Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Istituto Omnicomprensivo “N. Scarano” Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2013-14 2013-14 86029 Trivento (CB)POF - Via Acquasantianni, s.n.c Presidenza 0874/871884 Segreteria Telefax 0874/871770 e-mail: [email protected] – [email protected] – sito web: www.istitutocomprensivotrivento.it 1 INDICE NOTA INTRODUTTIVA Pag 3 PRESENTAZIONE DEL TERRITORIO Pag 3 STORIA DELL’ISTITUTO Pag 3 ORGANIGRAMMA Pag 4 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI TRIVENTO E ROCCAVIVARA • • • • • • Pag 5 Pag 6 Pag 7 pag 9 Pag 10 Pag 11 Popolazione scolastica Coordinatori Quadro orario Ricevimento Organizzazione giornata scolastica Ampliamento offerta formativa SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO DI TRIVENTO • • • • • • • • • • • • • Indirizzi di studio Popolazione scolastica Coordinatori Quadro orario Organizzazione giornata scolastica Ricevimento docenti Progetto didattico Valutazione Criteri e parametri per l’attribuzione dei voti Valutazione del comportamento Crediti formativi Debiti formativi Ampliamento offerta formativa VALIDITÀ DELL’ANNO SCOLASTICO Pag 12 Pag 15 pag 15 Pag 16 Pag 17 Pag 18 Pag 19 Pag 20 Pag 22 Pag 23 pag 25 Pag 28 Pag 29 Pag 30 DESCRIZIONE DELL’ ISTITUTO-DENOMINAZIONE E RECAPITI Pag 31 POF 2013-14 2 Nota introduttiva Il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.), è il documento costitutivo dell’identità culturale e progettuale dell’Istituto ed esplicita la sua progettazione curriculare, extracurriculare, educativa ed organizzativa. E’ lo strumento di coordinamento delle attività individuali e collegiali della nostra comunità scolastica, costituita da studenti, personale scolastico a vari livelli e genitori. Descrizione del territorio Trivento é un piccolo centro dell’entroterra molisano che conta circa cinquemila abitanti. Si può raggiungere da Campobasso, da cui dista 45 km, o dalla strada Trignina, che s'innesta sulla Statale Adriatica nei pressi di S. Salvo. La realtà abitativa è caratterizzata da un forte decentramento nell’esteso agro per cui l’economia è a prevalente vocazione agricola. La cultura di Trivento, legata anche alla presenza della curia Vescovile, si connota per la storica esistenza di Istituzioni scolastiche. Storia dell’Istituto Fino all’anno scolastico 1997-98 sul territorio era presente l’Istituto Magistrale, che ha formato numerose generazioni di “maestri”; nell’anno 1998-99 nasce il liceo scientifico tecnologico, come indirizzo sperimentale. L’Istituto Comprensivo di Scuola Secondaria di I e II grado nasce, invece, nel 2002 e accoglie nelle sue strutture, costituite da tre edifici scolastici (due a Trivento e uno nella sede staccata a Roccavivara), complessivamente 252 allievi. Un unico Collegio dei Docenti permette di instaurare una continuità educativa tra la scuola secondaria di primo grado e l’istituto superiore, che si colloca a cavallo tra il settore umanistico e quello tecnologico e perciò soddisfa la richiesta d’istruzione e formazione superiore delle giovani generazioni. Il liceo delle Scienze Applicate (L. S. S. A.), nato nel 2010-11 con la riforma dei licei, gradualmente sostituirà l’indirizzo tecnologico POF 2013-14 3 ORGANIGRAMMA DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Mariella DI SANZA COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO I Collaboratore con funzioni vicarie: Prof. Giovanni TORRISI II Collaboratore e responsabile Scuola Secondaria di II grado: Prof.ssa Serena SCARANO COORDINATORI DI PLESSO – Sec. I grado Roccavivara Responsabile della Scuola Secondaria di I grado -Roccavivara: Prof.ssa Maria Grazia PRUDENTE FUNZIONI STRUMENTALI Area n° 1 – prof. Antonio Berta Area n° 1 – prof. Marcello Di Stefano Area n° 1 – prof.ssa Elisa D’Onofrio Area n° 1 – prof.ssa Candida Tomasina Fracasso Area n° 1 – prof.ssa Michela Petti Area n° 1 – prof.ssa Clara Silletta COMMISSIONE P.O.F. - INVALSI Proff COORDINATORI UTILIZZO LABORATORI E SUSSIDI Laboratorio di informatica Sec. I grado: prof. Giovanni TORRISI Laboratorio di informatica Sec. II grado: prof. Serena SCARANO Sala video e sussidi audiovisivi: prof. Antonio BERTA Palestra: prof. Pasqualino MOLINARO COMITATO DI VALUTAZIONE Proff. Campo Tiziana e D’Onofio Elisa (membri effettivi) Proff. Nuzzolese Bruno e Sabelli Adele (membri supplenti) POF 2013-14 4 Scuola secondaria I grado TRIVENTO e ROCCAVIVARA Popolazione scolastica A.S. 2013/2014 Scuola secondaria I grado TRIVENTO classe classe I sezione A B C tot M 18 10 F 9 14 T 27 24 28 23 51 M 9 8 11 28 II F 10 7 11 28 classe T 19 15 22 56 M 9 6 11 26 III F 12 9 10 31 T 21 15 21 57 M 32 24 22 78 F 31 30 21 82 T 63 54 43 120 T 4 M 15 F 15 T 30 Scuola secondaria I grado ROCCAVIVARA sezione D M classe classe classe I II F 6 III F 2 F 4 T 4 M 10 T 4 M 2 Riepilogo al 11 settembre 2013 Scuola secondaria di I grado TRIVENTO 120 Scuola secondaria di I grado ROCCAVIVARA 30 TOT 150 POF 2013-14 5 Coordinatori di classe Scuola secondaria I grado TRIVENTO sezione I prof.ssa Annamaria Palange A II prof.ssa Annamaria Palange III prof.ssa Alessandra Garofalo sezione I prof.ssa Lilly Sabelli B II prof.ssa Adele De Felice III prof.ssa Maria Fiorito II prof.ssa Maria Fiorito III prof.ssa Alessandra Garofalo sezione C Scuola secondaria I grado ROCCAVIVARA sezione I - III D II prof. Di Stefano Marcello prof.ssa Maria Grazia Prudente POF 2013-14 6 Quadro orario Nella scuola secondaria di primo grado di Trivento e sezione staccata di Roccavivara funzionano quattro corsi: A-B-C-D. In tutte le classi sono stati adottati moduli di 30 ore settimanali. 1 A: lingue straniere: inglese e spagnolo 9 ore di italiano, 1 ora approfondimento letterario, 6 ore di scienze matematiche, 3 ore di lingua straniera inglese, , 2 ore di spagnolo, 2 ore di arte, 2 ore di educazione musicale, 2 ore di scienze motorie, 2 ore di tecnologia, 1 ora di religione. 