d u z i o n e n o n c h é dei m o d i di v e n d i t a dei prodotti fabbricati. Necessariamente l'imprenditore che si a p p r e s t a a s t u d i a r e la c o n v e n i e n z a di a p p l i c a r e la m e c c a n i z z a z i o n e nei servizi della p r o p r i a a z i e n d a , d e v e a n a l i z z a r n e il m o d o e il r e n d i m e n t o . Il p r i m o q u e s i t o da risolvere d o v r à essere: q u a l e settore della p r o d u z i o n e o della contabilità ha, in p o t e n z a , la possibilità di essere c o o r d i n a t o e n t r o s c h e m i di p r o c e d u r a b e n d e f i n i t i ? U n a caratteristica della m e c c a n i z z a zione utile (cioè c h e p e r m e t t e la r i d u z i o n e del costo del p r o d o t t o ) è quella che p u ò esser a p p l i c a t a alle p r o c e d u r e contabili costanti, ben inquadrate entro s c h e m i fissi di p e r c e n t u a l i , di a l i q u o t e , d i f a t t o r i , di s u d d i v i s i o n i , di s o m m e , di q u a d r a t u r e , ecc. E c c o alcuni e s e m p i chiarificatori: t r a t t a n d o p r o d o t t i m e r c e o l o g i c a m e n t e costanti a prezzi c o s t a n t i ( e n t r o certi limiti di a d e g u a m e n t o ) , il p r e z z o totale sarà s e m p r e d a t o dal p r o d o t t o : q u a n t i t à p e r p r e z z o . A q u e s t a n o r m a p o s s o n o inserirsi m o l t e deviazioni p u r c h é esse siano a lor volta o r d i n a b i l i su s c h e m i b e n precisi. E così al prezzo calcolato, p e r c i f r e s u p e r i o r i ad u n « q u a n t u m » stabilito, vien p r a t i c a t o u n o s c o n t o p e r c e n t u a l e fisso, o p p u r e ad a l c u n e m e r c i (quelle ad esempio interessanti una particolare c a m p a g n a di v e n d i t a ) vien p r a ticato u n b o n i f i c o speciale, o p p u r e u n m a g g i o r s c o n t o , o p p u r e u n a a g g i u n t a di m e r c e a titolo g r a t u i t o , ecc. Q u e s t e p r o c e d u r e , come accennato, hanno uno schem a fisso, ogni volta c h e si p r e s e n t a n o q u e l l e c o n d i z i o n i si a v r a n n o quegli e f fetti contabili. T u t t o ciò è a g e v o l m e n t e m e c c a n i z z a bile, sia la ricerca del prezzo, c h e la d e t e r m i n a z i o n e degli i m p o r t i risultanti d a gli sconti o d a b b u o n i concessi. P o s s o n o essere o t t e n u t i m e c c a n o g r a f i c a m e n t e p e r So C R O N A C H E ECONOMICHE mezzo di m a c c h i n e elettrocontabih e n o n più e s e g u e n d o le operazioni a m a n o . A l t r o esempio: il n u m e r o delle ore lavorative e la paga oraria sono condizioni costanti, se n o n c o m e valore certo, c o m e e l e m e n t o di calcolo. C o n questi valori si p o s s o n o e f f e t t u a r e p r o d o t t i , s o m m e , detrazioni ( R . M . , C o m p i . , I N A , ecc.) o p p u r e a g g i u n t e ( p r e m i , maggiorazioni di paga p e r lavori speciali, ecc.). Altri esempi: la contabilità di m a g a z z i n o (entrate, uscite e saldi m e r c i ) ; i carichi e gli scarichi di lavorazione (ripartizioni per q u o t e o m o g e n e e dei p r o d o t t i e relative s o m m e ) ; le statistiche di p r o d u z i o n e , di lavorazione, di c o n s u m o , delle vendite, il calcolo delle provvigioni agli agenti o r a p p r e s e n t a n t i , la situazione a g g i o r n a t a dei clienti contrattisti c h e f r u i s c o n o di rid u z i o n i o p r e m i al r a g g i u n g i m e n t o di q u o t e a valore o a q u a n t i t à p r e s t a b i l i t e ; tutti i conteggi relativi alle d e t e r m i n a zioni delle p a g h e e s t i p e n d i degli uffici di m a n o d ' o p e r a ; n o n c h é quasi t u t t e le operazioni b a n c a r i e , quali 1 conti c o r renti, il calcolo degli interessi, 1 r e n d i conti semestrali, le q u a d r a t u r e analitiche, ecc. I n sostanza, son m e c c a m z z a b i l i 1 p r o b l e m i c h e p o s s o n o essere a f f r o n t a t i con p r o c e d i m e n t i m a t e m a t i c i di base, sui quali si r i s c o n t r a n o p a r a m e t r i fissi e variabili c o m e in u n a f o r m u l a algebrica. Questa formula matematica può assum e r e le espressioni più varie, dalla s e m plice s o m m a (esempio: c o n t a b i l i t à delle e n t r a t e di vari p r o d o t t i a m a g a z z i n o ) , a s o m m e e sottrazioni (saldo giacenza m e r c i a m a g a z z i n o ) , a p r o d o t t i ( q u a n t i t à energia elettrica o gas c o n s u m a t i p e r il p r e z z o ad u n i t à di m i s u r a ) , a divisioni ( i m p u t a z i o n i p e r c e n t u a l i , c o m e il calcolo d e l l ' I G E q u a n d o è d a pagarsi in m i s u r e variabili sulla stessa m e r c e ) , o d a o p e r a z i o n i c o m plesse o c o m b i n a t e (quali le p a g h e operai, i salari e gli s t i p e n d i del p e r s o n a l e ) . M o l tissimi altri e s e m p i p o t r e b b e r o esser citati. L e m a c c h i n e e l e t t r o c o n t a b i l i s o n o in g r a d o di sostituirsi a g e v o l m e n t e al l u n g o ed a volte i m p r e c i s o p r o c e d i m e n t o m a nuale, f o r n e n d o i dati ricercati, c o n esattezza e s o l l e c i t u d i n e . Si t r a t t a solo di predisporre opportunamente l'organizzazione del c e n t r o m e c c a n o g r a f i c o p e r m o d o d a far e s e g u i r e alle m a c c h i n e o p e razioni stabilite, previa p r e p a r a z i o n e dei dati da calcolare, s e c o n d o u n c r i t e r i o p r o p r i o alla m e c c a n i z z a z i o n e . I dati d e v o n o essere r i d o t t i alla loro essenza sostanziale, cioè u n d a t o è « m e c canizzabile » q u a n d o è u n e l e m e n t o originale c h e si p u ò i m m e t t e r e nella f o r m u l a - t i p o . Il d a t o originale v i e n e utilizzato m e c c a n o g r a f i c a m e n t e p e r f o r a n d o l o , secondo certi codici di perforazione, su u n a scheda meccanografica. C i a s c u n d a t o elementare deve trovar posto su u n a scheda distinta, m a s e m p r e nelle m e d e s i m e zone ( g r u p p o di colonne). Se ad e s e m p i o le e n t r a t e in magazzino ( q u a n tità) ed il valore della m e r c e i m m a g a z zinata son perforati s e m p r e nella stessa zona della scheda (ad e s e m p i o la q u a n tità da colonna 16 alla 19 ed il valore totale — q u a n t i t à per valore unitario — dalla 26 alla 33), si potrà i m m e t t e r e il g r u p p o di s c h e d e così p r e p a r a t e , in altre m a c c h i n e elettrocontabili capaci di s o m m a r e : le q u a n t i t à per g r u p p i di merci eguali (sarà p e r f o r a t o per ogni m e r c e a n c h e u n codice distintivo del tipo di m e r c e ) , ed i totali dei valori. È possibile a n c h e o t t e n e r e i valori totali per m e r c e se si p e r f o r a oltre il codice m e c c a n o g r a fico e la q u a n t i t à e n t r a t a , a n c h e il prezzo u n i t a r i o d a n d o il c o m p i t o ad u n a m a c china elettrocontabile (calcolatrice) di a u t o p e r f o r a r s i , su ciascuna scheda, il risultato del p r o d o t t o : q u a n t i t à per prezzo u n i t a r i o . Il g r u p p o di s c h e d e è così p r o n t o ad essere o r d i n a t o (selezionato) p o n e n d o le s c h e d e (ad e s e m p i o ) in o r d i n e di codice di m e r c e p e r o t t e n e r e poi, con u n passaggio in u n ' a l t r a m a c c h i n a ( t a b u latrice) i totali o m o g e n e i di q u a n t i t à e di valore ricercati. Q u e s t o è u n f u g a c e a c c e n n o alle p o s sibilità m e c c a n o g r a f i c h e ; ed a n c h e è stato scelto u n e s e m p i o semplice solo p e r d a r e u n ' i d e a del c o n c e t t o d e t e r m i n a n t e u n o dei criteri di d i s c r i m i n a z i o n e dei p r o b l e m i contabili « meccanizzabili ». U n altro criterio (la s e c o n d a d o m a n d a ) d a t e n e r p r e s e n t e è q u e l l o della « p l u r a lità dei casi ». U n p r o c e d i m e n t o c o n t a bile p u ò essere m e c c a n i z z a t o n o n solo q u a n d o esso è i m b r i g l i a b i l e in f o r m u l e matematiche, come accennato, ma quand o i casi di a p p l i c a z i o n e s o n o t a l m e n t e n u m e r o s i da giustificare l ' a t t r e z z a t u r a e l e t t r o c o n t a b i l e p e r la loro esecuzione. U n c o n t e g g i o o pochi conteggi g i o r n a lieri n o n giustificano lo s t u d i o e la t r a s p o sizione m e c c a n o g r a f i c a , p e r essi è c e r t a m e n t e più agevole l ' e s e c u z i o n e a m a n o , m e n t r e se u n a o p i ù o p e r a z i o n i son r i p e t u t e m o l t e volte nella g i o r n a t a , e per esse s o n o i m p e g n a t e m o l t e p e r s o n e , p u ò esser c o n v e n i e n t e la t r a s f o r m a z i o n e m e c c a n o grafica p e r o t t e n e r e i m e d e s i m i dati in p i ù b r e v e t e m p o e c e r t o con m a g g i o r precisione. R e s t a la v a l u t a z i o n e del p u n t o di p a s saggio: q u a n d o vi è c o n v e n i e n z a a sostit u i r e il lavoro m a n u a l e con q u e l l o m e c canizzato? U n elemento determinante è la f r e q u e n z a e la c o n t i n u i t à nel t e m p o delle o p e r a z i o n i . S e , ad e s e m p i o , u n a d i t t a esegue n o r m a l m e n t e e mediamente d u e o ESEMPIO DI DIAGRAMMA DI ALCUNE OPERAZIONI MECCANOGRAFICHE Documento Schede bianche da perforare originale (esempio: buoni magazzino). entrata PERFORATRICE. Perforazione manuale del: codice scheda, colonna 1 cod- merce colonna 10-14 cod. unità misura col. 15 cod. guantità, c o l o n n a 16-19 SCHEDA PERFORATA (ved. esempio figura 2) TABULATRICE Per la stampa della lista di spunta. C o n t r o l l o per chiamata e —-——\ correzione C Controllo ) eventuale d SK. errate S E L E Z I O N A T R I C E . P e r l a messa in ordine delle schede s e c o n d o la seguenza del c o d i c e di m e r c e : col. 10-14 SK. O R D I N A T E Archivio documenti Riutilizzo carta RIPRODUTTRICE. Perforazione a u t o m a t i c a dei prezzi: (Importi unitari) col. 20-25 e della descrizione artic. col. 34-51 CALCOLATRICE. Perforazione autom. guantità X prezzo = valore, perforato su colonne26-33 TABULATRICE. dei risultati. A g l i Uffici competenti A d altri lavori meccanografici Per la stampa trecento f a t t u r e al giorno, p u ò esser conveniente meccanizzare t u t t a la f a t t u r a zione, dalla s t a m p a dei dati anagrafici del cliente con i r i f e r i m e n t i d e l l ' o r d i n a z i o n e , alle condizioni di p a g a m e n t o , di s p e d i zione, di imballo, alla elencazione dei p r o d o t t i acquistati con le rispettive q u a n tità, prezzi u n i t a r i , i m p o r t i lordi, gli sconti concessi p e r ogni t i p o di m e r c e , gli a b b u o n i , i bonifici, i r i m b o r s i , n o n c h é al calcolo d e l l ' i m p o s t a generale s u l l ' e n t r a t a , al calcolo del postagiro, delle spese incasso e bolli sulle t r a t t e , dei bolli sugli imballi, il t u t t o con gli o p p o r t u n i a r r o tondamenti d'uso. Q u e s t a elaborazione, se eseguita m a n u a l m e n t e p u ò p o r t a r e u n i m p i e g o di personale che è direttamente proporzionale al n u m e r o di f a t t u r e da compilarsi giornalmente. U n o p p o r t u n o p i a n o di m e c c a n i z z a zione delle f a t t u r e , col relativo calcolo dei t e m p i (calcolo p r e v e n t i v o c h e vien fatto d a esperti professionisti c o n s u l e n t i meccanografici o p p u r e dagli stessi r a p p r e s e n t a n t i delle m a c c h i n e e l e t t r o c o n t a bili) d i r à in q u a n t o t e m p o (teorico) p o s s o n o esser e s e g u i t e , con le m a c c h i n e , le stesse f a t t u r a z i o n i . D e v e esser t e n u t o p r e s e n t e p e r ò c h e n o n è sufficiente, d a p a r t e d e l l ' i m p r e n ditore, m e t t e r sulla bilancia d a u n a p a r t e il costo (ad e s e m p i o ) della f a t t u r a z i o n e eseguita m a n u a l m e n t e e d a l l ' a l t r a il s u o costo m e c c a n o g r a f i c o , m a d e v o n o esser v a l u t a t e a n c h e le utilizzazioni m e d i a t e , cioè le possibili statistiche sul f a t t u r a t o , la facilità di s t a m p a r e m e c c a n o g r a f i c a m e n t e d o c u m e n t i collaterali alla f a t t u r a , quali ad e s e m p i o , il r e g i s t r o dei v e r s a m e n t i d e l l ' I G E (postagiro), n o n c h é le statistiche di v e n d i t a p e r z o n e territoriali, p e r a g e n t e , p e r tipi di m e r c e v e n d u t a , il totale degli sconti concessi, ecc. c o m e p u r e gli scarichi ed i controlli dei m a g a z zini p r o d o t t i finiti o dei depositi che h a n n o p r e p a r a t o le m e r c i poi f a t t u r a t e ; i controlli sulle spedizioni, i controlli di cassa sui c o m m i s s i o n i e r i c h e r i s c u o t o n o presso 1 clienti, e così via. D a u n a p a r t e d u n q u e d e v e esser valutata la s o m m a delle o r e - p e r s o n a o costo p e r l'esecuzione di t u t t e le o p e r a zioni m a n u a l i e d a l l ' a l t r a la s o m m a delle o r e - m a c c h i n a o costo della esecuzione meccanografica, naturalmente entrambe riferite allo stesso p r o b l e m a e il c o e f ficiente di sicurezza c h e il calcolo m e c canografico p u ò d a r e alle o p e r a z i o n i contabili e statistiche. I n u n ' a z i e n d a i n d u s t r i a l e molti s o n o 1 p r o b l e m i c h e p o s s o n o esser meccanizzati. P e r o g n u n o di essi d e v e asser f a t t o lo s t u d i o di c o n v e n i e n z a , v a l u t a n d o cioè gli e l e m e n t i s e c o n d o i criteri s o p r a a c c e n n a t i e d e s e g u e n d o le s o m m e dei valori per ogni t i p o di esecuzione. plesso (nella s o m m a dei valori) u n totale favorevole. Q u e s t a valutazione empirica della convenienza è s e m p l i c e m e n t e virtuale. Essa deve essere vagliata e controllata alla s t r e g u a di altri e l e m e n t i , c o m e già si è d e t t o , alla c o n n e s s i o n e con altri vantaggi collaterali e alla rapidità della esecuzione del lavoro, alla sua completezza, alla possibilità di ulteriori utilizzazioni. Si d e v e così t e n e r p r e s e n t e l'utile i m m e d i a t o o m e d i a t o che l ' i m p r e n d i t o r e ha, p o t e n d o d i s p o r r e di elaborazioni sui dati, sui tabulati e sulle varie statistiche o t t e n u t e p e r m e z z o di indagini collaterali e c o m b i n a t e , in u n t e m p o m o l t o inferiore rispetto a quello c h e s a r e b b e occorso per avere le stesse elaborazioni col sistema manuale. L ' i m p r e n d i t o r e c h e ha deciso, s e c o n d o q u a n t o s o p r a a c c e n n a t o , di i m p i a n t a r e u n c e n t r o di meccanizzazione col sistema delle m a c c h i n e elettrocontabili a s c h e d e p e r f o r a t e , p u ò con sicurezza p r e v e d e r e c h e col t e m p o , con la pratica conseguita n o n solo dal p e r s o n a l e del centro, m a da t u t t i gli uffici collegati e per 1 quali il c e n t r o lavora, i dati d a esso forniti a c q u i s t a n o s e m p r e m a g g i o r attendibilità e b u o n a c c o g l i m e n t o d a p a r t e dei s e r vizi collegati, o t t e n e n d o in sostanza u n progressivo m i g l i o r a m e n t o generale della parte contabile dell'impresa. L ' i n c e r t e z z a alla scelta si p o t r e b b e avere se i d u e valori s o n o vicini e la p r e v a lenza d e l l ' u n o sull'altro sia di lieve e n t i t à ; il c h e g e n e r a l m e n t e n o n si verifica. In q u e s t a e v e n i e n z a , i n n a n z i t u t t o è consigliabile, p r i m a di ogni decisione, r i p e t e r e n u o v a m e n t e i c o n t e g g i p e r e n t r a m b e le i n d a g i n i . Q u a n d o i d u e valori fossero rit e n u t i a t t e n d i b i l i , si d o v r à togliere dal calcolo quelle o p e r a z i o n i contabili c h e d e t e r m i n a r o n o , con la loro p r e s e n z a , lo squilibrio. C o n q u e s t i concetti, l ' i m p r e n d i t o r e p u ò i m m e t t e r e alla m e c c a n i z z a z i o n e s e m p r e n u o v i p r o b l e m i con c o n s e g u e n t e cres c e n t e beneficio d e l l ' i m p r e s a stessa. P u ò a v v e n i r e i n f a t t i c h e u n a (o p i ù ) operazioni credute convenientemente meccanizzabili in c o m p l e s s o , se e s a m i n a t e scisse nei loro e l e m e n t i costitutivi, d i c h i a r a n o la loro n o n b u o n a m e c c a n i z zazione, o p p u r e p u ò verificarsi a n c h e e s a t t a m e n t e l ' o p p o s t o , cioè c h e si d e b b a c e r c a r e di m e c c a n i z z a r e altre operazioni e l e m e n t a r i al fine di o t t e n e r e nel c o m - È b e n e p e r ò c h e i rilievi delle p o s sibilità e delle c o n v e n i