Modena, 4 marzo 2015 NOVITA’ FISCALI, ADEMPIMENTI E SENTENZE ACCERTAMENTO Costi non registrati Sentenza CTP Lecco n. 392/02/14 In presenza di un accertamento emesso a seguito dell’omessa presentazione della dichiarazione dei redditi devono essere considerati deducibili i costi e detraibile l’IVA relativi ad acquisti non registrati nelle scritture contabili. Società estinta Sentenza CTR Lombardia n. 6619/15/2014 L’avviso di accertamento può essere emesso anche nei confronti di una società estinta. Lo stesso, tuttavia, non può essere rivolto direttamente nei confronti degli ex soci / ex liquidatori. Avviso di accertamento incompleto Sentenza CTP Mantova 4.12.2014, n. 353/01/14 È nullo, per carenza di motivazione, l’avviso di accertamento nel quale non è indicata esplicitamente la norma tributaria violata, “rendendo quanto meno incerta e limitata la possibilità per il contribuente di esperire un’accurata e precisa difesa per la tutela dei propri diritti …”. Redditometro e auto “vecchia” Sentenza CTR Lombardia 15.12.2014, n. 6709/2014 Non costituisce un elemento sufficiente per basare l’accertamento tramite redditometro la disponibilità di un’autovettura di vecchia data (nel caso di specie, avente 7 anni). Infatti, “tali beni non sono più significativi per evidenziare il tenore di vita e la capacità di spesa nella misura prevista dai coefficienti redditometrici”. Società estinta Sentenza CTP Siracusa 21.1.2015, n. 111/1/2015 È nullo, in quanto emesso ad un soggetto giuridicamente non esistente, l’atto di accertamento nei confronti di una società estinta. Si evidenzia che, per effetto di quanto previsto dal D.Lgs. n. 175/2014, l’estinzione della società ai soli fini della validità e dell’efficacia degli atti di liquidazione, accertamento, contenzioso e riscossione dei tributi e contributi, ha effetto trascorsi 5 anni dalla richiesta di cancellazione della società dal Registro delle Imprese. Srl trasparente e raddoppio dei termini Sentenza CTR Puglia 3.2.2015, n. 224/6/2015 In caso di accertamento, nei confronti di una società trasparente ex art. 116, TUIR, di una fattispecie penalmente rilevante, il raddoppio dei termini di decadenza dell’accertamento ai fini delle imposte dirette ex art. 43, DPR n. 600/73 non opera nei confronti dei soci. Infatti, gli effetti della condotta penalmente rilevante ricadono esclusivamente nei confronti dell’autore della violazione, ossia della società. Documentazione contenuta in cassaforte Sentenza Corte Cassazione 18.2.2015, n. 3204 La G.d.F., in sede di ispezione, può utilizzare i documenti ed i brogliacci contenuti nella cassaforte soltanto qualora sia stato il contribuente a rivelare la combinazione per l’apertura della stessa e ad assistere all’operazione. Diversamente è richiesta l’autorizzazione della Procura della Repubblica. Studi di settore Sentenza Corte Cassazione 20.2.2015, n. 3415 L’accertamento induttivo può essere basato esclusivamente sugli studi di settore qualora il contribuente, pur avendo risposto al contraddittorio, non abbia addotto elementi idonei a dimostrare la particolare realtà economica dell’impresa. Studi di settore Sentenza Corte Cassazione 25.2.2015, n. 3750 In caso di mancata risposta, da parte del contribuente, all’invito al contraddittorio, grava sullo stesso provare i motivi dello scostamento, anche in sede giudiziaria. È onere, quindi, del Giudice valutare la specifica situazione del contribuente. ADEMPIMENTI Diritto CCIAA 2015 Decreto Ministero Sviluppo economico 8.1.2015 È stato pubblicato sulla G.U. 23.2.2015, n. 44 il Decreto che stabilisce le misure del diritto annuale CCIAA per il 2015. In particolare è prevista la riduzione del 35% rispetto alla misura fissata per il 2014. AGEVOLAZIONI Tremonti-quater Circolare Agenzia Entrate 19.2.2015, n. 5/E In merito all’agevolazione “Tremonti-quater” è stato, tra l’altro, chiarito che: i beni agevolabili devono essere strumentali rispetto all’attività esercitata dall’impresa (sono quindi esclusi i beni merce e i materiali di consumo); il limite di € 10.000 va riferito al “progetto di investimento” e non al singolo bene; l’utilizzo del credito d’imposta oltre a non essere soggetto allo specifico limite pari a € 250.000, non va neppure conteggiato ai fini del limite annuale della compensazione di € 700.000 e non incontra il divieto di compensazione dei crediti erariali in presenza di somme iscritte a ruolo e scadute superiori a € 1.500. Sabatini-bis e imprese della pesca Circolare Ministero Sviluppo economico 23.2.2015, n. 