1 B: lingue straniere: inglese e francese 9 ore di italiano, 1 ora approfondimento letterario, 6 ore scienze matematiche, 3 ore lingua straniera inglese, 2 ore francese, 2 ore educazione artistica, 2 ore educazione musicale, 2 ore educazione fisica, 2 ore tecnologia, 1 religione. 1 C lingue straniere: inglese e francese 9 ore italiano, 1 ora approfondimento letterario, 6 ore scienze matematiche, 3 ore lingua straniera inglese, 2 ore francese, 2 ore educazione artistica, 2 ore educazione musicale, 2 ore educazione fisica, 2 ore tecnologia, 1 religione. 2 A: lingue straniere: inglese e spagnolo 9 ore italiano, 1 ora approfondimento letterario, 6 ore scienze matematiche, 3 ore lingua straniera inglese, 2 ore spagnolo, 2 ore educazione artistica, 2 ore musica, 2 ore scienze motorie, 2 ore tecnologia, 1 religione. 2 B: lingue straniere: inglese e francese 9 ore italiano, 1 ora approfondimento letterario, 6 ore scienze matematiche, 3 ore lingua straniera inglese, 2 ore educazione artistica, 2 ore educazione musicale, 2 ore educazione fisica, 2 ore tecnologia, 1 religione. 2 C: lingue straniere: inglese e francese 9 ore italiano, 1 ora approfondimento letterario, 6 ore scienze matematiche, 3 ore lingua straniera inglese, 2 ore francese, 2 ore educazione artistica, 2 ore educazione musicale, 2 ore educazione fisica, 2 ore tecnologia, 1 religione. 3 A: lingue straniere: inglese e spagnolo 9 ore italiano, 1 ora approfondimento letterario, 6 ore scienze matematiche, 3 ore lingua straniera inglese, 2 ore spagnolo, 2 ore educazione artistica, 2 ore educazione musicale, 2 ore educazione fisica, 2 ore tecnologia, 1 religione. POF 2013-14 7 3 B: lingue straniere: inglese e francese 9 ore italiano, 1 ora approfondimento letterario, 6 ore scienze matematiche, 3 ore lingua straniera inglese, 2 ore educazione artistica, 2 ore educazione musicale, 2 ore educazione fisica, 2 ore tecnologia, 1 religione. 3 C: lingue straniere: inglese, spagnolo e francese 9 ore italiano, 1 ora approfondimento letterario, 6 ore scienze matematiche, 3 ore lingua straniera inglese, 2 ore francese, 2 ore educazione artistica, 2 ore educazione musicale, 2 ore educazione fisica, 2 ore tecnologia, 1 religione. Sede staccata di Roccavivara 1 D + 2 D: lingue straniere inglese e francese: 9 ore italiano, 1 ora approfondimento (lettere), 6 ore scienze matematiche, 3 ore lingua straniera inglese, 2 ore educazione artistica, 2 ore educazione musicale, 2 ore educazione fisica, 2 ore tecnologia, 1 religione, 2 ore francese. 3 D: lingue straniere inglese e francese: 9 ore italiano, 1 ora approfondimento (lettere), 6 ore scienze matematiche, 3 ore lingua straniera inglese, 2 ore francese, 2 ore educazione artistica, 2 ore educazione musicale, 2 ore educazione fisica, 2 ore tecnologia, 1 religione. POF 2013-14 8 Ricevimento docenti Trivento CALENDARIO INCONTRI CON I GENITORI INCONTRI I II III DATA 19/12/2013 11/02/2014 09/04/2014 ORARIO 15:00-17:00 15:00-17:00 15:00 -17:00 CLASSI TUTTE TUTTE TUTTE RICEVIMENTO SETTIMANALE I docenti ricevono i genitori durante le settimane e nelle ore indicate nei prospetti in calce. In caso di particolari urgenze o necessità i docenti possono essere contattati anche al di fuori di tale orario, previo appuntamento telefonico. SETTIMANE DI RICEVIMENTO MESE Settimana dal….al… novembre 2013 dal 25 novembre Al 30 novembre 2013 dicembre 2013 dal 16 dicembre al 21 dicembre 2013 gennaio 2014 dal 20 gennaio al 25 gennaio 2014 febbraio 2014 dal 17 febbraio al 22 febbraio 2014 marzo 2014 dal 17 marzo al 22 marzo 2014 aprile 2014 dal 7 aprile al 12 aprile 2014 maggio 2014 dal 5 maggio al 10 maggio 2014 N.B.: il ricevimento si conclude il 10 maggio 2014 Docenti Materia BERTA DE FELICE FIORITO GUGLIELMI LOLLI MARCO MOLINARO PALANGE VITAGLIANO CECERE PORFIRIO DI IORIO SABELLI TANCREDI TORRISI GAROFALO Musica Lettere Lettere Religione Arte Lettere Scienze M. Lettere Matematic a Spagn/Ingl Tecnologi a Inglese Matematic a Francese lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato 8:30-9:30 11:30-12:30 9:30-10:30 9:30-10:30 9:30-10:30 10:30-11:30 10:30-11:30 10:30-11:30 9:30-10:30 10:309:30-10:30 11:30-12:30 10:30-11:30 11:30-12:30 Matematic a Lettere 11:30-12:30 10:30- Per quanto riguarda i docenti di sostegno ( proff. CARCILLO, CNOBORI , D’ONOFRIO , FOCHITTO M.A., ricevimento sarà concordato con le famiglie. MASCILONGO, PALANGE, VOLPE) il POF 2013-14 9 Ricevimento docenti Roccavivara Docenti Materia PUDRENTE Lettere TANCREDI Francese CORDISCO Religione BERTA DI STEFANO Musica Matematic a Arte Scienze M. Tecnologi a Sostegno Inglese LOLLI MOLINARO PORFIRIO SILLETTA ANGIELLO lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato 11:3012:30 10:3011:30 19:30 – 10:30 12:30-13:30 11:30-12:30 10:30-11:30 12:3013:30 9:3010:30 SOSTEGNO – il ricevimento è concordato con la famiglia 11:30-12:30 Organizzazione della giornata scolastica A) Scuola secondaria di I grado TRIVENTO (Modulo 30 ore) Entrata alunni ore 8,25 - 08,30 – 09,30 - 09,30 – 10,30 - 10,30 – 11,20 - 11,20 –11,30 (pausa didattica ) - 11,30 – 12,30 - 12,30 – 13,30 B) Scuola secondaria di I grado ROCCAVIVARA (Modulo 30 ore) Entrata alunni ore 8,25 - 08,30 – 09,30 - 09,30 – 10,30 - 10,30 – 11,20 - 11,20 –11,30 (pausa didattica ) - 11,30 – 12,30 - 12,30 – 13,30 POF 2013-14 10 Ampliamento offerta formativa Scuola Secondaria di I grado Progetti Referenti ECDL (I e II grado) Proff. TORRISI G. POF 2013-14 11 Scuola secondaria II grado Liceo Scientifico Tecnologico Indirizzo “Brocca” (classe V) Liceo delle Scienze Applicate (classi I,II, III, IV) INDIRIZZI DI STUDIO Nel Liceo Scientifico di Trivento, in virtù della riforma in atto, coesistono due indirizzi: LICEO SCIENTIFICO AD INDIRIZZO SCIENZE APPLICATE, attualmente attivo per il primo biennio (classi prime e seconde) e per il secondo biennio (classi terze e quarte); LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO (progetto “BROCCA”), attivo per la classe quinta. La riforma in atto prevede che il Liceo Scientifico ad indirizzo Scienze Applicate si sostituirà gradualmente, di anno in anno, al Liceo Scientifico Tecnologico. Questo processo avrà termine alla fine del prossimo