e n z e d e l l ' i m p i e g o d e l s i s t e m a e l e t t r o m e c c a n i c o siano accertati e p r o s p e t t a t i con u n e s a m e j e c n i c o di esperti c o m p e t e n t i in m a t e r i a per gli o p p o r t u n i s u g g e r i m e n t i . ISTITUTO BANCARIO SAN PAOLO DI TORINO ISTITUTO D I CREDITO DI D I R I T T O P U B B L I C O F O N D A T O NEL 1563 FONDI Depositi fiduciari P A T R I M O N I A L I : L. 1.812.892.000 e cartelle fondiarie in circolazione: 109 miliardi Direzione Generale: T O R I N O Sedi a GENOVA, MILANO,® ROMA 138 Filiali in PIEMONTE, LIGURIA, LOMBARDIA TUTTE LE OPERAZIONI ED I SERVIZI DI BANCA - CREDITO FONDIARIO So CRONACHE ECONOMICHE BORSA RASSEGNA Il graduale progresso della quota azionaria sviluppatosi nel periodo maggio-dicembre 1954 ha indubbiamente invogliato la speculazione marginale ad assumere in questo senso impegni di importanza ragguardevole, per cui sotto l'influsso di questi interventi la spinta all'aumento assumeva all'inizio del nuovo anno borsistico un aspetto piuttosto eccessivo se non preoccupante. Trascorse le tre prime settimane con accresciutaattività, imperniata soprattutto sulle Fiat e Montecatini, quali titoli-pilota su cui convergeva la maggior attenzione del mercato, mentre l'interessamento si estendeva in tono minore in quasi tutti i comparti specie in quello elettrico, un primo campanello di allarme, che la situazione era giunta ad un punto crìtico, si e avuto con lei subitanea reazione negativa del mercato a seguito della notizia del ribasso subito a Wall Street, a causa del provvedimento di aumentare i depositi cauzionali per le operazioni di borsa; ad ogni modo nelle nostre Borse l'impressione è stata di brevissima durata, poiché il riferimento con quanto avvenuto su quel mercato non poteva avere influenza determinante nei nostri confronti, dove le .situazioni tecniche ed ambientali sono ben diverse sia per la entità di gran lunga inferiore di affari sia per la esigua schiera di operatori che partecipano all'attività dei nostri mercati azionari. Tuttavia, dopo questa prima avvisaglia, una certa prudenza subentrava nell'atmosfera anche se la immediata ripresa successiva lasciava presumere un ristabilimento della situazione, ed il ritorno ad un equilibrio, come se la tendenza non avesse subito modifiche decisive. Ma il fatto nuovo, da taluni atteso e forse auspicato che servisse da salutare freno, era oramai accaduto ed appena semìbrava superato il primo fenomeno VALORI GENNAIO 1955 si verificava una seconda reazione di ben più vasta portata: l'approssimarsi del periodo di liquidazione consigliava ai realizzi per prese di beneficio, a cui si è aggiunta qualche vendita di cassetta allettata dalle massime quotazioni raggiunte, ed il movimento imperniato principalmente sulle Fiat e Montecatini si rivercuoteva sull'intero listino. Il regresso subito nel breve volger di quattro sedute è stato per le Fiat e Montecatini rispettivamente del 19 e 13 %, con una media per 14 titoli di maggior mercato del 7,54 %: ciò nonostante il ribasso non appare eccessivo se raffrontato al rialzo conseguito nel 1954 dallo stesso gruppo di titoli (+ 35 %) e dalla Fiat e Montecatini rispettivamente del 93 e 25 %. Una constatazione però si impone ed essa riguarda essenzialmente la situazione degli impegni: è chiaro che nel processo rivalutativo della quota azionaria la speculazione rialzista aveva assunto posizioni superiori alle proprie possibilità: ne era stato un sintomo a fine dicembre l'attuazione del riporto staccato (vendite per fine corrente e ricompera per fine prossimo) in dipendenza di che la proroga delle posizioniera venuta a costare il 12-14 °/o anziché il tasso corrente del 7,50 °/o praticato per i riporti. Inoltre una. certa trascuratezza da parte di qualche contropartita, nell'operare senza richiedere rigidamente le garanzie d'uso, ha facilitato la formazione di nuovi impegni senza possibilità di resistere al primo soffio contrario. La prudenza ha pertanto consigliato a rivedere la situazione con maggiore ponderatezza, soprattutto nei rapporti di causa ed effetto, vagliando meglio voci e notizie: è stata quindi sufficiente questa miglior considerazione d'insieme per portare il mercato ad un assestamento più equilibrato, anche se la quota si è necessariamente arretrata rispetto ai massimi raggiunti. CRONACHE ECONOMICHE Si Il mercato, pur dando sintomi di. mantenere l'attività operativa ad un livello elevato, è entrato così in una fase di attesa che anche dopo la risposta premi, avvenuta con il ritiro pressoché totale delle partite (trattate a prezzi notevolmente inferiori) e la conclusione dei riporti, facilitati dalla liquidazione di posizioni che hanno ridotto la mole delle operazioni da prorogare, non può considerarsi compiuta nè prossima al compimento. L'assestamento del mercato non sembra ancora raggiunto. In ottimo equilibrio appare il gruppo elettrico, quello finanziario, il chimico con la Montecatini in testa, gli assicurativi e fondiari; per gli altri valori, Fiat compresa, affiorano notizie che potranno trovare una preci-razione in sede di prossime assemblee e di eventuali deliberazioni relative ad operazioni sul capitale. Come fattori di ordine generale è da notare che è nuovamente all'ordine del giorno il provvedimento dell'art. 10 della Legge sull'accertamento in discussione al Senato; che l'ìmpcstazione del piano Vanoni per l'occupazione si baserà sulle seguenti condizioni: adeguati strumenti fiscali e politica salariale onde evitare ogni pressione inflazionistica, efficienti aiuti dall'estero e largo ricorso all'iniziativa privata, sviluppo delle esportazioni specie nei settori meccanico e chimico; che in senso realistico la Borsa per la propria funzione e precipuo compito propulsore di utilità finanziaria percorre il suo cammino in quanto è economicamente necessario all'attività produttiva. La cronaca del mese inizia con la prima settimana in vivace sostenutezza, per quanto non siano mancati realizzi assorbiti molto facilmente; il gruppo elettrico registra notevoli progressi con la SIP ricercata e d'appresso la SESO e SME; anche le Italgas si affermano in modo speciale sulla generalità, del listino (media giornaliera azioni trattate 1.102.900, di cui 442.000 Nebiolo). Seguono riunioni, durante la successiva settimana, piuttosto irregolari per quanto molto attive: la Fiat è al centro del rialzo e largo afflusso di denaro investe pure le Montecatini e si fa sentire poi sulla Viscosa e con minor forza si estende al gruppo Finsider, elettrico ed assicurativo : una sensibile reazione verso fine settimana attenua la corrente positiva e la chiusura avviene in clima moderato (media giornaliera azioni trattate 1.676.825 di cui 857.000 Nebiolo). L'inizio del 1955 è caratterizzato da una rinnovata spinta in avanti pressoché in tutti i comparti: il movimento si svolge in senso progressivo nelle tre prime riunioni, apparendo a volte eccitato, con Fiat e Mon$2 CRONACHE ECONOMICHE tecatini al centro dell'attenzione operativa; il comparto elettrico appare assestato su di un fondo resistente e controllato; piuttosto deboli risultano i tessili nonché Liquigas e Pibigas; l'ultima riunione della settimana registra un repentino ribasso a seguito dell'andamento depressivo della Borsa di New York (media giornaliera azioni trattate 1.109.525 di cui 334.000 Nebiolo). Nella quarta settimana vendite affrettate, che incontrano scarso assorbimento, imprimono al mercato un andamento pesante e determinano falcidie molto rilevanti in tutti i comparti: i titoli più colpiti dal ribasso sono Fiat e Montecatini e le ripercussioni del cedimento si estendono in varia misura all'intera quota azionaria, che trova denaro solo su posizioni più arretrate rispetto ai massimi raggiunti, attraverso oscillazioni repentine, da cui si rileva la irrequietezza del mercato: solo ver.so fine settimana il mercato perviene ad. un equilibrio in fase di ricupero (media giornaliera azioni trattate 1.315.125 di cui 270.000 Nebiolo). Nelle riunioni immediatamente precedenti ai riporti, che concludono il mese borsistico con una ottava di sole quattro riunioni, il mercato si presenta contrastato ed irregolare, dominato dalla sistemazione tecnica delle posizioni in scadenza, di guisa che il tono generale è incerto, per quanto la tendenza appaia più resistente con lievi sintomi di ripresa (media giornaliera azioni trattate 619.617 di cui 140.000 Nebiolo). Nel corso del mese ha avuto esecuzione l'aumento di capitale della STET da 40 a 50 miliardi con andamento del titolo improntato a grande sostenutezza e contrattazione dei diritti molto attiva e controllata; altri aumenti di capitale avvenuti nel mese riguardano: la Meridionale di Elettricità da L. 54.432.000.000 a L. 61.236.000.000; la Romana Zucchero da 480.000.000 a 900.000.000 (vedi modalità in appresso). Nel settore del reddito fisso si rileva un certo incremento di attività, dovuto alle disponibilità liquide derivanti dalle cedole semestrali in pagamento dal primo del mese: l'afflusso di nuove richiede di impiego ha determinato maggior lavoro in questo settore, che per tanto ha conservato sempre un fondo solido e resistente con conseguente stabilità di quotazioni e favorevoli ripercussioni anche nei rapporti della emissione in corso dei B.T.N. 5 % 1964; stazionaria la Rendita 5 Vo ed il Redimibile 5 "lo, in aumento la Ricostruzione 3,50 e 5 °/o; mediamente in lievissima cedenza i Buoni del Tesoro Novennali 5 °/o delle diverse serie; plusvalenze sensibili per le obbligazioni del gruppo IRI; stazionarie le cartelle fondiarie e le obbligazioni comunali; per le obbligazioni industriali in grande maggioranza rilievo. variazioni positive di un certo Dati statistici (raffronto prezzi compenso bre '54-gennaio '55); per 65 titoli azionari: medio 5,98 °/o. Suddivise segue: per settore le percentuali dicemaumento risultano edile 5,19; come Dividendi: FF. Meridionali 30 acc.; Meridelettrica 30 acc.; STET 50 acc.; Talco Grafite 250 acc. Aumenti di capitale e media diritti opzione: Romana Zucchero: da 480 a 900 milioni mediante emissione 1.400.000 azioni nuove da nominali Lire 300 + 200 godimento 1/1/1955 in ragione di 7 azioni nuove ogni 8 vecchie (media diritto L. 950). tessile-manifat- S.T.E.T.: da 40 a 44 miliardi gratuitamente mediante emissione di n. 2.000.000 azioni da nominali L. 2000 godimento 1/4/1954 (diritto acconto dividendo 54) in ragione di una azione ogni 10 (media diritto L. 254). Titoli di Stato: Rendita 3,50 °/o — 2; Rendita 5 Vo inv.; Redimibile 3,50 Vo + 0,50; Redimibile 5 "lo - 0,25; Ricostruzione 3,50 "lo + 1,25; Ricostruzione 5 "lo + 1; B.T.N. 5 "io 1959/60/61/62/63 media —- 0,30. Da 44 a 50 miliardi a pagamento mediante emissione 3.000.000 azioni da nominali L. 2000 godimento ex acconto dividendo '54/'55 in ragione di 3 azioni ogni 20 (media diritto L. 90). Obbligazioni parastatali: IRI-Mare 4Vs> °/o + 0,50; I RI-Mar e 5 °/o + 2,50; IRI-Ferro 4'/s °/o + 20; 1R1Ferro 4>/2 % optate — 8; IRI-Fero 4Va »/o 1948 + 8; IRi-Meccanica 5,50 °/o + 2,50. Meridelettrica: da 54.432.000.000 e 61.236.000.000 emissione gratuita di numero 6.804.000 azioni nuove da nominali L. 1000 god. 1/4/1954, una azione ogni 8 (media diritto L. 145). Obbligazioni industriali: I RI-Elettricità 6 °/o + 1,50; altre obbligazioni variazioni in aumento massimo 2 minimo 0,25. Quantitativi trattati: azioni lioni 43.000 Nebiolo lioni 569.000 (dicembre Nebiolo) cui 92.800 Nebiolo 5.824.000 8.109.200 media (405.450 C a m b i esportazione: Dollaro U.S.A. massimo 624,97 (624,97), minimo 624,90 (624,90); Canada massimo 642 (642), minimo 642 (642). di cui 2 midi cui 4 mi- giornaliera 264.700 di cui 227.000 dì Nebiolo). Prezzi valute e dell'oro (fuori Borsa): Franco francese 172/166 (171/165), franco svizzero 151,50/147,50 (149 1/4/147), dollaro 646/632 (638/629), sterlina carta 1720/1575 (1710/1670), sterlina oro 6100/5875 (6250/5900), marengo 4500/4225 (4400/4150), oro fino al grammo 735/714 (728/710). Titoli di Stato (media giornaliera): Rendita 5 °/o un lotto (dicembre 1 '/s); Ricostruzione e mezzo (2); Ricostruzione 3,50 Vo due lotti 5°/o un lotto (2); B.T N 5 % 1959 13 lotti (6 V t j id. 1960 6 lotti e V> (5 V2) itas INDUSTRIA Sede amministrativa e lesale : T O R I N O C o r s o M a s s i m o d ' A z e g l i o io T e l . 683.998 Stabilimento TRAFILERIA APPLICAZIONI SPECIALI in : MANTOVA V i c o l o G u a s t o 3 - Tel. 21.95 Agenzia con deposito per la Lombardia : di fi naSM di acciai0 Spccial! 1963 Tassi dei riporti: Rendita 5°/o invariato (4,50 °/o); Redimibile 3,50 °/o inv. (4 <>/o); Ricostruzione 3,50 0io inv. (5 °/o); Ricostruzione 5 °/o inv. (5 °/o); titoli azionari in genere 7 % (7,50 c/c). in aumento: gas-elettricità 11,93, meccanicometallurgico 8,04; chimico-estrattivo 7,10; assicurativo 7,04; automobilistico 6,83; finanziario 5,07; immobiliare 4,76; alimentare 1,79; cartario 0,97; trasporti navigazione 0,81; in ribasso: materiale turiero 2,51. id. 1961 2 lotti e Vs (4) id. 1962 4 lotti (9 Vi) id 11 lotti (18 '/*). al Carbmi " ' ° • - Tungsteno Nichel ecc. per molle . armonico - utensili (rapido) - resistenze elettriche - inossiJMt ecc. dal diametro di 10 m/m al 0.10 - Profili ,pedali degli stessi acciai e irecce Per cementi armati precompressi M I L A N O Via C u r t a t o n e 7 - T e l . 573.700 Agenzia con deposito per il Piemonte : TORINO Via CRONACHE Piazzi, 28 - T e l . 386.130 E C O N O M I C H E|gj PRODUTTORI P R O D U C T E U R S ITALIANI C O M M E R C I O - I N D U S T R I A - ITALIAN T R A D E - PRODUCERS-MANUFACTURERS I N D U S T R Y A G R I C O L T U R A Confections — Clothing ABBIGLIAMENTO I T A L I E N S C O M M E R C E . 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B l z z o z e r o 26. 257.622 - G I A N O T T I L u c i a In CONTI . spaccio bevande alc o o l l c h e a d a s p o r t o - Cirlè, v. A n g e l a S I s m o n d a 14. 257.623 - T R O S S O D e l f i n a M a d dalena - mercerie, chincaglier i e al m i n u t o - P i n e r o l o , via C r a v e r o 2. 257.624 - T A B O N E E r n e s t o - p a netteria con forno - Torino, v. N i c o l a P a b r i z l 69. 257.625 - G A L L O C O N I U G I c a l z o l e r i a al m i n u t o - N o n e , p. C a v o u r 2. 257.626 - CAPPIA C a r l o f u B a t t i s t a _ c a f f è - T o r i n o , v. B o r go D o r a 39. 257.627 - B R E T T O O s v a l d o e BASSO V a l e r l o - p a s t i c c e r i a , c o n f e t t e r i a e g e l a t i al m i n u t o - T o r i n o , v. D a n t e di N a n n i n . 70. 257.628 - M A I N E R Ò Caterina Teresa - salumeria, gastronomia, laboratorio - Pinerolo, v. B u n l v a 6. 257.629 - B O N A Z Z I P i e t r o a m bulante scampoli, lana I v r e a , vie. B e a t a 6. 257.630 - B I A N C O G i u s e p p e d i Annibale - vini e liquori ad e s p o r t a r s i - N i c h e l i n o v. T o r i n o 49. 22-12-1954 257.631 - E D I L I Z I A PIEMONT E S E di M A R E N C O & C. soc. i n n o m e coli. - g e s t i o n e , costruzione di beni immobili, ecc. - T o r i n o , v. P o m b a 17. 257.632 - I M M O B I L I A R E ALCE - s o c . a c c . s e m p l . d i B. M O S S O e A. C A V A G L I A ' & C. gestione, c o s t r u z i o n e di beni i m m o b i l i , ecc. - T o i n o , v. G a r i b a l d i 1. 257.633 - R I V O L I R . I . S . - soc. p. az. - gestione, c o s t r u z i o n e d i b e n i I m m o b i l i , ecc. - T o r i n o , v. C a v o u r 3. 257.634 - M I G L I A S S O B a r t o l o meo - muratore - Trofarello v. T o r i n o 101. 257.635 - B O T T E G A D ' A R T E di P r a t i s L u i s a e G a i L u c i a soc. di f a t t o commercio quadri, cornici, p r o d o t t i tipici r e g i o n a l i - T o r i n o , v. M o n t e di P i e t à 13 g . 257.636 - N I V O L I M a r i a - c o m mercio pesce fresco al m i n u t o - A l p i g n a n o , v. A. C r u t o 257.637 - F E R R E R Ò M a r i a L u i sa - c o m m e r c i o m o b i l i al m i n u t o - T o r i n o , c. S a n M a u r i z i o 18. 257.638 - B E L G E R O R e g i n a d r o g h e r i a - T o r i n o , c. M o n t e v e c c h i o 64. 257.639 - A R I A N O e B E R A R D O - soc. di f a t t o - r i c a m b i p e r a u t o a l m i n u t o - T o r i n o via F r a t e l l i C a r l e 40. 257.640 - A L B E R T E N G O M a t t e o - lavori edili - T o r i n o via M a s s e n a 107. 257.641 - F E R R E R Ò S t e f a n o e B E R T O N E F i o r e n z a - soc. di f a t t o - c o m m e r c i o colori, vernici, c a r t a d a p a r e t i - O r b a s s a n o , v. C a v o u r 2 257.642 - S 1 T Z I A A l r a l d a - a m b u l a n t e f r u t t a - Torino, c so R a c c o n i g l 54-68. 257.643 - B O S C O P i e t r o - c a f f è - Torino, e. Sebastopoli 151. 257.644 - P I A M a r i o f u E r n e s t o - o s t e r i a - T o r i n o , v. p r i n c i p e T o m m a s o 25. 