14166 Con riguardo all’agevolazione “Sabatini-bis” sono stati integrati i chiarimenti forniti dal Ministero dello Sviluppo economico con la Circolare 10.2.2014, n. 4567 dopo l’adozione del Regolamento UE n. 1388/2014 relativo alle imprese operanti nel settore della produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti della pesca / acquacoltura. DICHIARAZIONI Dichiarazione tardiva Sentenza CTR Lombardia 23.12.2014, n. 7187/64/2014 È indebita la compensazione di un credito risultante da una dichiarazione presentata con ritardo superiore a 90 giorni rispetto alla scadenza prevista. Il contribuente può far valere il credito mediante richiesta dello stesso a rimborso. Accesso al mod. 730 precompilato Provvedimento Agenzia Entrate 23.2.2015 È stato pubblicato sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate lo specifico Provvedimento che individua: i soggetti destinatari del mod. 730 precompilato “per il primo anno di avvio sperimentale”; le modalità di accesso allo stesso da parte dei contribuenti nonché degli altri soggetti autorizzati. Visto di conformità Circolare Agenzia Entrate 26.2.2015, n. 7/E Sono stati forniti chiarimenti in merito al rilascio del visto di conformità sulle dichiarazioni con particolare riguardo agli adempimenti a carico dei professionisti abilitati / CAF; alle garanzie richieste; ai controlli preliminari da porre in essere; alla responsabilità connesse con l’apposizione del visto. ENTI NON COMMERCIALI ONG e iscrizione Anagrafe delle ONLUS Risoluzione Agenzia Entrate 24.2.2015, n. 22/E Le ONG, già riconosciute idonee ex Legge n. 49/87, al fine di mantenere la qualifica di ONLUS devono presentare un’istanza di iscrizione alla relativa Anagrafe, senza necessità di adeguare gli statuti / atti costitutivi ai requisiti ex art. 10, D.Lgs. n. 460/97. Ai fini dell’iscrizione va presentato l’apposito modello in plico senza busta raccomandato / consegnato a mano alla competente DRE senza allegare lo statuto / atto costitutivo. IMPOSTE DIRETTE Rent to buy Circolare Agenzia Entrate 19.2.2015, n. 4/E Sono stati forniti chiarimenti in merito ai contratti di godimento con successivo acquisto (c.d. “rent to buy”) introdotti dal DL n. 133/2014, con particolare riguardo al trattamento fiscale: della fase di trasferimento dell’immobile con riguardo al canone per il godimento del bene e dell’acconto del prezzo; dell’esercizio del diritto di acquisto e del trasferimento dell’immobile; del mancato trasferimento dell’immobile. IMPOSTE INDIRETTE Cessione quote sociali a più soci Sentenza Corte Cassazione 19.2.2015, n. 3300 Qualora le quote sociali siano cedute a più soci, l’imposta di registro va applicata separatamente su ciascuna cessione e non, quindi, “una volta sola”. IVA Note di credito procedure concorsuali Norma di comportamento AIDC n. 192 L’Associazione dottori commercialisti ha fornito chiarimenti in merito all’emissione della nota di credito ai fini IVA in caso di mancato pagamento, totale o parziale, della cessione / prestazione effettuata. Irregolarità formali e diritto alla detrazione Sentenza CTP Milano n. 11894/25/14 Non comportano la perdita del diritto alla detrazione le irregolarità formali presenti nelle fatture d’acquisto (nel caso di specie, discrasie nella denominazione e nel numero di partita IVA del destinatario) qualora il soggetto sia in grado di dimostrare il rispetto degli obblighi sostanziali (nel caso di specie, natura ed effettività delle operazioni, assoggettamento ad IVA delle stesse, inerenza con l’attività d’impresa, ecc.). Semplificazioni modd. Intra Determinazione Agenzia Dogane 19.2.2015, n. 18978/RU È stata approvata la nuova versione delle istruzioni per la compilazione dei modd. Intra relativi alle prestazioni di servizi che recepiscono le semplificazioni previste dal D.Lgs. n. 175/2014. In particolare è ora prevista l’indicazione facoltativa del numero e della data della fattura nonché delle modalità di erogazione del servizio e di incasso. Inoltre, in caso di prestazioni con la medesima controparte (acquirente / fornitore) e tipologia del servizio e lo stesso Paese di pagamento, in ciascuna riga di dettaglio va riepilogato l’importo complessivo delle stesse. Acquisto beni da soggetto estero con rappresentante fiscale in Italia Risoluzione Agenzia Entrate 20.2.2015, n. 21/E La fattura emessa dal rappresentante fiscale in Italia di un soggetto passivo UE / extraUE per una cessione di beni effettuata nei confronti di un soggetto passivo italiano non è rilevante ai fini IVA