anno, quando anche la classe quinta farà parte del Liceo Scientifico delle Scienze Applicate. LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE Il Liceo delle Scienze Applicate raccoglie l’eredità del liceo sperimentale scientificotecnologico. Esso fornisce allo studente competenze avanzate negli studi afferenti alla cultura scientificotecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica. Costituiscono aspetti caratterizzanti di questo percorso di studi: L’integrazione delle scienze intesa sia nel senso di metodologia comune nell'affrontarne lo studio, sia come inserimento del pensiero scientifico in un quadro culturale unitario. Lo studio delle scienze fortemente supportato da attività sperimentali, rese possibile dalla ricca dotazione di laboratori dell'Istituto. Il rilevante spazio dedicato alla attività di laboratorio nelle discipline scientifiche si propone di garantire l'approccio alla scienza secondo un metodo sperimentale e supera in tal senso una lacuna strutturale dell'insegnamento scientifico tradizionale. Il ruolo del laboratorio è caratterizzato da una operatività non fine a se stessa, ma come strumento dell'attività conoscitiva, che favorisce l'analisi critica del contesto in cui si manifestano i fenomeni, la valutazione, la verifica delle tecniche e l'apporto dei diversi linguaggi (naturali, simbolici, matematici, logici e artificiali). POF 2013-14 12 L'area delle discipline umanistiche è ampia ed articolata allo scopo di assicurare l'acquisizione di basi e strumenti essenziali per raggiungere una visione complessiva delle realtà storiche e delle espressioni culturali. L'iter educativo è centrato sulla idoneità delle conoscenze e delle competenze trasmesse a conferire agli studenti capacità di flessibilità e di apertura mentale, indispensabili per affrontare con successo lo studio universitario e il moderno mondo del lavoro. Il corso di studi si propone, in definitiva, di rendere organica la formazione in un quadro culturale unitario, collegando in modo efficace il sapere umanistico con quello scientifico e quest'ultimo con quello tecnologico. Gli studenti in uscita sono in possesso del diploma di liceo scientifico, pertanto il corso trova il suo naturale sviluppo negli studi universitari. Gli studenti possono anche accedere a corsi postdiploma a carattere professionalizzante o trovare impiego come diplomati in quei settori che non richiedono competenze professionali specifiche ma piuttosto capacità acquisite sulla base di conoscenze generali. Discipline presenti nel corso del quinquennio: Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura inglese Storia e geografia (biennio) Storia (triennio) Filosofia (triennio) Matematica Informatica Fisica Scienze naturali (biologia, chimica e scienze della terra) Disegno e storia dell’arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività alternative LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO (progetto “BROCCA”) Il Liceo Scientifico tecnologico nasce dal progetto ministeriale "Brocca" del 1992 e si propone come scuola secondaria superiore rivolta all'approfondimento delle discipline scientifiche in un quadro culturale ampio e motivante. L’indirizzo scientifico-tecnologico costituisce una forte proposta formativa per chi intende operare in realtà ad elevato contenuto tecnologico. Si tratta di un curriculum innovativo, che combina insieme cultura umanistica, scientifica e tecnologica. Per favorire questa sintesi è stato abolito dal curricolo il Latino. Tuttavia è stato dato ampio spazio alle Lingue Straniere, ai Laboratori di Fisica, Biologia, Chimica ed Informatica. Nel biennio sperimentale, oltre alle discipline di indirizzo: Matematica, Fisica e laboratorio, Scienze della Terra e laboratorio, Biologia e laboratorio, sono state introdotti alcuni saperi POF 2013-14 13 necessari per la formazione di base: Diritto ed Economia, Disegno tecnico e Linguaggi non verbali e multimediali. Nel corso del Triennio per le materie della sfera letteraria si procede come nel Biennio, in modo analogo a quello del Liceo tradizionale, mentre per l’area scientifica lo studio delle discipline (Matematica, Fisica, Chimica, Biologia) è affrontato in modo più specialistico ed integrato dallo studio dei Sistemi Automatici e dall’Informatica. Il Disegno affronta tematiche riguardanti i principi della Storia dell’Arte e dell’Architettura e degli altri campi dell’espressività artistica, analizzando procedimenti tecnologici e di produzione industriale. Il conseguimento del titolo di studio consente: l’accesso a tutte le facoltà universitarie; la partecipazione a qualsiasi concorso pubblico; l’inserimento nel mondo del lavoro (settore della tutela ambientale, laboratori di analisi, industria). NUOVO OBBLIGO E CERTIFICAZIONE Il nuovo obbligo, in vigore dal primo settembre 2007, che prevede l’innalzamento della scuola dell’obbligo a sedici anni, intende favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale. Contemporaneamente viene introdotta la certificazione delle competenze che ha l’obiettivo prioritario di sostenere e certificare i processi di apprendimento dei giovani e il loro orientamento, anche ai fini di facilitare i passaggi tra i diversi ordini e indirizzi di studio, allo scopo di far conseguire un diploma di istruzione secondaria superiore o almeno una qualifica professionale a tutti i giovani entro il diciottesimo anno di età. POF 2013-14 14 Popolazione scolastica A.S. 2013/2014 Liceo delle Scienze Applicate classe classe T M II F T 18 8 11 19 Sezione M I F A 7 11 classe classe III M F 8 8 IV T M F T 16 5 13 18 6 11 17 11 24 35 B tot 7 11 18 8 11 19 8 8 16 Liceo Scientifico Tecnologico classe Sezione M V F A 10 11 T 21 Coordinatori di classe Liceo Scientifico-Tecnologico e Liceo delle Scienze Applicate TRIVENTO IA II A III A IV A IV B VA prof.ssa Michelina Di Rienzo prof.ssa Carla Cardinale prof ssa Antonella Minicucci prof. ssa Serena Scarano prof.ssa Daniela Ciccarone prof.ssa Tiziana Campo Liceo delle scienze applicate Liceo delle