257.645 - G I L L I O M a r c e l U n a d i Lorenzo - commestibili e ban a n e - C h i e r i , v. T a n a 32. 257.646 - COMBA L o r e n z o di Costanzo - caffé sportivo T o r i n o , v. P o 8 bis. 257.647 - C L E R I C O G i o v a n n a f u P i e t r o - c o m m e s t i b i l i , polli, conigli, s e l v a g g i n a - T o r i n o , c. D a n t e 61 257.648 - R E A n g e l o di A n g e l o - c o m m e s t i b i l i , polli, c o n i g l i - T o r i n o , v. V e n a r i a 52. 257.649 - F O L L I S E r m e n e g i l d o - p a s t i c c e r i a - T o r i n o , v. V a n c h l g l i a 32. 257.650 - M A S S A S S O A d o l f o o s t e r i a - T o r i n o , v. F l a n o 14 257.651 - C A T T I R e m o - m a t e riali edili a l l ' I n g r o s s o - Alm e s e , v. A l m e s e 49 A. 257.652 - F L O R I O F U R N O M i chelangelo f u Michelangelo all'ingrosso f r u t t a e verdura - Almese, v. R o m a 16. 257.653 - F E R R E T T I A n t o n i o a m b u l a n t e mercerie e chincaglierie - P i n e r o l o , v. A s s i e t t a n . 3. 257.654 - A R C E S T O P i e t r o d i Giovanni - f r u t t a e verdura a m b u l a n t e - San Colombano, f r a z . Sale. 23-12-1954 257.655 - D O G L I O S i l v i o - c o m mercio all'ingrosso macelleria b o v i n a - T o r i n o , c. I n g h i l t e r r a 3. 257.656 - V E C C H I O N e l l o - c o n cessionario m a c c h i n e da cucire N e c c h l , macchine per maglieria relativi accessori C a r m a g n o l a 1 , v. V a l o b r a 96. 257.657 - V I G N A M E D I C H P i e t r o & CASASSA V I G N A P i e tro - commercio legname Balangero, fraz. Bettole. 257.658 - L E O N E T e r e s a - g e n e r i di p a s t a i o al m i n u t o T o r i n o , c. Vercelli 245. 257.659 - B I A N C O A g o s t i n o s a l u m e r i a - T o r i n o , c. V e r celli 245. 257.660 - C A R D I C a r m e l o - c i clista - Moncalieri, larg. P o n te N u o v o 10. 257.661 - G O N Z A G A G a e t a n o e GONZAGA Michele - a u t o t r a sporti per conto terzi - Torin o , v. B. G a l l i a r i 33. 257.662 - G H E L L I S e t t i m o - o r e ficeria e o r o l o g e r i a al m i n u t o - T o r i n o , c. G . A g n e l l i 103. 257.663 - D A C Q U I N O P a o l i n a I n GAROSCI - commercio al m i n u t o d i p i a n t e , fiori e s e m e n t i - T o r i n o , c. F r a n c i a n . 360. 257.664 - C A V A G L I A ' F r a n c e s c o - c o m m . all'ingrosso orologi - T o r i n o , c. P a l e r m o 57. 257.665 - B O R I O G i o v a n n i a m b u l a n t e verdura - Torino v. C l b r a r l o 109. 257.666 - B O D R E R O A n t o n i o amb. materia plastica - Tor i n o , v. O r m e a 36. 257.667 - BALZOLA E u g e n i a f u L u i g i - d r o g h e r i a al m i n u t o - T o r i n o , v. B a r d o n e c c h i a 42. 257.668 - A C C A T I N O M a r i a c o n f e z i o n i di s a r t o r i a I n g e n e r e al m i n u t o - T o r i n o , c.so T r i p o l i 37. 257.669 - B O N I F A N T E L o r e n z o - paste e generi alimentari, c o m m e r c i o al m i n u t o - Vill a f r a n c a P i e m o n t e , p . S. M . M a d d a l e n a 15. 257.670 - B E R N A R D O N E P i e t r o - comm. ingrosso prodotti ort o f r u t t i c o l i - T o r i n o , v. G i o r d a n o B r u n o 181. 257.671 - B O S I O N e l l a B r u n a di G i o v a n n i - l a t t e r i a - T o r i n o , v. V l l l a r 32. 257.672 - N A V I S S A N O G i u s e p p i n a - b i a n c h e r i a , m a g l i e r i a , filati, f o r n i t u r e p e r s a r t i - T o r i n o , v. d e l l a R o c c a 3 c. 257.673 - O R E C C H I A P i e r o e E n r i c o - p a n e t t e r i a , c o m m . al m i n u t o - T o r i n o , c. X I F e b b r a i o 15. 257.674 - G I A R G I A M e l i n d a o s t e r i a - T o r i n o , v. G e r d i 8. 257.675 - T O N E L L I C e l e s t i n o commestibili, drogheria - Tor i n o , v. S a l u z z o 83. 257.676 - B E N E D E T T O M a r c o caffè r i s t o r a n t e - S e t t i m o T o r i n e s e , c. R e g i o P a r c o 3. 257.678 - MONTANARO di C a r rara A n n a Maria e Carrera T u l l i a - soc. di f a t t o - c a l z a t u r e ed affini, b o r s e e c i n g h i e , al m i n u t o - Rivoli, v. F r a t e l l i Piol 48. 257.679 - G I R A R D I E t t o r e - l a b . r i p a r a z i o n i cicli, m o t o c i c l i e v e n d i t a g e n e r i r e l a t i v i - Almese, v. A v i g l l a n a 14. 257.680 - P O N C H I O N E F e l i c i t a Carolina - comm. locanda, t r a t t o r i a - C o n d o v e , v.le B a u c h i e r o 3. 24-12-1954 257.681 - C E R C H I O G I O V A N N I - l a t t e r i a - O r b a s s a n o , via P i o s s a s c o 10. 257.682 - M O D E L L I E MECCANICA di G . G . F I A M M A s. r . 1. - costruz. di modelli p e r f o n deria e lavorazioni meccanic h e i n g e n e r e - T o r i n o via B e i n e t t e 12. 257.683 - F E N O G L I O E N R I C O L o c a n d a Trattoria Baldissero - B a l d i s s e r o T.se. F r a z . S u perga. 257.684 - G I O V A N N I & D O M E NICO MOTTINO f u Giovanni f.lli s. di f. - c o m m e r c i o a l l'ingrosso carne bovina - Tor i n o , c. I n g h i l t e r r a 3. 257.685 - S.A.P.S. - S t a m p i A t trezzature Prodotti Stampati di G A L L I C I , V E S S I O & S C A LA s. di f. - offic. m e c c a n i c a - T o r i n o , v. R u b i a n a 54. 257.686 - C O R R A D O N A T A L E f u Pietro - confezione, riparazion e c a l z a t u r e - Torino, corso V i n z a g l l o 15. 257.687 - I T A L S A N A di C A S C I O LI ATTILIO - vendita articoli sanitari e medicinali - Torin o . s t r a d a d e l T a d i n i 5. 257.688 - M I G L I O R E G I A C O M O - verniciatura carrozzeria T o r i n o , v. G e n o v a 42. 257.689 . T A M I A T T I G I O V A N NI - generi di drogheria T o r i n o , v. V a g n o n e 3 2 / b . 257.690 - G I L L O N E G I O V A N N I f u Pietro - carburanti e lub r i f i c a n t i - T o r i n o , p . IV M a r zo ( c h i o s c o ) . 257.691 - L U C C H E S I M A R I A D I NA - t r a t t o r i a - T o r i n o , v i a N i z z a 216. 257.692 - G H I O N E T E R E S I O colori, v e r n i c i al m i n u t o T o r i n o , v. P a l e s t r i n a 3 2 / a . 27-2-1954 257.693 - B U Z Z I A n g e l o - a m b u l a n t e drapperie, tendaggi, t e l e r i e - T o r i n o , v. M e l e z e y n . 12. 257.694 - S O C . A. R . L. I M M O B I L I A R E S. A L V I S E - g e s t i o n e , c o s t r u z i o n e di b e n i i m m o bili - T o r i n o , v. B e r t o l a 15. 257.695 - P E T R O L I F E R A TOSCANA - soc. a r . 1. - c o m m e r c i o Ingrosso e d e t t a g l i o di prodotti petroliferi, operazioni finanziaria immobiliare T o r i n o , v. C a v o u r 47. 257.696 - T E S S U T I T R I V E R O SOC. A . R . L. ( t T . T . j ) vendita al dettaglio tessuti T o r i n o , v. A s s a r o t t i 3. 257.697 IMPRESA VILLAR CHIAFFREDO costruzioni edili i n genere, sterri e r i n terri, cementi armati, decorazioni di stabili - T o r i n o , via G a r i b a l d i 28. 257.698 - G I A M B A J O L A N D A a m b u l a n t e verdura - Torino, v. C h i e s a d e l l a S a l u t e 118. 257.699 - CASA D E L L A G O M M A - di G E N N A R O MARIA in GHIOTTI - commercio articoli m a t e r i a p l a s t i c a , g o m m a , l i noleum, articoli abbigliamento, c a l z a t u r e c o n f e z i o n a t i i n gomma - Cirlè, v. Monte G r a p p a 13. 257.700 - B O T T I N O G I O V A N N I - noleggio da rimessa - S a n F r a n c e s c o al C a m p o , b o r g a t a M a d o n n a 36. 257.701 - N A R E T T O ALDO a m b u l a n t e fiori f r e s c h i - T o r i n o , v. L i v o r n o 11 257.702 - P E R A D O M E N I C A riparazioni occhiali - Torino, c. N o v a r a 9. 257.703 - MAGNONE LINA ( d e t ta Carolina) in DRUETTO commestibili, drogheria - Tor i n o , c. N l g r a 47. 257.704 - BELLO G I O V A N N I torrefazione Valinottl - Tor i n o , c. S t a t i U n i t i 6 257.705 - CELLINO ROSINA In BAUCHIERO commercio burro, pollame, formaggio, u o v a - T o r i n o , v. M a z z i n i 25. 257.706 - S.P.R.E A. - Società Piemontese Rivestimenti e Affini - a r. 1. - c o m m e r c i o di m a t e r i a l i edili d a r i v e s t i m e n to, p i a s t r e s m a l t a t e e m o s a i c i i n g e n e r a - T o r i n o , v. G r a v e r e n 6. 257.707 - B A R R A C O S T A N T I N A - articoli sanitari, c o m m e r cio - L a n z o T o r i n e s e , v. U m b e r t o I. 257.708 - A M E R I O L U I G I ALFREDO - caffè r i s t o r a n t e Calva - Viliar P e r o s a , v. N a z i o n a l e 53. 257.709 - D U R A N D E T T O C L E MENTINA di D a n t e _ t r a t t o ria, commestibili, mercerie S a n G i o r g i o d i S u s a , p . Vel i n o 34. 257.710 - G A R D O I S E R N E S T O c o m m e s t i b i l i - P i o s s a s c o , via P a l e s t r o 109. 28-12-1954 257.711 - SOC. IN ACC. S E M P L . A.F.M.A. d i L a p e n n a & C. costruzioni edili ed opere di m a n o v a l a n z a in genere - Tor i n o , v. F i g l i e d e l M i l i t a r i 3. 257.712 - A R M A N D O T E S T A soc. i n n o m e coli. - c r e a z i o n e bozzetti pubblicitari, pubblicità in genere - Torino. 257.713 - M A R C H I N O E F R A N CONE - soc. d i f a t t o - c o s t r u z i o n i e d i l i In g e n e r e - S a n Maurizio C.se, Fatebenefrat e l l i 85. 257.714 - C O M O S T I L d i D e m a e stri Agostino - comm. all'ing r o s s o m o b i l i - T o r i n o , v. T a r i n o 3-E. 257.715 - A N Z A L O N E E M I L I A c o n f e z i o n i di s a r t o r i a i n g e n e r e , t e s s u t i al m i n u t o - T o r i n o , v. C e v a 42. 257.716 - ZANZON G I U L I A N A i n R e v i a l - c o m m e r c i o al m i n u t o c a s a l i n g h i - T o r i n o , v. Aless a n d r i a 5. 257.717 . P E T R U C C I O L I A N G E LA - c o n f e z i o n i p e r s i g n o r a T o r i n o , s t r . d e l N o b i l e 33. 257.718 - CACCAVALE r a g . F E R RUCCIO - rappresentante televisori ed a p p a r e c c h i i n t e r f o n i c i - T o r i n o , v. P . A m e d e o n . 2. 257.719 - Z I T O A N T O N I O , F O P PIANI SANDRO E FOPPIANI N I C O L A - soc. d i f a t t o - c o struzione e attrezzature mecc a n i c h e - T o r i n o , v. V i l l a r f o c c h i a r d o 7. 257.720 - B E N S O C O S T A N Z O e d i l e - T o r i n o , v. V a n d a l i n o n . 69. 257.721 - P O D E S T À ' R O S A R I O e ZANELLA V I N C E N Z O - SOC. di f a t t o - i m p i a n t i riscaldam e n t o - T o r i n o , v. V. M o n t i n . 19. 257.722 - B A R I O N C A R L O - a m b u l a n t e uova, pollivendolo B e i n a s c o , v. R o m a 11. 257.723 - R U T E L L A G I U S E P P E - b a r b i e r e - M o n t a n a r o , v. G . M a t t e o t t i 1. 257.724 - S C A N N E L L A G A E T A NO - a m b u l a n t e m e r c e r i e T o r i n o , v. d e g l i A c e r i 35. 257.725 - C E R C H I O A N T O N I E T TA E L E O N I L D A v e d . P E R T U S A T O - o s t e r i a - I v r e a , v. T o r i n o 213. 257.726 - V I R A N O G I U L I O o s t e r i a - T o r i n o , v. V e l i a 71. 257.727 - C A L D E R A D A R I O s p a c c i o a l c o o l l c o - Cirlè, via A n g e l o S l s m o n d a 14. CRONACHE E C O N O M I C H E|gj 257.728 - LA.M.A.F. di V a l e n a r l e V a c h i n o - soc. di f a t t o modelli per fonderia in legno e fonderia in alluminio - Tor i n o . v. d e l i a T o r r e 8-1. 257.729 - I M P R E S A G I A N N E S E Geom. GIUSEPPE - impresa c o s t r u z i o n i e d i l i - T o r i n o , via G a l v a n i 1. 29-12-1954 257.730 - B R I G A N T I S T E L L A i n F A B B I O N I - v e n d i t a m o b i l i al m i n u t o - T o r i n o , v. M e r c a d a n t e 43. 257.731 - V I A N E L L O R a g . E T T O R E - c o m m e r c i o t e s s u t i in genere all'ingrosso - Torino, c. O r b a s s a n o 164. 257.732 - M A Z Z E I M A R I A G I O VANNA - t r u t t a e v e r d u r a , a m b u l a n t e - B e i n a s c o , v. G o r i z i a 1. 257.733 - G I A C O N E ANNA f a b b r i c a z i o n e cere e m u l s i o n a te. e u c a u s t i c i , v e r n i c i a l l ' a l cool - B u t t i g l i e r a A l t a . vie. d e l l a R e d e n z i o n e 3. 257.734 - E U S A B E L L A M A R I O di F i l i p p o - l a t t e r i a - T o r i n o , v. S a g r a S a n M i c h e l e 38. 257.735 - C O D O N I G I O V A N N I a m b u l a n t e maglieria e biancheria confezionata - Torino, v. F i a n o 14. 257.736 A C C O R S I G E U N O - a m bulante frutta e verdura T r o f a r e l l o . v. A. D i a z 13. M niC.EMIJHU O D I F I il*"» 1-12-1954 156.468 - T A R A L L O C a r l o - a m b . e c o m m . al m i n u t o tessuti e affini Villastellone-Torino, c. B r e s c i a 13. — Modifica: t r a s f . d a c. B r e s c i a 13 i n via V. A m e d e o 17 - T o r i n o . 13.233 - V E N T U R A E l v e z l o E R E D I - s a l u m e r i a - T o r i n o , c.so E m i l i a 5. — M o d i f i c a : n u o v a d e n . : VENTUIRA A n g e l a in Sacchi. 165.078 - M A S S A R I D u i l l i o ingrosso lane, c a s c a m i tessili - S e t t i m o T o r . s e , v. C a v o u r 9. - M o d i f i c a : t r a s f . i n v. C h l e ri 6 - S e t t i m o T o r i n e s e . 214.923 - S . R . L . C L I C H È ' - Z I N COGRAFIA ARTISTICA TECNICA COMMERCIALE . l'esec u z i o n e dei c l i c h e s I n g e n e r e - T o r i n o , v. C e r n a l a 24. — M o d i f i c a : t r a e f . i n v. S. A n s e l m o 12 - T o r i n o . 219.761 - T R U F F O V i t t o r i o - r l quadratore edile Torino, c. N o v a r a 23. — M o d i f i c a : tra-sf. i n c. B. B r i n 13, T o r i n o . 233.710 - S I M I N O R e n a t o - i n stallatore impianti termosifon e - T o r i n o , v. A s c o l i ' 2. — M o d i f i c a : t r a s f . In v. C i b r a r ì o 49, T o r i n o . 252.952 - B . E . C . - B I D O N E R I A Emilio CERESA - battiferro c a l d e r a i o - T o r i n o , c. C o r s i c a n . 24. — M o d i f i c a : t r a s f . i n v. M o n t e P a s u b i o 126, T o r i n o . 168.799 - F E R R E R Ò G i o v a n n i agenzia compravendita autom e z z i - T o r i n o , v. F . P a o l i n o 19. — M o d i f i c a : t r a s f . i n v. C a m p a n a 3, T o r i n o . 234.846 - A U T O S R O R T G O V E R NOLO di F E R R A N D O Gian Luigi - rip. autoveicoli con a u t o r i m e s s a - T o r i n o , v. G o v e r n o l o 36. — M o d i f i c a : a g g i u n t o l'attività di autocos t r u z i o n i i n S. B e n i g n o C a navese con den.: AUTOCOSTRUZIONI FERRANDO di FERRANDO GIAN LUIGI. CRONACHE 257.737 - G I A M M A L V A G I U S E P PA - f e r r a m e n t a all'Ingrosso e ricuperi metallici - Torino, v. S i l v e s t r o L e g a 32 I n t . 257.738 - M O T O R I S T I C A T O R I NESE - riparazioni moto, motocarri, scooters, ecc. - T o r i n o , c. M a r c o n i 2. 257.739 - C O D E B O ' D O M E N I C O - impianti meccanici elettrici, a p p a r a t i s e g n a l i F F . SS'., c o struzioni meccaniche - Torin o , v. L a m a r m o r a 14. 257.740 - G A L L I N A G I O V A N N I - m o t o r i m e s s a , officina di rip a r a z i o n i - T o r i n o , v. M o n t e b e l l o 4. 257.741 - A L O T T O O S V A L D O p a n e t t e r i a - B o r g o n e di S u s a , v. G u i d o B o b b a 12. 257.742. - N O N V A L I T O L U I G I c o m m e r c i o al m i n u t o o r o l o g e r i a , o r e f i c e r i a - T o r i n o , c.so S a n M a r t i n o 1. 257.743 - V I L L A T A E R M E S panetteria con forno - Torino v. C r e v a c u o r e 68. 257.744 - B A L L A R I N E M I L I A c o m m e r c i o al m i n u t o p e s c i T o r i n o , v. G r a m e g n a 7 257.745 - M E N Z I O G I A C O M O d i Giuseppe - macelleria carne b o v i n a f r e s c a - T o r i n o , v. P e r t i n a . e e 29 257.746 - C A V A G N E R O V I N C E N ZO - o s t e r i a - T o r i n o , v. D o m o d o s s o l a 73. 257.747 - F . l l i C A G L I O F I O R E N ZO, G I U S E P P E e E D O A R D O soc'. d i f a t t o - a u t o n o l e g g i o d a r i m e s s a - V a l l o , v. V a r i c e l l a n . 172. I C H E 97.714 - P H I L I P S - s. p . a . - i n d . c o m m . l a m p a d e e l e t t r i c h e ed a r t . e l e t t r i c i ed e l e t t r o t e c n i c i - M i l a n o , p . IV N o v e m b r e 3: T o r i n o , v. M . V i t t o r i a 18. — Modifica: trasf. in p. Adriano n . 17, T o r i n o . 2-12-1954 240.195 - C A N U T O G i u s e p p e p a r r u c c h i e r e - B r o z o l o . v. T o r i n o 9. — M o d i f i c a : a g g i u n t o il c o m m . g r a n o d a s e m e e concimi agricoli. 248.667 - A C O U S T I C O N d i BEN E Y T O N G i o r g i o - c o m m . al minuto app. elettroacustici per sordi ed accessori - T o r i n o , v. G o b e t t i 5. — M o d i f i ca: a g g i u n t o la v e n d i t a al m i n u t o a p p a r e c c h i televisivi. 200.482 - F R O L A F e l i c e - a m b . pelli, f e r r a v e c c h i e s t r a c c i T o r i n o , v. G e n o v a 175. — M o d i f i c a : c e s s a t o il c o m m . a m b . - I n i z i a t a l ' a t t i v i t à di s p a z z a t u r a i o i n N i c h e l i n o , v. P a t e r i 17. 