se riporta esclusivamente la partita IVA italiana. L’operatore italiano deve quindi richiedere la fattura direttamente al fornitore estero. Detta fattura dovrà, ai sensi dell’art. 17, comma 2, DPR n. 633/72, essere integrata con l’imposta ed annotata nel registro IVA delle fatture emesse / corrispettivi e degli acquisti. In caso di mancato ricevimento della fattura entro il secondo mmese successivo a quello di effettuazione dell’operazione, l’operatore italiano dovrà emettere un’autofattura. Aliquota IVA acqua ossigenata Risoluzione Agenzia Entrate 27.2.2015, n. 23/E Alle cessioni di idrogeno perossido (acqua ossigenata), soluzione 3%, stabilizzato a 10 volumi, è applicabile l’aliquota IVA del 10% ex n. 114, Tabella A/III, DPR n. 633/72, indipendentemente dal formato della confezione. MANOVRE Decreto “Milleproroghe” conversione in legge DL 31.12.2014, n. 192 È stata pubblicata sulla G.U. 28.2.2015, n. 49 la legge di conversione del Decreto c.d. “Milleproroghe”, che prevede, tra l’altro la proroga: dell’obbligo di presentazione del mod. IVA in forma autonoma e di abrogazione della comunicazione dati IVA dal 2016; della decorrenza dell’IMUS al 2016; del regime dei minimi (imposta sostitutiva 5%), che può essere scelto dai soggetti che iniziano l’attività fino al 31.12.2015. Inoltre, anche per il 2015, è disposto il “blocco” al 27% dell’aliquota dei contributi dovuti alla Gestione separata INPS da parte dei lavoratori autonomi titolari di partita IVA. REATI SOCIETARI / TRIBUTARI Abuso di diritto Sentenza Corte Cassazione 25.2.2015, n. 3746 Non sono detraibili i costi sostenuti da una società “costituita al solo scopo di dedurre costi”, ossia che “in tanti anni” (nel caso di specie, 11) ha effettuato una sola operazione commerciale non diretta al mercato (nel caso di specie, acquisto da parte di una srl di un immobile che, dopo la ristrutturazione, è stato locato ai soci). Omesso versamento IVA e causa di forza maggiore Sentenza Corte Cassazione 25.2.2015, n. 8352 Le difficoltà economiche dell’imprenditore non costituiscono una causa di forza maggiore che esclude la rilevanza penale dell’omesso versamento IVA. Infatti, nei reati omissivi “integra la causa di forza maggiore l’assoluta impossibilità, non la semplice difficoltà di porre in essere il comportamento omesso”. REDDITO D’IMPRESA Perdite su crediti Sentenza Corte Cassazione 24.2.2014, n. 3630 Per la deducibilità delle perdite su crediti non è necessario che il creditore dimostri di essersi attivato al fine di conseguire una dichiarazione giudiziale di insolvenza del debitore e l’assoggettamento ad una procedura concorsuale, posto che le perdite sono deducibili, oltre che in presenza di una procedura concorsuale, anche qualora risulti da “elementi certi e precisi”. Spese legali e ATI Sentenza Corte Cassazione 24.2.2015, n. 3651 Il consorzio costituito dalle imprese di un’associazione temporanea d’impresa (ATI) non può dedurre le spese legali sostenute per le questioni sorte in merito ai lavori eseguiti. STUDI DI SETTORE Attività di CTU Sentenza Corte Cassazione 18.2.2015, n. 3216 È legittimo l’accertamento tramite gli studi di settore effettuato nei confronti di un professionista la cui attività esercitata è quella di consulente tecnico d’ufficio del giudice. Revisione studi di settore 2015 Provvedimento Agenzia Entrate 23.2.2015 È stato pubblicato sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate il Provvedimento di approvazione degli studi di settore che saranno sottoposti a revisione nel 2015. Gli studi così revisionati saranno applicabili nell’ambito del mod. UNICO 2016. TRIBUTI LOCALI Rendita catastale e macchinari “imbullonati” Sentenza Corte Cassazione 18.2.2015, n. 3166 Per le imprese industriali, ai fini della determinazione della rendita catastale da assoggettare ad IMU e TASI, concorre, oltre al valore dell’immobile, anche quello dei macchinati c.d. “imbullonati” (nel caso di specie, per un’acciaieria, i carroponte, gli impianti di aspirazione dei forni, gli impianti di colata). VARIE Risposte a quesiti Circolare Agenzia Entrate 19.2.2015, n. 6/E Sono state recepite in un documento di prassi le risposte fornite dall’Agenzia delle Entrate ai quesiti posti nel corso degli incontri di inizio anno con riguardo, tra l’altro: alla Certificazione Unica; alle dichiarazioni d’intento e alla comunicazione black list; allo split payment; al nuovo regime forfetario; al ravvedimento operoso; alla voluntary disclosur
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