scienze applicate Liceo delle scienze applicate Liceo delle scienze applicate Liceo delle scienze applicate Liceo scientifico-tecnologico POF 2013-14 15 QUADRO ORARIO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE (attivo per le classi prima, seconda, terza e quarta) Discipline 1° Biennio Classi Religione Italiano Storia Storia e Geografia Filosofia Lingua inglese (con laboratorio) Matematica Informatica (con laboratorio) Scienze naturali* Fisica (con laboratorio) Disegno e storia dell'arte (con laboratorio) Scienze motorie e sportive Totale ore I 1 4 II 1 4 3 3 3 5 2 3 2 2 2 27 3 4 2 4 2 2 2 27 2° Biennio 5° Anno III 1 4 2 IV 1 4 2 V 1 4 2 2 3 4 2 5 3 2 2 30 2 3 4 2 5 3 2 2 30 2 3 4 2 5 3 2 2 30 III 1 4 3 2 2 4 3 4 4 3 2 2 34 Triennio IV 1 4 3 2 3 4 3 2 2 3 3 2 2 34 V 1 4 3 3 3 4 3 2 2 4 3 2 34 *Biologia, scienze della terra e chimica LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO (attivo per la classe quinta) Discipline Classi Religione Italiano Lingua Straniera: Inglese Storia Filosofia Diritto ed Economia Geografia Matematica (e Informatica al biennio) Informatica e Sistemi Automatici Scienze della Terra Biologia Biologia e Laboratorio Laboratorio Fisica/Chimica Fisica e Laboratorio Chimica e Laboratorio Tecnologia e Disegno Disegno Educazione Fisica Totale ore Biennio I II 1 1 5 5 3 3 2 2 2 2 3 5 5 3 3 5 5 3 6 2 2 34 34 POF 2013-14 16 Organizzazione della giornata scolastica Per il Liceo si ricorda che, in virtù delle riforme dei licei, si avranno: IA, IIA del liceo delle Scienze Applicate, monte ore settimanale: 27 IIA, IVA, IVB del liceo delle Scienze Applicate, monte ore settimanale: 30 VA del liceo Scientifico Tecnologico, monte ore settimanale: 34 Entrata alunni ore 8,05 08,10 – 09,10 09,10 – 10,10 10,10 – 11,00 (prima unità di insegnamento) 11,10 – 12,10 12,10 – 13,10 13,10 – 13,55 (quarta unità di insegnamento) (seconda unità di insegnamento) (terza unità di insegnamento) 11,00 - 11,10 (pausa didattica) (quinta unità di insegnamento) (sesta unità di insegnamento) POF 2013-14 17 Ricevimento genitori CALENDARIO INCONTRI CON I GENTORI INCONTRI I II DATA 29/11/2013 06/05/2014 ORARIO 15:00 - 18:00 15:00 - 18:00 CLASSI TUTTE TUTTE RICEVIMENTO SETTIMANALE I docenti ricevono i genitori durante le settimane e nelle ore indicate nei prospetti In caso di particolari urgenze o necessità i docenti possono essere contattati anche al di fuori di tale orario, previo appuntamento telefonico. SETTIMANE DI RICEVIMENTO MESE Settimana dal….al… novembre 2013 dal 25 novembre al 30 novembre 2013 dicembre 2013 dal 16 dicembre al 21 dicembre 2013 gennaio 2014 dal 20 gennaio al 25 gennaio 2014 febbraio 2014 dal 17 febbraio al 22 febbraio 2014 marzo 2014 dal 17 marzo al 22 marzo 2014 aprile 2014 dal 7 aprile al 12 aprile 2014 maggio 2014 dal 5 maggio al 10 maggio 2014 N.B.: il ricevimento si conclude il 10 maggio 2014 Orario ricevimento docenti scuola secondaria di II grado Trivento Docenti CAMPO CARDINALE CARLUCCI CICCARONE COCCA D’OVIDIO DI PALMA DI RIENZO FRACASSO MAUTA MINICUCCI OCCHIONERO PALUMBO PERRONE PETTI RAMACCIATO SANTORELLI M. SCARANO TARTAGLIA Materia Lettere Mat.Fisica Sostegno Mat.Fisica Sostegno Religione Disegno Inglese Lettere Informatica Mat.Fisica Sostegno Filosofia Sostegno Sostegno Scienze Ed. Fisica Scienze Sostegno lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato 09:10-10:10 10:10-11:10 Il ricevimento è concordato con la famiglia 10:10-11:10 Il ricevimento è concordato con la famiglia 11:10-12:10 09:10-10:10 09:10-10:10 10:20-11:10 13:10-1340 Il ricevimento è concordato con la famiglia 13:10-13:40 Il ricevimento è concordato con la famiglia Il ricevimento è concordato con la famiglia 11:10-12:10 13:10-13:50 11:10-12:10 Il ricevimento è concordato con la famiglia POF 2013-14 18 Progetto didattico a. I contenuti dettagliati di indirizzo e di ogni disciplina vengono organizzati secondo le linee indicate dalla programmazione del Collegio dei Docenti e dei Consigli di Classe. b. Il metodo e le strategie di insegnamento sono proprie di ciascun docente in stretta relazione con la metodologia, il linguaggio, gli strumenti operativi ed i criteri di verifica propri di ciascuna disciplina in accordo con le “indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali di cui all’articolo 10, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89, in relazione all’articolo 2, commi 1 e 3, del medesimo regolamento” e le linee generali dettate dal Collegio dei Docenti (Delibera n° 25 del 28-11-2012) c. I criteri per la valutazione, gli standard d'Istituto sono condivisi a livello di Collegio Docenti. d. In presenza di alunni con disabilità, il Consiglio di Classe predispone il Piano Educativo Individualizzato. e. A supporto del percorso formativo degli allievi con Disturbi Specifici di Apprendimento, il Consiglio di Classe predispone il Piano Didattico Personalizzato. Valutazione La valutazione è espressione dell’autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione sia individuale che collegiale, nonché dell’autonomia didattica delle istituzioni scolastiche. Ogni alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva. La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni. La valutazione concorre, con la sua finalità anche formativa e attraverso l’individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo, anche in coerenza con l’obiettivo dell’apprendimento permanente. Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali sul rendimento scolastico devono essere coerenti con gli obiettivi di apprendimento previsti dal piano dell’offerta formativa, definito dalle istituzioni scolastiche. Il collegio dei docenti definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza della valutazione, nel rispetto del principio della libertà di insegnamento. Detti criteri e modalità, che prevedono tra l’altro l’utilizzo di numeri interi nella scala decimale che va da 1 a 10, fanno parte integrante del piano dell’offerta formativa. La scuola assicura alle famiglie un’informazione tempestiva circa il processo di apprendimento e la valutazione degli alunni effettuata nei diversi momenti del percorso scolastico. La valutazione, periodica e finale, degli apprendimenti è effettuata dal consiglio di classe, presieduto dal dirigente scolastico o da suo delegato. I docenti di sostegno, contitolari della classe, partecipano alla valutazione di tutti gli alunni. Qualora un alunno con disabilità sia affidato a più docenti del sostegno, essi si esprimono con un unico voto. La valutazione periodica e finale del comportamento degli alunni è espressa in decimi. Il voto numerico è riportato anche in lettere nel documento di valutazione. POF 2013-14 19 La valutazione del comportamento concorre alla determinazione dei crediti scolastici e dei punteggi utili per beneficiare delle provvidenze in materia di diritto allo studio. La valutazione dell’insegnamento della religione cattolica è espressa senza attribuzione di voto numerico. I periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro fanno parte integrante dei percorsi formativi personalizzati. Vi è valutazione, certificazione e riconoscimento dei crediti relativamente ai percorsi di alternanza scuola-lavoro. Sono ammessi alla classe successiva gli alunni che in sede di scrutinio finale conseguono un voto di comportamento non inferiore a sei decimi e, una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina. Valutazione del profitto In relazione alla CM n° 89 del 18 ottobre 2012, il Collegio dei Docenti del 22-10-2013 ha reiterato la delibera in merito all’attribuzione del voto unico, in base alla quale negli scrutini intermedi delle classi prime, seconde, terze e quarte del Liceo delle Scienze Applicate la valutazione dei risultati raggiunti deve essere formulata, in ciascuna disciplina, mediante VOTO UNICO, come nello scrutinio finale. Vengono, quindi, esplicitate le tipologie, le forma di verifica, le modalità e i criteri di valutazione da utilizzare in itinere e al termine di ogni periodo valutativo. Tipologie di verifiche e Criteri di valutazione Per accertare il raggiungimento degli obiettivi previsti dalle programmazioni disciplinari e da quella educativa di classe, ed individuare le integrazioni e gli interventi compensativi necessari a far procedere positivamente il processo di apprendimento, si utilizzeranno, oltre a colloqui e osservazioni informali, prove strutturate, sia scritte che orali. Nel corso dell’anno scolastico si provvederà a monitorare, verificare, seguire e valutare i progressi degli alunni per avviarli a uno studio sempre più consapevole e proficuo. Particolare attenzione, andrà inoltre riservata dai docenti del triennio (in particolare delle classi quinte) per quanto riguarda le attività di esercitazione e simulazione delle tipologie di prove scritte ed orali, previste dall’esame di stato. Si riportano in modo sintetico alcune delle modalità per lo svolgimento delle verifiche. 1. Verifiche orali Le verifiche orali potranno essere organizzate con diverse modalità quali: - esposizione argomentata su contenuti del programma svolto; - colloqui per accertare la padronanza complessiva della disciplina; - interrogazioni per ottenere risposte puntuali su dati di conoscenza. In queste prove si valuterà: o la comprensione della domanda; o il grado di elaborazione e di approfondimento della risposta; o l'uso del linguaggio specifico della disciplina; o la capacità di analisi critica e di rielaborazione personale dei contenuti. 2. Verifiche scritte e/o grafiche - Le esercitazioni scritte e/o grafiche potranno essere: POF 2013-14 20 - Produzioni in linea con le tipologie previste dal Nuovo Esame di Stato - Traduzioni - Risoluzione di problemi ed esercizi - Prove strutturate e semistrutturate di varia tipologia: test di comprensione e conoscenza (quesiti a risposta singola, risposta multipla, a completamento, esercizi vero/falso, accoppiamento di termini a definizioni, risposte brevi, libere espressioni); esercitazioni di analisi di testi di varia tipologia. - In queste prove si valuterà: o la comprensione della proposta operativa (traccia, problema, quesito, indicazioni progettuali); o la coerenza dello svolgimento/risoluzione rispetto alle indicazioni date; o la correttezza formale e/o scientifica dei testi/dati elaborati. 3. Verifiche delle attività di laboratorio Per la misurazione e la valutazione dell’attività di laboratorio, ci si avvarrà dei seguenti indicatori: - capacità di progettazione dell’esperimento; - abilità nell’esecuzione; - abilità nell’uso degli strumenti di laboratorio; - analisi ed interpretazioni dei dati ricavati; - completezza e correttezza nella stesura della relazione; - abilità grafica e precisione nel lavoro. Saranno inoltre oggetto di valutazione, anche ai fini dell’attribuzione del credito scolastico, l'assiduità nella frequenza scolastica, la partecipazione e l’interesse al dialogo educativo, l’impegno dimostrato nelle attività curricolari, la partecipazione ad attività extrascolastiche. Dall'anno scolastico 2010/2011 è possibile richiedere alla scuola il modello di certificato dei saperi e delle competenze acquisite dagli studenti al termine dell'obbligo di istruzione. (DM n.9/2010). Esso è strutturato in modo da rendere sintetica e trasparente la descrizione delle competenze di base acquisite a conclusione del primo biennio della scuola secondaria superiore. POF 2013-14 21 Griglia di osservazione e valutazione del grado di apprendimento (su scala tassonomica) C O M P E T E N Z E CONOSCENZE Compet./Capacità Trasversale CAPACITÀ SINTESI E LIVELLI ESPOSIZIONE (correttezza morfosintattica; appropriatezza lessicale; specificità del linguaggio; fluidità) CONOSCENZE COMPRENSIONE APPLICAZIONE ANALISI VALUTAZIONE (selezionare,confrontare rielaborare, valutare.) Voto 1-2 Conoscenze nulle Mancanza di qualsiasi strumento concettuale e d espressivo Altissima percentuale di risposte fallite o assenti Assenza di competenze analitiche Assenza di competenze di sintesi e valutazione Esposizione scorretta, confusa e disorganica