186.764 - O . L . I . U . M . - S . T . A . N . D.A.R.D. di P a o l o ZANFORLÌN - i n g r o s s o olii l u b r i f i c a n ti grassi e p r o d o t t i c h i m i c i Torino v. P a l l a m a g l i o 2. — M o d i f i c a : t r a s f . i n v. N i z z a n . 35 b i s , T o r i n o . 253.807 - M O L L O G i u s e p p a - i n grosso e m i n u t o legna e carb o n i - M o n c a l i e r l , v. S a l u z z o n . 14. — M o d i f i c a : n o n i n i z i a t o il c o m m . l e g n a e c a r b o n i - I n i z i a t a l ' a t t i v i t à di trasporto pacchi. 207.471 - M O B I L I F I C I O M I R A F I O R I di S e b a s t i a n o C U R T I - c o m m . m o b i l i di propria fabbricazione - Torino, via A r n a l d o d a B r e s c i a 33. — M o difica : c h i u s u r a della s u c c u r s a l e d i v. D . J o l a n d a 7. 254.624 - P E R R O N E Carlo a m b . f r u t t a e verdura - Nic h e l i n o , v. P a l l a v i c i n o 27. — M o d i f i c a : t r a s f . i n v. T r i p o l i n . 48, T o r i n o - o g g e t t o : c o m m e r c i o al m i n u t o f r u t t a e verdura. E C O N O M I C H E|gj 141.053 - M O E i e n a R o s a e A n gela Sorelle - c o m m e s t i b i l i e mercerie - Buriasco. — Modifica: n u o v a d e n . : MO Angela e D E U S ' E B I O R o s a l b a . 193.797 - CASAS'SA S i a m G i a como - macelleria carne bov i n a f r e s c a - T o r i n o , c. O r b a s s a n o 110. — M o d i f i c a : c e s s a t a la p r e c e d e n t e a t t i v i t à I n i z i a t a la v e n d i t a g e n e r i d i s a l u m e r i a al m i n u t o i n e. O r b a s s a n o 110, T o r i n o . 3-12-1954 245.553 - G R X G N O L I E z i o - e d i l i z i a - T o r i n o , v. A s s a r o t t i 10. — M o d i f i c a : t r a s f . i n v. M i c h e l e C o p p l n o 68 b i s . 254.387 . C A P R A P i e t r o - v e t r a i o - T o r i n o , v. B r u i n o 7. — Modifica: a g g i u n t o la vendita vetri, cristalli e specchi. 189.431 - S U P E R N E O N di c o m m . Carlo GIOVANINI - costruz. t u b i l u m i n o s i - T o r i n o , via F o l i g n o 84. — M o d i f i c a : t r a s f . i n v. F o l i g n o 86, T o r i n o . 238.676 FIABA » - FABBRICA ITALIANA ARTISTICA B A M B O L E A F F I N I - s. r . 1. fabbr. e vendita bambole e affini - T o r i n o , v. S p o t o r n o n . 25. — M o d i f i c a : t r a s f . i n v. R i c a l d o n e 51, T o r i n o . 231.478 - G R A T I e S P I E Z s. d . f. _ impianti riscaldamento T o r i n o , v. P i e d i c a v a l l o 35. — Modifica: n u o v a den.: GRATI Giovanni. 230.797 - B A L D O A N T O N I O a m b . f e r r i v e c c h i - T o r i n o , via Tesso 14 b i s . — M o d i f i c a : t r a s f . i n v. M o n t e s o g l i o 13, Torino. 229.627 - C O N F E Z I O N I C R A V E HO d i C R A V E R O J o l a n d a e I M A R I S I O Ada - c o n f . p e r s i g n o r a - T o r i n o , v. P . M i c c a n 9 — modifica: nuova den.: MODA S P O R T di I M A R I S I O ADA f u A n t o n i o . 218.174 - E S E R C I Z I O F O R N A C E G A T T E R A s. r . 1. - f o r n a c i l a t e r i z i , T o r i n o , c. E m i l i a 31. — M o d i f i c a : t r a s f . i n v. B o t e r ò 16, T o r i n o . 251.309 - P O Z Z A T O B r u n o B E L L O D I L o r i s - s. d . f . - I m pianti riscaldamento - Torin o , v. Colli 1. — M o d i f i c a : nuova den.: POZZATO Bruno - t r a s f . i n v. S. S ' e c o n d o 31. 256.654 - P . A . C . P R O D U Z I O N E ARTICOLI CASALINGHI di Liliana DECMAN - r a p p r e s e n t a n t e casalinghi In genere Torino c. G . C e s a r e 45. — M o d i f i c a : t r a s f . I n c. M a r c o n i n . 3 a, T o r i n o . 241.483 - E L M A S - s. r . 1. c o s t r u z . e l e t t r o m e c c a n i c h e ed elettrodomestiche Torino, v. E. G l a c h i n o 62. — M o d i f i ca: in fallimento. 246.790 - O L N I T O M a r i a - i n cetta latte e rivendita - Mont a n a r o , v. A r d u i n o 7. — M o difica: a g g i u n t o la vendita a m b . derivati del latte. 249.675 - D A L C E R O E u g e n i o riv. c a r b u r a n t i e l u b r i f i c a n t i - T o r i n o , c. A n t o n e l l i ang. c. R e g i n a . — M o d i f i c a : c e s s a t o 11 c o m m . c a r b u r a n t i e l u brificanti - Iniziata la vendita vini e liquori in recip i e n t i c h i u s i al m i n u t o , s p a c cio b e v a n d e a n a l c o o l i c h e c o n m a c c h i n a caffè espresso i n via P i a n e z z a 22, T o r i n o . 4-12-1954 214.728 - G A R O L A BESSO comm. lubrificanti, carburanti b i c i c l e t t e ed accessori per m o t o s c o o t e r s - T o r i n o , v. O r v i e t o 65. — M o d i f i c a : c e s s a t a l a v e n d i t a al m i n u t o b i c i c l e t te ed accessori per motoscoot e r s - C o n t i n u a la v e n d i t a al minuto lubrificanti e carbur a n t i e l ' a t t i v i t à d i rip. g o m me. 191.357 - R E B r u n o - c o m m ferramenta, costruz. artigiana reti metalliche e I m p i a n t i di r i s c a l d a m e n t o - C a s e l l e T.se, v. T o r i n o 30. — M o d i f i c a : c e s s a t o 11 c o m m . f e r r a m e n t a . 255.622 - P E L L I Z Z A R I C a r l o di PELLIZZARI Carlo e SERMATTEY Alfredo - costruz. m e c c a n i c h e - T o r i n o , v. T o l m i n o 29. — M o d i f i c a : n u o v a d e n . : P E L L I Z Z A R I C a r l o & C. 252.885 - L E G A T O R I A COMMERCIALE TORINESE DI FRANCONE e PASTORE - leg a t o r i a - T o r i n o , v. S. D o m e n i c o 2. — M o d i f i c a : n u o v a den.: LEGATORIA COMMERCIALE T O R I N E S E di N E G R I NI e F R A N C O N E . 235.211 - V E R N I C I A T U R A P E L LI L O D I C O di L O D I C O E G I A C C H E T T I soc. acc. s e m p l . - R i v a r o l o C a n . s e , v. S a l a s s a n . 16. - - M o d i f i c a : n u o v a d e n . : VERNICIATURA PELLI LOD I C O s. p . a . 253.605 - C H I A V E L L O F r a n c e sco - a m b . s a l u m i e g e n e r i alimentari - Front, frazione G r a n g e 43. — M o d i f i c a : a g g i u n t o la v e n d i t a a m b . f r u t ta e verdura. 61.728 - D E C A R L O A c h i l l e coltellerie - Torino, p. Cas t e l l o 91. — M o d i f i c a : a g g i u n to u n chiosco in p. Castello n . 70 p e r l a v e n d i t a c o l t e l lerie, posaterie, rasoi elettrici e piccoli a p p a r e c c h i elettrici. 196.330 - T E S S I O R E G i u s e p p e mediatore e commissionario automezzi - Torino, v. P . Tommaso 43. — Modifica: t r a s f . I n p . C.L.N. 237 b i s Aggiunto l'attività di autosalone e vendita automobili. 132.340 - R I C H I A R D I D o m e n i c o - m a c e l l e r i a - C i r l è , v. C. M a c a r i o 7: L a n z o T . s e . — M o difica: c e d u t o l'esercizio di m a c e l l e r i a sito i n Cirlè. 6-12-1954 19.806/A - E R E D I T I N E T T I G i o v a n n i - ingrosso cuoi e t a r t a ro, c o m m . r a c o l t a e s a l a t u r a pelli grezze - Cucegllo, Cascin a C a c c i a t o r i 140. — M o d i f i ca: nuova den.: TINETTI E R O L E T T O s. d . f . 192.348 - B I G L I A E r n e s t o - t o r n e r i a i n l a s t r a - T o r i n o , via N i z z a 26. — M o d i f i c a : t r a s f . i n v. P i e t r o G i u r i a 78, T o r i n o . 220.998 - P E R E T T O A l d o - a m b . bestiame bovino - Mercenasco, v. C. B a t t i s t i 3: c o m m . generi a l i m e n t a r i vari i n Mazze, v. G a r i b a l d i 61. — M o d i fica: c e s s a t o il c o m m . a m b . i n Mercenasco - Aggiunto l'attività di a u t o t r a s p o r t i e o n t . t e r zi ( p r o v v . ) . 213.947 - F A B B R I C A I T A L I A N A APPARECCHI RISCALDAM E N T O T O R I N O - F.I.A.R.T. s. r . 1. - f a b b r . a p p . r i s c a l d a m e n t o - T o r i n o , v. F o l i g n o 25, M o d i f i c a : t r a s f . i n v. S a n s o v l n o 251, T o r i n o . 203.948 - F A R B I M P O R T s. r . 1. - comm. rapp. prodotti chimici, coloranti - Torino, via B e l n e t t e 8. — M o d i f i c a : i n l i quidazione. 177.997 - B O N I N O A l b i n a di Giuseppe - calzature - Torin o V. C e r n a l a 6. — M o d i f i c a : a g g i u n t o l ' a t t i v i t à di b a r - c a f f è i n v. C e r n a l a 18, T o r i n o . 202.054 - B R I A T O R E N i c o l a amb. frutta e verdura - Tor i n o . v. G a r i b a l d i 33. — M o d i f i c a : c e s s a t o il c o m m . a m b . - I n i z i a t a l ' a t t i v i t à di p a s t i c c e r i a al m i n u t o e I n g r o s s o e g e l a t e r i a i n e. S . M a u r i z i o 63. Torino con den.: TRINACRIA di B R I A T O R E Nicola. 206.494 - C O N C E R I A D I B U R I A S C O a r . 1. - c o n c e r i a - i n l i q u i d a z i o n e - T o r i n o , v. A r c i v e s c o v a d o 5. — M o d i f i c a : i n fallimento. 7-12-1954 254.153 - G U E R R A T e r e s l n a e Luigi F.lli - m e r c e r i e e c h i n c a g l i e r i e - T o r i n o , v. B . L u l nl 133. — M o d i f i c a : nuova den.: GHERRA Tereslna di Silvestro. 125.551 - I N D U S T R I A BITUMI APPLICAZIONI TORINO DI GIRAUDO Stefano - applicaz. b i t u m i e a s f a l t i In g e n e r e T o r i n o , c. R . M a r g h e r i t a 191. — M o d i f i c a : t r a s f . I n v. P . G o b e t t i 7. 181.061 S ' C I S O C I E T À ' C O N F E Z I O N I I T A L I A N E - eoe. acc. sempl. - Ind. confezioni M i l a n o , p . C a s t e l l o 16; T o r i n o , v. B a z z l 4. — M o d i f i c a : a p e r t o I n V. C i g n a 58, T o r i n o u n laboratorio confezioni. 255.985 - M A R T I N O A n t o n i o pasticceria, confetteria - Tor i n o , v. A. P e y r o n 46. — M o d i f i c a : t r a s f . I n v. G . C a s a l i s 3, T o r i n o . 232. 023 - S O C . D I R I C O S T R U ZIONE IMMOBILIARE ITALIANA - S.O.R.I.M.I. - ricostruzioni immobiliari - Torin o , v. M o n t e v e c c h l o 46. — M o d i f i c a : t r a s f . I n v. A s s a r o t t l 3, T o r i n o . 254.370 - A . B . E . - A P P A R E C C H I BREVETTATI ELETTROTECNICI di C I A M B O T T I Mario costruz. vendita apparecchi elettrotecnici, rlp. e vendita radio e televisione - Torino v. S. M a s s i m o 14. — M o d i f i c a : t r a s f . i n v. B o n a f o u s 5, T o rino. 242.901 - O S T O R E R O L i v i a comm. gelati al minuto G i a v e n o , v. S e l v a g g i o Sotto n . 29. — M o d i f i c a : a g g i u n t o la v e n d i t a al m i n u t o c a r t o leria, c o n f e t t e r i a e privative. 213.409 - B E L L A R M I N O Anton i o - a m b . flori - T o r i n o , c o r s o F r a n c i a 308. — M o d i f i c a : c e s s a t o il c o m m . a m b . - I n i z i a t o il c o m m . p o s a t & r i e e c o l t e l l e r i e a l m i n u t o i n v. R o c h e m o l l e s 2, T o r i n o . 220.476 - F A S ' S I O P a o l o - m o n taggio app. radio con parti s t a c c a t e - T o r i n o , c. F r a n c i a n . 259. — M o d i f i c a : t r a s f . i n v. S a r r e 5, T o r i n o - o g g e t t o : t r a s f o r m a t o r i elettrici in genere e costruzioni. 15.832/A - P E Z Z A T T I Lorenzo Vittorio - ristorante - Ivrea, v . C i r c o n v a l l a z i o n e 54. — M o difica : a g g i u n t o la v e n d i t a i n grosso vini. 9-12-1954 122.563 - S I L A N O S e b a s t i a n o cancelleria, cartoleria, giocatt o l i - T o r i n o , v . B u n l v a 14. — Modifica: nuova den.: DÒN E T T I Ugolina ved. SILANO. 241.005 - I M M O B I L I A R E PARG R I s. r . 1. - c o m p r a - v e n d i t a , gestione, amministrazione i m m o b i l i - T o r i n o , c. C i r l è 29 — M o d i f i c a : In l i q u i d a z i o n e . 247.599 - I M M O B I L I A R E MAX I R O ' s. r . 1. - c o m p r a - v e n dita. gestione, amministrazion e I m m o b i l i - T o r i n o , v. B a v a 52. — M o d i f i c a : I n l i q u i dazione. 233.011 - S O C I E T À ' IMMOBIL I A R E M E T E O R A - s . r . 1. c o s t r u z . di u n i m m o b i l e di civile a b i t a z i o n e - T o r i n o , via T o r r i c e l l i 12. — M o d i f i c a : i n liquidazione. 241.224 - S O C . A C C . S E M P L CONDOMINIO LUTINO DI I n g . D A N E S Y - G I R A R D I & C. - a c q u i s t o di u n ' a r e a f a b b r i cabile e la c o s t r u z . di u n a c a sa p e r uso al soci e loro f a m i l i a r i - T o r i n o , V. B e r t e l a n . 23. — M o d i f i c a : i n l i q u i dazione. 250.578 - R E G O L I R e n z o - r l p . costruz. macchine per cucire per maglieria, vendita dei detti p r o d o t t i - T o r i n o , v. G i o b e r t i 27. — M o d i f i c a : t r a s f . I n e . B r a m a n t e 37, T o r i n o . 59.240 - G i u s e p p e e G i o v a n n i F . l l i O D E T T I - s. r . 1. . i n g r o s s o e m i n u t o olii, s a p o n i , droghe e coloniali in genere - P i n e r o l o . v. M i c h e l e B r a v o n . 4. — M o d i f i c a : n u o v a d e n . : G i o v a n n i O D E T T I & c . soc. in n o m e coli. 230.384 - F R I G A T O C l a u d i o e F R I G A T O C i r o . F . l l i - soc. di fatto - vendita abiti maschili di p r o p r i a c o n f e z i o n e al m i n u t o - T o r i n o , c. R a c c o n l g l n . 134. — M o d i f i c a : c e s s a t a l a v e n d i t a al m i n u t o a b i t i m a s c h i l i - C o n t i n u a l ' a t t i v i t à di sartoria. 257.280 - S i l v i o R E D A L A N E s. p . a . - c o m m . f i b r e t e s s i l i e r e l a t i v i p r o d o t t i - M i l a n o , via S . P e l l i c o 12; T o r i n o , v. S'. V a l f r è 14. — M o d i f i c a : a s s u n to l'attività di commissionaria. 231.165 - D U R A N D O L u i g i - c a f f è , r i s t o r a n t e - T o r i n o , v . V. C a r r e r a 149. — M o d i f i c a : a g g i u n t o l ' a t t i v i t à di c a r t o l e r i a e g i o c a t t o l i i n v. T a n a r o 4 Torino. 206.405 SALA F r a n c e s c o a m b . m a n u f a t t i - T o r i n o , via Brandizzo 35. — Modifica: c e s s a t o il c o m m . a m b . - I n i z i a t a l ' a t t i v i t à di c a r p e n t e r i a i n f e r r o i n v. M o n t e r o s a 88 Torino. 221.550 - G I N D R O E t t o r e - I m presa carico e scarico e m a n o v a l a n z a a r t . e l e t t r i c i al m i nuto - Torino, str. Antica D r u e n t o 8; T o r i n o , v. F o l i g n o 68. — M o d i f i c a : c e s s a t a l ' a t t i v i t à di i m p r e s a c a r i c o e scarico e m a n o v a l a n z a in str. A n t i c a D r u e n t o 8, T o r i n o A g g i u n t o il c o m m . a l m i n u t o a p p a r e c c h i r a d i o e televisivi. 10-12-1954 101.233 - M A N I F A T T U R A A R T I COLI T O E L E T T E - S.P.A. M.A r . S . A . - I n d . c o m m . a r t . p e r t o e l e t t e , spazzole ed affini - T o r i n o , v . S a c c h i 30. — M o difica: n u o v a d e n . : M.A.T.S.A. MANIFATTURA ARTICOLI TOELETTE SPAZZOLE AFFIN I di U g o R O S S I e F I G L I soc. in n o m e coli. - s e d e : C u m i a n a . v . G i u s t o S a n t e r i 1. 58.360 - D A T U R I & M O T T A s. p . a z . - f a b b r i c a e v e n d i t a pasticceria - T o r i n o , v. C a v o u r 23. — M o d i f i c a : t r a s f . i n v. M o n g r a n d o 8, T o r i n o 165.678 - I N D U S T R I A L E G N A M I SOC. AZIONARIA T O R I N O I.L.S.A.T. - c o m m . e lav. leg n a m i - T o r i n o , v. J u v a r a 20. — M o d i f i c a : t r a s f . I n v. U . B i a n c a m a n o 3, T o r i n o . 221.740 - M O R R A L u i g i - o l i o alimentare, saponi e scatolam e - T o r i n o , v. F o l i g n o 63. — Modifica: nuova den.: MORRA Silvestro f u Luigi 228.159 - S . R . L . M I R A F I O R I N À - c o s t r u z . a b i t a z i o n i civili T o r i n o , v. P l a n a 34. — M o difica: in liquidazione. 208.169 - G i o v a n n i P E Z Z E T T I a m b . crusca e cereali - C u o r gnè, fraz. Priacco. — Modific a : c e s s a t o il c o m m . a m b . Iniziata l'attività di azienda trasporto persone, Cuorgnè, fraz. Priacco. 219.896 CONSORZIO ABBIGLIAMENTO MANUFATTI INFANTILI , C.A.M.I. , S.R.L. - f a b b r . c o m m . c o n f . abbigliamento infantile - Tor i n o , v. G a r i b a l d i 16. — M o difica: in liquidazione. 121.341 - S . P . A . VETROCERAMICA ED A F F I N I - ingrosso art. casalinghi in ceramica e vetro n o n c h é m a t e r i a l e edile - T o r i n o , v . M . V i t t o r i a 38. — Modifica: in liquidazione. 230.152 O. M. T . OFFICINE MECCANICHE TORINESI di MURATORE Teresio - costruzione motori e motocicli - Tor i n o , s t r . M o n g r e n o 27-29. — M o d i f i c a : t r a s f . i n v. A l t e s s a n o 8, T o r i n o . 228.407 - B U N I V A F e l i c e - a t t r e z z a t u r e ed a p p a r e c c h i a t u r e p e r p a r r u c c h i e r i al m i n u t o T o r i n o , v. G . G r a s s i 15. — M o d i f i c a : t r a s f . i n v. D . J o l a n d a 6, T o r i n o - a g g i u n t o il comm. all'ingrosso attrezzature ed a p p a r e c c h i a t u r e p e r p a r rucchieri e profumeria. 195.133 - B E R G A M A S C H I B a t t i s t a - f u m i s t a - T o r i n o , via A r t i s t i 18. — M o d i f i c a : a g g i u n t o la v e n d i t a apparecchi a g a s e a c a r b o n e al m i n u t o in c. R . M a r g h e r i t a 108-110 ove v i e n e t r a s f e r i t a la p r e c e dente attività. 251.637 - C E R R A T O V i t t o r i a vini e liquori in recipienti chiusi all'ingrosso, vini e liquori in recipienti chiusi, olio c o m e 3 t l b i l i ecc. - T o r i n o , v. V i l l a G i u s t i 12 b i s . — Modifica : a g g i u n t o l'attività d i t r a t t o r i a i n v. O . V i g l l a n i n . 184, T o r i n o . 232.921 - R O B I N O F r a n c e s c o a m b . f r u t t a e verdura - Beln a s c o , v . T o r i n o 13. — M o d i fica: c e s s a t o il c o m m . amb. - I n i z i a t a l ' a t t i v i t à di p a n e t teria con forno in Belnasco, v. T o r i n o 17. 252.118 - S O C . I N N O M E C O L L F.LLI BASSINO E TECCHIO - costruz. ricostruz. compravendita immobili, ecc. - Tor i n o , v. B o c c h e r i n i 25. — M o d i f i c a : t r a s f . i n v. F a b b r o 2 Torino. 165.536 - S C A M B I C O M M E R C I A L I I N T E R N O E S T E R O s. r . 1. - s c a m b i c o m m e r c i a l i s i a In Italia che all'Estero, importazione ed esportazione di q u a l s i a s i articolo - T o r i n o , via P . A m e d e o 14. — M o d i f i c a : t r a s f . i n v. D o n a t i 29. 11-12-1954 186.573 GAMBON Mario a m b . cancelleria, p e n n e stilog r a f i c h e , ecc. _ T o r i n o , c. T r a p a n i 72 b i s . — M o d i f i c a : c e s s a t o il c o m m . a m b . - I n i z i a t a l ' a t t i v i t à di c o s t r u z i o n i edili e d i n d u s t r i a l i i n c. T r a p a n i n . 72 b i s . 173.880 - C A N E S T R I G i o v . D o menico - rip. radio - Torino, c. R . U m b e r t o 47. — M o d i fica: a g g i u n t o la v e n d i t a a p parecchi radio ed elettricità. 115.275 - D E L D E D I M E P i e t r o panetteria con forno - Torin o , v . V a n c h l g l i a 14; v.- F o n t a n e s i 33; p. G. Madre di D i o 2. — M o d i f i c a : c e d u t o il negozio sito in p. G. Madre d i D i o 2. 235.509 COSTRUTTRICE M A D D A L E N A s.r.l. - c o s t r u z . immobiliari, stradali, compravendita e amm. Immobili T o r i n o , v . C e n i s c h i a 50. — Modifica: in liquidazione. 202.007 - T U T T O P E R L A R A DIO di BALLOR rag. E t t o r e coni. rip. radio - T o r i n o via B. G a l l i a r i 4. — Modifica: nuova den.: RADIO TELES E R V I C E di B A L L O R r a g . E t tore. 240.621 - V A C C A r a g . P i e t r o rappresentanze apparecchi a c u s t i c i - T o r i n o , c. G . F e r r a r i s 127. — M o d i f i c a : n u o v a d e n . : F O N O A C U S T I C A di r a g VACCA Piero. 13-12-1954 215.225 - S O C I E T À ' I N C R E M E N TO AGRICOLO PIEMONTESE S . I . A . P . s. p . a . - c o m p r a - v e n dita, p e r m u t a e c o n f e r i m e n t o di t e r r e n o ed i m m o b i l i in genere, ecc. - Torino, p. Carlin a 13. — M o d i f i c a : I n l i q u i dazione. 107.305 - A M O R E M a r i o - m a t e riali elettrici e frigoriferi P i n e r o l o , v . G . C h i a p p e r ò 4. — Modifica: n u o v a den.: CONIUGI AMORE di AMORE Mario e S I B I L L E P a l m l r a in AMORE. 7.536/ A - G I L L O N E M i c h e l e c a l z a t u r e al m i n u t o - C a l u s o P. M a r t i r i 9. — M o d i f i c a : iti fallimento. 177.870 - A G A Z Z O N E M i c h e l e costruz. app. elettromedlcall chirurgici, sclentlfiicl - Torin o , v. M o m b a s l g l i o 35. — M o d i f i c a : t r a s f . i n v. C e l l i n i 27 Torino. 205.334 - S A L U S s. r . 1. - c o s t r u z . e d esercizio di casa di c u r a - T o r i n o , c. T r e n t o 5. — M o d i f i c a : t r a s f . i n c. P e s c h i e r a 22, T o r i n o . 242.052 - A R I E L E F I L M s. r . 1. - prod. films spettacolari e documentari, nonché ogni operazione relativa e conness a - T o r i n o , v. S a l u z z o 45 — M o d i f i c a : t r a s f . i n v. G e n o v a n . 37, T o r i n o . 14-12-1954 244.154 - S . R . L . E D I F I C I O S A N QUIRINO - costruz. di un edificio e la s u a a m m i n i s t r a z i o n e - T o r i n o , v. B a r l e t t a 52. Modifica: in liquidazione. 192.873 - M I C R O N d i G E N T A & C O R I O - soc. in n o m e coli. ind. e c o m m . della meccanica di p r e c i s i o n e i n g e n e r e - T o n n o , v. G i n o L i s a 36. — M o difica: nuova den.: MICRON di G E N T A , C O R I O e M O R E T TA soc. i n n o m e coli. 222.202 - S O C I E T À ' ESERCIZI C A F F É ' a r . 1. S . E . C . - l ' a c quisto. la v e n d i t a e la gestion e di p u b b l i c i esercizi - T o r i n o , c. U . S o v i e t i c a 40. — Modifica: nuova den.: SOC IN N O M E COLL. FACCIOLI & C. 241.355 - L O T I L E L L O - a r t i coli s p o r t i v i e g i a c c h e pelle T o r i n o , v. C h i e s a d e l l a Sal u t e 61. — M o d i f i c a : n u o v a d e n . : L O T I S P O R T di L O T I LELLO. 228.137 - M I N E T T O G I O V A N N I - a u t o t r a s p o r t i c. t e r z i - T o r i n o , v. C a r i s i o 10. — M o d i fica: n u o v a den.: E R E D I di MINETTO GIOVANNI 89.413 - D U C C I O L U I G I & F I GLIO - c o m m . legna da ardere e foraggi all'ingrosso R i v o l i , p . p . E u g e n i o 9. — M o d i f i c a : a g g . il c o m m . c a r boni all'ingrosso è m i n u t o . 213.018 - P O R C E L L I G I R O L A M O - amb. frutta e verdura T o r i n o , v. C a p u a 9. — M o d i fica: a g g . l ' a t t i v i t à d i r i s u o l i ficio - r i p . s c a r p e i n c . G r o s s e t o 153 - T o r i n o . 230.416 - G R E L L A BARTOLOM E O - a m b . f o r m a g g i , olii, salumi, burro, scatol. chiuso - T o r i n o , v . C . C a p p e l l i 22. — M o d i f i c a : c e s s a t o il c o m m e r c i o a m b . - I n i z i a t o 11 c o m m . al m i n . z u c c h e r o , caffè, cioccolato, biscotti, caramelle in a . M o n t e G r a p p a 102 - T o r i n o . 241.380 - F O G L I Z Z O A N T O N I O - ingr. formaggi, alimentari - c o m m i s s i o n a r i a - T o r i n o , v. B a v a 10. — M o d i f i c a : r i l e v a t o il n e g o z i o d i c o m m e s t i b i l i s i t o i n p . G a l i m b e r t i 25 - T o rino. 366 - G I U S E P P E O S S O L A di TUNINETTI & THERMIGNON soc. i n n o m e coli, c a r t a , c a r toni, cancelleria e affini - T o r i n o , v . M e r c a n t i 15. — M o difica: nuova den.: GIUSEPPE OSSOLA di GIOVANNI TUNINETTI. 169.558 - B E C C H I N I C O L A a r t . s a n i t a r i al m i n . - T o r i n o , v. S . G i u l i a 32. — M o d i f i c a : agg. u n negozio di vendita a r t . s a n i t a r i al m i n . i n via B e r t o l a 17 - T o r i n o . 227.900 - G I R O D O ERMANNO - p a s t i f i c i o - T o r i n o , v. V a l p r a t o 28. — M o d i f i c a : t r a s f . I n v. F r e i u s 119. 15-12-1954 249.614 - M A D O N I N I P I E R I N A - commestibili e droghe - Tor i n o , v. B e l f i o r e 17. — M o d i fica: a g g . u n n e g o z i o d i s a l u m e r i a i n p . H e r m a d a 2. CRONACHE E C O N O M I C H E|gj 130.555 - N E R I N I F R A N C E S C O - amb. maglierie, mercerie, m a n u f . - T o r i n o , v. S e s i a 53. - M o d i f i c a : a g g . 11 c o m m . a l m i n . dei s u d d e t t i articoli i n v. S e s i a 8 - T o r i n o . 184.921 - V E R D I & C. - a s s a g gio, f u s i o n e , a f f i n a z . e c o m m . m e t a l l i p r e z i o s i - T o r i n o , v. A l e s s a n d r i a 11. — M o d i f i c a : iniziata la v e n d i t a oreficeria e a r g e n t e r i a a l l ' i n g r o s s o i n v. B o g i n o 11. 229.337 - D E L M O N D O F R A N C E SCO - p a r r u c c h i e r e p e r u o m o - v e n d i t a p r o f u m i e a c q u a di c o l o n i a - T o r i n o , c. R e U m b e r t o 37. — M o d i f i c a : a g g . la vendita art. sportivi al m i n . i n e. R e U m b e r t o 37 - T o r i n o con den. : M o n d o - S p o r t > di DELMONDO Francesco. 209.180 - R O G G E R O L E O P O L D O - t e s s i t u r a l a n a e filati d i v e r s i a m a n o - T o r i n o , v. d e l l e O r f a n e 11. — M o d i f i c a : c e s s a t a l'attività di t e s s i t u r a - iniz. l'attività di rappres. cartiere s e n z a d e p o s i t o in c. M a t t e o t t i n . 29 - T o r i n o . 206.365 - M O N D E L L O M I C H E L E - fabbr. s a p o n e da b u c a t o T o r i n o , v. C i a m a r e l l a 41. — Modifica: cessata l ' a t t i v i t à di saponificio - iniz. l'attività di a s t u c c i a i o i n e . P . O d d o n e 90 - Torino con den.: FUSTELRAPIDA di MONTELLO M I CHELE. 113.772 . W O L F E . - a r t . o r t o p e d i c i - T o r i n o , v. S u s a 23. — M o d i f i c a : t r a s f . i n v. S u s a 30 - Torino. 180.907 - F R A C E S C O R E Y d i R O M A N O R E Y & C. s o c . a c c . semp'l. - p r o d o t t i p e r a b b i gliamento e rappres. - Torino, v. C o n f i e n z a 21. — M o d i f i c a : in liquidazione. 222.996 - E . G . E . S . E S C A V A Z I O N E G H I A I A E S A B B I A s. r . 1. - escavaz. sabbia e ghiaia per costruz. edili e s t r a d a l i - T o r i n o , v. M e d a i l 40. — M o d i fica: i n l i q u i d a z i o n e . 223.419 - S O C . I T A L I A N A L A VORAZIONE F U N I ACCIAIO S E T A s. r . 1. < SLLFAS > f a b b r . e v e n d i t a f u n i e treccie In a c c i a i o , s e t a , fibre v e g e t a l i o a n i m a l i - T o r i n o , c. D u c a A b r u z z i 30. — M o d i f i c a : i n liquidazione. 175.244 - N E L L O G A N D I N O & C. s o c . a c c . s e m p l . - c o s t r u z . edili, scavi, c a n a l i , ecc. - T o r i n o , c. P e s c h i e r a 358. — M o d i f i c a : t r a s f o r m a z . i n soc. in n o m e coli, c o n la d e n . : G A N D I N O & C O M O G L I O SOC. i n n o m e coli. 233.646 - S K I - G O L F s. r . 1. costruz. edili e stradali - T o r i n o , v. A r c i v e s c o v a d o 3. — Modifica: in liquidazione. 250.207 - S . R . L . I M M O B I L I A R E CLORINDA - acquisto di u n terreno, la costruz. di una c a s a di a b i t a z i o n e - T o r i n o , c. F r a n c i a 238. — M o d i f i c a : in liquidazione. 250.216 - S . R . L . I M M O B I L I A R E DAFNE - acquisto di u n terreno, la c o s t r u z . di u n a casa di civile a b i t a z i o n e - T o r i n o , v. R o m a 222. — M o d i f i c a : i n liquidazione. 250.642 - A L E S S I A T O L U C I A N A - m a g l i e r i e e filati - N i c h e l i n o , v. T o r i n o 74. — M o d i f i ca : a g g i u n t o u n n e g o z i o d i g e n e r i d i p a s t i f i c i o i n v. S a n P a o l o 58, T o r i n o . 185.402 - C O M O L L O M A R I O amb. frutta e verdura - Tor i n o , v. A p o r t i 2. — M o d i f i c a : cessata la precedente attività - I n i z i a t o il c o m m . a m b . f e r r a m e n t a i n v. M a r t i n e t t o 17, Torino. 71.858 - G I A N O L I O G I O V A N N I - o s t e r i a - T o r i n o , v. M o n g i nevro 5 - mobili al m i n u t o - c. S e b a s t o p o l i 50. — M o d i fica: a p e r t o i n v. T r i p o l i 68, Torino, u n negozio per la vendita p r o f u m i al m i n u t o . CRONACHE 16-12-1954 250.467 - LA G R I S ' S I N O P O L I d i ALESSIO & RONCO - lavor. p a n e e grissini - Torino, via C e s a n a 42. — M o d i f i c a : n u o v a den.: FANTONI VITTORIO & RONCO GIOVANNI. 202.483 - D E L O s. r . 1. - c o m m . generi alimentari, droghe e c o l o n i a l i - T o r i n o , v. C. V e r d e 8. — M o d i f i c a : i n l l q u i d . 138.389 - S O C . P . AZ. C O S T A & CHIARA VIGLIO - costr. edili - T o r i n o , c. G . F e r r a r i s 57. — Modifica: n u o v a den.: IMPRESA INGG. ZOPPOLI & P U L C H E R s. p . a . 245.553 - C R I G N O L I E Z I O e d i l i z i a - T o r i n o , v. M . C o p p i n o 68 b i s . — M o d i f i c a : t r a sferito in p. della R e p u b b l i c a 24, T o r i n o . 190.360 - R U S P A L U I G I - l a v o r . dischi i n metallo, coprlruota per autoveicoli ed affini T o r i n o , v. S. S a n t a r o s a 12. — M o d i f i c a : t r a s f . i n v. M o n g r a n d o 46, T o r i n o . 225.791 FUSTELNOVA di ODETTI LUIGI - fustellatura e cartotecnica - Torino, v. P e s a r o 42. — M o d i f i c a : t r a s f e r i t o i n c . C i r i è 47, T o r i n o . 21.169 - P I G N A T T A L U I G I c o m m . s c a r p e e affini al m i n u t o - G a s s i n o , c. I t a l i a . — Modifica: nuova den.: PIGNATTA EVELINA & IDA SORELLE. 251.689 - P I O V A N O L U I G I appllcaz. luminose, insegne a l n e o n - T o r i n o , v. M a n t o v a 13. — M o d i f i c a : t r a s f . i n c. R e g . M a r g h e r i t a 122, T o rino. 233.271 - C A G L I E R I G I U S E P P E di N O V A R E S I O TERESA m a n u f a t t i in cemento - Tor i n o , v. C a t a n i a 14. — M o d i fica: nuova den.: CAGLIERI G I U S E P P E smcc. d i N O V A R E SIO & DAL MONTE. 241.556 - R A M B A U D I G I A C I N TO - a m b . olii, f o r m a g g i , scatolame chiuso e aperto R i v o l i , v. F . P i o l 43. — M o d i f i c a : c e s s a t o il c o m m . a m b . f o r m a g g i e olii - i n i z i a t a l ' a t tività di macelleria e q u i n a i n M o n c a l i e r i , v. C a v o u r 84. 21.295/A - SOC. INDUSTRIE E S T R A T T I V E a r . 1. - i n d . e s t r a t t i v a - I v r e a : P. F . N a z i o n a l e 6. — M o d i f i c a : i n l i quidazione. 17-12-1954 166.889 - T E K N O F A R M A s . p . a . - fabbr. e vendita prodotti medicinali, farmaceutici chimici, p r o d o t t i galenici, p r o d o t t i di bellezza e affini T o r i n o , v. C a v o u r 32. — M o difica: n u o v a den.: T E K N O FARMA del D R . G I U S E P P E A C E T O & C. s o c . a c c . s e m p l . 130.555 - N E R I N I F R A N C E S C O - a m b . maglierie, mercerie c o m m . al m i n u t o maglierie, m e r c e r i e - T o r i n o , v. S e s i a 53. — M o d i f i c a : c e d u t o il c o m mercio al m i n u t o maglierie, mercerie. 221.520 - F . E . D . A . d i F E L I C E DAMM - prod. e vendita prod o t t i c h i m i c i - T o r i n o , c. C a s a l e 172. — M o d i f i c a : n u o v a d e n . : F.E.D.A. di E R E D I F E LICE DAMM. 159.787 - A R E C C O L U I G I G I U SEPPE - macelleria bovina T o r i n o , v. d e l l a R o c c a 2. — Modifica: n u o v a den.: ARECCO E L I O di L u i g i . 239.719 - A U G U S T A s. r . I. comm. macchine e materiali p e r u f f i c i o - T o r i n o , v. C a v o u r 8. — M o d i f i c a : n u o v a den.: AUGUSTA di CENA QUINTILIA soc. acc. s e m p l . 78.585 - G A L L O F E R R U C C I O macelleria bovina - Torino, v. G". B o v e 2. — M o d i f i c a : nuova den.: GALLO EDOARDO f u Adolfo. E C O N O M I C H E|gj 196.637 - R A V I O L A P I E T R O c a l z a t u r e al m i n u t o - T o r i n o , c. G . C e s a r e 116. — M o d i f i c a : aggiunto la vendita calzature a l m i n u t o i n v. S. G i u l i a 43, Torino. 208.854 - D E N T I S D O M E N I C O & G A T T I MARIO - ingrosso e m i n u t o cuscinetti a sfere ed utensili _ Torino, largo G . C e s a r e 107. — M o d i f i c a : nuova den.: DENTIS DOMENICO. 220.507 - I.C.I. N E O N d i I D A BOTTINO - costruz. insegne l u m i n o s e al n e o n - Torino, v. B a v a 22 b i s . — M o d i f i c a : t r a s f . i n v. R e g g i o 31/A. 110.647 - F O N D E R I E O F F I C I N E MECCANICHE VOLUGRAFO s. p . a. - f o n d e r i a e o f f i c i n a m e c c a n i c a - T o r i n o , c. Belg i o 107. — M o d i f i c a : I n l i quidazione. 236.539 - A R I G O N I M A R I A L U I GIA - drogheria, commestibili, l a t t i c i n i e u o v a , ecc. S e s t r i e r e , v. S . F i l i p p o 8. — Modifica : i n fallimento. 249.213 - S O C . M A N I F A T T U R A PELLICOLE E A F F I N I - O.R.A. s. r . 1. - p r o d . c o n f . c o m m . pelli, pellami,, m a t e r i e tessili e a f f i n i - T o r i n o , v. O r f a n e n . 10. — M o d i f i c a : t r a s f . i n v. A r c i v e s c o v a d o 1. 139.032 - M I N E R V A F I L M s o c . p e r az. - noleggio pellìcole cinematografiche - R o m a , via P a l e s t r o 75 - T o r i n o , p . B o d o n i 3. — M o d i f i c a : t r a s f . fil i a l e d i T o r i n o i n v. P o m b a n . 24, T o r i n o . 179.963 - M A S S O C C O V. & C. soc. acc. s e m p l . - f a b b r . m a c chine per caffè espresso - Tor i n o , v. F a b r o 8. — M o d i f i c a : t r a s f . i n c. C a s a l e 64 b i s . 18-12-1954 249.898 - T E L E T R A D E R S A S S O C I A T E D s. r . 1. - i m p o r t a z . c o m m . r a d i o , T.V., e l e t t r o d o mestici e materiali elettronici - T o r i n o , c . R e U m b e r t o n . 94. — M o d i f i c a : i n l i q u i d a z . 231.863 - P A S E R O & C A S O A R I N O s. d i f . - c a r p e n t e r ì a m e t a l l i c a - R i v o l i , v. A l p i g n a n o n . 35. — M o d i f i c a : n u o v a d e n o m i n a z i o n e : BONINO & CASC A R I N O . 229.679 - C O M M E R C I O A R T I C O L I P U B B L I C I T A R I s. r . 1. - art. pubblicitari - Torino, v. C a r m a g n o l a 20. — M o d i f i ca: in liquidazione. 