Voto 3-4 Conoscenze gravemente lacunose e frammentarie Comprensione inficiata da gravi errori e fraintendimenti Gravi errori nell’applicazione di conoscenze, informazioni e regole Analisi gravemente lacunosa e frammentaria Sintesi scorretta (mancanza di elementi fondamentali) e non coerente Esposizione difficoltosa e poco chiara; uso lessicale e morfosintattico poco corretto Conoscenze parziali e poco omogenee o superficiali Comprensione parziale e superficiale Applicazione in compiti semplici, con errori Sintesi imprecisa, che tralascia informazioni essenziali e le collega poco organicamente Esposizione poco corretta e poco fluida Conoscenze essenziali pur con qualche imperfezione o lacuna; conoscenze limitate al manuale Qualche errore che non compromette la comprensione globale Applicazione di conoscenze e informazioni in compiti semplici Sintesi che non tralascia elementi essenziali e stabilisce semplici collegamenti, rielaborazione poco personale Esposizione non stentata, chiara anche se non sempre corretta o completamente appropriata Voto 7 Conoscenze abbastanza complete e significative Comprensione corretta di contenuti e informazioni Applicazione anche in compiti complessi, ma con qualche errore Analisi corretta di aspetti ed elementi significativi Sintesi organizzata consequenzialmente Esposizione semplice, corretta Voto 8 Conoscenze complete Comprensione sicura e chiarezza argomentativa Applicazione anche in compiti complessi Analisi corretta Voto 9 Conoscenze complete e ampie Comprensione piena Applicazione corretta in compiti complessi Analisi corretta e completa Voto 10 Conoscenze complete ampie ed approfondite Voto 5 Voto 6 Applicazione efficace delle Comprensione piena con conoscenze nei vari ambiti, con collegamenti e approfondimenti personali e correlazioni con spunti innovativi POF 2012-13 Analisi lacunosa (non vengono individuati tutti i concetti chiave) e non sempre corretta Analisi semplice, degli elementi essenziali, anche guidata Analisi corretta, completa ed approfondita Sintesi organizzata consequenzialmente che opera inferenze e collegamenti Sintesi organizzata consequenzialmente che opera inferenze e collegamenti; esposizione di giudizi motivati Sintesi efficace ed organica; rielaborazione personale e motivata 22 Esposizione semplice, corretta, lessicalmente appropriata Esposizione appropriata, fluida e personale Esposizione caratterizzata da linguaggi settoriali e da registri linguistici appropriati, con stile personale e creativo VALUTAZIONE DELCOMPORTAMENTO Il DM 137 del 1/09/2008, stabilisce che il comportamento dello studente/studentessa, concorre alla valutazione complessiva e determina, se insufficiente, la non ammissione alla classe successiva o la non ammissione agli Esami di Stato. Il voto è deciso collegialmente dal Consiglio di classe sulla base dei seguenti indicatori desumibili dallo Statuto degli Studenti e delle Studentesse e dal Patto di Corresponsabilità Educativa. Indicatori: 1. rispetto delle regole e delle persone 2. interesse e partecipazione 3. frequenza 4. provvedimenti disciplinari POF 2013-14 23 VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Classe _________ Scuola _________________________ Il punteggio in ventesimi viene riportato in voto in decimi. ALUNNO RISPETTO DELLE REGOLE E DELLE PERSONE 1 2 3 4 5 INTERESSE PARTECIPAZIONE 1 2 3 4 FREQUENZA 5 1 2 3 4 PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI 5 1 2 3 4 VOTO 5 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 RISPETTO DELLE REGOLE E DELLE PERSONE Rispetto delle persone (personale docente e non docente, compagni di classe) Rispetto dell’ambiente (del materiale e delle strutture della scuola) Osservanza del regolamento di istituto e rispetto degli spazi comuni INTERESSE E PARTECIPAZIONE Interesse e partecipazione alle lezioni Gestione e cura del materiale didattico Adempimento dei lavori sc FREQUENZA – Assenze - Ingressi in ritardo - Uscite anticipa PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI 1 2 3 4 5 Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Buona Ottima POF 2012-13 Nessun provvedimento Annotazioni scritte fino a 2 Annotazioni scritte superiori a 2 Sospensione fino a 6 giorni Sospensione superiore a 6 giorni 24 5 4 3 2 1 Criteri generali per il riconoscimento dei crediti formativi (per le classi del triennio superiore) CREDITO SCOLASTICO A.S. 2012/2013 In base al DM n. 99 del 16 Dicembre 2009 e all’art.1 del D.M. 24/2000 n. 49 relativo ai crediti formativi il credito scolastico viene attribuito secondo la seguente tabella: Attribuzione del credito scolastico Media dei Voti M=6 6<M ≤ 7 7<M ≤ 8 8<M ≤ 9 9<M ≤ 10 III anno 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8 Credito Scolastico (Punti) IV anno V anno 3-4 4-5 4-5 5-6 5-6 6-7 6-7 7-8 7-8 8-9 NOTA – M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione oltre la media dei voti, anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Si ricorda che, secondo quanto stabilito dalla O.M. 40 art. 2 dell’ 8/4/09, il voto sul comportamento incide sulla determinazione del credito scolastico. Si ricorda che, secondo quanto stabilito dalla O.M. 40 art.2 dell’8/4/09, il voto sul comportamento concorre alla determinazione del credito scolastico (fa media con i voti di profitto). CREDITO FORMATIVO A.S. 2012/2013 D.M. 24/2000 N. 49 Art. 1 Le esperienze che danno luogo all'attribuzione dei crediti formativi, sono acquisite, al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale, quali quelli relativi alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all'ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. [D.M. 40/2000 – art. 1, c.1] I criteri di valutazione delle esperienze citate devono essere conformi a quanto previsto all'art.12 del D.P.R. 23.7.1998, n.323 e tener conto della rilevanza qualitativa delle esperienze, anche con riguardo a quelle relative alla formazione personale, civile e sociale dei candidati. La documentazione relativa ai crediti formativi deve pervenire all'istituto entro il 