217.595 - S O F F I E R I A A R B I N O LO L U I G I - soffieria v e t r o T o r i n o , c. D a n t e 27. — M o d i f i c a : t r a s f . i n v. M o n t e O r t l g a r a 6, T o r i n o . 248.945 - F A L C O D A R I O - c o m mercio p a r t i di r i c a m b i o ed accessori per autoveicoli T o r i n o , v. T o n a l e 7 a n g . C. Plinio. — Modifica: aggiunto l'attività di concessionaria riv. ricambi * e lubrificanti Fiat. 256.867 - I M M O B I L I A R E A L F A S. P . A Z . - l ' a c q u i s t o , l a c o struz. conduz. vendita beni I m m o b i l i - T o r i n o , v. V o l t a 3. — Modifica: n u o v a den.: IMM O B I L I A R E A L C I O N E S.P.A. 257.535 - R O N C O G I O V A N N I a m b . t e s s u t i - T o r i n o , v. P . C o s s a 84. — M o d i f i c a : n u o v a den.: L'ORGANIZZAZIONE P.O.L.U.T. - P E R O P E R A I LAVORATORI ITALIANI TORINO di R O N C O G I O V A N N I oggetto: amb. pacchi famiglia. 175.377 - B U Z Z E T T I M A R I O costruz. funerarie - Torino, e . S v i z z e r a 12. — M o d i f i c a : t r a s f . i n c. V. E m a n u e l e 222, Torino. 241.599 - T E C N O M O D E R N A S.R.L. - f a b b r . v e n d i t a a p p a recchiature meccaniche - Tor i n o , v. B o u c h e r o n 7. — M o d i f i c a : t r a s f . i n v. A l f i e r i 1 8 / D , Torino. 230.856 - C A R R A R A G I A C O M O - orologiaio e oreficeria al m i n u t o - T o r i n o , v. M. C r i s t i n a 75. — M o d i f i c a : c e s s a t a la p r e c e d e n t e a t t i v i t à - i n i ziata l'attività di orologiaio e o r e f i c e i n v. L e y n ì 28 c. Torino. 20-12-1954 239.776 - I M M O B I L I A R E B A R L E T A s. r . 1. - g e s t i o n e e a m ministraz. Immobili - Torin o , v. d e l l a R o c c a 38. — M o difica: t r a s f o r m a z . i n soc. i n acc. sempl. c o n la den.: IMMOBILIARE BARLETTA di A V E T T A e C. 257.020 - G A R I N O P I E R I N O estrazione sabbia, ghiaia, terr i c c i o - T o r i n o , c. P l i n i o 74. Modifica: nuova den.: FONTANA FRANCESCO di Giuseppe e GARINO PIERINO d i G i a c o m o s. d. f . 253.549 - B E L G I R A T E d i A I CHINO E B E R T O L D O soc. i n n o m e coli. - c o s t r u z . e v e n d i t a case n o n di lusso - Tor i n o , v. B e l g i r a t e 6. — M o d i f i c a : t r a s f . i n v. A s i n a r i d i B e r n e z z o 91, T o r i n o . 226.419 - M U S S O G I U S E P P E E FIGLI - ricupero materiale refrattario autotrasporti cont o t e r z i - T o r i n o , v. S o s p e l l o n . 158. — M o d i f i c a : n u o v a den.: MUSSO FEDELE E OTTAVIO - cessata l'attività di autotrasporti conto terzi. 221.648 - B E R G A N D I F E L I C E commestìbili e drogheria T o r i n o , v. R e g g i o 14. — M o difica: cessata la p r e c e d e n t e a t t i v i t à - I n i z i a t o il c o m m . commestibili e drogheria in v. B i e l l a 24 b i s , T o r i n o . 202,075 - G A T T O L U C I A - a m b . v e r d u r a - T o r i n o , v. L a M o r r a 4. — M o d i f i c a : c e s s a t o il comm. amb. - iniziata la vend i t a al m i n u t o m e r c e r i e i n v. B o r g o s e s i a 73, T o r i n o . 21-12-1954 253.178 - F A L E T T O G I O V A N N I - ingrosso vini in recipienti c h i u s i - T o r i n o , v. B l z z o z z e r o n . 22: v. T o n a l e 9. — M o d i fica: c e d u t o l ' e s e r c i z i o c o r r e n t e i n v. B l z z o z z e r o 22. 196.271 - S O C . I M M O B I L I A R E P I N O a r . 1. - l a v . e c o m m . celluloide, ecc. - T o r i n o , c o r s o S i c c a r d i 11. — M o d i f i c a : in liquidazione. 238.284 - T R A I - T O R I N E S E RAPPRESENTANZE ATTREZZ A T U R E I N D U S T R I A L I s. r . 1. rapp. attrezzature industriali e relativa assistenza t e c n i c a - T o r i n o , v. P e r r o n e n . 4. — M o d i f i c a : n u o v a d e n . : TORINESE RAPPRESENTANZE A T T R E Z Z A T U R E INDUS T R I A L I T.R.A.I. di NICOLA M A R I O M O R I S & C. SOC. i n n o m e coli. 249.211 AZIENDA RESINE P L A S T I C H E E A F F I N I . A.R. P.A. s. r . 1. - f a b b r . c o m m . art. in materia plastica - Tor i n o , v. R . S i n e o 11. — M o difica: n u o v a den.: LAMIP L A S T s. r . 1. 90.961 - D E M O N T E R I C C A R D O & FIGLIO - fonderia rigenerazione metalli - Torino, via P a c c h i o t t l 121. — M o d i f i c a : nuova den.: DEMONTE RICCARDO di DEMONTE F I O RIGX. 237.233 - B A R O S S O L I D I A amb. frutta e verdura - Monc a l i e r i , s t r . R e v i g l i a s c o 132. — M o d i f i c a : c e s s a t o 11 c o m m . amb. - iniziata l'attività di riv. p a n e i n Moncalieri, str. R e v i g l i a s c o 132 b i s . T o r i n o . 188.920 - P E L U F F O G I O V A N N I - ingrosso cereali e legumi T o r i n o , c . B r u n e l l e s c h i 1. — M o d i f i c a : t r a s f . i n v. A. D o r i a 15, T o r i n o - a g g i u n t o l ' a t tività di m e d i a t o r e cereali, legumi, semi e foraggi. 163.646 - C A L A N D R I N O M A R I A MADDALENA - b u s t a i a - T o r i n o , o. V. E m a n u e l e 73. — M o d i f i c a : a g g i u n t o 11 c o m m . al m i n u t o b u s t i , ventriere, reggisenl, costumi da b a g n o In elastico, maglierie e b i a n cheria I n t i m a per signora, calze p e r s i g n o r a - s e d e : T o r i n o , c. R . U m b e r t o 15. 216.088 - R O S M I N O E L L E R A p e t t i n a t r i c e - T o r i n o v. V e n a r l a 13. — M o d i f i c a : a g g i u n t o la v e n d i t a p r o f u m e r i a . 173.847 - C O S S E T T A F R A N C E SCA - b o t t i g l i e r i a , l o c a n d a T o r i n o , v. B e a u l a r d 2. — M o d i f i c a : i n i z i a t o il c o m m . c o m m e s t i b i l i i n v. M o m b a r c a r o 17 e contemporaneamente ceduto. 22-12-1954 163.042 - V E N E S I A G I O V A N N I E F I G L I A - f a b b r . gioiellerie, oreficerie, a r g e n t e r i a ed orolog e r i a - T o r i n o , v. G a r i b a l d i n . 55. — M o d i f i c a : n u o v a d e n . : GIOVANNI VENESIA dei CONIUGI ARMANDO ED ELISABETTA PRETTI. 177.661 - S.I.L. S O C . I T A L I A N A L E G N A M I Soc. I n n o m e c o l i . - l'acquisto, la vendita beni mobiliari ed immobiliari, lav. legnami e trasporti in genere - T o r i n o , v. M o d a n e 9. — Modifica: n u o v a d e n . : S.I.L. SOC. ITALIANA LEGNAMI soc. i n n o m e coli, di M A R I O A C C A T I & C. 199.086, - S O C I E T À ' S.I.C.A.T. a r . 1. - i n d . c o m m . p r o d o t ti dolciari, a l i m e n t a r i , d i e t e t i c i , e c c . - T o r i n o , v. S. G i u l i a 25. — M o d i f i c a : i n l i q u i dazione. 237.134 - V I E T T O G E O M . G I U S E P P E L U I G I - c o s t r u z . edili, s t r a d a l i , p o n t i ecc. - Torino, v. B o r g o m a s l n o 56/58. — M o d i f i c a : t r a s f . i n c. P e s c h i e r a n . 200, T o r i n o . 212.122 - M I G N O L A M A T T I A autonoleggio da rimessa - Tor i n o , v. P . T o m m a s o 12. — Modifica: a g g i u n t o la v e n d i t a l u b r i f i c a n t i , off. r i p a r a z i o n i I n v. T o r r i c e l l i 4 c o n d e n o m i n a zione: AUTOCRISTALLO DI MIGNOLA MATTIA. 220.960 - L A V A Z Z A R I C C A R D O - comm. legna e carboni T o r i n o , v. G i o b e r t i 55. — M o d i f i c a : c e s s a t o il c o m m . l e gna e carboni - iniziata l'att i v i t à d i l a t t e r i a i n v. P i a n e z z a 90, T o r i n o . 23-12-1954 182.632 - M O N T A N A R O M A R I O - art. per calzolai e calzature a l m i n u t o - R i v o l i , v. F . P i o l n . 48; T o r i n o , v. N i z z a 17. — Modifica: c e d u t o l'esercizio sit o I n R i v o l i , v. F . P i o l 48. 234.341 - C H I A R A F . L L I s. d . f . - costruz. edili - Torino, via V a l p e r g a C a l u s o 8. — M o d i fica: nuova den.: CHIARA EMILIO. 248.832 - S . I . R . E . A . S T A M P E I N DUSTRIALI RIPRODUZIONI ELIOGRAFICHE AFFINI DI CARLINO ANGIOLINA - riproduzione disegni e fotorip r o d u z i o n i - T o r i n o , v. B . G a l l i a r l 26. — M o d i f i c a : S . I . R.E.A. S T A M P E I N D U S T R I A LI RIPRODUZIONI ELIOGRAFICHE AFFINI di CARL I N O & C. 121.000 - P I A G I U S E P P E - o s t e r i a - T o r i n o , v. N . F a b r l z l 30. — Modifica: a g g i u n t o u n eserc i z i o d i o s t e r i a i n v. G r a m e g n a 3. 199.442 - M A C E L L A R O A L B E R TO - autotrasporti conto terzi - C i r l è , v. A. R o s m i n i 9. — M o d i f i c a : a g g i u n t o il c o m m . sabbia e ghiaia all'ingrosso. 226.791 - S . I . L . V . A . T . a r . 1. ind. meccanica - Torino, via B o l o g n a 177. — M o d i f i c a : t r a s f e r i t a i n v. P o z z o S t r a d a 12, Torino. 247.707 - F E R R A R O T T I g e o m . ELEZIO - costruz. edili - Tor i n o , c. L e c c e 92. — M o d i f i c a : in f a l l i m e n t o . 212.971 . B O T T A A N G E L A - a r tigiana pelletterie - Torino, v. B e a u m o n t 33. — M o d i f i c a : cessata la precedente attività - i n i z i a t o il c o m m . p e l l e t t e r i e i n v. B e a u m o n t 33, T o r i n o . 256.671 - I M P R E S A M A N U T E N ZIONI COLORITURE EDILI S T R A D A L I I.M.C.E.S. d i C O STA SILVIO - m a n u t e n z i o n e e coloriture edili e s t r a d a l i T o r i n o , v. S. G . B o s c o 66. — M o d i f i c a : t r a s f . I n c. R . M a r g h e r i t a 241. 24-12-1954 239.591 - T E L E R A Y d i I n g . C O L MO & NEBBIA _ v e n d i t a a p parecchi radio, accessori, l a m pade elettriche, elettrodomestici, m a c c h i n e d a cucire, ecc. rip. apparecchi e materiale r a d i o - e l e t t r i c o - T o r i n o , v. S. T o m m a s o 1. — M o d i f i c a : n u o va d e n . : I N G . C O L M O & N E B BIA. 235.034 - P O N Z O A L D A e C A L O S S O G E M M A s. d i f . l a t t e r i a - T o r i n o , v. A u r e l i o S'affi 2. — M o d i f i c a : n u o v a d e n . : P O N Z O ALDA. 233.885 - N I C O L O T T I C A R L O c o s t r u z . e d i l i - T o r i n o , v. C l e m e n t e 23. — M o d i f i c a : n u o v a den.: NICOLOTTI & GIANOLA s. d i f . 59.741 - T O R T I A G I U S E P P E d i ANGELO TORTIA - impianti e l e t t r i c i - T o r i n o , v. S. Q u i n t i n o 18; v. B e l l e z l a 11 - T o r i n o (sede). — Modifica: cess a t o il n e g o z i o c o r r e n t e I n v i a S. Q u i n t i n o 18. L a s e d e v i e n e t r a s f e r i t a i n v. B e l l e z l a 11 Torino. 190.729 - A L B I S M A R I A - s a r t a - T o r i n o , v. G . C a m e r a n a 26. — M o d i f i c a : t r a s f . i n v. S. Q u i n t i n o 41 - T o r i n o . 249.461 - S O C . I N T E R N A Z I O N A LE VALORIZZAZIONE INV E N Z I O N I ,< S . I . V . I . > d i M A S E R A E R O B B A s. d i f . prod. art. casalinghi in gener e - T o r i n o , v. S o m m a c a m p a g n a 11. — M o d i f i c a : t r a s f . i n v. A s t i 34 - T o r i n o . 235.738 - S U P P O C A R L O - v i n i in recipienti chiusi all'ingross o - T o r i n o , v. C o g n e t t i D e M a r t i i s 16. — M o d i f i c a : a g g i u n t o la • v e n d i t a vini e liq u o r i I n r e c i p i e n t i c h i u s i al minuto. 27-12-1954 160.739 - G U A S C O A R I S T I D E albergo ristorante - Torino, v. L a g r a n g e 39 b i s ; t o r r e f a z i o n e c a f f è - T o r i n o , c . S. U n i t i n . 6. — M o d i f i c a : c e s s a t a l ' a t t i v i t à i n c. S . U n i t i 6 - T o rino. 248.380 IMPRESA LAVORI P R E S S O T E R Z I s. r . 1. . I m piego di m a n o d'opera c o m u n e ed a m m i n i s t r a t i v a per d e s t i n a r l a a lavori presso terzi T o r i n o , v. P a s s o B u o l e 56. — Modifica: i n liquidazione. 238.075 - S . I . R . E . S O C . I M P O R TAZIONI RAPPRESENTANZE E S T E R E s. r . 1. - i m p o r t a z . e r a p p r e s e n t a n z e e s t e r e a r t . di utensileria - T o r i n o , c. V. Emanuele 100. — Modifica: in liquidazione. 221.207 - I M M O B I L I A R E P . R . P . s. r . 1. - a c q u i s t o e a m m . b e n i i m m o b i l i - T o r t i l o , v. P r i o c c a n . 2. — M o d i f i c a : i n l i q u i d a zione. 226.492 - S I R T E S.R.L. - la p r o g e t t a z i o n e , la esecuzione, l a m e s s a i n o p e r a , il c o l l a u d o e l'esercizio di i m p i a n t i , costruz. e lav. in genere - T o r i n o , v. F a b r o 7. — M o d i f i c a : in liquidazione. 249.771 - J E U X L U X S . R . L . c o m m . e f a b b r . giocattoli, ecc. - T o r i n o , v. X X S e t t e m b r e 15. — Modificai In liquidazione. 203.656 - SOC.S.I.S.A. S O C . I T A LIANA S T A M P A T I A L L U M I N I O a r . 1. - l a v . e c o m m . dell'alluminio e metalli In gen e r e - T o r i n o , v. P i n e l l i 22. — Modifica: in liquidazione. 211.561 - S A L G A S O C . C O M MISSIONARIA INDUSTRIALE E C O M M E R C I A L E a r . 1. comm. e rapp. relativa a merci n a z i o n a l i e d e s t e r e - T o r i n o , v. P r a t i 2. — M o d i f i c a : nuova den.: S A L G A ASSIC U R A Z I O N I di G. P E R A D O T T O & C. s o c . a c c . s e m p l . t r a s f . I n v. A l f i e r i 24 - T o r i n o . — Oggetto : l'esercizio di a g e n zie d i a s s i c u r a z i o n e I n g e n e r e n o n c h é il c o m m . e la r a p p . relativa a m e r c i n a z i o n a l i ed estere. 106.103 - S O C . S A R T O R I A B E L T R A M O a r . 1. - s a r t o r i a e vendita generi di abbigliam e n t o ed affini - Torino, via P . A m e d e o 2. — M o d i f i c a : i n liquidazione. 97.095 - S C A L T R I T I C. e C.la montaggi, rip. e m a n u t e n z i o ni di ascensori, m o n t a c a r i c h i e s l m i l i - T o r i n o , v. F . C a r l e n . 4. — M o d i f i c a : i n l i q u i dazione. 252.617 - C R O M A T U R A S U B A L PINA di T I E N G O G I U S E P P E e G A G L I A S S O s. d i f. - T o r i n o , v. G . P a c c h i o t t i 119. — Modifica: nuova den.: CROMATURA SUBALPINA di GAGLIASSO GIOVANNI. 178.017 - B I L L I L U I G I f u F r a n cesco - segheria In l e g n o T o r i n o , v. d e l l e G h i a c c i a i e 273. — M o d i f i c a : t r a s f . i n v. d e l l e G h i a c c i a i e 53 - T o r i n o . 256.374 - J O D I P H A R M A d i d r . NICOLINA FONTANA - r a p p r e s e n t a n z e - T o r i n o , c. B r e s c i a 5. — M o d i f i c a : a g g i u n t o la v e n d i t a p r o d o t t i c h i m i c i e farmaceutici per l'industria e specialità medicinali all'ingrosso. 222.153 - C A G N A S S O R E N A T A b a r t o r r e f a z i o n e - T o r i n o , c.so O r b a s s a n o 24. — M o d i f i c a : i n fallimento. 229.020 - D E L G R O S S O M A R I O off. m e c c a n i c a s t a m p a g g i o T o r i n o , v. M . C r i s t i n a 95. — M o d i f i c a : t r a s f . i n v. P . G i u ria 78/E - Torino. 28-12-1954 221.633 - S O C . I T A L I A N A E R I D A N I A s . r . 1. - I n d . e d i t o r i a l e i n g e n e r e - T o r i n o , v. B . G a l I l a r i 6. — M o d i f i c a : 4n l i quidazione. 231.961 - G A L L O E D O G H E R À s. r . 1. - l ' a s s u n z i o n e e l a e s e c u z i o n e di lavori edili in gen e r e - T o r i n o , v. E t t o r e d e S o n n a z 3. — M o d i f i c a : i n l i quidazione. 141.189 - S . P . A Z . R A P P R E S E N TANZE E COMMERCIO ITALIANO F E R R A M E N T A S.A.R. C.I.F. - i n g r o s s o e r a p p r e s e n t a n z e di f e r r a m e n t a - Torino, v. B a i b i s 4. — M o d i f i c a : i n l i quidazione. 254.265 - T E C N O T H E R M A s. r . 1. — lo s t u d i o , la p r o g e t t a z i o n e e l ' i n s t a l l a z i o n e di i m p i a n t i t e r mici, i d r a u l i c i , s a n i t a r i , ecc. T o r i n o , e. F r a n c i a 98. — M o d i f i c a : t r a s f . i n c . V. E m a n u e l e 162 - T o r i n o . 232.265 - M I G L I O R E G I O V A N NI - s a b b i a t u r a metalli - Tor i n o , v. P . G i u r i a 35. — M o d i f i c a : t r a s f . i n v. G e n o v a 42 Torino. 198.188 - M I L O N E g e o m . O R E STE - I m p r e n d i t o r e edile e ferroviario - M o n t e u da Po. — Modifica: trasf. In Torino, v. C o r d e r o d i P a m p a r a t o 25. 248.270 - C O . E L . T O . C O S T R U ZIONI ELETTRONICHE TORINO - costruz. e vendita app a r e c c h i televisivi, r a d i o ed a f f i n i - T o r i n o , v. A r s e n a l e 14. — M o d i f i c a : n u o v a d e n . : CO. EL. T O . d i I D A B A L D I O L I G I O R D A N O & C. 171.287 - VTVIANI I G I N O - r a p p . v i n i - T o r i n o , v. F a b r o 3; p . B a l d i s s e r o 3. — M o d i f i c a : t r a s f . s e d e i n v. A. C e c c h l 63. - Modifica o g g e t t o : r a p p r . e depositi vini e p r o d o t t i enologici e c o m m . all'Ingrosso. 250.674 - C U S E N Z A G E N N A R O - rip. m o b i l i ed affini - T o r i n o c. R a c c o n i g l 153. — M o d i f i c a : a g g i u n t o la v e n d i t a m o b i l i al minuto. 9.495/A - P E R I N O G I U S E P P E c o s t r u z . e d i l i - I v r e a , v. C a s t e l l a m o n t e 25. — M o d i f i c a : a g g i u n t o la v e n d i t a a l l ' I n g r o s so e a l m i n u t o m a t e r i a l i d a c o s t r u z i o n e edili i n genere. 