15 maggio per consentirne l'esame e la valutazione da parte degli organi competenti. [D.M. 40/2000 – art. 3, c. 5] I consigli di classe procedono alla valutazione dei crediti formativi, sulla base di indicazioni e parametri preventivamente individuati dal collegio dei docenti al fine di assicurare omogeneità nelle decisione dei consigli di classe medesimi, e in relazione agli obiettivi formativi ed educativi propri dell’indirizzo di studi. POF 2012-13 25 L’incidenza dei crediti formativi sull’entità del punteggio attribuibile per il credito scolastico non potrà comunque superare 1 punto, fermo restando l’impossibilità di attribuire ad un alunno un punteggio complessivo superiore alla fascia di appartenenza della media dei voti, come individuata dalle tabelle ministeriali. Al fine di assicurare omogeneità nelle decisioni dei Consigli di Classe chiamati alla valutazione dei crediti formativi rispettivamente per gli studenti interni e per i candidati esterni, il collegio dei docenti individua i seguenti criteri e parametri per il riconoscimento dei crediti formativi: RICONOSCIMENTO CREDITI FORMATIVI Le tipologie di esperienze che danno luogo al credito formativo sono: Didattico/ culturali Sportivi Lavoro Volontariato Orientamento I criteri per valutare la documentazione presentate sono: Coerenza delle esperienze acquisite con le discipline del corso di studi e/o con le finalità educative e formative del P.O.F. Documentazione precisa sull'esperienza, riportante l'indicazione dell'Ente, breve descrizione dell'esperienza, tempi entro cui questa è avvenuta. Risultati concreti raggiunti. Partecipazione a progetti, con almeno 30 ore di frequenza a corsi e con esplicita acquisizione delle competenze, con esame finale e/o test valutativo, in alternativa presentazione prodotti. Certificati di corsi relativi a progetti linguistici organizzati dalla scuola e inclusi nel POF: Livello "avanzato" (per le quinte b2; per le quarte b1; per le terze b1) con certificazioni rilasciate da enti accreditati e riconosciuti dal MIUR (Trinity, Cambridge, Goethe Institut, Alliance Francaise, Pittman, Cervantes). La certificazione risulta valida ai fini del credito formativo se l'esame finale viene sostenuto nelle sedi accreditate e nelle date stabilite a livello nazionale e internazionale dall'Ente certificatore. Attività didattico /culturali: Frequenza o partecipazione, in qualità di attore o con altri ruoli significativi, a rappresentazioni teatrali, attività di recitazione, musicali, danza. Frequenza di corsi estivi di lingue all'estero con esame finale e conseguimento certificato di diploma (le certificazioni dei crediti formativi acquisiti all’estero devono essere convalidate dall'autorità diplomatica o consolare); Concorsi di poesia o narrativa a livello internazionale, nazionale o locale in cui si sia raggiunta una classificazione; Pubblicazioni di testi, disegni, tavole o fotografie su periodici giornalistici regolarmente registrati presso il Tribunale di competenza, purché vi sia attinenza con i contenuti del curricolo della scuola; Giochi della chimica, informatica, matematica, fisica,…, con risultati entro i primi 20 di ogni categoria certificati dall' Insegnante responsabile; Patente europea del computer ECDL: occorre aver sostenuto positivamente gli esami finali di almeno n. 2 moduli nel corso del terzo anno POF 2013-14 26 n. 2 moduli nel corso del quarto anno n. 3 moduli nel corso del quinto anno Corsi di informatica avanzata con esame finale (linguaggi di programmazione, grafica computerizzata, realtà virtuale, creazione siti web). Frequenza corsi presso conservatorio e/o accademie musicali con superamento esami nell’anno scolastico di riferimento. Frequenza corsi presso università e/o enti culturali con superamento esami nell’anno scolastico di riferimento Attività sportivo/ricreativo Essere impegnati in un’attività sportiva di qualsiasi genere riconosciuta dal CONI con durata minima annuale Partecipare a gare o campionati di livello regionale o superiore Aver ottenuto risultati di interesse nazionale ed essere impegnati per almeno 3 allenamenti settimanali Partecipare a gare o campionati di scacchi organizzate dalla federazione nazionale scacchi Corsi per arbitri sportivi e allenatori federazioni CONI, con almeno 40 ore di frequenza e superamento dell’esame finale con esplicitazione delle abilità acquisite I requisiti suddetti devono essere certificati per iscritto, punto per punto, dal Presidente della società sportiva di appartenenza Attività lavorative: Esperienze lavorative che abbiano attinenza con il corso di studi Stage in aziende o presso privati di almeno 1 settimana, che rispondano ai requisiti di legge in materia fiscale e siano coerenti con l’indirizzo di studi Attività lavorativa documentata, purché coerente con la specializzazione per almeno 3 settimane Attività di volontariato: Attività continuativa di volontariato, di solidarietà e di cooperazione presso enti, associazioni, documentate con precisione indicando il tipo di servizio ed i tempi (almeno tre mesi) entro cui tale servizio si è svolto Attività di gestione di gruppi, purché preceduta da corso di formazione certificato di almeno 40 ore di frequenza superamento dell’esame finale con esplicitazione delle abilità acquisite Attività di assistenza anziani, almeno 1 mese, indicando il tipo di servizio, i tempi e la struttura abilitata Attività di assistenza handicappati, almeno 1 mese, indicando il tipo di servizio, i tempi e la struttura abilitata Attività di assistenza malati, almeno 1 mese, indicando il tipo di servizio, i tempi e la struttura abilitata Corsi di protezione civile, certificato di almeno 40 ore di frequenza ed esame finale con esplicitazione delle abilità acquisite Attività per la protezione dell'ambiente, almeno tre mesi, indicando il tipo di servizio ed i tempi Corsi di formazione di volontariato, certificato di almeno 40 ore di frequenza superamento dell’esame finale con esplicitazione delle abilità acquisite Attività di orientamento: Attività di orientamento svolta fuori dall’orario scolastico, previa adeguata preparazione da parte dell’insegnante referente dell’attività, per almeno 10 ore certificate dal referente POF 2013-14 27 Non sono accettati come crediti formativi diplomi che attestino la frequenza di corsi estivi di lingue all'estero né iscrizioni a varie associazioni sportive, se non suffragati da prove finali (che portino al conseguimento dei diplomi sopra citati nel primo caso o gare positivamente disputate nel secondo), che diano garanzia dei buoni risultati raggiunti Come documentare il credito formativo L'Organizzazione o l'Associazione che ha promosso l'attività alla quale il candidato ha partecipato deve documentare il credito formativo attraverso una apposita attestazione. Per consentire una adeguata valutazione, l’attestazione deve contenere: 1. Gli estremi indicativi dell'Ente che lo emette (carta intestata, nome, attività , legale rappresentante) 2. Gli estremi indicativi del soggetto richiedente e la sua eventuale qualifica rispetto all'organizzazione (es., socio, allievo, ecc.) 3. La descrizione sommaria dell'attività a cui ha partecipato 4. La durata di tale partecipazione (espressa in giorni, mesi, anni), indicando se tale partecipazione è stata continuativa oppure saltuaria 5. L'impegno profuso (espresso in ore/giorno, ore/mese, giorni/anno, ecc.) indicando uno o più valori medi. 6. I compiti svolti ed il contributo fornito 7. Le esperienze maturate nello svolgimento di tali compiti 8. Eventuali forme di progresso nella responsabilizzazione nella vita associativa 9. Data, firma e timbro dell’Ente e del legale rappresentante DEBITI FORMATIVI Nello scrutinio finale il consiglio di classe sospende il giudizio degli alunni che non hanno conseguito la sufficienza in una o più discipline, senza riportare immediatamente un giudizio di non promozione. L’esito relativo a tutte le discipline è comunicato per iscritto alle famiglie. A conclusione degli interventi didattici programmati per il recupero delle carenze rilevate, il consiglio di classe, in sede di integrazione dello scrutinio finale, previo accertamento del recupero delle carenze formative da effettuarsi entro la fine del medesimo anno scolastico e comunque non oltre la data di inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo, procede alla verifica dei risultati conseguiti dall’alunno e alla formulazione del giudizio finale che, in caso di esito positivo, comporta l’ammissione alla frequenza della classe successiva e l’attribuzione del credito scolastico. L’Istituto, sia dopo lo scrutinio intermedio, sia al termine dell’anno scolastico, nello scrutinio di giugno, propone i seguenti interventi didattici: • • • • sportello didattico recupero e/ approfondimento in itinere; studio autonomo; corsi di recupero in orario extracurriculare. La famiglia è sempre tenuta a comunicare se intende avvalersi delle attività proposte o se provvederà autonomamente al recupero. In ogni caso lo studente dovrà svolgere la/e verifica/che intesa/e all’accertamento del recupero avvenuto. Dopo lo scrutinio intermedio, la valutazione che ne consegue sarà considerata come elemento per l’esito finale. POF 2013-14 28 Ampliamento offerta formativa liceo PROGETTI CERTIFICAZIONE CAMBRIDGE PREPARAZIONE ECDL (Scuola Secondaria I e II grado) GRUPPO SPORTIVO (Scuola Secondaria I e II grado) DIGITA L’ESPERIENZA CONI (Scuola Secondaria I e II grado) LEC ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO GIOCHI D’AUTUNNO OLIMPIADI DI MATEMATICA (Scuola Secondaria II grado) ARACNE (formazione docenti II grado) PRECORSI UNIVERSITARI ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO POST-DIPLOMA SPORTELLI DIDATTICI POF 2013-14 29 VALIDITÀ DELL’ANNO SCOLASTICO In relazione all'art. 14 comma 7 del DPR 122/09 (Regolamento sulla valutazione) viene previsto, ai fini della validità dell'anno, la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale. In particolare si sottolinea che: • il monte ore annuale di riferimento è quello complessivo e non quello delle singole discipline; • l'orario di riferimento è quello previsto dagli ordinamenti della secondaria di I e II grado. Si ricorda che il Collegio dei Docenti del 22-10-2013 ha inoltre reiterato la delibera relativa alla deroga per l’ammissione a esami di stato e/o classe successiva relativamente alle assenze, in base alla quale, per la validità dell’anno scolastico, si stabiliscono i seguenti criteri di deroga a tale vincolo: 1. motivi di salute 2. degenze ospedaliere 3. motivi familiari gravi 4. esonero parziale per alunni diversamente abili 5. natura particolare espressa nella diagnosi per il sostegno 6. donazione di sangue 7. partecipazione ad attività, progetti, gare, competizioni organizzate da Enti riconosciuti Si ricorda che: a. il Collegio docenti definisce i criteri generali che legittimano la deroga; b. il Consiglio di classe, nel rispetto dei criteri stabiliti dal Collegio, verifica se l’allievo ha superato il limite di assenze consentito. In relazione a quanto sopra si sottolinea che l’eventuale documentazione relativa alla deroga deve essere consegnata in segreteria prima della data di inizio degli scrutini finali. POF 2013-14 30 Descrizione dell’istituto denominazione e recapiti SEZIONI INDIRIZZO CAP PAESE PROVINCIA TEL FAX E-MAIL URL Scuola Secondaria di I grado sede principale TRIVENTO Scuola Secondaria di I grado sezione staccata ROCCAVIVARA Via Acquasantianni s. n. 86029 Trivento Campobasso 0874/871770 - 0874/871884 (Dirigente) 0874/871770 Via G. Marconi 86020 Roccavivara Campobasso 0874/875119 Scuola Secondaria di II grado Liceo scientificotecnologico e delle scienze applicate TRIVENTO Via Acquasantianni s. n. 86029 Trivento Campobasso 0874/873305 [email protected] Posta elettronica certificata: [email protected] [email protected] [email protected] http://www.istitutocomprensivotrivento.it/ Approvato con Delibera del Collegio dei Docenti n°_____del 14-02-2014 POF 2013-14 31
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