257.035 - M A S S A G I U L I O - m a terassaio e tappezziere - Montanaro. — Modifica: aggiunto la v e n d i t a a r t . d i a r r e d a m e n to in genere. 222.217 - B E R G O G L I O E M I L I A - generi di rosticceria, pizze, e c c . - T o r i n o , c . M a t t e o t t i 68. Modifica: cessata la prec. a t t i v i t à - I n i z i a t a la vendita g e n e r i r o s t i c c e r i a I n v. M e r canti 6 - Torino. 29-12-1954 159.056 - C O M I N O T T I U M B E R TO - r o t t a m i metallici, cart a c c i a e s t r a c c i - T o r i n o , c.so V e r c e l l i 38. — M o d i f i c a : t r a s f . i n v. P i n e r o l o 18, T o r i n o Nuova den.: COMINOTTI FELICE f u Augusto. 208.042 - D E P A O L I A N T O N I O FELICE - latteria - Torino, v. P . A m e d e o 11. — M o d i f i c a : n u o v a den.: DEPAOLI ROSA f u A n t o n i o Felice. 226.911 - I M M O B I L I A R E P . AZ. GREMANI . conduz. amministrazione immobili - Torino, v. S e c o n d o F r o l a 2. — M o d i fica: i n l i q u i d a z i o n e , 244.323 - CONDOMINIO VIA C R I S T O F O R O C O L O M B O 59 d i B I G L I A N I & C. - l ' a c q u i s t o di u n ' a r e a edilizia, la cos t r u z i o n e di u n f a b b r i c a t o civile, l a s u a a m m i n i s t r a z . e d a s s e g n a z i o n e al soci - T o r i n o , v. G i o b e r t i 72. — M o d i f i c a : I n liquidazione. 248.832 - S . I . R . E . A . S T A M P E I N DUSTRIALI RIPRODUZIONI ELIOGRAFICHE AFFINI di C A R L I N O & C. - r i p r o d u z . d i segni e fotoriproduzioni - Tor i n o , v. B . G a H i a r i 26. — M o d i f i c a : n u o v a d e n . : S.I.R.E.A. STAMPE INDUSTRIALI RIPRODUZIONI ELIOGRAFICHE AFFINI di DURANTI ANNA MARIA. 151.425 - G E N O V A G I O V A N N I Impresa costruzioni - Torino, v. S. T e r e s a 20. — M o d i f i c a : t r a s f . s e d e a R i v o l i , v. G r a n d i n . 7. 203.088 - F . L L I F A S S I N O M I CHELE E L U I G I - AZIENDA ESERCENTE COMMERCIO ALL'INGROSSO E MINUTO DI T E S S U T I ED AFFINI - l n groiss-o e m i n u t o t e s s u t i , p e l l i c c e r i e , c o n f . e filati - S a l u z z o e filiale I n T o r i n o , c. S i c c a r d l 9. — M o d i f i c a : i n l i q u i dazione. 241.380 - F O G L I Z Z O A N T O N I O di T O Y A G I U S E P P E - f o r maggi, latticini e burro - Tor i n o , v. B a v a 10; p . G a l i m b e r t i 25. — M o d i f i c a : c e s s a t o l ' e s e r c i z i o d i v. B a v a 10 trasf. sede In Chlvasso, p.zza R e p u b b l i c a 9 p e r il c o m m . i n grosso e m i n u t o formaggi C o n t i n u a il c o m m . commestibili al m i n u t o i n p. G a l i m b e r t i 25 - T o r i n o . 250.531 - M I N E O F R A N C E S C O b a r b i e r e - T o r i n o , v. S. Q u i n t i n o 1. — M o d i f i c a : a g g i u n t o l a v e n d i t a al m i n u t o p r o f u mi, a c q u a di colonia. 253.805 - V A L L E R Ò A B E L E - r i v . p a n e - T o r i n o , v. M o r o s i n i a n g . e . M o n t e v e c c h i o 64. — M o d i f i c a : a g g i u n t o la v e n d i t a frutta e verdura. CRONACHE E C O N O M I C H E|gj C DICEMBRE E S S A I 954 1-12-1954 130.799 - C L O T C E S A R E f u B a t tista - a m b u l a n t e articoli cas a l i n g h i - N o i e C.se, f r a z i o n e V a u d a S. R i p a 8. 255.999 - S C A L I A G I O V A N N I p. d e l l a R e p u b b l i c a 10 - c o m mercio a m b u l a n t e articoli casalinghi. 102.459 - C A P I T O L O C O S T A N T I N O - t e l e c e r a t e e a f f i n i al m i n u t o - T o r i n o , v. S. P i o V n . 8. 251.327 - P A L M I S A N O G I O V A N NI - agenzia affari - Torino, c. B e l g i o 96. 231.461 - F.A.MO.C.A.S.A. d i C a t taneo Luigia f u Francesco fabbrica modelli in carta per s a r t o r i a - T o r i n o , v. C o r d e r o d i P a m p a r a t o 6. 256.719 - F A L E T T I L U I G I A stireria a m a n o - Settimo Tor i n e s e , v. I t a l i a 7. 241.535 - B E L L A N C I N O P I E R A - fabbrica piastrelle - Torino, v. S. A n t o n i n o 19. 230.135 - T O R N A L I E M A R I N O - soc. di f a t t o - s a r t o r i a T o r i n o , p . C a r i g n a n o 4. 248.629 - U L L A N A T A L I N A latte, generi alimentari, scatolame, salumi, detersivi S e t t i m o T o r i n e s e , v. P . A s t e g g i a n o 4 b. 208.563 - S A V A N T R O S G I O VANNI - panificio con f o r n o - T o r i n o , c. R e g i n a M a r g h e r i t a 134 248.583 - B I A N C O L U C I A - g e neri a l i m e n t a r i , f r u t t a , verdura, commestibili - Torino, v, M a z z i n i 15. 234.233 - I C A R D I C A R M E L A f u Annibale - mercerie e chincag l i e r i e - T o r i n o , c. E m i l i a 11. 188.124 - V A R E T T O G I O R G I O caffè,bar - Torino, viale Bals a m o C r i v e l l i 7. 193.707 - C A R L I N A N N A M A R I A f u Alessio - d r o g h e r i a - T o r i n o , v. M . C r i s t i n a 5. 233.597 - F E R R E R Ò R I C C A R D O f u Luigi - chiosco, gelati e d o l c i - T o r i n o , c. S v i z z e r a a n g . v. P i a n e z z a . 2-12-1954 220.943 - G I L L I A N G E L O E F I G L I - s. d i f . - c o s t r u z . c i v i l i c o n t o t e r z i - R i v o l i , v. G a l l o n . 3. 199.491 - M A N I F A T T U R E A L T A ITALIA S.R.L. - i n l i q u i d a zione ingrosso lav. tessuti T o r i n o , v. B o g i n o 4. 190.521 - M A G A Z Z I N I D E L P O P O L O S . R . L . IN LIQUIDAZIONE - comm. tessuti - Tor i n o , v. B o g i n o 4. 76.879 - G A I D O M I C H E L E - f e r r a m e n t a al m i n u t o ed a m b u l a n t e - C a r i g n a n o , v. U m b e r t o I 138. 162.033 - F U R N O R O S A - a m b . f r u t t a - T o r i n o , v. B o r g o D o r a 3. 246.163 - B R U N O G I O V . B A T TISTA - osteria - Pinerolo, v. C r a v e r o 2. 244.829 - D O G L I O O R E S T E c a f f è - T o r i n o , v. S . G i u l i a 19. 238.063 - V A C C A G I U S E P P I N A - riv. p a n e , p a s t e , cereali, p a s t i c c e r i a - T o r i n o , v. G h e m m e 5. 237.075 - F . D . B . F U L V I A D E B E N E D E T T I - lab. di maglieria e vendita al m i n u t o c o n f e z i o n i , filati e g e n e r i d i a b b i g l i a m e n t o - S e t t i m o Tor.se v. I t a l i a 7. 252.536 - G I O R D A N A M I C H E L E - vini e liquori a d esportarsi Torino, v. Madonna di C a m p a g n a 5. CRONACHE Z I O N I 3-12-1954 169.715 - S O C . IN A C C . S E M P L . A R M A N D O V A R V E L L O E C. industria e comercio confezioni civili m i l i t a r i e affini T o r i n o , v. C a s t i g l i o n e 6. 198.204 - C O M M E R C I O O L T R E M A R E - s o c . a r . 1. - c o m mercio, importazione, esport a z i o n e ed esercizio di r a p p r e s e n t a n z e di m a t e r i e p r i m e e d . p r o d o t t i v a r i - T o r i n o , via S a n S e c o n d o 11. 182.156 - S O C . A C C . S E M P L . E V E R E S T di Varvello, G i a c h l n o & C. - c o m m e r c i o g i o c a t toli, chincaglierie, mercerie t e s s u t i ed a f f i n i - T o r i n o , via C a v o u r 6. 141.915 - M A N I F A T T U R E ABB I G L I A M E N T I S O C . P . AZ. c o n f e z i o n i S.A.M.A. - i n l i q u i d a z i o n e - T o r i n o , v. A l f i e r i n . 5. 230.907 - L A N Z O N I E M O N T I C E L L I - s o c . d i f a t t o - offic i n a m e c c a n i c a - T o r i n o , via C u m i a n a 49. 243.463 - G I U S T E T T I E CAVASSA - s o c . d i f a t t o - c r o m a t u r a - T o r i n o , c. G . A g n e l l i n . 74. 244.682 - BLANO A N N A d i D a n t e - comm. vini e liquori in recipienti chiusi al minuto, spaccio analcoolici, caffé e s p r e s s o - T o r i n o , v. P i a n e z z a n . 22. 230.714 - N I C O D A N O M A R G H E R I T A ved. Bellino - m i n u t e rie a n n . privativa - Torino, v. S'an S e c o n d o 2. 214.932 - N I C O L I N I d i P e r i n o Arturo - maglierie e mercerie al m i n u t o - T o r i n o , v. d e l M e r c a n t i 11. 4-12-1954 173.306 - M E N C O N I F I L I P P O estrattiva m a r m o Cesana T o r i n e s e , v. B o u s s o n 13. 254.202 - B A S S I N O E Z I O - c o struzioni edili - M o n t a n a r o , v. V a l e g g l o 3. 97.906 - C E R R A T O R O S A - c o m m e r c i o al m i n u t o d r o g h e r i a e p a s t i c c e r i a al m i n u t o - T o r i n o , v. V a l p e r g a d i C a l u s o n . 17. 126.903 - V A R E S E M A R I A C A TERINA f u Felice - c o m m e s t i b i l i , d r o g h e r i a - T o r i n o , via S t r a d e l l a 108. 159.588 - C O N I U G I N E B B I A soc. di f a t t o - v e n d i t a a r t i coli f o t o g r a f i c i e f o t o g r a f i a T o r i n o , p . V i t t o r i o V e n e t o 10. 227.051 - C A R R E R R O S A - t r a t toria, locanda - Torino, corso V i g e v a n o 6. 229.180 - C H I R I C I A L F R E D O a u t o r i m e s s a - T o r i n o , v. VIg o n e 9 bis. 237.434 - M O R I O N D O P I E T R O - commercio carne bovina fresca Torino, v. Cibrario n . 31 b i s . 251.395 - O R E C C H I A E L S A g e n e r i a l i m e n t a r i al m i n u t o T o r i n o , v. E x i l l e 45. 252.034 - T E G O G I O V A N N I & SCHLEYPPEN ALESSANDRINA - c o n i u g i ( s o c . d i f a t t o ) f r u t t a e verdura al m i n u t o T o r i n o , v. S a n D o n a t o 75. 244.025 - V A N A R A ALESSANDRO - commercio carburanti e l u b r i f i c a n t i al m i n u t o - T o r i n o , c. T o r t o n a a n g . v . R i casoll. 139.220 - P I S T O N O G I O A C C H I NO di P l s t o n o A n t o n i o - m u l i n o - C h i v a s s o . v. P o 38. 168.457 - T U A G I U S E P P E - i m p r e s a e d i l e - C a r i g n a n o , via C e s a r e B a t t i s t i 38. 6-12-1954 86.292 - B A I L U I G I - m a c e l l e r i a b o v i n a al m i n u t o - R i v a di C h i e r i , v. V i t t o r i o V e n e t o 17. E C O N O M I C H E|gj 99.155 - B O R S E L L O G I U S E P P E - c o m m e r c i o al d e t t a g l i o s a lumeria, commestibili - Monc a l i e r i , p . C a d u t i p e r la L i b e r t à 11. 223.270 - F E R R A R O T T I C A R L O - pasticceria all'ingrosso e al m i n u t o gelateria all'ingrosso e m i n u t o - T o r i n o , c. S a n M a u r i z i o 63. 138.743 - C R E S T O M A R G H E R I TA - b a r , c a f f è - T o r i n o , via C e r n a ' a 18. 230.836 - R O C C I A C H I A F F R E D O - commercio pastaio, burro, f o r m a g g i - Moncalieri, p. Vitt o r i o E m a n u e l e 7. 250.439 - M A R C H E S E G I O V A N NI f u Giuseppe - latteria C h i v a s s o , v. P a l e o l o g l 3. 7-12-1954 232.913 - D O V I S G I U S E P P I N A f u Ambrogio - cartoleria e c o n f e t t e r i a al m i n u t o - G i a v e n o , v. S e l v a g g i o S o p r a 43. 242.543 - S E G H E R I A B O V O - A L B E R T O - soc. d i f a t t o - s e g a t u r a t r o n c h i - A n d r a t e . via delle Alpi. 214.659 - F R A N C I O L I G U E R R I NO - a m b . b e s t i a m e e f r u t t a - C o l l a r e t t o C a s t e l n u o v o , via Vittorio Emanuele. 235.413 - P A L U M B O P A O L O f u Francesco - amb. biancheria, maglieria confezionata - Tor i n o v. G o l e t t a 4. 220.311 - F . L L I M A T T E U C C I & C. - s o c . i n a c c . s e m p l . - f a b b r l c . o r e f i c e r i a - T o r i n o , via F r a s s i n e t t o 10. 237.310 - B O R L A T E R E S I O a r m a t u r a in legno per cemento a r m a t o - Torino, str. Beil a r d o 4. 237.834 - B E L L O L I L O R I S - i m pianti riscaldamento - Torin o , v. R e a n o 10. 249.949 - A R I A N O R O C C O c o s t r u z i o n i edili in genere N i c h e l i n o , v. J u v a r a 7. 251.825 - B A L L A R I O G I U S E P PE E GIACOMO - costruzioni e d i l i - T o r i n o , v. M o n g i n e v r o n . 5. 257.198 - G A R G I O N I L A M E S a m b u l a n t e fiori - T o r i n o , c.so V e r c e l l i 345. 221.710 - F E R R A N D O A B E L E commestibili e drogheria al m i n u t o - T o r i n o , v. M o n c a l v o n . 38 b i s . 253.557 -FENOGLIO GIUSEPP E di Michele - m e r c e r i e T o r i n o , s t r . S a n M a u r o 220. 178.589 - A E I D A d i A l b e r t i n e t t i E u g e n i o & C. - s o c . a c c . s e m plice - gestione b e n i i m m o b i l i e c c - T o r i n o , v. R o m a n i n . 20. 9-12-1954 63.078 - S O C . A C C O M A N D I T A LEGNAMI di DEFABIANIS & C. - c o m m e r c i o l e g n a m i T o r i n o , v. O r m e a 65. 129.322 - B O R E L L O S T E F A N O - a m b . scope e camomilla T o r i n o , c. V e r c e l l i 4, o r a c o r s o N a p o l i 151. 144.418 - A R D U I N O R O S A f u Giovanni - a m b u l a n t e uova, b u r r o - T o r i n o , v. F . B a r a c c a n . 50. 189.434 - G I O T T O M A R I A - a m b u l a n t e polli, uova, conigli, b u r r o - T o r i n o , v. O x i l i a 25. 198.845 - L U N G H I F I O R I N A a m b u l a n t e calzature - Torino, v. C a r l o A l b e r t o 22. 202.706 - D I M A S E R O S A - a m b u l a n t e m e r c e r i e - T o r i n o , via G e n o v a 47; g i à v. R o s s i n i 4. 205.406 - B A I M A R I A i n O p e r t i - vend. amb. cravatte - Tor i n o , v. P i o V 8. 220.186 - D E M O G I U S E P P E panetteria con forno - Pecett o T o r i n e s e , v. U m b e r t o I 49. 230.229 - T R A F I L M E T A L d i F o done Vittorio - trafileria, profilati in ferro, ottone - Tor i n o v. G B . L u i n i 62. 231.456 - G R I V A A N D R E A d i C a r l o - c o m m . g e l a t e r i a al m i n u t o , osteria - Moncalieri, s t r . C a r i g n a n o 75. 224.088 - L U N G O M A R I O - a m b u l a n t e chincaglierie - Torin o , c. N a p o l i 56. 236.185 - O N O F R I O P I E T R O l a t t e r i a - Torino, p. Crispl n . 52. 246.754 - M A S S I M I N L \ N I & C. SOC. IN N O M E C O L L . - c o m mercio ing. prod. alimentari - T o r i n o v. G i o b e r t i 19. 247.390 - V I G N O L O L U C I A N A lavorazione e stampaggio m a t e r i e p l a s t i c h e - T o r i n o , via L a u r o R o s s i 35. 248.277 - M E R L O T O M A S O - c o s t r u z i o n i e d i l i e d affini - M o n t a n a r o , v. T r e m o l i 9. 252.982 - L U C C O G I O V E N A L E c o s t r u z i o n i edili - Vlllastell o n e , v. C o n t e C e r u t t i 21. 254.303 - G I R A R D I V I T T O R I O - c o s t r u z i o n i edili - Givoletto v. B o r g o n u o v o . 168.592 - M A N I F A T T U R A G I A CINTO PIOVANO - tessitura fibre t e s s i l i - C h i e r i . v. C a s t e l n u o v o 8. 150.899 - T I P O G R A F I A D E I C O M U N I di G a l e o t t i e P i c c i n i s o c . i n n o m e coli. - I n d . t i pografica e litografica - Tor i n o , v. C a r l o A l b e r t o 5. 215.044 - LA P R E Z I O S A - s o c . a r . 1. - c o m m e r c i o d i p r e z i o s i in genere, oreficeria a r g e n t e r i a e o r o l o g e r i a - T o r i n o , via S a c c h i 42. 257.172 - M E Z Z A N O P A O L O a m b . c a l z a t u r e - T o r i n o , via S. G i u l i a 66. 10-12-1954 249.531 - P O R T A C C I O C O R R A DO - a m b u l a n t e plastica in genere - Torino, p. della Rep u b b l i c a 3. 209.512 - S C O N F I E N Z A M A R I A - t r a t t o r i a - T o r i n o , v. V i g l i a n l 184. 257.063 - B E N I N A T I A N T O N I N O - a m b u l a n t e mercerie - Torin o , v. G i u l i o B i g l i e r i 44. 203.307 - P A L E S T R O E R N E S T A - carta da macero e ferro usat o a l m i n u t o - T o r i n o , v. C i g n a 41. 223.562 - G O T T A R D I A U G U S T O - daderia meccanica - Torin o v. A s i n a r i d i B e r n e z z o 152. 248.950 - C A P P A T O M I L D E R e d i l e - T o r i n o , c. D u c a d e g l i A b r u z z i 68. 168.679 - B A R B I C E L E R I N A f u Florindo - commercio carne o v i n a ed u o v a - T o r i n o , via S a n M a s s i m o 6. 151.574 - C H I A V A C C I A N G E L O f u A u g u s t o - caffé, bar, gelateria - T o r i n o , c. S o m m e i l l e r n . 33. 72.987 - S A T T A N I N O P I E T R O o s t e r i a - T o r i n o , v. S t r a d e l l a n . 208. 232.005 - P E S C A R M O N A G I O VANNI - c o m m . caffè c r u d o e tostato, torrefaz., analcoolici - T o r i n o , v. N . B i a n c h i 39. 245.212 - F R U M E N T O E L S A d i Giacomo in Grossi - c o m m e stibili, c a r n e i n s a c c a t a - Tor i n o , v. M o n f e r r a t o 18. 45.340 - L E O N E G I O B E R G E d i Vergnano Giuseppe Candido Estella ed Edoardo f u Luigi fabbricazione di cioccolato, confetti e caramelle - Torino, v. B o n z a n i g o 11. 226.524 - C I G N E T T I A N T O N I O di G i u s e p p e - a m b . s e m e n t i - S t r a m b i n o , v. S a n C a r l o 28. 11-12-1954 253.052 - G H I A L U I G I A - c o m m e s t i b i l i - T o r i n o , v. M o n g i n e v r o 24. 243.692 - T U L L I O B E N E D E T T O - riparazioni meccaniche V o l p i a n o , v. U m b e r t o I n . 19. 163.424 - S A R T I G U A L T I E R O ciclista, v e n d i t a cicli, pezzi di ricambio ed accessori - Orb a s s a n o , v. C a s t e l l a z z o 15. 185.092 - B O N O P I E T R O - a m b u l a n t e t e s s u t i - T o r i n o , via S a n t h i à 38. 252 186 - E D I L E F I N A N Z I A R L A di Z O R G I O T T I D r . R e n a t o c o s t r u z i o n i edili - T o r i n o , via P a l e s t r i n a 4. 52,893 - P A S T I F I C I O F R A T E L L I B I A N C H I - soc. d i f a t t o - p a s t i f i c i o - T o r i n o , v. B a l m e 32. 176.299 - O . B. B U R L A N D O e C. - c o m m e r c i o m a t e r i a l e ed a p parecchi termoelettrici - Tor i n o , v. A m e r i g o V e s p u c c l 9. 224.660 - B A I L I L U I G I d i R a pello E m i l i o - g e n e r i di c a r toleria e cancelleria - Torino, v. B a r b a r o u x 20. 248.456 - P I O V A N O A N G E L A f u Giacinto - spaccio analcoolici, caffé al m i n u t o , caffè e z u c c h e r o - T o r i n o , e. S e b a s t o p o l i n. 156. 215.733 - O M A V di Longhl R e n z o - officina m e c c a n i c a a t t r e z z a t u r a v a r i a - T o r i n o , via BorgoBesia 66. 225.385 - B A L E S T R A E S T E R telerie, t e s s u t i , c o n f e z i o n i ed affini al m i n u t o - T o r i n o , c.so S a n M a r t i n o 1. 256.649 - C A S T A G N E R I M A R I A f u Antonio - macelleria bov i n a - T o r i n o , v. D o n i z e t t l 2. 13-12-1954 208.680 - P A S T I C C E R I A e B A R già BERTOLA di Dogllani Bernardo fu Giovanni . panetteria con forno e pasticc e r i a - T o r i n o , v. S a n M a s s i m o 38. 212.204 - F E R R E R Ò FRANCESCO - t r a t t o r i a - Moncalieri. v. S e s t r i e r e 12. 248.627 - S'ALVAREZZA P I E T R O f u G i o r g i o - b a r - T o r i n o , c.so C a s a l e 16. 256.158 - C A L I G A R I S I D A - r i v . p a n e - T o r i n o , v. V e r o l e n g o n . 42. 237.497 - B E R N E S I C A R L O - v i n o al m i n u t o i n r e c i p i e n t i c h i u s i - T o r i n o , v. B r i o n e 18. 215.018 - I M M O B I L I A R E C I V I L E K A R I S - s o c . a r . 1. - a m ministrazione bene stabili T o r i n o , v. R o s m i n i 6. 253.082 - B A L E S I O & G A R B O L I NO - r i q u a d r a t u r a edile - soc. d i f a t t o - S a n F r a n c e s c o al C a m p o , v. D i a n i 123. 252.015 - C O R S I A T T O P I E T R O - riparazioni murarie - Lanzo T o r i n e s e , v. L o r e t o 3. 101.717 - S E C C I A F R A N C E S C O - fabbrica mobili - Torino, p. S. G i u l i a 4 ( g i à v. R i b e r i n. 4 bis). 202.454 - S O C . I M M O B I L I A R E MIGLIORAMENTI AGRICOLI S.I.M.A. SOC. A.R.L.M. . ges t i o n e c o n d u z i o n e di b e n i I m m o b i l i a r i agricoli, ecc. - T o r i n o , v. M a r i a V i t t o r i a 4. 239.153 - R A C O M A R I A ANNUNZIATA - paste alimentari f r e s c h e e s e c c h e - T o r i n o , v. D e i M i l l e 46. 249.657 - T I P O G R A F I A Z E N O G L I O di Z e n o g l i o R u g g e r o l a v . t i p o g r a f i c i - T o r i n o , via M o m b a s i g l i o 20. 108.382 - , T E R R O N E E D O A R DO - commestibili - Torino, p . G a l i m b e r t i 25. 250.021 - I G E A - E l e t t r o - l a v a g g i o a secco e t i n t o r i a di Z U R R A P i e t r o - I v r e a , v. T o r i n o 113. 254.774 - Z E S E A G O S T I N O mercerie a m b u l a n t e - Torino, v. M o n t e T a b o r 18. 237.913 - R A F F A E L E P E R R O N E - ossidazione targhe . in fall i m e n t o - T o r i n o , v. F o n t a n e s i 28. 14-12-1954 173.385 - E R E D I G A R E N A commestibili, coloniali, salum e r i a al m i n u t o - T o r i n o , s t r . S a n M a u r o 74. 64.708 - C A P R A A G O S T I N O c a f f è , b o t t i g l i e r i a - T o r i n o , via B e i n e t t e 2. 91.323 - G U G L I E L M O T T I R I T A - mercerie, chincaglierie, stoffe e p r o f u m e r i e - Luserna San G i o v a n n i , v. R o m a 20. 247.503 - F E R R E R Ò C L A U D I N A - t r a t t o r i a degli Amici - Orb a s s a n o , v. d e l M o l l n l 5. 238.824 - S A R D I B R U N O - t o r refazione drogheria - Torino, p . S t a t u t o 14. 228.381 - O D I S I O M A R C O - o s t e r i a - T o r i n o , v. S e s i a 38 224.997 - B A L D I A R T U R O o s t e r i a - T o r i n o , v. C e s a n a n . 67. 202.040 - F R E G O N A R O M A N O o s t e r i a - T o r i n o , v. F r e j u s 52. 252.855 - C A S A L I G U I D O - m a r m i s t a - T o r i n o , c. B r e s c i a 35. 238.123 - M A G G I U L L I L U I S A c o m m . a m b . fiori - T o r i n o , c. R e g i n a M a r g h e r i t a 121. 249.406 - R I M O N D O G A E T A N O - comm. articoli elettrici, app a r e c c h i r a d i o e a gas, m a c c h i n e d a c u c i r e - T o r i n o via S t r a d e l l a 120. 248.398 - A R S A N d i T i n i v e l l a Lucia - commercio articoli san i t a r i a l m i n u t o - T o r i n o , via B e r t o l a 17. 255.150 - P O R T A V I R G I N I A v e d CARIGNANO - c o m m . carne e q u i n a - Torino, p. Cadorna a n g . S e b a s t o p o l i 155 E . 204.002 - G I O V A N N I L O M B A R D I E C. . s o c . a c c . s e m p l . i n liquidazione - commercio pelletterie, pelliccerie e r a p p r e s e n t a n z e - T o r i n o , c. R e U m b e r t o 65. 251.369 - C A R N I N O G I U S E P P E - l a t t e r i a - C o l l e g n o , c. F r a n cia 267. 232.851 - D O V I S B A T T I S T A c o m m . vini e liquori in recip i e n t i c h i u s i , al m i n u t o G i a v e n o , S e l v a g g i o S o p r a 21. 253.722 - B E R N A R D I N O M A R TINETTI - comm. apparecchi elettrodomestici radio - Ivrea v. T o r i n o 68. 15-12-1954 80.422 - B O N D O N N O C A R L O s t a l l a g g i o - T o r i n o , v. d e l F o r t i n o 38. 180.315 - Q U I R I C O C A T E R I N A ved. OSELLA - t e s s u t i e m a n u f a t t i al m i n u t o - Castagnole P.te, p. Vittorio E m a n u e l e 2. 210.975 - M A C C A G N O D O M E N I CO - osteria - T o r i n o , c. C a s a l e 404. 224.048 - R O L A N D O T E R E S I N A - riv. calce, c e m e n t i e m a t e riali d a c o s t r u z i o n e - (Torino) C o a z z e , v. C a v o u r 11 224.274 - C O N I U G I B O N Z A N O d r o g h e r i a - T o r i n o , e. R e g i n a M a r g h e r i t a 191. 225.116 - G O Z Z E L I N O C L A U D I O - officina m e c c a n i c a - Aviglian a . f r a z . B e r t a s s i , v. L. M a r i t a n o 10. 228.326 - S'. S. S C O O T E R - d i Botalla-Battistina Elvino - officina m e c c a n i c a - T o r i n o , via G i o b e r t i 2. 237.806 - D I G I O I A C L A R A f u V i t o - v e n d i t a fiori a l m i n u t o - T o r i n o , v. P a r i n i 13 c. 237.927 - R O N C O G I O V A N N I t e s s u t i al m i n u t o - T o r i n o . V. C i b r a r i o 57. 238.292 - R U F F I N E N G O M A R I O - s a l u m e r i a al m i n u t o - T o r i n o , V. C a r l o C a p e l l i 36. 238.821 - B E R T O R E L L O A C H I L LE - p a n e t t e r i a , pasticceria T o r i n o , V. S a n D o m e n i c o 34. 242.464 - B E R N A R D A T T I L I O c o m m . cicli, m o t o c i c l i , accessori al m i n u t o Plnerolo, p . R o m a 14. 242.499 - G A V O T T O G I O V A N N I - d r o g h e r i a - T o r i n o , e. R e g i n a M a r g h e r i t a 214. 243.181 - M O N T I C L E M E N T I N A - salumeria - Torino, p. Herm a d a 2. 243.285 - T E S O R O E M I L I A alimenti dietetici Torino, v. N a t a l e P a l l i 22. 246.097 - F E R R E R Ò M A R G H E RITA E BAUDUCCO CESARINA - soc. di f a t t o - m e r c e r i a e c h i n c a g l i e r i e - P l n e r o l o . via S a v o l a 9. 248.530 - F O G L I F A U S T A - p e scheria al m i n u t o - Torino, p . l e A d u a 6. 251.606 - C A N D E L O M A R G H E RITA - commestibili droghe - T o r i n o , v. T o n a l e 28. 256.744 - C O L O S I G I U S E P P E pastificio - Torino, v. S a n P a o l o 58. 170.857 - G A L L I Z I O A N G E L A commestibili. drogheria al m i n u t o e vini, l i q u o r i all'ing r o s s o - T o r i n o , v. M o n g l n e vro 77. 16-12-1954 250.457 - B I A Z Z O F R A N C E S C O - e d i l e - T o r i n o , v. S u s a 13 67.118 - B O I N E F I O R E N Z A n a t a VANARA - r i v . p a n e , p a s t i c ceria e cioccolato _ Torino, v. M a r i a A u s l l l a t r i c e 54. 140.719 - A I M A R A M A L I A commercio burro, uova, formaggio, pollame, selvaggina, conigli, soatolame, primizie, f r u t t a e v e r d u r a - T o r i n o , via A. A v o g a d r o 6. 151.945 - C A L I P S O D O M E N I C A I N E S - t e s s u t i e m e r c e r i e al m i n u t o - Rivoli, c. S u s a 7 230.725 - C A R P E G N A R I N A A N TONIA - caffè della Stazione - B r a n d l z z o , v. X X S e t t e m b r e 1. 242.796 - C R E N N A M A R I A m e r c e r i e - T o r i n o , v. B a r b a r o u x 284. 208.842 - G A F F O D I O M A R I O d i Carlo - salumeria - Torino, v. F e l e t t o 40. 227.075 - M A G N O N E P I E T R O f u L u i g i - g e n e r i p a s t i f i c i o al m i n u t o - T o r i n o , c. G i u l i o C e s a r e 70. 220.614 - R I G A S ' S I O G I O V A N N I di G i u s e p p e - d r o g h e r i a , col o n i a l i - C h i v a s s o , v. T o r i n o n . 55 c. 231.753 - V A L L I N O A N D R E A l a v a g g i o a s e c c o - T o r i n o , via P e t r a r c a 16. 227.623 - V I C A R I O E U G E N I O riparazione gomme, vendita lubrificanti, gomme, accessori al m i n u t o - T o r i n o , c. U m b r i a 2. 251.388 - D E R I G O A G O S T I N O E C. - d i C o r i a s c o A d e l e costruzione di i m p i a n t i frigor i f e r i - T o r i n o , v. V i r l e 21. 248.864 - L O N G A E C O R R E N T di L o n g a E n r i c o e C o r r e n t G u g l i e l m o - soc. di f a t t o riparazione carrozzeria a u t o T o r i n o , v. I s o n z o 71. 156.474 - D E L O V O C A R L O f u Cesare - p a n e t t e r i a con f o r n o e p a s t i c c e r ì a al m i n u t o - S a n M a u r o T o r i n e s e , v. S e t t i m o n . 57. 114.368 POLLASTRO GUGLIELMO - ferramenta e drog h e r ì a - N i c h e l i n o , v. T o r i n o n . 6. 67.550 - R U M I A N O D E L F I N A commestibili - Vlllarfocchiardo, v. U m b e r t o 28. 193.740 - M O S S E T T O A T T I L I O - spaccio bevande analcoolic h e e g e l a t e r i a - V o l p i a n o , via U m b e r t o I n . 5. 192.312 - B E N I S S O N E A N N A pasta alimentare, fresca e secca al m i n u t o - T o r i n o , via S a n S e c o n d o 108. 17-12-1954 215.617 - , S . C . E . S . A . T . , - s o c . a r . 1. - S o c i e t à C o s t r u z i o n i E d i l i S t r a d a l i Affini T o r i n o T o r i n o , v. V a r a z z e 3. 222.869 - B O N E L L O M A R G H E RITA - commercio, trattoria - T o r i n o , v. M i c h e l e L e s s o n a n . 103. 224.732 - C L A V A S E R G I O di B o e l l a I n e s i n CLAVA - c o m mercio ingrosso maglierie e b i a n c h e r i e - T o r i n o , v. B e l l e z ì a 7. 231.072 - M A R T I N I G I A C I N T O - tessuti, a m b u l a n t e - Torin o , v. S e s i a 22. 231.278 - P A N S A L U I G I - l a t teria, caseificio e dolciumi A l m e s e , v. R o m a 9. 239.337 - R I C H E T T O E M I L I O frutta e verdura ambulante - A l m e s e , v. A n a s t a s i o 6. 240.660 - G A R I N O M A R C E L L O f u D o m e n i c o - t r a t t o r i a - VInovo, fraz. Sotti. 243.436 - L A N Z A G I U S E P P E vendita ambulante ferravecc h i - T o r i n o , v. M a d a m a C r i s t i n a 32. 253.495 - SOLA M A R G H E R I T A - a m b . s c a m p o l i - T o r i n o via C a r i s i o 19. 247.897 - M A G L I A N O F I O R E N T I N A - l a t t e r i a - T o r i n o via N i z z a 416. 253.530 - E.M.A.T. Elettro Meccanica Applicata Torino di T O Z Z I Ilio - T o r i n o , v Bon a f o u s 7. 58.780 - B O N G I O V A N N I A N G E LO - c o m m e s t i b i l i , p a n e t t e ria c o n f o r n o , mercerie, s t o f f e al m i n u t o - B r o z o l o , via Fabbrica. 186.477 - B A R B E R I S AMALIA n a t a CUSCINELLO f u Carlo - p e t t i n a t r i c e - T o r i n o , via E l v o 3. 18-12-1954 242.355 - M A Z Z A B O ' R E N A T O - rlquadratore - Torino via C h e r u b i n i 30. 148.415 - M U S S O C A T E R I N A d i G i a c o m o - generi dì drogher i a - T o r i n o , v. N i z z a 76 236.994 - M E L L O G I O V A N N I officina m e c c a n i c a - T o r i n o v. Viù 5. 232.190 - O f f i c i n a R e t t i f i c h e M o t o r i Affini - O.R.M.A. d i C a vlna Ilvo e Ulderico F.lli s o c . d i f a t t o - officina r e t t i fiche m o t o r i - T o r i n o , v. L e y n l 52. 253.135 - S C A V A R D A F R A N C E SCA - a m b . s t o f f e e s c a m p o l i - T o r i n o , v. C h i u s e l l a 7. 253.799 - B E L G E R O R E G I N A cartoleria, giocattoli - Torin o , c. M o n t e v e c c h i o 64 167.138 - B O N A V E R I V I O L A i n TONELLI - pettinatrice - Tor i n o , v. B o r g o n e 19. 205.631 - C U R T O G U G L I E L M O - panetteria con forno, pasticceria al m i n u t o - T o r i n o c.so R e g i n a M a r g h e r i t a 192. 226.069 - F O R N E R I S G I O A C H I N O - L I D I A - c o n i u g i - soc. di f a t t o - r i v . p a n e - T o r i n o , via A n t o n i o C e c c h l 1. 241.045 FRATELLI CARLI G I A N N I E MARCELLO - soc. di f a t t o - r i v . p a n e - T o r i n o , V V£lT£LZZe 13 226.123 - C A L D É R A R A O L G A amb. biancheria, mercerie e c h i n c a g l i e r i e - T o r i n o v. M a r i a V i t t o r i a 49. 138.192 - F I O R E N I C O L O ' - i n dustria f a b b r . p e n n i n i acciaio - T o r i n o , v. V e r o l e n g o 140 235.008 - I M M O B I L I A R E P A D A NA - s o c . a r . 1. - g e s t i o n e , c o s t r u z . b e n i i m m o b i l i , ecc. T o r i n o , v. P i e r o G o b e t t i 10. 233.911 - B O T T E S E L L E M A R I A E ANNA - v e n d i t a al m i n u t o biancheria, confezioni per b a m b i n i - T o r i n o , v. S a l a b e r t a n o 46. 20-12-1954 249.662 - O C H E T T I T O M M A S O - o s t e r i a - T o r i n o , v. S i l v i o P e l l i c o 21. 245.264 - M A R A S S O C A R L O c o m m e r c i o al m i n u t o t e s s u t i l a n a e c o t o n e - T o r i n o , c.so S v i z z e r a 35. 208.249 - P O G G I O E L S A - d r o gheria e bottiglieria - Torino, v. d e l l a R o c c a 39. 219.857 - S C A G L I O L A F E R D I N A N D O - c a f f è - T o r i n o , c.so B e l g i o 46. 235.694 - C A P E L L O B A T T I S T A - panetteria, panificazione M o n c a l i e r i , v. S a n M a r t i n o 4. 228.001 - B O S I O A N G E L A in VILLATA - orologeria - T o r i n o , V. C h i e s a d e l l a S a l u t e n . 109. 251.067 - Z A P P A G I O V A N N I i m p i a n t i telefonici - Chieri, v. A n g e l o M o s s o 2. 255.133 - L I O N E G I O V A N N I f a l e g n a m e - T o r i n o , v. B i a n zè 35. 248.079 VEZZETTI BESSO BATTISTA - m a n u f a t t i a m b u l a n t e - T o r i n o , v. S a l a s s a n . 2. 207.808 - ARDINO LUIGI E CORNAGLIA CATERINA - con i u g i - s o c . di f a t t o - c o m mestibili, drogheria - Torino, v. B i e l l a 26. CRONACHE ECONOMICHE | gj 21-12-1954 256.039 - B O S S O A N T O N I O produzione di e s t r a t t i alim e n t a r i , brodi, d a d i e affini T o r i n o , v. S a l e r n o 64. 254.661 - C . I . M . E . T . - C o m m e r cio Importazione Materiale Elettrico Torino di SerenRosso Mario - T o r i n o , c. G i u l i o C e s a r e 20. 249.166 - G I U B I N D O S O L I N A amb. maglieria e calze - Tor i n o , v. S t r a d e l l a 214. 248.745 - B A S S A N I P I E T B O r i q u a d r a t o r e - T o r i n o , v. S a l u z z o 21. 248.744 - M A J F R A N C O - r i q u a d r a t o r e - T o r i n o , v. M a r i a V i t t o r i a 18. 236.044 - S A B D O N E M A R I O calzature usate (ambulante) - T o r i n o , c . G i u l i o C e s a r e 36. 229.531 - C A N E L L I N I C O L A a m b . maglieria e calze - Tor i n o , v. A o s t a 37. 198.395 - N O V A DOMTJS - SOC. a r . 1. - l a v o r a z i o n e d e l l e g n o - T o r i n o , v. P o z z o S t r a d a 12. 197.844 - M U S S O A L D O - a m bulante maglieria - Torino, v. P a v i a 20. 161.528 - B I S C O T T I F I C I O T O R I N O di Dosio Angelo - b i s c o t t i f i c i o - T o r i n o , c. P a l e r m o 12. 251.738 - B R U N O A D E L I N A I n FENOCCHIO - spaccio bevande a n a l c o o l i c h e - Cirlè, via S i s m o n d a 14. 244.306 - M U S S O E L D A i n B O BELLO - mercerie, chincaglierie, l a b . m a g l i e r i s t a - P i n e r o l o , v. E. C r a v e r o 2. 231.082 - L I G I A R D O G I U S E P PE - panetteria con forno T o r i n o , v. N i c o l a F a b r i z i 69. 201.723 - G A L L E N A M A R I A calzoleria - None, p. C a v o u r n . 2. 63.668 - P A R A N D E R O P I E T R O f u P i e t r o - caffè - T o r i n o , via B o r g o D o r a 39. 124.700 - GALETTO MICHELANGELO - riparazioni carrozzerie auto, rappr. e vend i t a p a r t i a u t o - T o r i n o , via S a n S e c o n d o 86. 246.977 - M I L O N E G I O V A N N I pasticceria, confetteria, gelati, produzione propria pasticcer i a - T o r i n o , v. Di N a n n i 70. 90.622 - B I A N C O R O M A N O vini e liquori a d esportarsi N i c h e l i n o , v. 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